Spett Polizia Municipale
dott. Emiliano Bezzon
fax 0277270075
Oggetto: sua lettera del 28 luglio
Milano, 14 agosto 2004
Egregio dott. Bezzon,
grazie per la risposta, insolitamente sollecita. Rispondo alle sue domande, certo che la aiuteranno a darmi una spiegazione dell’accaduto
1 - perché era indirizzata al Corriere e per conoscenza Comandante e all’Opposizione consiliare;
2 - vedi sopra
3 - allora - evidentemente - il vigile che ha risposto al telefono, consapevole di aver dato un a risposta inaccettabile (oltreché imbecille), ha ritenuto di mentire. Come sempre faccio in queste circostanze, mi premuro di avere un’altra persona all’ascolto in vivavoce. Entrambi abbiamo capito e trascritto lo stesso numero. Immagino che - volendolo fare - le sia facile individuare chi fosse sulla base del giorno e dell’ora della chiamata.
Che il problema della circolazione sia complesso è quantomeno lapalissiano. Che un’auto in divieto di sosta possa comportare del pericolo lo è altrettanto. Che la norma vada osservata e le violazioni sanzionate, lo è ancora di più.
Quello che contesto (in totale indipendenza di giudizio, in quanto non motorizzato, quindi non vittima delle multe di divieto di sosta) è l’evidente propensione dei vigili a scegliere ciò che è comodo e redditizio, anziché ciò che sarebbe utile alla cittadinanza. Da pedone e ciclista, sono tre volte vittima: di un’amministrazione balorda che privilegia il traffico urbano per poi spremerlo; della maleducazione di gran parte degli automobilisti; dell’ignavia dei vigili che - se non impegnati a farsi gli affari loro - sono costantemente concentrati a vessare gli utenti più inoffensivi. O a multare i divieti di sosta.
Ma morire che io abbia visto almeno una volta - dico UNA in cinquant’anni di vita - un vigile impegnato a fermare e sanzionare un automobilista sorpreso a passare a velocità folle sui piedi dei pedoni, sulle strisce. Quindi, se è in buona fede, anziché accusare me di parzialità, dia un’occhiata a come si sono ridotti i “ghisa” milanesi. Non è un bel vedere.
Saluti.
guarda, ti ammiro per questa battaglia contro i mulini a vento. mi incazzo sempre anche io, quando aspetto 5 minuti prima di attraversare sulle strisce.
godrei come un riccio, a vedere qualcuno multato per non essersi fermato sulle strisce! :-D ma non credo proprio che lo vedrò mai.
Vieni a vedermi quando sono al lavoro e vedrai se non....scrivo... quando uno fa finta di non vedere i pedoni e mi trovo nei paraggi!
Dovevate esserci il giorno che ho multato in via Comasina un pedone che transitava dal passaggio a livello con barriere abbassate!
Anche i pedoni sbagliano!!!!!
Valerio, ti avrei coperto di fischi e fichi molli... In effetti lo farei quotidianamente con la valanga di ghisa ignavi che mettono multe di divieto di sosta mente Hummer e Cayenne sfrecciano sui piedi di bambini e vecchiette. Capiterà che prima o poi sfrecceranno sui piedi di qualcuno della tua famiglia, allora magari ti accorgerai di quanto potreste contare. E invece siete più inutili delle fontanelle.
bravissimo alberto che per l'ennesima volta hai messo in evidenza la mancanza di senso civico da parte tua e dei tuoi concittadini. Gli agenti di Polizia Locale non sono uno strumento di repressione. Dov'è il senso civico tanto vantato e blasonato dei cittadini milanesi? da vent'anni lo devo ancora scoprire!!!!!!!!
Mino, scusa, ma come si incastra questa tua considerazione col merito della mia protesta? E ancora, se capisco bene, tu leggi una richiesta di azione contro gli automobilisti indisciplinati come "repressione"? Ma che discorso è?
alberto per quanto posso capire il tuo stato d'animo proprio non comprendo perche' te la prendi coi vigili... mi sa che non riesci a vedere oltre la punta del tuo naso. Sembra che alla guida del veicolo ci fosse un agente di polizia .... eh si, mi sa proprio che e' cosi' comunque prova a chiedere se te ne danno uno ad hoc che ti accompagni in giro per la città, magari quelli che tu definisci imbecilli te lo danno, no? mi fai ridere....