che, dire? Grazie di tutto. Sei un lettore appassionato e si sente. In fondo scrivo per questo, per trovare gente che si arrabbia, si lascia affascinare, cavalca con me pagina dopo pagina portando con se i popri gusti, le cose con le quali non è daccordo e tutto il resto. Sopratutto per chi, da un libro è disposto a lasciarsi cambiare un po'.
Cos'è un blog?
paola
Paola, che bella sorpresa. E' vero, i libri belli ti cambiano un po' (sono belli per questo).
Cos'è un blog? Bè, questo coso qui. Un posto online dove scrivi pensieri, opinioni, emozioni, gioie, dolori. Altri leggono e a volte dicono la loro. Cominci piano piano, ma tutt'a un tratto senti il mondo che ti gira intorno: scrivi su WuMing e compare WuMing 1, non ti è piacuto Fame Chimica e compare il produttore a difendere il suo film, commenti una brutta intervista a Guccini e compare la Zucconi-intervistatrice che replica piccata. O racconti di un bel libro e - zac! - spunta la Presciuttini.
Dopo un po' ti fai due "conti in tasca" (ovvero sul server) e scopri che hai più lettori, che so, del Riformista. Si creano nuove relazioni, si scambiano e si cambiano idee. Inquietante? Ma no, forse faticoso, certo stimolante e intrigante.
Ora vedo se riesco a convincere il tuo editore a fare qualcosa in questo senso ;-)
attento dott. Biraghi, si comincia cosi' e si finisce d'alema...
Stavolta non ti ho proprio capito vecchio mio
considerando d'alema come paradigmatico in quanto a immodestia, avvisavo, amichevolmente, di non fare la stessa fine
ma che c'entra l'immodestia? Ho preso come riferimento il livello minimo della comunicazione e mi sono posto solo un centimetro sopra.
sono off topic, lo so, qualcuno ha letto per caso "noi saremo tutto"?
Ho letto "Non dire il mio nome" durante queste vacanze....l'ho visto in libreria mentre stavo scegliendo alcuni libri da regalare a degli amici;la lettura del retro del libro mi ha incuriosita e così ho deciso di aggiungere anche quello tra gli altri con la differenze che me lo sarei auto-regalato. L'ho letto in tre giorni tra impegni vari natalizi, lo avrei letto tutto d'un fiato se avessi potuto. Mi sono commossa, ho gioito, ho penato con la protagonista. In questi giorni sto ripensando spesso al libro, mi sta accompagnando. Non capita spessissimo.
Volevo ringraziare l'autrice per questo libro inaspettato. Mi fa pensare a tutti quei fantastici libri che non saranno letti perchè poco promossi o perchè surclassati da titoli di grande richiamo;invece potevano donare delle emozioni intense, un piccolo, innocuo, dolore al cuore che ti fa ancora ricordare di essere viva.
ho letto noi saremo tutto e non dire il mio nome.. ho un blog..forse allora ho diritto a partecipare a questo interessante dibattito..ho divorato il libro di paola perchè sono cresciuta a rosignano, perchè anch'io ho amato lady oscar e orlando..sono stata anch'io una adolescente difficile..mi ha emozionato, così lo ha fatto anche evangelisti..ma provocandomi solo fitte allo stomaco di disgusto (eddie florio è troppo mefistofelico per essere vero)..invece pedro mi ha toccato e nel cuore..qualche centimetro più in alto del malandato stomaco. vi attendo tutti sul mio blog www.idemoni.splinder.com.. hasta luego desDemona
sto cominciano a capire cos'è un blog e mi piace, sopratutto quando le persone lo usano per fare i complimenti al mio libro :)
grazie e a presto
paola
QUESTO E' UN MESSAGGIO PER PAOLA PRESCIUTTINI:
studio al centro sperimentale di cinematografia e sono rimasta colpita dal tuo ultimo libro..vengo da lunghi studi letterari e raramente mi è capitato di amare tanto un romanzo italiano contamporaneo. di "non dire il mio nome" ho amato la freschezza letteraria che allo stesso tempo sa costruire poesia in ogni singola frase. Pedro pensa guardando una goccia di caffe rimasta infondo alla tazzina..e con una frase sei riuscita a gettare me che leggevo nel vortice dei pensieri di un'adolescente con una semplicità magica.Sto diffondendo il tuo libro tra i miei compagni.
Grazie. Vorrei poterti contattare via-mail..ho mandato una richiesta con la mia e-mail a Meridiano Zero.
Chiara
piu' coincidenze mi hanno portato a questo libro.
la citta' di rosignano solvay... l'amore per le donne....
e' un segnale che devo leggerlo!
dalle recesioni che ho trovato in rete ho capito che mi aspetta una bella esperienza.
da un po di anni "ho litigato" con i romanzi... magari questa e' la volta che mi riappacifico con il "genere" :-D
Eh... concordo con Ac1d!
le diverse coincidenze mi hanno fatto trovare questo libro uno tra i tanti presenti in libreria! :)
Iniziato a leggere... mi ha preso per mano e condotto nella magia di pedro...
personaggio-eroe-nel senso reale del quotidiano.
Buona lettura (lo sarà) :)
blog: weblog, diario di bordo, sito personale.
ciao Paola
Non dire il mio nome è stupendo!!!lo sto leggendo in questi giorni e purtroppo l'ho quasi finito...grande Presciuttini!!!:=)
un libro x lesbiche represse
manu: semmai un libro per lesbiche manifeste, perché "represse"?
Complimenti a Paola (bel nome...)! Non dire il mio nome è un libro bellissimo e carico di emozioni..
come mai si tengono solo commenti in positivo?? un giudizio negativo non è un insulto..
Un giudizio negativo no, una stronzata campata in aria sì. Scrivere di un romanzo (peraltro molto bello) "lo leggono le lesbiche" o frase analoga rientra nella categoria "stronzate" e come tale viene trattata.
adoro quel libro! è il mio preferito...
la storia non si concentra solo sul fatto ke la ragazza è omosessuale..., ma sulla sua vita..su come prende coraggio e scappa via affrontando la vita.. magari avessi il suo coraggio... spero di riuscirci..grazie Paola...mi hai fatta sognare parecchio
CARA PAOLA, MI PUOI DARE UNA MANO?
(NON AVENDO IL TUO INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA, SCRIVO QUI...)
ECCO LA MAIL:
Ciao a tutte,
ciò che mi spinge ad inviarvi questa mail, è il desiderio di venire a contatto con donne intenzionate a prender parte al mio progetto letterario che consiste nel creare un libro, il cui tema centrale è l’amore tra donne. Premetto che non amo fare distinzioni, anche perché l’amore è amore, punto e basta; in realtà ciò che mi ha spinto a dar vita a questo progetto, è il profondo senso di fastidio provato dopo essere venuta a conoscenza delle parole del pontefice, che parla di “unioni basate su un amore debole”. Come spegnere dunque le fiamme del mio tormento se non scrivendo un libro?
Ho già preparato una bozza del testo che contiene sia parti narrative che testi poetici.
Se siete interessate potete contattarmi telefonicamente (3496365936) oppure inviarmi una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: poetry.s@libero.it.
Grazie per l’attenzione
Silvia