Sì, è scemo, ma la sensazione che le manifestazioni di piazza non servano a molto in questo clima di potere autistico ce l'ho anch'io. A questi non gli'importa niente dell'opinione pubblica. Ha ragione Baudriullard, è un potere chiuso in se stesso che non comunica più che se stesso e rifiuta ogni voce "altra", cioè ogni richiamo alla realtà. In breve. Lui è scemo, ma chi lo paga è pazzo.
E ricordiamoci che lo scemo in questione era uno degli 'intellettuali' di punta della destra nazionale. Autonomo, alternativo, non omologato... etc. invece è solo un altro che dice vaccate poco originali. Mi sa che qualcuno prima o poi dovrebbe scrivere un pezzo su quando la destra abbia deluso quelle aspettative minime che anche tra avversari ci sono. Da Caravita si parlava di Martino. Un altro esempio interessante è il popperiano Pera. Oppure parliamo di Scajola che sarebbe un gran signore e soprattutto di Fini il grande innovatore, che alla distanza sembra poco più di un questurino che si è messo il vestito buono (diciamo uno del periodo Scelba per non offendere i questurini).
Bhe su quello che dice torniamo lì, questi non hanno un'idea che sia una e si sono infilati in guerra senza avere la più pallida idea di cosa comportasse. Il massimo che possono produrre sull'argomento, davvero, è aspettare che muoia qualcuno per accogliere le bare con fanfara, perchè allora è occasione di festa. Per il resto la guerra, come l'Irak, come il fatto che si trovino al governo, come la realtà per loro è tutta visione confusa che non va a fuoco, anche perchè a differenza di Bush non ci sono consiglieri ombra dietro le quinte a tenerli sù.
Chiaramente anche in questo caso ci si scatena sull'obbiettivo più facile e scontato: hahAHahahHa hai letto il comunicato che quasi gli chiedono il permesso ai sanguinari sgozzatori (vedi post su macchianera)? HEheheHEH ridicolo fanno le manifestazioni dei buoni sentimenti. Piacerebbe sapere loro che hanno fatto e che faranno dall'alto dei passati successi.
Daniela sulle manifestazioni c'è questo problema di fondo su cui si rischia di sbattere la testa: la sinistra e il movimento hanno già dimostrato a più riprese di riuscire a organizzare mobilitazioni enormi quando serve però non si è ancora riusciti a fare sì che tutta questa carica dal basso trovi una sponda politica, perchè a un certo punto per riuscire una pressione popolare deve tradursi in una linea politica da portare avanti quotidianamente. Sui motivi non ci dilunghiamo quì però è chiaro che è un punto che va sciolto.
Per ora nel silenzio degli ultimi mesi ritrovarsi in piazza è un inizio per darsi una scrollata di dosso e inviare un po' di segnali. Poi bisogna vedere quello che viene dopo. Certo che se dopo che milioni di persone scendono per le strade quello che chiosa sui giornali è Caruso perchè gli esponenti politici hanno paura di compromettersi c'è un problema. Con tutto il bene il ragazzo è poco rappresentativo di movimenti così ampi.
ciao
Intellettuale di destra. Bell'ossimoro. Anche io so mettere in fila due congiuntivi: se prendo la tessera di FI AN o Lega mi fanno subito almeno caporedattore. Che tristezza.
Sì,francamente comincio a sentirmi stufa di andare in manifestazioni e sentirmi buona e pensare che non serve a niente, però hai ragione, Antonio. Quanto a Caruso non lo sopporto ha una dialettica da 4 soldi ed è pure pieno di sè, ma dopo che fassino ha dichiarato che anche con l'america di bush bisogna dialogare sono romai priva di speranze.