Leggo questo thread da tempo, quasi stregato, non ho mai detto "la mia"
perche' non volevo ridurre a una battuta, uno sfogo, quella che potrebbe
essere una riflessione pacata.
Sono uno psicoterapeuta, il mio lavoro mi permette di riflettere sul
modo di comunicare e di esprimersi delle persone: ma a volte ho voglia
di fare qualche riflessione anche sul modo di ragionare del mio
prossimo. Ecco che questo thread sembra offrirmene la possibilita'
Premetto che sono di parte: preferisco la bici (o la moto) all'auto, e
non mi perdevo una puntata di "piovono pietre", ma ora che ho avvisato
chi mi legge mi permetto di fare qualche osservazione generale
1. il concetto di liberta'
in molti post dei "pro suv" e anche in qualche post dei "contro suv"
appare un'idea della liberta' quantomeno originale: riassunta molto bene
da qualcuno che scrive "se voglio, posso".
Ora e' evidente che questa affermazione, non solo non sintetizza affatto il
senso della democrazia, ma e' assolutamente incompatibile con la
convivenza civile: evidentemente in questo paese ed in questo periodo
storico non siamo capaci di far capire ai nostri concittadini cosa vuol
dire vivere in democrazia.
Un corollario a questa riflessione potrebbe portare a "se voglio posso,
purche' non sia illegale" va gia' meglio (anche se questa non e' ancora
liberta') ma quello che e' importante ricordare e' che il diritto di
uno stato evolve col tempo: oggi il suv e' legale, domani potrebbe non
esserlo piu', oggi paga una tassa x, domani potrebbe pagarne una y,
secondo le regole della democrazia.
2. se non ti piace e' perche' sei invidioso
La volpe e l'uva, l'invidia, l'insicurezza ... chi ha (o ammira) un suv
non riesce a concepire che qualcuno possa trovare il suo bestione brutto.
Io, ringraziando il Signore, godo di una discreta tranquillita'
economica, potrei permettermi un suv senza problemi, ne ho anche guidato
uno, durante una vacanza nel deserto, ma non mi passa nemeno per
l'anticamera del cervello di comprare un affare del genere: non mi piace
questo genere di veicolo, lo trovo brutto, sgraziato, maleodorante,
"grasso" impacciato...
Naturalmente non pretendo con queste mie parole di convincere nessuno,
solo mi stupisce la difficolta' di tanta gente a riflettere sul fatto
che i loro gusti potrebbero non essere universalmente condivisi.
3. se non capisco le tue scelte e' perche' tu hai dei problemi
questo e' strettamente collegato al punto precedente
E' un meccanismo mentale pericoloso: comporta la svalutazione personale
dell'interlocutore che non condivida le nostre idee
quanto sia preicoloso e' dimostrato da quanto rapidamente salgano i toni
in alcuni post: maiuscole a iosa, minacce ...
4. la bici e' una cosa bizzarra
Lasciatemi fare uno sfogo personale
anche questo concetto e' colegato al punto precedente, ma lo voglio
ribadire: la bici per me e' uno strumento di lavoro, io ci vado a
lavorare, e non perche' non posso permettermi un'auto, ma perche' non
voglio incazzarmi nel traffico e nella vana ricerca di un parcheggio
tutti i giorni. Le bici "occupano anche un'intera corsia" perche' sono mezzi di
trasporto come gli altri, guidati da esseri umani che pagano le tasse e
che hanno gli stessi diritti dei guidatori di auto
ecco, mi sono sfogato,
nb parlo contro i miei interessi: piu' automobilisti ci sono in giro,
piu' nevrotici ci sono (e' dimostrato, non e' uno scherzo) e quindi piu'
clienti per me e per i miei colleghi
5.
c'e' un'ultima osservazione da fare, riguarda i frequenti riferimenti di
tipo sessuale: un commento riferisce testualmente che i guidatori di
suv "trombino molto di più"
personalmente ritengo che l'affermazione sia tutta da dimostrare, ma se
venisse confermata questo comporterebbe un vantaggio evolutivo per il
guidatore di suv, cosi' facilitato nel trasmettere i propri geni
e' comprensibile quindi che il non guidatore di suv cerchi di
riequilibrare la cosa con metodi di controllo normativo e legislativo:
e' la legge di darwin, vince il piu' adatto all'ambiente
e che il piu' adatto a vivere in una bella casa di piazza belgioioso sia
uno che guida un coso che somiglia piu' a un camion che a un auto "lo
scopriremo solo vivendo"
Provo ad esporre punto per punto le mie opinioni sperando che servano a chiarire le idee mie idee (che non penso siano migliori delle sue ma diverse).....
1 - poichè ad oggi un SUV per la legge è una normale autovettura, penso che il suo utilizzo sia ne più ne meno con le stesse limitazioni della autovettura (fermo restando EURO 1- 2 - 3)...al momento dell'acquisto nessuno mi ha messo al corrente di limitazioni nell'uso specifico di questa macchina....se poi in futuro la legislazione cambierà l'acquirente valuterà l'acquisto in base a nuovi elementi.....
2 - visto che lei si dice appassionato di moto io le cito il mio esempio : a me le moto non piacciono e non ne ho mai posseduta una, non per questo invidio chi la possiede; semplicemente non mi importa possederne una e penso dovrebbe essere così anche riguardo ai SUV
3 - secondo me i toni della discussione salgono quando si usano mezzi faziosi per argomentare le proprie idee : esempio cosa importa delle statistiche americane a noi???? le condizioni del traffico, metereologiche e i mezzi stessi degli stati uniti sono totalmente diversi da quelli europei......provi a muoversi in alaska con una utilitaria, poi vediamo se è più sicura di un SUV o di un FUORISTRADA una motocicletta statisticamente provoca più incidenti di un SUV ma perchè questo non viene detto????
4 - io oltre a guidare un fuoristrada sono anche un appassionato di MTB ma questo che contributo porta alla discussione???? esiste il codice della strada per regolamentare la convivenza di auto biciclette pedoni ecc....probabilmente lei può permettersi di andare al lavoro in biciletta; io sono un pendolare e non posso permettermelo (a meno di non comprare una bicicletta al giorno visto che dovrei lasciarla incustodita....altro che supertassa SUV).....
5 - riguardo all'ultimo punto mi auguro sia stato incluso in tono ironico....io il fuoristrada l'ho acquistato per andare in montagna con moglie e figlio e questo non ha certo modificato le mie abitudini sessuali.....
Cordialità
penso che spesso si porti la discussione fuori dal suo merito, o, almeno, fuori da quello in cui alberto l'aveva posta. cioè il SUV in città. Nessuno ha nulla contro i 4x4, le jeep, i SUV, i Camper, gli autoarticolati ecc. fuori dalla città. si parlasse di trattori in città, avrei la stessa posizione, con la differenza che questi ultimi vanno piano: è più difficile esserne investiti.
detto questo ci sono dei punti che per far partire qualsiasi tipo di discussione devono essere accettati e riconosciuti:
punto 1: il SUV, in caso di impatto con altra auto o persona reca danni superiori di decine di volte a quelli che reca una qualsiasi altra auto (è documentato, non è prevenzione: vedere "report" rai 3, se non siete troppo preventui per l'emittente, molti credono sia "comunista, manga bambini")
punto 2: i SUV inquinano di più delle auto e delle moto (non so per quanto riguarda le auto non catalizzate) e in città ci sono problemi di inquinamento più o meno molto gravi (leggete i livelli di milano in via iuvara o al verziere dell'ultima settimana per esempio)
punto 3: i SUV sono ingombranti rispetto alle dimensioni e all'urbanistica delle città italiane, già sovraffollate di auto. scomodi da parcheggiare e sporgenti, non fano che ridurre ulteriormente lo spazio per i pedoni.
detto questo, si può discutere. ma se si esce da questi punti o li si mettono in discussione, come si trattasse di opinioni faziose da sinistrorsi comunisti ecc, e come, purtroppo, è stato fatto nel trhead precedente, allora la discussione diventa aleatoria. almeno per quanto mi riguarda.
detto questo, lasciatemi aggiungere un punto, il 4, assolutamente non condivisibile e soggettivo, ma tant'è:
trovo i SUV di un insopportabilità estetica totale. a me sembrano degli enormi muli tristi, grigi, al massimo neri e tutti uguali. Un concentrato massimalista di sfoggio di potenza, poco sottile, poco elegante, fastdioso anche agli occhi. non solo ai polmoni. Come gli occhiali neri a specchio degli anni 80 dei "falchetti" di provincia. dai, che cazzo ve ne fate del Cayenne in città? siate onesti, oppure provate a spiegarmelo. ah, dimenticavo di parlare della bici in città: è bellissima, non sapete cosa vi perdete.
Caro Alessandro Robecchi, mi sono sentito offeso dal suo articolo.
Non condivido una singola parola di quello che ha scritto e di come lo ha scritto...vuole impressionare il pubblico con le frasi ad effetto...bravo ci è riuscito, ma dietro non c'è molto di più. Parafrasando il suo articolo "l'unica straripante” ignoranza è quella con cui si affrontano questi argomenti, talmente straripante che neanche un SUV potrebbe guadarla.
Ho un lavoro che giustifica l'uso del mio fuoristrada, ma non voglio usare questa motivazione.
Vogliamo fare qualcosa per l'ambiente? Allora il governo imponga a tutte le nuove auto norme anti inquinamento più restrittive in modo che l’utente, qualsiasi auto scelga, questa è meno inquinante da subito.
Ma forse è troppo difficile imporre queste cose alle case automobilistiche o ai petrolieri, molto meglio colpire il guidatore che ha comprato il suo fuoristrada quando ancora era considerata un' auto e non un mostro mangia bambini, molto più facile dirgli "ehi amico sei proprio un “coglione” (parole sue) a guidare quel coso e da ora in avanti devi pagare!"
Devi pagare perchè sei pericoloso. Il pericolo può essere nel modo in cui si guida, non in cosa si guida. Certo il mio spazio di frenata è più lungo, ma io lo so e agisco di conseguenza - strano ma vero ho fatto scuola guida .
Devi pagare perchè sei più ingombrante, certo è vero sono più ingombrante rispetto ad una Punto, meno di un Ducato, ugualmente ingombrante di quasi tutte le SW che si vedono. Ah dimenticavo posso portare , e a volte lo faccio, fino a 7 persone cioè l'equivalente di 4 Smart!! Secondo me 4 Smart inquinano di più, ingombrano di più, parcheggiano in modo selvaggio più spesso di una singola auto.
Devi pagare perchè inquini di più!!
Di più rispetto a cosa? Ad una Punto? Vero! Di più rispetto ad un BMW SW? Forse, ma non ho i dati alla mano.Di più di un Ducato, magari a pieno carico ? Falso!
Devi pagare perché evidentemente sei ricco per permetterti un auto così. Il mio fuoristrada l’ho comprato usato, ora ha 300.000 km e cerco di mantenerlo efficace, in 300.000 km un normale utente avrebbe cambiato come minimo 2 auto gravando molto di più sul sistema dei consumi.
Pago l'auto, pago il bollo, il carburante (il cui 90% è tasse) l'assicurazione, le revisioni periodiche, e adesso ancora un'altra tassa solo perchè la mia auto è più facilmente distinguibile tra il traffico.
Mi dispiace questa legge è solo un'altra gabella ingiusta!
Saluti
Giuseppe
Ora scusate ma devo andare a cambiare marciapiedi su cui ho parcheggiato….sapete meglio le aiuole sono più grandi!
cosa c'entra che paghi il bollo, paghi l'auto, paghi l'assicurazione? anche se paghi l'aiuola, non cambia niente. non si sta parlando di pagare.
Stento a credere che tu sia uno psicoterapeuta visto la scarsa empatia che mostri nei confronti di chi non la pensa come te. Vorrei ribattere alle tue considerazioni punto per punto visto che hai preso ad esempio frasi scritte dal sottoscritto.
1. Un oggetto è messo in commercio. Per possederlo occorre avere dei requisiti. Patente, giustamente. Il mezzo deve essere omologato dalla motorizzazione civile e presentare requisiti conformi a delle norme concrete (inquinamento, crash test ecc.). IL possesso deve essere sottoposto ad una serie di adempimenti fiscali e civili (bollo, assicurazione ecc.). Uso e possesso naturalmente non sono illegali. A questo punto mi dovete ancora spiegare per quale cavolo di motivo se voglio prendermi un suv non posso??!!
2 Il bello e il brutto. I gusti sono gusti, mi sembra talmente evidente che è inutile ricordarlo. Il mio stupore nasce dal fatto che secondo voi un suv debba per forza essere brutto. A parte il fatto che esistono decine di modelli, di allestimenti e di colori cosa ve ne frega? A me magari non piacciono le bici ma non trovo così assurdo che a qualcuno piacciano, forse perchè ho superato la fase anale caro il mio psicoterapeuta radical chic.
3 come sopra
4 Non ti viene in mente che magari uno il suv se lo parcheggia in un silos o in un box e che quindi non ti dà nessun fastidio?
5 Qui siamo nella fantascienza pura, la mia allusione al fatto che con un suv si trombi di più deriva dalla semplice constatazione che chi ha un suv normalmente (basta uscire la sera e guardarsi intorno) è accompagnato da simpatiche e sorridenti figliole e in ogni caso dà l'idea di sapersi divertire molto di più dei tristi ciclisti che annaspano infreddoliti nei viali della città. E spesso chi riesce a riprodursi, caro il mio Freud, presente minor livore di chi invece se l aprende per tutto come questi ciclisti un po' fanatici se mi permetti. Ripeto, io non ho un suv e non mi interessa difenderne i possessori ma amo riportare le cose sotto un aspetto più veritiero e meno fazioso. Alcuni interventi mi sono sembrati più dettati da invidia sociale che altro e a quanto ho visto non sono stato l'unico ad aver notato questo. Davvero, il tuo intervento è stato davvero inuutile, opss sto sminuendo l'interlucore, che schifoso fascista ignorante che sono, credimi mi è scappato. Ti offendi se ti dico che sei l'ultimo psicoterapeuta al quale mi rivolgerei? Sì perchè per curare bisogna prima capire e la tua analisi mi sembra lacunosa, sommaria e deficitaria ancorchè banale e superficiale. Se vuoi approfondire l'analisi mi trovi qui, altrimenti senza rancore.
francamente, io non ho trovato così inutile o faziosa l'analisi dello psicoterapeuta radical chic. l'ho letta attentamente e ne ho condivisi molti punti e non mi sento radical chic (anzi). in particolare quello sull'invidia. sociale o non sociale, non importa. anche a me sembra superficiale l'argomentazione di chi risponde a una critica dicendo che in realtà chi critica lo fa perché vorrebbe essere o possedere ciò che critica. fosse così, sarebbe troppo facile. No, io credo che qui dentro molta gente abbia sinceramente espresso il proprio disappunto per i suv in città (ripeto l'ultimo punto: in città, non in assoluto), sulla base di argomentazioni e di esperienze fatte condivisibili. Io, a dire la verità, non ho i soldi per comprarmi un SUV, ma non è certo un oggetto che desidero. mi piacerebbe pituttosto una barca, non necessariamente a vela. O ci farei dei viaggi: australia, nuova zelanda, brasile, patagonia, non saprei da che parte cominciare.
E il suv non lo desidero in particolare visto che vivo a milano. Città da auto piccole, a prescindere dal box (cazzo se vai al cinema dove lo metti?)
E poi anche il punto 4, la bici, mi trova assolutamente concorde: se fai la prova, ti accorgi che la bici per una città come milano, tutta in piano, abbastanza piccola, è il mezzo ideale. il freddo? la pioggia? credimi, non sono masochista (o forse sì, ma chi se ne frega) anche lì c'è un sottile piacere: una piccola impresa. E anche lì le ragazze all'aperitivo spesso ammiccano: viene vista come una scelta strana, che incuriosice, più acqua e sapone rispetto alla massa di motorizzati, che raggiungono il caipirina solo dopo 3 quarti d'ora per cercare parcheggio, nervosi e sudati. E poi il senso di libertà che ti dà: vai dove vuoi, con i tempi che vuoi, qualsiasi condizione di traffico/lavori stradali/imprevisti ci sia. Sei come un cronometro: ci metti sempre quel tempo e lo sai prima. L'unico inconveniente, oggettivo e grave, è l'aria che respiri. Io me ne sto sbattendo, e lo faccio da anni (mi auguro di non pentirmene), ma con una mascherina a filtri cambiabili il problema è ovviato. Insomma, la bici è anche un vantaggio, non è solo e sempre una scelta ideologica o di protesta da insoddisfatti. quando la scopri, non ne puoi più fare a meno e quando ti si rompe una gomma e per un po' non la puoi usare, ti cade il mondo: tutti gli orari sono sballati, i tempi, l'organizzazione. insomma un danno. con la bici ti senti libero. o, almeno, io mi ci sento. Ho avuto anche motorino e ho anche una macchina. mi piace guidare, fare viaggi in macchina mi rilassa. Ma in città, proprio non ce la faccio, mi sento vincolato, bloccato, costretto. La bici è la mia scelta per ovviare a tutto questo e, se dio vuole, mi fa star bene. Non sopporto vedere che chi non la usa abbia un atteggiamento così schifato e repulsivo verso i ciclisti urbani. ciclisti urbani che, oltretutto, negli ultimi 2 anni sono aumentati di quasi il 15 %. che è tantissimo. Perché molti hanno provato. Semplicemnte per questo: manager, broker, giornalisti che dopo varie prove han tratto la conclusione, simile alla mia, che un po' di freddo e un po' di pioggia non son niente confronto alle ore passate in macchina o alle insardinizzazioni nella metrò, o la schiavitù da orari, traffico, imprevisti. han preso la bici e non son più scesi. Parlo per conoscenza diretta. Un bel paio di pantavento, una giacca impermeabile, tipo patagonia (le migliori, ma anche le più costose) ed è come se le condizioni atmosferiche non esistessero. poi, anche uno che va con il quad o con la jeep in mezzo al fango sa che c'è piacere anche nello sporcarsi, o sbaglio? Insomma la bici in città a me piace molto, non la cambierei per nulla al mondo con un SUV. Lo psichiatra non penso volesse dire cose molto diverse. Anzi, mi sembrava una lancia spezzata in favore di un dibattito meno prevenuto e più aperto. come anche l'intro al post di roberto.
Achab io quando vado al cinema 90 volte su 100 la macchina la metto o nel silos di san pietro all'orto o in quello a fianco delle rinascente e non ho un suv. Solo lo trovo più comodo. E poi il problema io credo che non sia che chi ha un suv odia i ciclisti ma il contrario. Poi il tono di alcuni può anche essere una reazione (sbagliata) alle accuse che sono state loro mosse. Cioè io prima di leggere questo sito non sapevo che ci fosse astio tra ciclisti e proprietari di suv, forse perchè questi a differenza vostra non hanno mai palesato antipatie nei vostri confronti, non trovi? Solo che da uno piscoterapeuta mi aspettavo una posizione più sopra le parti. Ti dico, mi avrebbe deluso allo stesso modo uno psicoterapeuta che avesse scritto che i ciclisti sono complessati e sfigati cronici. Ma a questo punto pongo una considerazione: uno non può essere contemporaneamente ciclista e suvvista a seconda della stagione e dell'occasione. C'è davvero un divario così ampio fra loro? Io non escluderei aprioristicamente nel futuro di acquistare un suv e una mountain bike. Voi no?
Mi presento: sono una ragazza di 22 anni, e appena conseguita la patente ho acquistato una Jeep, precisamente un Wrangler di seconda mano. Vivo in un paesino di montagna (e vi assicuro che le strade non sono larghe), il fuoristrada lo uso per raggiungere località percorribili solo con veicoli 4x4, spesso strade sterrate ed innevate. Poi, dal momento che lo possiedo, ovviamente lo uso anche negli spostamenti quotidiani, come andare al supermercato o al lavoro, e anche quando mi reco in città. Sono perfettamente a conoscenza del fatto che una Jeep sia meno stabile su strada, con spazi di frenata maggiori, ecc, ma basta guidarla con prudenza. Anche un'auto sportiva, che supera i 200km/h non è facile da condurre se si corre e diventa pericolosa. Sì, probabilmente con una panda 4x4 riuscirei cmq a fare la maggiorparte delle cose che faccio con la Jeep, ma anche l'occhio vuole la sua parte, non mi vergogno a dirlo. Non mi sento scema solo perchè sotto il sedere ho un'auto muscolosa, e comunque, sia riguardo i muscoli che i consumi, non vedo nessuna differenza tra la mia Jeep e, per esempio, la BMW M3 di un mio amico: solo che i muscoli che ha sotto il sedre lui non danno (apparentemente) fastidio a nessuno. Un'altra cosa: consumare di più non vuol dire automaticamente inquinare di più, dipende dalla "qualità" del gas di scarico. Non mi sento pericolosa (e tanto meno megalomane) perchè guido un gippone con le ruote grandi e il bullbar, perchè lo faccio rispettando il codice della strada, senza fare parcheggi selvaggi e fermandomi sulle striscie pedonali (in quanti lo fanno?!), possessore di suv non significa incivile. Per concludere, sono profondamente in disaccordo con tutte le motivazioni contro l'utilizzo dei suv. Non critico nemmeno chi decide di non possedere una macchina e gira in bicicletta, questione di gusti! Non ci trovo niente di male se ho deciso di investire parte dei miei soldi nell'acquisto e gestione (consumi, ecc) di un fuoristrada, perchè credo di non limitare la libertà di nessuno, o la mia colpa è di occupare 1,90m della careggiata? Andate a misurare la larghezza di una berlina dipo Mercedes o simili, poi ditemi se notate differenza: non ce n'è. Una provocazione: andate a vedere quanti incidenti sono causati dalla paerdita di controllo di auto sportive, o comunque che si credono tali, e quanti di suv.
Questa è la mia opinione. Ciao
i suvvisti ce l'han sì contro i ciclisti, t'assicuro. l'antipatia è quantomeno reciproca e se sono stati i ciclisti i primi a lamentarsi dei suv e non viceversa, ti dico che ci mancherebbe altro. che cazzo avrebbero da dire i suvvisti ai ciclisti? li schiacciano come e quando vogliono, gli intasano i polmoni senza preoccuparsene, non gli creano il benché minimo problema. Per i ciclisti invece tutto il contrario. E poi ripeto, stiamo parlando del contesto urbano. Non di quello ideale. Per me sei libero di comprarti l'x 5 e un cannodale a ruota fissa (a patto che sappiate cosa è), ma se sei un possessore del secondo e lo usi quotidianamente in città, difficile che il primo non lo lasci nel box della casa di campagna. per quanto riguarda il parcheggio nei silos, ti dico, in bici parcheggi davanti al cinema, arrivi in orario, non devi pagare un euro, e non corri il rischio (capitatomi) di trovare coda al parcheggio o sui navigli, o sulla darsena per andare a mangiarti una pizza nel dopocinema (per me sacro). comunque, questo è solo un consiglio, ognuno è libero di fare quel che vuole e un'auto nel silos di via san pietro all'orto non dà veramente fastidio a nessuno. quel che dico è che il suv in città ha dei limiti oggettivi rispetto alle altre auto. limiti che ho elencato nel post precedente. Se vuoi sentirti libero di comprare un suv e usarlo in città, sei libero di farlo. ma se poi qualcuno ti critica, non ti devi stupire.
per giulia: stiamo parlando dell'uso di SUV in città. Non dell'uso di SUV in sè, o di quello che ne fai tu, per esempio (più che comprensibile). quello che si critica non è il suv in sè e per sè è l'uso che se ne fa in città già congestionate come milano. E' pensare che possono solo aumentare i problemi di traffico, inquinamento, vivibilità e, in ultima analisi, di rispetto di tutti che milano ha già. come dire: non è proprio il caso. Le norme che ne limiterebbero l'uso urbano le trovo corrette e coraggiose. Nel senso che il SUV è un lusso che costa caro alla collettività: se lo vuoi coprare per usarlo in città, paghi una tassa alla collettività. Con la quale, per esempio, si possano costruire piste ciclabili, aree pedonali o altro. Il fuoristrada, il suv la jeep in sè mi lasciano al massimo indifferenti. Ho amici con case in campagna e la jeep: fanno benissimo.
Visto che il blog è mio, divento poco democratico: da questo punto in poi cancellerò ogni post che
1) mette in dubbio quello che dice un altro
2) dimostra che l'autore ha scritto senza leggere quello che precede
3) contiene insulti, apprezzamenti inutili, ecc ecc.
Eccheccazzo :-)
I suvvisti ce l'hanno con i ciclisti? Scusi sig. psicoterapeuta ma questo è un caso di mania di persecuzione o qualcosa del genere? Comunque nel mio caso si, ce l'ho con i ciclisti ma quando divento pedone! Allora i pedoni ce l'hanno con i ciclisti e sono pro-suvvisti? Cioè cambio il "cappello" e mi trovo dall'altra parte della barricata? A proposito ma lo sanno i ciclisti che devono rispettare anche loro (certamente dopo i suvvisti) il codice della strada? E visto che devono rispettarlo lo sanno, ad esempio, che il codice prevede che quando attraversano la strada devono farlo a piedi e sulle strisce ? Cioè devono scendere dalla bicicletta, attraversare a piedi spingendo la bicicletta!
Quindi quando scendo dal gippone ordinatamente parcheggiato sul marciapiede o aiuola (off-road) divento un pedone che deve scansare tutti quei ciclisti che per forza devono andare sul marciapiede per non essere travolti dai suvvisti che (magari solo per allentare la tensione e lo stress del traffico) mettono sotto il primo ciclista che incontrano e che magari, colmo della sfortuna, è un suvvista che ha appena parcheggiato e scaricato la bicicletta per essere in ufficio in perfetto orario e porterla parcheggiare dove vuole (chissà perchè poi).
Lo so che è una p@@@@ta ma ripeto ancora si sta parlando del 5%! cinque per cento! cioè ci sono altre novantacinque veicoli che non vanno ad aria compressa o non fanno più mettere le mascherine! che se investono un pedone comunque non gli fanno del bene! che se parcheggiano sul marciapiede comunque intralciano il passaggio (per questo anche le biciclette)! che se occupano trenta o quaranta cm in meno non fanno diminuire le code! Allora il problema non può essere il 5%! Con il 5% puoi solo fare la differenza tra l'essere appena sotto o sopra la maggioranza (dei voti!)
i suvvisti ce l'hanno con i ciclisti l'ho detto io e mi pare che il tenore di molti post di suvvisti su questo sito in questi giorni lo dimostri ampiamente. tutto questo per dire che non sono psicoterapeuta. ma che condivido molto di quello che dice lo piscoterapeuta, che vedo, forse vista la professione, viene attaccato con argomenti gratuiti e astiosi. e che, per questo motivo, ha tutta la mia solidarietà, pur non conoscendolo. saluti
secondo la mia opinione se venissero fatte rispettare le regole che regolano la convivenza in strada (il codice stradale) la situazione del traffico inizierebbe gia a migliorare....ieri sera nel breve tratto che mi separa dalla stazione ferroviaria al parcheggio in cui lascio l'auto ho notato ben 5 auto in divieto di sosta (di cui 2 che occupavano parzialmente le strisce pedonali e le altre 3 rendevano difficoltoso il passaggio dei mezzi pubblici)....se questi 5 signori si fossero ritrovati l'auto rimossa e un bel 200 euro di contravvenzione la prossima volta ci avrebbero pensato due volte a parcheggiare così.....anche perchè come me li faccio io 500 m a piedi per parcheggiare possono farseli anche loro.....
secondo me miliorare le condizioni del traffico vuole dire mettere tutti in condizione di effettuare la scelta migliore e muoversi con un maggiore "rendimento"
per chi va in bicicletta delle piste ciclabili vere e non tipo roulette russa con tombini cassonetti - isole di attesa degli autobus ecc...
parcheggi custoditi per le biciclette
per chi usa il mezzo pubblico : corsie preferenziali e rimozione immediata per chi le occupa (io metterei anche la detraibilità fiscale dei biglietti del mezzo pubblico anche ai lavoratori dipendenti)
stretta osservanza del codice della strada e non multanova a spot che non servono a un cazzo (tranne a far guadagnare i comuni che poi sperperano il denaro)
reintroduzione degli scuolabus (secondo me almeno il 20% del traffico è causato da genitori che accompagnano a scuola i figli)....
politiche urbanistiche serie : io vivo a brescia dove da almeno 10 anni la popolazione residente è in calo....qualcuno si chiede il perchè la gente scappa dalla città per andare ad abitare in periferia ???? cosa fanno i nostri governanti per spingere i cittadini ad abitare le città.....da noi in centro abitano tanti milionari (quelli con il SUV) e extracomunitari che dividono un appartamento in 12
la gente come si reca poi al lavoro, con il deltaplano ?????
scusate lo sfogo
stefano
Non so a me sembra un periodo invaso di oscurantismo in cui si scatena una caccia alle streghe di stampo medievale. Io non vedo così tanti suv in giro, sarà perchè essi non superano il 4% del parco circolante? E poi a chi dice che in città o usi l'auto o usi la bici e che no ci sono alternative rispondo che si può anche usare un motorino 4 tempi omologato euro 2 che ha un tasso di inquinamento pari a quello di una mucca a cui scappa un peto. Comunque la dimostrazione che sono i ciclisti ad avercela con i suvvisti e non viceversa la potete avere frequentando forum di 4x4 e jeep in cui la parola ciclisti non è mai formulata. Se poi qui qualcuno ha risposto in modo veemente è perchè si sarà sentito ingiustamente accusato. Comunque ormai è appurato che è più facile far fare pace a palestinesi ed israeliani che mettere d'accordo ciclisti e suvvisti!
Solo una domanda: perchè, a seguito di questa crociata contro i SUV in città (giusta o sbagliata che sia) si sente la necessità di una nuova tassa?
Io penso che il carico fiscale sugli automobilisti sia già esagerato. A fronte di questo esborso non esistono progetti veri e sensati per migliorare le condizioni del traffico nelle città e in generale, dell'ambiente.
Io so solo di blocchi del traffico, di targhe alterne, di ZTL e di ridicoli ecoincentivi.
Forse, se i nostri soldi fossero stati investiti con criterio, non ci sarebbero ciclisti e suvvisti che litigano inutilmente. Forse le nostre energie dovrebbero unirsi per affrontare i veri problemi, e non scontrarsi, come fa comodo ai bravi politicanti.
Mi sembra di capire che la discussione sia scesa su chi ha torto e chi ha ragione, ma io che posseggo berlina,fuoristrada, mountainbike, bici da corsa e da passeggio, cerco invano di trovare il motivo di astio tra fruitori di uno o dell'altro strumento. Non lo trovo dal mio punto di vista. La bici mi regala emozioni fortissime, la berlina mi accompagna silenziosa nei trasferimenti in città e altrove, il fuoristrada mi permette di raggiungere le località di montagna che amo, e concede a mio figlio di raggiungere posti che disabili come lui non possono raggiungere su normali vetture.
Penso alla fine che tutto dipenda da chi sta dietro al volante, dietro a una scrivania,dietro ad un simbolo,un colore...questo è quello che penso.
Buona vita a tutti.
mettiamola così: i pittbull sono cani da combattimento, potenzialmente in grado di sgranocchiare un bimbo in pochi minuti. questo, a differenza degli altri cani, dobberman e golden retriver compresi. questo lo sanno fare, capovolgendo il problema, indipendetemente dal padrone che hanno. ora, io i pittbull li terrei sotto alcune norme restrittive, indipendetemente dai pardoni che hanno. diciamo che i SUV sono un po' come i pittbull della strada. possono fare molto male. male investendo, male inquinando.
se uno si compra un pittbull, preferisco sia disincentivato a portarlo al parco giochi dove porto mio figlio e incentivato a farsene un allevamento magari nella casa di campagna. Se uno possiede un SUV, ritengo civile sia disincentivato ad usarlo in città e incentivato a farsi tutti i giri che vuole in campagna, sui monti, dove gli pare e piace. Siamo in tanti, non ci sono solo le libertà individuali acquisie da difendere. ci sono anche il rispetto di una collettività di cui comunque, volenti o nolenti, si fa parte. E in una collettività, purtroppo, non si può fare tutto ciò che si vuole.
ho trovato un paragone che secondo me fila bene quello tra cane/padrone e auto/conducente. E' vero che importa chi è il padrone e chi è il conducente. tuttavia, in certi casi il cane/auto può essere in sè dannoso. il padrone/conducente può limitarne le potenzialità, comportarsi civilmente, ma se una volta si distrae quella volta potrebbe essere decisiva, più che se avesse un cane/mezzo di trasporto normale. E' vero che tutto ciò limita la libertà, ma la convivenza civile è fatta di limitazioni. E di buon senso.
terzo rigo dall'alto, sostituire "golden rteriver" con "rotveiler" (o come si scrive)
Leggendo le varie opinioni e commenti di questo thread, Branduardi potrebbe trovare un nuovo spunto per una rivisitazione moderna di "...alla fiera dell'Est...".
Le argomentazioni di molti interventi vengono proposte secondo la spietata legge della natura: il pesce più piccolo mangia....bhò... il gamberetto (ciclista?), il pesce più piccolo viene mangiato dal polipo (automobilista?), il polipo dalla cernia (suvvista?), la cernia dalla murena (camionista?), la murena da non so chi.(Ii riferimenti ittici sono da ritenersi puramente casuali, non hanno alcuna valenza scientifica e i relativi abbinamenti non vogliono essere offensivi per nessuna delle categorie menzionate). Potendo intervistare i vari soggetti ittici, ognuno, ovviamente, porterebbe l'acqua al suo mulino (in tutti i sensi!) in funzione dei propri interessi, idee e esperienze personali, come avviene in questo thread (restando in tema ittico suggerisco un nuovo argomento:subacquei-nuotatori-pedalòisti-surfisti vs. motoscafisti-panfilisti-transatlaticisti).
Qui bene o male siamo tutti pedoni e automobilisti e/o ciclisti, motociclisti e scooteristi e tutti subiamo i rischi dell'inquinamento e delle disgrazie stradali. Di certo mi sembra siano state scritte molte cose poco pertinenti all'argomentazione iniziale (vedi i vari teppistelli sfregiatori di auto, discussioni su libertà, invidia, trombate, dimensioni degli attributi, il SUV è bello è brutto, etc. etc.).
Il Signor Alberto è sorpreso di così tanta partecipazione e cerca motivazioni psico-sociologiche dei vari commenti. Penso che questo risultato si conseguenza e specchio di una campagna di Legambiente divulgata in modo dilettantistico e poco serio e soprattutto infarcita di tanta demagogia sinistroide.
Da una parte ci sono i "suvvisti", risentiti, offesi ed incazzati in quanto considerati come degli sconsiderati, complessati e scemi senza cervello da Legambiente e Robecchi vari, dall'altra i "comunistacci" (detta alla Begnini, pertanto non offendetevi) i quali non hanno perso occasione per inveire contro uno degli status symbol attualmente più in voga (il SUV)e che probabilmente etichetta il relativo proprietario come persona che non la pensa politicamente come loro (pertanto ignorante-fascista-berlusconiano).
Credo che alla base di tutto ci sia questo. Vi siete mai chiesti come mai prima delle varie lussuose e costose serie M, X5 e poi Cayenne, Lexus, Tuareg, X3, (che ritengo rappresentino le vere SUV, le altre sono tradizionali Pickup/Jeep adattate ad un utilizzo stradale) il problema non sia mai stato sollevato? Prima dei modelli sopra citati, il mercato delle Pickup/Jeep era comunque elevato (c'era già stato un boom anche a fine anni 80 inizio 90)perchè nessuno ha sollevato questioni?. I SUV lussuosi irritano e danno fastidio solo alla sinistra estrema, proprio perchè simbolo di quello che, ormai fuori dal tempo e ogni logica, continuano a combattere.
L'attacco ai SUV di Legambiente e dei Robecchi vari, è quindi interpretabile solo come un mero attacco ad una icona (il SUV di lusso, status symbol, simbolo del consumismo sfrenato, sfrontato e capitalista) facilmente riconducibile, appunto, alla destra. Il problema è tutto qui. Le altre argomentazioni sono solo pretesti discriminatori e sterili per la risoluzione del problema di fondo, che è l'inquinamento e per il quale tutti dovremmo farci l'esame di coscienza, indipendentemente dal tipo di auto/moto/scooter che utilizziamo.
Saluti
PS. - nel famoso 5% di mercato dei SUV, causa di tutti i mali, solo una minima percentuale comprende modelli lussuosi che utilizzano motorizzazioni dai 3000 in su, quindi in fatto di valutazione di inquinamento ambientale la cosa deve essere ulteriormente ridimensionata.
Perchè poi quando mi trovo nei paraggi di una vecchia UNO/Y10/FIESTA/etc. etc. che vomita fumi e vapori a tutto spiano, ho la percezione di essere molto più avvelenato rispetto a quando mi trovo nei paraggi di SUV da 4.8CC? E' solo una senzazione olfattiva o forse una UNO di 15 anni produce davvero veleno come almeno 10 o più auto attuali, come ricordo di aver letto da qualche parte? Chi lo sa mi dia una risposta. Grazie.
Jac: rispetto quello che dici, anche se concordo quasi per nulla :-)
Una sola cosa mi disturba tanto da farmi cascare le braccia e la voglia di dibattere, quelle due paroline lì, "status symbol". Ecco, sinceramente (e credimi, non sono un punkabbestia, ho una casa normale con librerie, tanti DVD, varie chitarre elettriche di valore, lo stereo, poi pure auto e moto) non le sopporto proprio più. Con tutti i bambini sotto le bombe, popoli interi che muoiono di fame o Aids, una crisi pazzesca, Berlusconi presidente del Consiglio, l'ecosistema che sta tirando il calzino... ebbene, a me solo sentir leggere "status symbol" mi girano i coglioni. Pensare che uno compra un illogico coso da 2550 kg e ci gira in città perché lo considera (più o meno consapevolmente) uno "status symbol" mi toglie amore per l'umanità.
Deboleza mia, ne sono consapevole. Facile amare i belli e puri, molto più difficile amare i brutti e coglioni.
Alberto, non è il caso di dibattere con me quelle paroline, sono certamente obbrobriose. Le ho utilizzate perchè, comunque e purtroppo, rispecchiano quello che per molti è una ragione del proprio vivere: dimostrare il proprio stato sociale (sboroni-cagoni-fighetti, sia che siano di dx o di sx, quando li vedi, non ti spirano certo simpatia). Sicuramente molti hanno acquistato un SUV per far fronte a questo scopo, ma ritengo assurdo generalizzare e per questo accanirsi contro un'intera categoria. Le due paroline comunque sono facilmente utilizzate anche da chi ha la presunzione di poter facilmente etichettare le persone, ignorando la realtà delle cose. Mi spiego meglio: se ha priori una determinata categoria di persone si permette di considerare uno con un SUV un stronzo fighetto solo interessato a dimostrare il proprio status, ritenendolo per questo una persona estranea alle problematiche da tè elencate solo perchè viaggia su un SUV, anche ha me cascano le braccia e mi assale un profondo senso di tristezza.
mi diverte leggere di suvvisti che si difendono dicendo che ci sono anche altre auto che inquinano. E allora?
In primis l'abolizione di tutte le auto private e' una necessita' oramai inevitabile. L'uso non collettivistico del motore a scoppio e' la barbarie dei nostri tempi, si sa.
Secondariamente dimenticano la pericolosita' intrinseca dei suv, la loro mostruosita' in strade di citta' medievali costruite per i pedoni, il loro impatto.
E parimenti gli automobilisti in genere non percepiscono i danni indotti (oltre a quelli evidenti persino a loro): le citta' si sono modificate per permettere l'uso delle auto, rendendole invivibili. La distribuzione e' diventata "grande distribuzione", si e' dislocata distante dai centri urbani divenendo inaccessibile a chi l'auto non ha. Meno negozi in centro trasformano questi in buchi neri sorvegliati da telecamere anziche' da commercianti. I fasci amanti della militarizzazione delle citta' sono troppo stupidi per capire che sono proprio i loro suv a fare il deserto e creare insicurezza.
E cosi' servizi quali le poste centrali etc in molti centri urbani si stanno spostando fuori, dove chi non ha l'auto non riesce ad arrivarci (andate voi in bici su una bretella con mezzi che sfrecciano sopra i 100 km/h!).
L'auto era stata inventata per pochi ricconi. Ora e' divenuta una esigenza primaria -cosi' vi hanno fatto credere- ma il corollario e' che se tutti hanno l'auto nessuno si muove piu'.
Solo collettivizzando i trasporti si potra' avere la liberta' di andare. Ma a un paese che elegge una manica di babbioni fasci, omofobi, codini, padroni, sbirri e servi dei servi come governo... be' e' difficile che riesca a produrre pensieri che superino il livello di velina e calciatore.
ps per jac: a me cascano le braccia quando leggo: "ha priori", "anche ha me" e "da tè elencate". L'esame di terza elementare?
Attenzione signori, per poter scrivere su un forum dove interviene il sig. Tonii bisogna stare attenti a non commettere errori di grammatica per non urtare la sus sensibilità! Come sempre il nostro amico straparla di fasci e collettivizzazioni varie..irrecuperabile proprio. A quelli dotati di maggior elasticità mentale segnalo un articolo di Giovannio Valentini su Repubblica di oggi. Dice cose sagge e in modo pacato. Forse perché non ha ancora avuto a che fare col "compagno" Tonii....:-)
tonii. Wow. Grazie per le correzioni, ho proprio fatto una bella figuraccia!!! Credo che non sia richiesta una grande intelligenza per comprendere che sono errori dovuti a una frettolosa battitura sulla tastiera del PC, ma in effetti meritavano un impietoso commento. A proposito, l'esame non si faceva in seconda elementare?
In merito alle tue argomentazioni... non fanno altro che confermare quanto ho scritto precedentemente. Suppongo, se sei coerente con quanto scrivi, tu non abbia mai guidato un'auto o qualsiasi mezzo dotato di motore a scoppio. Non sei ancora maggiorenne? Non hai la patente? Se non hai la patente, non sei stato in grado di ottenerla o si tratta di una tua scelta di vita? Che bello, collettivizziamo... tutti in Trabant! A morte i possessori di SUV, che senz'altro sono fasci guerrafondai! (se ho fatto altri errori, perdonami, spero di non aver urtato la tua sensibilità intellettuale)
dai ragazzi, almeno qualcosa di buono c'è! riusciamo a far divertire tonii! yahoooooo!!!!! (no pubblicità occulta - forse è meglio hiuppppyyyyyy no troppo fascio - vabbè rido sotto i baffi)
e un'altra certezza: suv e non suv sono tutti la stessa cosa! allora forza, dai che ci arriviamo piano piano al punto cruciale. Il problema deve essere affrontato nella sua globalità e non (smorfia di nausea) per il 5%! Adottiamo la legge 80/20 (non cercatela nella Gazzatta Ufficiale); anzi meglio 5/95: 5% di sforzo (=proposte concrete) per il 95% di risultato!
PS sono stato promosso alla terza elementare ma solo perchè ero raccomandato (il mio babbo aveva una concessionaria di automobili e il maestro ... vabbè lassamo perde, va')
mah, ripeto: penso sia impossibile cavare un ragno dal buco a questo punto. io ho provato a mettere alcuni paletti, nel mio primo intervento (forse con saccenza e quindi non son stato cagato, colgo occasione per fare ammenda), poi ho provato a spostare la metafora sul piano cani padroni dei cani. e sull'esistenza di cani oggettivamente più pericolosi di altri. così come nel caso delle auto. in determinati contesti: metafora parco giochi con bambini e città con molti pedoni, ciclisti ecc. anche qui solo per sforzarmi di far capire che i SUV sono pericolosi più delle altre auto, in città. perché più grossi più dannosi in ogni tipo di impatto. e che quindi la loro presenza in un luogo con alta densità umana in pochi metri come una città o il centro cittadino, aumenta il pericolo, al di là delle idee politiche che uno può avere. detto fuori dai denti: jac, io non sono per nulla un estremista, prevenuto o idealista, che vede fascisti dappertutto, traggo solo ed esclusivamente la mia posizione da mere constatazioni pratiche quotidiane. di genitore, cilista, e pedone. ma anche di automobilista, non possessore di una vecchia scassata e inquinante fiesta o panda, ma di un vw polo. che lascio volentieri parcheggiata.
Ho cassato un post imbecille.
Mi rivolgo a tutti i contendenti di questo post: ma vi rendete conto che state ripetendo le stesse opinioni, le stesse tesi e le stesse argomentazioni all'infinito?
E' chiaro che ci sono due posizioni, una pro-SUV, una anti-SUV. Ognuno di voi ha espresso il proprio pensiero, l'ha sviscerato in tutti i modi possibili, quanto ancora volete andare avanti?
In realtà potete tranquillamente continuare, a me non dispiace affatto, come non mi dispiacciono affatto nè i SUV extra lusso, nè le Ferrari, le BMW, le Jaguar...semplicemente mi restano indifferenti. Sono degli status symbol, come ogni status symbol possono irritare qualcuno, far sognare qualcun altro o non interessare per niente.
Credo comunque che quasi tutte le critiche anti-SUV dovrebbero essere riviste: inquinano più di altri veicoli? Non ne sarei così sicuro. Sono pericolosi? Il pericolo dipende sostanzialmente da chi li guida; gli incidenti stradali sono dovuti principalmente all'imprudenza, alla scarsa abilità e all'inesperienza degli autisti, chi non la pensa così vada a leggersi le statistiche della Polizia stradale.
L'unica critica valida è quella che i SUV sono troppo ingombranti per i centri abitati; ho vissuto per qualche anno nel centro storico di Roma e ogni sabato sera mi facevo un sacco di risate nel vedere questi pachidermi motorizzati vagare senza meta per minuscoli vicoli alla ricerca del tanto agognato parcheggio (che, a causa delle loro dimensioni, non avrebbero trovato mai). Sono stato testimone di una miriade di episodi tragicomici che vedevano come protagonisti gli arditi piloti di questi bestioni a quattro ruote; madonne che volavano mentre i fuoristrada si rifacevano le fiancate sui muri in prossimità dei tanti microscopici incroci della capitale, grandi storie d'amore che finivano miseramente ("ma tesoro, te l'avevo detto che con sto coso non avremmo mai trovato posto sull'isola tiberina! ma perchè cazzo non hai preso la smart?!") e via dicendo.
Perchè da bravo psicoterapeuta che sei non analizzi anche chi si vanta di andare in giro a dipingere i muri e a graffiare le auto? O sei lo psicoterapeuta solo di chi ti viene contro...
bravo andrea, avevamo bisogno del deus ex machina. mi pare che fra tutti quello che ripete cose già dette e messe in discussione sia tu. Se ti è tutto così indifferente, perché scrivi? sii indifferente.
Ripeto solo una cosa, che non mi stancherò di ripetere mai, con buona pace tua e dei suvvisti: il conucente conta, ma se l'auto è pericolosa in sè, a parità di condizioni, in caso di distrazione (che qualsiasi conducente, in quanto essere umano incontra prima o poi nella vita) reca più danno di un'auto non pericolosa. stesso discorso per chi difende albertini che viaggia 280 all'ora in autostrada. ci fosse anche shumacher a guidare, non mi fiderei lo stesso. non mi va di girare in autostrada con uno che se si distrae per prendere in mano il telefonino o per un colpo di sonno o per qualsiasi altro motivo, magari mi viene addosso a quella velocità. i ovstri SUV se vi piacciono, se pensate che siano belli, che siano degli status simbol, quel che volete, siete liberi di pesarlo e dirlo, non è questo quel che si mette in discussione qua. dimostrami che quel che ha dimostrato scientificamente e in maniera inequivocabile la puntata di report (13 marzo, 2004, volevo trovare il link ma non son riuscito) è falso e cambio opinione. quel che non sopporto, in ultima analisi (poi non interverrò più) è la messa in discussione di dati oggettivamente dimostrati.
qualcosa su di me:
carissim*, visto che mi si chiede, a domanda rispondo.
No, non ho la patente, no, non ho mai guidato un'auto, no, non sono marxista (la parola collettivismo vedo suscita reazioni iraconde presso gli ignoranti), ed infine non sono minorenne ma ho un'eta' che mi potrebbe rendere piuttosto padre di un maggiorenne.
Il fatto poi che l'epiteto "fascista" susciti sorpresa e' a sua volta sorprendente, visto che il regime attuale e' appunto fascista, codino, padronale e reazionario. E l'automobile e' perfettamente integrata in questo sistema che produce morte.
Nulla vi vieta di usarla (anzi questa societa' vi incoraggia ampiamente all'autodipendenza). Ma almeno fatelo con contrizione e lottando per uscire dal tunnel.
Al contrario gioirne, guardare al catorcio seriale a motore come un feticcio, e' sintomo di una malattia che solo il platano puo' guarire.
Tocchiamoci i maroni valà...
Raga Tonii riesce a non deludermi mai! Adesso viene fuori che non ha neanche uno straccio di patente dopo 56 thread in cui pontifica sparando panzane sull'uso dell'auto per il quale ci dovremmo sentire tutti colpevoli. Mah! Vorrei solo aggiungere che non è vero che ci sono 2 partiti pro suv e anti suv. Vorrei che fosse riconosciuta la mia posizione che non è pro suv ma prolibertà. Se uno decide di comprarsi un ducato e va in giro per milano con il furgone perchè gli va, DEVE poterlo fare. Questo nonostante a me chiaramente il ducato faccia cagare. Queelo che non tollero infatti è il tentativo di privilegiare questo concetto infinitamente astratto della "collettività" a scapito della libertà di ogni singolo individuo. Quindi non pro suv ma pro quello che cacchio mi pare, ok?! POi per quanto riguarda i 280 in autostrada anche lì ci sarebbe molto da aggiungere ma basta dire "deutschland uber alles". Ci sono veicoli, ci sono uomini, ci sono situazioni per cui i limiti di velocità italiani sono semplicemente ridicoli. Allora piuttosto rendiamo davvero difficili gli esami della patente, rendiamo obbligatori corsi di guida sicura biennali per poter mantenere il possesso del documento con esami fatti non da burocrati meridionali della motorizzazione ma da persone realmente competenti, rendiamo obbligatoria la revisione ogni anno, alziamo alcuni limiti riguardanti le condizioni minime del battistrada degli pneumatici et similia. Interventi a cui nessuno pensa ma che realmente possono salvare vite umane. Poi per qunato riguarda i dati di report nessuno li mette in dubbio ma fanno parte di quei rischi calcolati. Perchè sennò il mondo si ferma e noi con esso. D'accordo avranno spazi di frenata un po' più lunghi ed inquineranno un po' di più ma sono conseguenze che si possono definire socialmente accettabili. Allora chiudiamo le acciaierie, non usiamo più nessun pesticida, vietiamo la balneazione ovunque, nessuna petroliera nel mediterraneo, niente riscaldamento in casa. Allora useremo le clave ma avremo senz'altro un tasso di inquinamento minore...
Wilmaaaaaaa!!!! Dammi la clava!!! (come disse il saggio Fred Flinstons)
Com'era largamente prevedibile i provvedimenti allo studio dei ministeri competenti chiamano in causa non solo i SUV ma tutte le auto di grossa cilindrata - e non poteva essere diversamente - per quanto attiene alle emissioni inquinanti. Detto ciò sappiamo che chi acquista un'auto di quel tipo non si fa certo scoraggiare dai superbolli e d'altro canto queste auto rappresentano un'infima parte del parco macchine italiano (il più grande d'Europa in rapporto alla popolazione), e dunque non mi sembra un provvedimento davvero utile. Io credo che per avere significative riduzioni del traffico e dell'inquinamento le persone dovrebbero - a prescindere da quali e quante macchine possiedono - usarle il meno possibile e in modo "efficiente", pianificando adeguatamente le proprie attività lavorative e non. Per arrivare a questo le crociate non servono a niente, anzi.
Quanto ai SUV:
1) vieterei il Bull Bar (o in alternativa esporrei il veicolo a mandrie di tori inferociti!)
2) poiché l'energia cinetica di un oggetto è in relazione al peso per il quadrato della velocità, imporrei - analogamente a quanto si fa con i camion - dei limiti di velocità ai SUV più pesanto e più potenti.
Guarda che i Suv più potenti ahnno freni da paura, vai vedere le pinze a doppio pistoncino flottante studiate dagli ingegneri di zuffenhausen per il cayenne turbo, roba da laevarsi tanto di cappello, forniscono spazi di frenata ottimi. Anche episodi di fading vengono scongiurati grazie all'adozione di grossi dischi autoventilanti. Non ci sono presupposti tecnici per adottare provvedimenti limitativi quali quelli da te paventati.
Capito in questa discussione per caso, e vorrei porvi questo quesito:
io possiedo un fuoristrada, un pickup (SUV?). Fatta questa premessa, vengo al quesito:
abito in montagna, lavoro in pieno centro città.
Percorro tutti i giorni circa 100 km di tangenziale.
da casa mia con il pullman ci sono circa 2 ore e mezza di viaggio per andare in ufficio (e 2 e mezza ritorno). in treno idem (la stazione più vicina è a dieci Km, più mezzi pubblici per raggiungere l'ufficio/stazione/casa). tra novembre e marzo/aprile fa circa 1 metro e mezzo di neve, o più) tutti gli anni.
Secondo voi che cosa dovrei fare se non comprare un automezzo che mi permetta di evitare di passare 5 ore al giorno in viaggio de/per l'uffio?
Quando inventeranno il teletrasporto sarò il primo a provarlo.
Nel frattempo, tenendo conto che spesso trasporto legna per riscaldamento, e motociclette, e che quei 100 km al giorno voglio farli in sicurezza e comodità, mi tengo il mio pickup e francamente l'idea di pagare una soprattassa per una cosa a me indispensabile mi fa girare alquanto i coglioni
Torniamo allora al concetto di libertà, di cui si parla all'inizio.
Anch'io ho i miei problemi, ho una casa piccola, non so dove mettere alcune cose. Mi piacerebbe piazzare un armadio giù in strada e metterci un po' di roba. Scusa lo fanno tutti con le loro auto, non posso farlo io con il mio armadio?
No, mi direte, comprati una casa più grande.
E allora io potrei rispondere a quello che abita in montagna e DEVE venir a lavorare ogni giorno in città. Perchè non ti prendi INVECE una casa dove lavori?
Perchè tu hai diritto di occupare suolo urbano dove parcheggi il tuo SUV e io invece no con il mio armadio?
Mi piacerebbe anche a me vivere in campagna, però io ho scelto di restare in città, prendo su la bicicletta (e poi il treno) per andare al lavoro e non aggiungo traffico, non inquino e via che la va (favorendo io e altri, nei fatti, che le strade consentano ancora a quelli che stanno fuori città di venire a gasarci, perchè loro poverini ...)
Si, la libertà è una gran bella cosa, io ad es. sto lottando da 20 anni per aver la libertà di circolare in città in bicicletta senza correre il rischio di essere ammazzato da un veicolo a motore.
Non ce l'ho con gli automobilisti, tantomeno con i Suvvisti (anche se non li capisco). Anch'io ho un'auto (che uso poco ... ma a volte non riesco a farne a meno, sulle lunghe distanze anche perchè il servizio Treno+Bici fa schifo).
Vorrei solo avere uno spazio mio, come ciclista urbano (e non solo). E' evidente che se mi si da uno spazio lo si sottrae a qualcun altro (strade più strette per le auto significa anche SUV in difficoltà, come nei centri storici, o no?).
Ora, Dio lo voglia, se un giorno qualcuno deciderà di dare più spazio alle biciclette, ai mezzi pubblici, ecc. cosà vorrà dire? Che abbiamo meno o più libertà?
No, abbiamo solo libertà diverse.
Quindi la campagna di Legambiente va vista come un tentativo degli ambientalisti (che oggi forse sono ancora minoranza)di regolamentare diversamente la mobilità. Meno auto in città, più piccole e meno inquinanti, più biciclette e mezzi pubblici.
Non è meno libertà. E' più libertà per alcune scelte, meno per altre.
Quindi andiamoci piano a dare dei liberticidi a chi fa campagne anti SUV (quelli della "casa delle libertà", se ci credessero veramente nella libertà, saprebbero che di libertà ce ne sono tante, spesso antitetiche ... essere per la libertà è come voler bene alla mamma, e chi non le vuole bene in un paese di mammoni? Solo alla propria però!!).
Bye
poffarbacco, o che c'entrano i pitbull con i suv?
altra considerazione a margine, egregio dott. biraghi, noto con piacere che gran parte dei suoi 24 lettori ha monti di riviste di auto al bagno e probabilmente soffre di qualche forma diarroica, vista la conoscenza approfondita che hanno di tali media.
purtroppo, i tapini, non si rendono conto che tali riviste vengono pagate da produttori ed importatori d'auto.
faccio outing anche io: l'unica auto da me posseduta fu una alfasud 1500 ti del 1979, faceva 8 km al litro, mi e' durata circa 9 mesi.
tutto sommato al confronto di un'hummer consumava pure poco.
Egr. dott. berja, faccio outing anche io, che ho lavorato per quasi due anni a gente Motori tanto tempo fa. In effetti hai ragione sulla stampa specializzata (è TUTTA come dici tu). E riconosco addirittura il linguaggio in alcuni post. Che ti posso dire? Chi se ne accorge può sempre cambiare rotta, andare a teatro, ai concerti, a piedi nel parco, in bici. Gli altri... come diceva il mio amico Rainer, buddista tedesco: "freka un katzo, è loro karma, mika mio karma". Ho la voglia di pensare che forse almeno uno tra i tanti bravi cristi ancora obnubilati da "prestazioni", "freni al carbonio" e quant'altro, grazie a queste pagine, magari si fermi un attimo a riflettere sulla follia di questa società, in cui si considera "libertà" il poter stare in coda al sabato in viale Misurata per ore, con l'unico risultato di devastare l'atmosfera. Magari mi sbaglio, ma voglio essere ottimista.
Scusate se sarò prolisso, ma non resisto.
Achab, proviamo a riportare la discussione nei temi da te giustamente evidenziati e che rappresentano in effetti il nocciolo della questione SUV in città (anche se non era questo l'intento di Alberto in merito a questo secondo "se sei scemo...")
1 - Il SUV, le grandi jeep e i pickup in caso di impatto contro altre auto e pedoni sono più pericolosi: è certamente vero, non si discute. E' una legge della fisica. Così come una Fiat Ulisse è più pericolosa di una VW Polo, come la VW Polo è più pericolosa di una SMART, come un Fiat Ducato Maxi è più pericoloso di un SUV e un TIR è più pericoloso di un Ducato Maxi.
Non esistono auto "non pericolose" come hai scritto nell'ultimo post. Qualsiasi mezzo è pericoloso, il rischio, a fronte delle varie tipologie di impatto, è misurabile in funzione delle tecnologie costruttive, pesi, dimensioni...cognizione di chi guida. Ma allora cosa vogliamo fare? Stabilire uno standard di vettura ideale, supponiamo la VW Polo e tutte quelle che eccedono tali standard le vietiamo? Ritieni che in questo modo le probabilità di incidenti con esiti gravi o letali diminuiscano? Ti ricordi le vecchie "Meari" (si scrive così?) in plastica? Come pensi ne uscirebbe un occupante in caso di impatto frontale con una VW Polo? Credo molto male. Allora vietiamo anche tutte le VW Polo o tutte le vetture per le quali, in caso di impatto con una Polo, non siano garantite "pari condizioni di possibile danno". Alquanto logorroica ed improbabile la questione, non ti pare? I dati dimostrati riportati da Report e anche da altre fonti sono esatte, ma non si può generalizzare, perché allora si dovrebbe rientrare in una analisi spietata di probabilità, statistiche, casistiche, valutazioni dei danni sociali e della comunità. Tutte le vetture, a seconda della tipologia di incidente che subiscono, possono essere più o meno pericolose per gli occupanti o per gli altri che ne vengono coinvolti. Esempio - X5 investe pedone A, VW Polo investe pedone B. Certamente, i maggiori rischi sono per il pedone A (poi va molto anche a culo, comunque...). Viale cittadino a doppia corsia, Polo e X5 viaggiano affiancate a 80 Km h, irrispettose dei limiti. All'improvviso un pedone (facciamo Tonii) attraversa la strada. A pari condizioni di abilità del conducente, ma evidenti differenti dotazioni tecnologiche (ABS, efficacia dell'impianto frenante etc. etc.), chi ha più probabilità di fermarsi in tempo o scansare il povero Tonii? (Forse n questo caso nessuno, perché entrambi eviterebbero di frenare! Toniiiiii.... scherzo dai, non prendertela). Esempio (toccatevi tutti le palle)- simultaneamente, con 5 passeggeri a bordo, una Polo e una X5 si scontrano frontalmente, a pari velocità e rispettivamente con un'altra Polo e un'altra X5: secondo te su quali vetture si conteranno i maggiori danni per le 10 persone coinvolte nei reciproci incidenti? Si potrebbe andare avanti all'infinito con banali esempi, ma si rientra nella logica del gatto che si rincorre la coda. Allora perché, come è già stato scritto, invece che inveire accanitamente contro una limitata categoria di automobilisti, non ci concentriamo sensibilizzando ed istruendo tutti gli automobilisti ad guida più rispettosa del codice, della propria vita e quella altrui? Perché le varie giunte comunali non creano adeguate strutture (parcheggi periferici + BUS navetta, trasporti pubblici efficienti, piste ciclabili, percorsi pedonali...) per poi arrivare all'auspicata chiusura definitiva dei centri storici e a una limitazione in generale del traffico cittadino?
A fronte di questo obbiettivo dovrebbero muoversi Legambiente e tutti coloro che non sopportano più l'uso indiscriminato delle auto in città (siano esse Panda o SUV).
2- E' un dato indiscutibile. Ma il problema dello smog in città causato dal traffico può essere limitato adottando interventi radicali e definitivi, come ho descritto sopra, non proibendo l'accesso a una limitata categoria. A proposito: si è sempre parlato di un 5%: questo dato è riferito alle immatricolazioni, non al parco auto circolante. La percentuale di SUV, sipetto al totale delle auto circolanti, è quindi molto inferiore del 5%. Ho quantificato il numero di SUV immatricolati da gennaio a luglio, considerando soltanto quelli che hanno consumi doppi rispetto a utilitarie a benzina: stiamo parlando di 18.000 auto su un totale di circa 1.500.000, cioè l' 1,2%!!!. Di questo 1,2%, molti sono a gasolio, con consumi quindi di carburante mon troppo distanti da quelli di una utilitaria media a benzina. A questo punto ti sembra logica l'isterica demonizzazione di Legambiente e soci, ti sembra logico l'incitamento senza paletti (testuali parole di Legambiente) a ridicolizzare e sputtanare chi guida un SUV? Con la stessa logica allora, prendiamo di mira una famiglia che vive in un appartamento di 120 m2, che per essere riscaldato inquina di più di una famiglia che vive in un appartamento da 60 m2!
3 - Il SUV è ingombrante. E' vero, è più ingombrante di molte altre vetture, ma non di dimensioni tali da giustificarne questa demonizzazione. Molte monovolume sono grandi quanto i SUV. Il 99% di quelli che vengono considerati SUV si parcheggia e non occupa più spazio di quella che è l'area delimitata dalle linee blu o bianche per la sosta autorizzata. Dimostrami il contrario. Se poi molti utilizzatori di SUV, come molti utilizzatori di altre auto, se ne strafottono delle regole e parcheggiano ovunque, o amano, per fare gli sboroni, farsi le vasche addentrandosi in strade e vicoli del centro, questo è un'altro discorso. Il problema dello spazio in città si risolve creando strutture adeguate e limitando il traffico a tutti!
Questo è il mio punto di vista. In ragione di questo mi permetto di sostenere ancora quanto ho scritto nel mio primo post: è difficile interpretare la proposta di Legambiente come frutto di una reale volontà di risolvere in modo concreto ed efficace i problemi di sicurezza, spazio ed inquinamento che affliggono le nostre città. Piuttosto mi è sembrata una occasione per far demagogia sinistroide, sfruttando, come al solito, argomentazioni di facile presa sociale.
Detto questo: amo e rispetto la natura, per quanto posso cerco di muovermi in città a piedi o in bici, ho un figlio - che porto a spasso a piedi o nel passeggino -, bevo solo acqua del rubinetto (.....il grande Beppe Grillo!), riciclo tutto quanto riciclabile (carta, plastica, pile etc), chiudo il rubinetto quando mi faccio la barba o mi lavo i denti, litigo con mia moglie perché lascia sempre le luci accese in casa, vado in "depressione" se vedo un albero tagliato, odio il traffico e le auto in città, amo i boschi ed abbracciare le piante (sono proprio scemo, vero?), in strada rispetto i ciclisti, rispetto la precedenza dei pedoni sulle strisce e anche di quelli che sulle strisce non sono.
Purtroppo però, ahimè e fin da bambino, ho la passione per le auto. Quando l'ho vista per la prima volta nel 2000, per strada, sono rimasto colpito dalle sue linee, mi è piaciuta! E anche tanto! Quattro anni dopo me la sono comprata: una fiammante X5 3.0i, della quale non me ne fotte un cazzo di farmi vedere in giro, ma che soddisfa una mia passione. Un'auto con la quale mi sento sicuro quando macino i mie bei 60.000 km annui sulle autostrade italiane, intasate da migliaia di camion, con la quale spero di dare più di protezione a mio figlio in caso di incidente, nella quale posso caricare tutto quello che voglio (anche la roba che porto regolarmente "alla piattaforma ecologica", mia e dei mie vicini spreconi), con la quale guido molto più prudentemente e lentamente rispetto alla vettura che possedevo prima (una s.w. di medie dimensioni), con la quale posso uscire dalla città, andare in montagna senza l'incubo di dover montare le catene o andare a cena, portando mio figlio e percorrendo una mulattiera di 3 km, all'agriturismo sperduto in mezzo ai monti. Non tollero quindi, solo per presunte colpe, essere messo sulla graticola e considerato alla stregua di uno scemo irresponsabile e menefreghista.
Se veramente pensate che chi ha un SUV in città sia la causa di tutti i mali, ma sì... continuate a giudicare come volete....sono una scemo, col pisello piccolo e pure ignorante (grazie Tonii), pertanto cerco di sopperire ai mie evidenti limiti girando in SUV strafottendomene di tutto e di tutti! Saluti a tutti.
PS. per Tonii: se puoi correggimi gli errori grammaticali e lessicali, almeno qualcosa da te posso imparare. Grazie. Dimenticavo - alla fine non hai risposto alla mia domanda: la patente non c'è l'hai per tua scelta (estremamente coerente alla tua filosofia di vita e quindi tanto di cappello), oppure perché non sei mai riuscito ad ottenerla? (in questo caso il ns. psicoterapeuta potrebbe trovare le profonde radici dalle quali scaturiscono le tue utopie)
sei troppo ottimista, alberto. vuoi mettere la poesia che si annida dietro un'attesa in coda al semaforo sul cavalcavia di viale sacarmpo o una sgasata isterica sul ponte della ghisolfa, mentre hai davanti una panda guidata da un vecchio che non si sposta? E vogliamo parlare del pathos per un incolonnamento in fulvio testi? O prefrisci l'araldica elegia con venature verleniane di un tamponamento all'incorcio di piazza bolivar? O l'orgasmo per la bretella della Valassina?
c'è tutto leopardi, foscolo, elliott, witmann, alberto, come hai fatto a non capirlo?
PS: bello il post di gerry sulla libertà. lo sottoscrivo in toto. davvero parole sante, come raramente mi capita di dire.
jac: mi piace tutto del tuo post, tranne la conclusione. Peccato, quella frase sarcastica svaluta il più intelligente discorso pro-SUV che io abbia letto qui o altrove. Just my 2 cents...
sì, jac, non sei riuscito a convincermi lo stesso. letto tutto attentamente, apprezzata la pcataggine (qualità rara e sempre riconosciuta da me), ma, spiacente, trovo il SUV lo stesso pericoloso per gli stessi motivi per cui lo trovavo prima del tuo post. Mi pare che le tue argomentazioni non smontino di una virgola i punti da me sopra elencati. Scusami se non capisco, sei stato prolisso e generoso di argomentazioni, ma le trovo tutte, in ultima analisi, riconducibili al fatto che ti sei sentito colto nel vivo perché possessore di un x5. Problema in quanto tale inesistente. E, vista la tua sensibilità per alberi, natura, bambini, di non difficile risoluzione: in città lascialo nel box appena puoi. Faresti del bene a tuo figlio anche così. L'aria inquinata di città è la stessa anche per te. non è più pulita. E non contribuisci certo a renderla più respirabile per tuo figlio, girando in città con l'x 5.
Grande Jac. Lucido, analitico, concreto e pragmatico. Mi sei piaciuto molto. E goditelo l'x5 che è davvero una bella bestia opss scusate tutti ehm una bella macchina (però in serrvalle ti sto davanti :-))))
ma che noja, che noja!
in tuta la mia vita, e non sono proprio un adolescente, ho visto tante persone sfoggiare macchinoni,forse al 4% di queste serviva il macchinone; gli altri erano solo degli spreconi.
perche' tale e' il problema delle auto, sono intrinsecamente sprecone.
voi direte "che mi frega a me dello spreco? saro' ben libero di sprecare"
beh questo lo diranno i posteri, se saremo stati liberi di sprecare o se forse avremmo dovuto risparmiare qualcosa.
mi sa che i posteri ci direbbero "risparmiate, cosi' sprechiamo noi!", mi sa
io non sono ottimista per nulla
Sinceramente non comprendo le ragioni di questa acrimonia con la quale vengono aggrediti tutti coloro che non sono fermamente contro i SUV.
Si insiste con lo sbandierare "i dati oggettivamente dimostrati" da report per imporre un pensiero al quale si devono allineare tutti.
Ho visto il servizio di report ma posso avere il permesso di dissentire e formulare un'opinione autonoma sul problema in questione? O il report-pensiero non è contestabile? "i dati oggettivamente dimostrati" rappresentano in toto una verità assoluta? Probabilmente qualcuno dovrebbe rileggersi il punto 3 dell'intervento dello psicoterapeuta: "se non capisco le tue scelte e' perche' tu hai dei problemi questo e' strettamente collegato al punto precedente. E' un meccanismo mentale pericoloso: comporta la svalutazione personale dell'interlocutore che non condivida le nostre idee quanto sia preicoloso e' dimostrato da quanto rapidamente salgano i toni in alcuni post: maiuscole a iosa, minacce ..."
La parte del servizio relativa alla pericolosità dei SUV porta sicuramente a conclusioni condivisibili, ma secondo me manca un accenno alle prestazioni dell'autista. L'ho già fatto
presente nel mio intervento precedente: la prudenza, le capacità e lo stile di guida dell'autista non possono essere trascurate, perchè rappresentano un fattore decisivo per la stima della potenziale pericolosità di un veicolo. Una Porshe guidata da un soggetto squilibrato come Albertini sarà sempre più pericolosa di una Ferrari guidata da un pilota come Shumacher. La pericolosità in sè di un veicolo può essere tranquillamente neutralizzata da un conducente esperto e prudente (che difficilmente potrà essere colto da un colpo di sonno o tradito da una disattenzione, caro Achab...).
Da un lato mi piace constatare questo piglio nel discutere sui problemi legati all'ambiente, dall'altro, talune affermazioni mi offendono, mi stupiscono, mi sconfortano. Mi riferisco alle prese di posizione, ai giudizi, all'ignoranza dilagante (compresa la mia), alla retorica, all'incongruenza; mi piacerebbe di più trovare delle proposte, delle idee che non necessariamente siano lesive a tutti i costi per una parte della nostra comunità.
Secondo me il problema è estremamente semplice, ma come tutte le cose semplici, se affrontate in una discussione, la loro evoluzione tende alla ecomplicazioni più inaspettate. Sentite questa: 1° - non tassiamo nessuno, se ho un'auto da 5 km a lt già ho pagato adeguatamente; 2° - lottiamo affinchè in tutti i centri storici delle città, delle cittadine e dei paesini non entrino più i suv, le auto, i motorini e quant'altro emetta CO2; 3° - per auto con prestazioni "diverse" dalla norma (da stabilire) occorrerebbe una patente adeguata; ad es. per i fuoristrada, ma anche per le auto sportive e, visto che ci siamo, proporrei una bella patente speciale anche le moto di grossa cilindrata!
Io penso che le comunità, principalmente, hanno l'obbligo di difendere il furuto dei propri figli, attivandosi affinchè le proprie scelte non creino un costo per le generazioni future. Le questioni legate all'ambiente sono tra le più serie e delicate e, in quanto tali, debbono essere trattate con serietà e senso di responsabilità. Non credo che potrei respirare meglio e sentirmi più sicuro se nel posto dove vivo mi togliessero soltanto i SUV (sono solo il 5%) una grossa moto in accelerazione che mi investe mentre attraverso non mi fa meno male di un suv o una bmw!! Io e la mia famiglia abbiamo bisogno di ben altro!! In quanto alla sicurezza, tutti possiamo constatare quotidianamente che i cretini guidano indifferentemente qualsiasi veicolo in commercio. E allora? Dobbiamo cambiare totalmente impostazione, in attesa di avere auto cittadine che vanno a idrogeno ad una velocità max di 50 km ed auto extraurbane di tipo sportivo, suv o chessoio, facciamo di tutto per creare enormi zone pedonali in tutti i centri storici d'Italia e riscopriamo il gusto della bicicletta con il panierino e Giulietta dentro che sorride.
Per Jac. Molto meglio di me sei riuscito a chiarire le cose, peccato che non tutti siano nella giusta condizione di serenità per recepirle e adoperarsi peer fare qualcosa di veramente utile. Anch'io possiedo un fuoristrada adeguato per la mia famiglia che uso fuori dalla città per andare via dal chiasso e dalla sporcizia. Buone scampagnate anche a te, caro Jac.
"Le questioni legate all’ambiente sono tra le più serie e delicate e, in quanto tali, debbono essere trattate con serietà e senso di responsabilità."
...e, aggiungerei, con COMPETENZA. Perchè tutti ci sentiamo in diritto di dire ciò che è meglio e ciò che è giusto per l'ambiente? Una cosa è schierarsi a favore di interventi che vadano verso la soluzione dei problemi ambientali, un'altra cosa è lanciare campagne e proposte senza conoscere il problema. Le questioni ambientali sono squisitamente tecniche. E bisogna studiare prima di parlare. Se se ne vuole fare una battaglia sul piano ideologico, ok. Basta dirlo. Ma lasciamo a casa le argomentazioni tecniche.
I SUV in città sono una bestemmia. Sono d'accordo. Ma NON sono IL problema.
Tutto questo casino per togliere un bicchiere da un lago???!!
Abito sulle prealpi bergamasche e possiedo un
fuoristrada (Opel Frontera dti).
Se passerà la legge contro i Suv in città, userò
per recarmi a Bergamo o a Milano, l'altra auto
a mia disposizione: una Saab turbodiesel.
Quelli di Lega Ambiente saranno soddisfatti:
La Saab ha lo stesso identico motore del Frontera,
è più lunga e, per via della centralina settata
diversamente, consuma di più.
Qualsiasi città che vieterà l'ingresso ai SUV, o metterà una tassa, andrà a colpire solo una piccola parte di questi mezzi, quelli che normalmente rimangono parcheggiati in stazioni, silos o simili perchè i proprietari sono in ufficio, i SUV che si muovono veramente, quelli in uso a rappresentanti, venditori e simili (gente che si reca in più posti nell'arco della giornata) ebbene questi SUV sono immatricolati autocarro, poco bollo, poca assicurazione, maggiore detraibilità fiscale ed in quanto autocarro autorizzati a circolare, come tutti gli altri autocarri (ducato, daily, et similia).
Io non ho un SUV, ho un fuoristrada (D90), è la mia unica auto in famiglia, evito qualsiasi centro cittadino, ma non per paura dei SUV, statisticamente irrilevanti, ci sono molti più pirla con la opel corsa fast&furious di cui mi devo preoccupare, questi sì che sono pericolosi, assetti ribassati, filtri aria al limite delle norme europee, centraline vitaminizzate, stereo a palla e tipica attitudine a fare le vasche.
Quanti di questi 18enni ci sono vicino a voi? Non voglio colpevolizzare i 18enni, ma qualche capello grigio e qualche 800.000 km in più di esperienza fanno la differenza.
Scusate lo sfogo, condivido che in città un SUV sia fuoriposto, non sempre però si può avere una seconda auto o girare con le bici sul tetto da usare in centro. Comunque non preoccupatevi, sarà difficile mi vediate in centro, non sopporto il traffico, non sopporto i parcheggi a pagamento, non sopporto gli spazi chiusi.
Alex.
Buonassera a tutti, debbo precisare che non mi era mai capitato di leggere tante espressioni dettate da poca intelligenza, scusatemi, ma!!! questo accanimento contro i SUV o contro coloro che tra virgolette possono permettersi un SUV, peraltro già succosamente pagate e TASSATE dal fisco.
Ho letto nel forum e precisamente in quello precedente, pesanti parole contro quelle persone e addirittura giustificare lo sfregio sulle carrozzerie di quelle macchine. Ma!!! chi scrive e pensa e attua non è altro che un folle, che oggi ha preso di mira i SUV, domani chissa!!!!
forse qualche razza, attenti la storia e piena di gente così che ha rovinato il mondo.
E vero io ho un modestissimo SUV ma premetto abito in montagna a 1500mt d'altezza e quando nevica non ci sono macchine migliori per muoversi.
Quindi se volete salvare il mondo non prendetevela con chi forse a qualche soldo in più, ma gridiamo a gran voce unita "cercate energia pulita", penso che sia quasi impossibile tornare indietro alla carrozza e cavalli (magari),il progresso non è costruire macchine super veloci e super inquinanti, ma semmai l'incontrario.
Scusate il mio intervento, ma!!!! scrivete cose intelligenti e costruttive senza imitare la politica insulsa e totalmente sterile.
Buonassera a tutti da un nonno ottantenne.
dr.Luca
Dr Luca, Non ho parole,
Sono daccordo con lei al 100%. Parole più sagge non potevano che uscire da una sicura notevole esperienza.
Sono un ragazzo, che ha fatto il ciclista, adora le camminate in montagna. Possiede un fuoristrada per fare sport e eventi, una vettura diesel e uno scooter che uso a seconda delle esigienze e dalla quantità di cose che devo trasportare.
Dalla mia seppur breve esperienza in campo lavorativo so che l'inquinamento arriva dalla combustione di tutti i combustibili attualmente più diffusi, vi sono dei progetti per i motori a combustione intrena a idrogeno, alcune case costruttrici già anno i prototipi. Ora indistintamente sia da amante della natura che da fuoristrdista battiamoci per abbattere il cartello fatto dalle case petrolifere per i loro interessi.
Le cose ci sono già, bisogna fare in modo che vengano messe in atto e rese a lla portata di mano di tutti.
Penso che tutti gli automobilisti che qui hanno scritto, se potessero scegliere tra una combustibile derivato del petrolio e un "derivato" dall'acqua sceglierebbero la seconda.
Dr. Luca, con tutto il rispetto del caso, non credo che 80 anni siano una scusa sufficiente a commentare senza leggere. Capisco che le sue aspettative di vita - diciamo 20 anni, augurandole di diventare centenario - la mettono al riparo dai problemi ambientali che affliggeranno il mondo a metà di questo secolo. Quindi la invito a non generalizzare. Posso trovare legittimo che a lei dia fastidio chi agisce fisicamente contro le auto. Ma non posso accettare l'epiteto di "poco intelligenti" se rivolto a persone che mettono in discussione questo modello di civiltà. Un nonno ha tanto da insegnare ai nipoti, mi auguro che ai suoi nipoti lei insegni consapevolezza, analisi dei fatti reali, capacità critica, indipendenza intellettuale. Auguri comunque.
Caro Alberto, e vero che non mi rimane molto da vivere in quanto sono parecchio malato, ma mi creda ho girato il mondo e di persone istruite e poco intelligenti nè ho viste molte. L'intelligente per me e la persona che riesce a vivere bene con tutti nonostante le diversità, e quando parlo con gente che giudica le persone solo per l'esteriorità mi fa rabbrividire.
Sa! alberto lei e giovane con molta istruzione e spero che gli studi che ha potuto (fortunatamente) frequentare le abbiano dato la facoltà di capire il bene e il male, che poi e quello che i suoi genitori speravano che il suo figliolo imparasse e applicasse.
Oggi si vive solo con l'esteriorità e si conclude di conoscere una persona per quello che ha e per come si presenta, ma chi siamo noi da giudicare le persone solo guardando ciò che hanno?
Io parto sempre dal presupposto che ognuno in questa vita fatica per avere qualcosa, chi siamo noi da deturpare ciò che altre persone hanno?
Dietro questo ragionamento vi è solo invidia, e l'invidia a distrutto famiglie,amicizie e matrimoni.
Posso accettare che vi siano dei "figli di papà" che scorazzono con il gippone o ricchi impresari o giocatori che abbiamo arrichito noi, e allora?????
LIBERI di fare quello che la libertà permette in questo paese.
E vero io non mi potrò mai permettere un BMW X5 ho altro costosissimo SUV, ma si ricordi che dietro vi sono industrie che d'hanno da lavorare a molte famiglie.
Oggi se si dovesse fermare il consumismo, lei lo sà che inversione di rotta ci sarebbe e con che gravi problemi di delinquenza?
Se chiudessero le fabbriche che producono gli oggetti che sono superflui e non indispensabili per la vita, ma ci rendiamo conto di quanta gente si riverserebbe per le strade a saccheggiare pur di mangiare?
Ben venga il ricco impresario che dà da lavorare a molta gente, e che si goda i suoi soldi spendendoseli e guardando con soddisfazione ciò che e riuscito a fare.
Ma come si può ragionare dicendo "se invece di spendere tutti quei soldi (per un SUV),si fosse comprato una panda e il resto li dava per benficenza", ma ci rendiamo conto del ragionamento limitativo, il concetto (se pur bello) è assurdo!!! e molto egoista.
Vedete io curo la gente da moltissimi anni e ragiono continuamente con gente che soffre e sta per morire, i loro pensieri in punto di morte o quando vedono l'arrivo che si stà avvicinando sapete quali sono? Quello di essere contenti di aver sistemato i propri figli, magari gli lasceranno una forte eredità, una villona enorme,un conto in banca cospiquo. E allora ripeto!!!! Quella gente ha lavorato duramente per arrivare a qualcosa, quel qualcosa e dare un'eredità.
Si e vero a volte i figli dilapidano l'eredità dei genitori,avranno vissuto da leoni per un pò e poi si son dovuti alzare le maniche e gustare il duro lavoro.
Scusate se sono stato prolisso e se sono andato fuori dal discorso, ma la mia eta e la mia malattia mi fanno perdere il filo, spero di essere stato capito,grazie che mi avete ascoltato, ora sono stanco mi prenderò un buon caffè alla salute di voi giovani, (quello invidio, la giovinezza che non tornerà)godetevi la vita che quando intravedete l'arrivo sarà troppo tardi.
Grazie ancora
dr.Luca
ps. Alberto,scusa se ho trasceso, ma sono sicuro che hai capito il mio messaggio.
La cosa invero più triste di questi thread non è il teppistello che si diverte a cagionare un graffietto a gente che guadagna 500.000 euro all'anno ma i suvvisti "giustificazionisti". Persone che scrivono "io ho la jeep ma la uso molto poco in città, è un modello che consuma poco, cerco di usare qualche volta i mezzi, non ho i soldi per prendermi una seconda auto ecc.". Così facendo date solo soddisfazione a certi fanatismi integralisti. Le giustificazioni auto assolutorie rendono solo più fanatici certi movimenti e certe idee altamente anacronistiche.
Ben venga chi scrive "ho preso un suv perché mi piaceva", principio cardine della libera civiltà occidentale. Poi vorrei sapere perchè Alberto mi censura sempre anche quando scrivo cose tranquillissime con argomentazioni pacate. Davvero cerchi di zittire chi non la pensa come te? Io avevo scritto alcuni dati relativi ad un suv ed Alberto ha tolto il topic, vorrei avere spiegazioni, visto che non poteva certo urtare la sensibilità di alcuno una scheda tecnica, o sbaglio?
chiedo scusa, dr. Luca, ma il "ricco impresario" il lavoro lo prende dai lavoratori, non lo da'.
gia' solo cambiando il punto di vista cambiano tante cose.
Come ella giustamente dice e' una grossa soddisfazione poter lasciare i frutti del proprio lavoro alle generazioni che verranno; purtroppo, invece, stiamo lasciando alle generazioni che verranno inquinamento, dissesti ambientali e poverta'.
un caro augurio di lunga e buona vita.
estetica, inquinamento, pericolosità....tutto potrebbe essere opinabile ( o quasi tutto) ma il buon gusto no, mettersi una pelliccia di ghepardo è di cattivo gusto, o se preferite riflesso dell'ignoranza o della qualunquaggine imperante,i ghepardi sono pochi e portarne le spoglie addosso è manifesto di prepotenza, violenza, non si può considerarlo solo un vezzo, non piùper lo meno...
come indossare un diamante, una pietra insanguinata che si porta dietro tragedie umane di paesi al di la di ogni pensiero.... a me piace il termine cattivo gusto....siamo svuotati dentro e riempiti fuori di gusci che ostentano grandiosità ma sono solo un opaca corazza spesso troppo vuota. Per me il suv è come un diamante......
cosa dire delle bull's bar da tekno buttero della pianura??
SAREBBE BELLO NON VOLERLO E BASTA.
Dr. Luca, se ho ben capito siamo su una lunghezza d'onda simile. La critica all'auto è una doppia critica. In primo luogo al mondo della superficialità che mezzo secolo di televisione (di cui oltre dieci anni dominati dal berlusconismo) hanno inoculato, come un virus. In secondo luogo alla follia di una (si fa per dire) civiltà che consuma il proprio patrimonio, proprio come quei figli che dilapidano l'eredità dei padri, con la differenza che andando avanti così non avranno possibilità di rimboccarsi le maniche, concluso lo scempio saranno tutti morti.
E' evidente che l'idea di spegnere il consumismo da oggi a domani non è solo utopica, è anche cretina e comunque irrealizzabile. Quindi credo che nessuno se la ponga come obiettivo.
Ma un obiettivo realistico è cominciare a riflettere sullo spostamento dei valori, su un ritorno dell'attenzione comune su quei valori di riflessione, cultura, solidarietà, giustizia, rapporti causa-effetto, che il mondo capitalista "patrimoniocentrico" occidentale ha accantonato (mostrando quindi tutti i suoi limiti).
Come uscirne? Credo che la soluzione stia nella consapevolezza, in un mondo in cui, prima di ogni azione, ci si chieda il costo che questa imporrà alla collettività (soprattutto a quella che non ha facoltà di scegliere). Ogni problema sarebbe risolto.
Purtroppo la brutta china di vuoto esistenziale e civico in cui siamo finiti - soprattutto noi italiani, lo può verificare anche leggendo alcuni interventi in queste pagine - induce a essere pessimisti.
Un augurio sincero per la sua salute.
Caro Berja
Non sono d'accordo sul "ricco impresario" che prende il lavoro dai lavoratori, senza l'impresario che si espone in prima persona non ci sarebbe lavoro per nessuno.
Gli operai di cui ho fatto parte anchio per tanti anni (se pur statale)debbono rispetto (come si faceva una volta) al datore di lavoro.
Oggi questo rispetto non vi è piu', si guarda il datore di lavoro come sfruttatore,capitalista,materialista e .........
Ti vorrei rammentare che io ho molti amici che prima erano semplicissimi muratori, eletricisti,trasportatori con il loro stipendio, poi ad un certo punto si sono buttati nell'imprenditoria (ma erano come noi)(sono come noi),a differenza che si sono messi in gioco sperando di non rovinarsi (come e successo a molti che non avevano gli studi necessari per sviluppare certe idee), e comunque hanno dato e d'hanno lavoro a molte famiglie.
Ben vengano questi giovani rampanti che stanno incrementando lo sviluppo italiano.
Ma se vogliamo demonizzare tutti gli impresari mi vorrebbe spiegare dove andremmo a lavorare?
Poi passando all'altro quesito sull'inquinamento e sul lasciare una buona eredità ai nostri figli,
mi dica secondo lei si potrebbe fermare l'industria del petrolio?
Io sono il primo a dire che dovremmo spendere il denaro nella ricerca di combustibile alternativo,ma non si risolve nulla demonizzando i SUV, che tra l'altro non sono gli unici che inquinano, se vogliamo attacarci al fuoristrada attacchiamoci pure, ma perchè non attacchiamo i bisonti della strada (che sono milioni) che viaggiano su e giu' per l'italia portando merce che a volte se nè potrebbe fare a meno; faccio un'esempio: nel supermercato della val d'Aosta troviamo l'acqua minerale Siciliana, in Sicilia quella della Val D'Aosta, ma perchè ogniuno non si beve la sua acqua e togliamo un pò di bisonti dall'autostrada?
Non significa levare del lavoro a dei cammionisti perchè il consumo dell'acqua e l'approvigionamento della stessa avrà bisogno di autotrasportatori, che sarebbero piu' vicino alle loro famiglie e rischierebbero meno la loro vita.
Questo è un banalissimo esempio di come si potrebbe risparmiare sull'inquinamento.
Ora e concludo alla base di tutto cè l'egoismo una ruota vecchissima forse la piu' antica che gira inesorabile, fermarla e inutile, nessuno nè ha la capacità, l'uomo ha dominato l'uomo a suo danno.
Io tra 10 anni non ci sarò piu' (e credetemi mi dispiace)vorrei vedere come va a finire,la vita e bella, l'evoluzione dell'uomo e affascinate, pultroppo e dico pultroppo la nostra mente si ferma davanti al vile denaro all'egoismo dell'uomo all'arrivismo di potenza.
Spero che presto scienziati onesti invertino la rotta dell'inquinamento...............
Auguri a Voi giovani, ma ricordatevi che il tempo passa veloce e oggi sarà ieri e ancora.....
e a scrivere queste cose ci sarete voi.
BUONGIORNO
Visto che stanno girando in rete varie prese di posizione contro i SUV, allego di seguito la risposta ad una di queste di un mio amico (uno bravo, che si occupa di mobilità sostenibile e in particolare di ciclabilità e di moderazione del traffico).
Mi sembra una posizione sensata, che magari molti qui possono condividere.
Cambiare i comportamenti è più importante di fare battaglie contro i mezzi (Suv, ecc.).
"Ho letto con molta attenzione ed interesse,
ok dal punto di vista dei consumi, della distruttività nell'impatto e delle carenze prestazionali.
Per quanto riguarda le dimensioni (le grosse berline od i monovolumi hanno le stesso dimensioni in pianta) e le sagome dei parcheggi sono da manuale 2,00*5,50 in linea e 2,50*5,00 a pettine, pertanto ci stanno ed in una zona organizzata sia il grande che la piccola occupano entrambi 1.
Per l'accesso ai centri storici io non sarei così drastico solo con loro ma vedrei provvedimenti più restrittivi per tutti.
Non è stata esaminata, (ci vorrebbe uno spicologo che lo faccia), la correlazione tra volume dell'auto e agressività di guida, che non sempre causa incidenti, ma semina sicuramente paura e panico tra i soggetii deboli e contribuisce a lasciare a casa a guardare la tv, bambini ed anziani.
Uso intelligente e consapevole dell'auto, questo è il tema da sviluppare e da diffondere, siamo tutti ciclisti, pedoni ed automobilisti!!!
E' l'automobilista (l'uomo che guida dentro) che deve avere un atteggiamento "frendly-amichevole" verso la città, le altre persone, ciclisti e pedoni, verso l'ambiente e le altre automobili e gli altri automobilisti.
Dobbiamo lavorare per cambiare i comportamenti non i mezzi, se la gente vuole sentirsi figa per l'auto che possiede, purchè la lasci ferma in giardino, o meglio in soggiorno davanti alla vetrata così da fuori si vede, lasciamoli fare!!!"
da DOSSIER QUATTRORUOTE FUORISTRADA E SUV DI OTTOBRE 2004
TOYOTA RAV 4 2.0 D-4D
CONSUMO MEDIO
CITTA' 13,2
STATALE 16.5
AUTOSTRADA 12.8
FIAT PANDA 4X4 1.2 CLIMBING
CITTA' 11,7
STATALE 13.2
AUTOSTRADA 11.2
ERGO UN SUV DI MEDIE DIMENSIONI HA PRESTAZIONI E CAPACITA' DI CARICO MIGLIORI DI UNA PANDA 4*4 PUR CONSUMANDO E INQUINANDO MENO.....
c'è una frase che mi frulla in testa da stamattina e che secondo me msotra con semplicità il punto della questione, anche se lo amplia molto.
la frase è questa:
"non abbiamo riveduto la terrà in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli". Ed è di un capo indiano.
E' bella, semplice e sintetizza un concetto molto forte. Potrebbe essere l'input per una discussione un po' più ampia, magari, ma anche forse migliore e nuova per superare il punto morto cui siamo arrivati con l'argomento SUV/non SUV, inquianmento/non inquinamento, rispetto delle regole/libertà individuale. che dite?
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Ogni anno, come è noto, ricorre la crociata stradale estiva.
L'anno scorso la patente a punti e la "grande repressione" delle manovre innocue; quest'anno il credo sembra essere la tassa sui suv che, tra l'altro, contraddice pienamente una delle poche cose intelligenti della patente a punti stessa, ovvero il principio in base al quale si deve punire il comportamento scorretto, non il possesso di un bene.
E' giusto o no che una persona sia libera di comprare quello che le pare?
Ovviamente, chiunque voglia usare un po' di buon senso sa benissimo che il problema non sta affatto nel tipo di auto che uno possiede, ma nel come la adopera. Però il buon senso non è divertente, non è aggressivo, non è gratificante.
Sono dell'idea che la tassa sui suv, in un modo o nell'altro, si farà.
Dopo aver minacciato cifre astronomiche, patenti supplementari e divieti categorici per tutti i fuoristrada, faranno una benevola "marcia indietro" e introdurranno "soltanto" una tassa di qualche centinaio di euro applicata a determinati suv, con tanto di tabelle per stabilire chi rientra e chi no. Il tutto condito da fior di dati a dimostrazione della "nobiltà" del provvedimento.
E' sempre l'antica tecnica del palo nel retto: si infila per 20 cm, si aspetta un po' e poi si sfila di 8, provocando in tal modo un enorme senso di sollievo ed anche una qualche gratitudine da parte del soggetto, che sarà così portato a non accorgersi che il vero scopo iniziale (conficcare stabilmente 12cm di palo) è stato perfettamente raggiunto. Una tecnica efficacissima, dalla quale noi, popolo tecnologico e superinformato del terzo millennio, ci facciamo sempre e regolarmente abbindolare.
Forse qualcuno ricorderà la tassa una tantum sulle moto di grossa cilindrata che fu introdotta anni fa, quando, tra l'altro, tali moto pagavano il 38% di iva sul prezzo di acquisto in quanto "beni di lusso".
Gente che aveva pagato ad esempio 10 milioni di lire per la moto, versandone quindi già quasi 4 di pura tassa, si trovò poi a dover pagare un altro milione circa di una tantum, senza riuscire a trovare sul suolo patrio un solo individuo (non possessore di moto) che fosse disposto a riconoscere la vergogna di tale iniziativa.
La frase più frequente era: "se hai i soldi per comprarti la moto, vuol dire che sei pieno di quattrini: paga la tassa e stai zitto".
Ecco che accade l'identica cosa con i suv.
Se una tassa non mi colpisce, allora è giusta.
Se una tassa non mi colpisce e colpisce qualcuno che fa una vita migliore della mia, qualcuno che in qualche modo io invidio più o meno consapevolmente, allora è PIU' che giusta.
Oggi tocca ai suv; la maggioranza della gente non possiede un suv, quindi la maggioranza approverà. E così l'ennesima insulsaggine sarà compiuta.
L'ipocrisia di chi promuove queste campagne è indicibile. Adesso se la prendono con chi compra i suv, come se si trattasse indistintamente di persone prive di cervello (generalizzazione del tutto analoga a quelle di chi aborrisce per principio i negri o i meridionali o gli omosessuali o gli arabi ecc. ecc.).
Hanno sdegnosamente scoperto l'acqua calda, ovvero il fatto che spesso la gente si compra delle cose che non sono strettamente necessarie, che spesso la gente consuma più energie di quante non siano strettamente necessarie; ma questo non è da qualche decennio il "motore dell'economia"?
Non siamo forse costantemente sommersi da messaggi pubblicitari, televisivi, anche politici, che ci invitano (si fa per dire) a fare esattamente ciò?
E come mai nessuno promuove una bella, energica, aggressiva campagna per tassare la pubblicità? Forse è troppo impegnativo, troppo pericoloso. Meglio prendersela con una minoranza di individui, meglio se benestanti o presunti tali, contando sul meschino (nel senso di superficiale, frettoloso) appoggio da parte degli altri: molto più facile e soddisfacente.
Però servono giustificazioni "nobili", per cui ecco che i suv inquinano, sono più pericolosi, vengono usati spesso per manovre irresponsabili, ecc. ecc.
Con questo modo di ragionare si potrebbero allora tassare pesantemente, che ne so, tutti i coltelli da cucina, i martelli, i forconi, eccetera. Sono tutti oggetti che, in mano a una persona sconsiderata o disattenta, diventano facilmente letali (e in questo caso esistono, a differenza del caso suv, moltitudini di casi documentati in cui qualcuno è effettivamente morto a causa di tali oggetti).
Tutto mi fa quindi pensare che, siccome superficialità, aggressività ed invidia (più o meno esplicite e consapevoli) sono caratteristiche della maggior parte delle persone, la tassa si farà. Vergognosa, profondamente assurda e ingiusta, ma si farà.
Un domani, poi, se la prenderanno con qualche altra cosa e allora, con altrettanta superficialità, chi possiede un suv ma non possiede quella cosa si dichiarerà favorevole e così la nuova tassa passerà.
E così via.
Tutti mazziati e contenti.
Dino, per me è molto più vergognoso, assurdo, ingiusrto, ecc che una persona possa permettersi di girare per un centro storico con un monumeto come quello. Oddio, in realtà lo penso anche per le altre auto... COmunque è questione di opinioni, ovviamente. però eviterei di tirare in ballo la storia dell'invidia, è veramente gretta.
eh, sì, che due coglioni sta stoira dell'invidia. ma pensate davvero che chiunque muoia dalla voglia di comprarsi un nero cayenne con i vetri affumicati? c'è di meglio nella vita, credetemi.
Complimenti a Dino, ha scritto con lucidità e logica.
Se permettete vorrei dire qualcosa su i SUV tipo "cayenne,X5,land Rover ecc", chi sa quanti operai diligenti e padri di famiglia lavorano presso questi marchi di auto?
Forse un migliaio?
Ho pensate sia solo il proprietario a costruire?
Oggi il consumismo ha messo in moto un introito di lavoro e posti di lavoro impressionante, questo ragionamento vale su ogni cosa che non è necessaria.
Ma alloro voi che demonizzate le cose superflue, rispondetemi:
COSE' NECESSARIO PER VIVERE?
"giusto", forse per vivere servirebbero aria pulita, acqua e cibo per tutti, case, istruzione... Non so, mi pare che un X5 dovrebbe essere in fondo alla lista comunque.
bravo Alberto!!
ma sei per caso DIO? perchè penso che quello che vorresti lo possa dare solo Dio, l'uomo non penso proprio con il grande egoismo che ha, che possa risolvere i grossi problemi dell'umanità.
E non credo nemmeno che demonizzando una macchina (se pur costosa) si possano risolvere i problemi dell'umanità.
Piuttosto penso che se scienziati onesti lavorassere per la ricerca dell'energia pulita, forse i nostri figli non staranno qui come noi a sindacare su che macchina inquina di più.
Ciao
giusto, non credo che serva dio, sono convinto che basta uno sforzo piccolissimo, ma di ognuno. Difficile, anche perché se tutti aspettano che cominci un altro, non parte più nessuno. Io ho cominciato, tanti altri anche, molti si aggiungeranno per strada. le trasformazioni impiegano anche secoli, noi non vedremo i risultati, possiamo solo immaginarli. Altri stanno in auto e non riescono a sintonizzarsi, ma va bene così :-)
dino scrive:
"E’ giusto o no che una persona sia libera di comprare quello che le pare?"
NO, e spero tu abbia 15 anni per pensare una cosa cosi' assurda.
Se invece hai una figlia di 15 anni te la compro io, cosi' ti do ragione.
l'analisi di dino e' di quanto piu' lucido sia stato scritto sull'argomento "suv si', suv no" senza partire da posizioni preconcette, non sono d'accordo con lui, il capitalismo e' MALE e lo spreco di risorse e' PEGGIO, e i suv sono solo l'ennesima interpretazione del copione del consumo; e' giusto reclamare la liberta' e la responsabilita' dei singoli, ma la collettivita' dovrebbe guardare piu' al lungo periodo.
riguardo alla censura:
il blog e' suo, lo gestisce lui, sta sul suo server.
pur non riconoscendo alcun diritto alla proprieta' privata, il signor Biraghi ha tutti i diritti di cancellare qualsiasi commento che gli sia sgradito, mica siamo in uno spazio pubblico.
ho letto attentamente (e riletto) Dino. solo una domanda: tu che cosa proporresti di fare per risolvere il problema dell'inquinamento delle aree urbane (lasciando stare i Suv, per il momento)? O, meglio, proporresti di fare qualcosa o pensi o ti va bene così?
Ho voluto provare a tenere il dibattito in argomento, cancellando (per la prima e unica volta) i postpalesemente off-topic. Vedo che non è possibile. Vabbè. Riconosco la sconfitta e chiudo i commenti di questo articolo. Chi vuole può continuare qui, con la promessa che saranno lasciati tutti i commenti (salvo eventuali ipotesi di violazione del codice civile).