tre
Quattro.
Cinque
Sei
sette
OTTO!
nove
otto
e dieci! (o undici?)
volevo dire:
DIECI :)
dodici!
Tredici
sicuramente quattordici
15
SEDICI!
17
diciotto
n + 1
E ci teniamo bellachioma?
Non so, ci devo pensare.
venti :)
In ragione della sua squisita ospitalità l'Unione si guadagna il mio grato voto
non ho votato Del Turco quando si presentò nell'allora mio collegio. pensate forse che potrei mettere una croce su Sgarbi?
25 (io e altri 4 amici con cui ne ho appena discusso. No capo, sì, sto lavorando, azz...)
mi associo, 26
Io, moglie e figlio, 29
30. Il troppo stroppia.
ma senti un po', il padre di famiglia rossa che decide per tutti... ma lasciali in pace tua moglie e tuo figlio, rompipalle! che poi ti ritrovi un bel palco di corna e uno yuppie...
Concordo con Charlie.
Sgarbi è uno schifo, ma silvio è stato un dramma, silviobis la condanna a morte del Paese.
Io e la mia collega facciamo 32 alla faccia di jamba
33, ça va sans dire...
far perdere il berlusca per ottenere delle brutte copie conferma la mia idea.
teniamoci l'originale. puzza meno.
ehy gisella, sei pronta a mettere la mano sul fuoco che la tua carpet mouncher ti obbedisca prona in cabina elettorale?
ah, come invidio la vostra spensierata schiavitù ideologica che tutti vi accomuna, è così priva di dubbi!
niente compromessi. ne' sgarbi ne' silvio! nunca! potessi non votare due volte!eccheccazz
trovato un altro collega d'accordo, alla faccia di jamba, siamo già 33
bene, la margherita prendeva in totale 35 voti già prima, ora restano soltanto la bindi e rutelli, aspettiamo il loro intervento in blog a minuti.
Tonii, Sgarbi puzza, silvio è pericoloso come un dittatore latinoamericano. Non saprei.
mi associo a gisella con il collega della scrivania di fronte facciamo 35
E' molto più pericoloso e dannoso di un dittatore sudamericano. E ha amicizie ancora più pericolose.
Sgarbi è una barzelletta, altroché!
mmah!
leggevo.
mi stavo chiedendo se è meglio se intervengo e dico la mia, se non dico nulla o se non partecipo affatto.
Chissà
Quien sabe?
oppi: potresti aver ragione.
ma io non regalo il mio potere
delegandolo ad altri, cosi',
come se fosse un gioco
ci vuole ben altro per tentare di convincermi
e l'idea che mi si possa convincere
presentadomi uno sgarbi o un rutelli
mi fa sorridere
resto nel mio 30% di non votanti
e nel mio 30% di votanti ai regerendum
mi pare di essere gia' in buona compagnia
a ciascuno le sue, no?
;-)
consiglierei però ad Alberto di non mettere una croce sopra la faccia di Sgarbi, potrebbe generare confusione. Meglio un bel NO.
meglio schiavi dell'ideologia che del potere.
eendragt maakt magt
Diciamo, Tonii, che resto della mia idea (anzi, del mio dubbio), ma che non posso proprio biasimarti
Sgarbi.... ommioddìo.....
Grazie .mau. suggerimento accolto! Insomma, siamo a quota 34 voti persi dall'Unione? Mica male percentualmente. Bisognerebbe dirlo a Prodi.
con me fanno 35 allora
non divaghiamo per favore. 36
Mi tappo il naso e mi faccio una risata..
37
38
39, ma non è solo Sgarbi il problema
40, ma non perchè c'è Sgarbi (mi basta pensare a Paolo Cento o a Bordon....brrrrrrr)
ho letto la risposta di sgarbi e se prima avevo dubbi, mi sono convinto. Non possiamo farci trattare da gregge dalla sinistra, e votare chiunque ci mettano loro. Dobbiamo dare un segno.
41
ho letto anch'io la risposta .disgustoso. la sua storia politica e personale ???? ciò che rappresenta ??????????? ma chi lo propone è peggio di lui .Mi sa che per la prima volta in vita mia non voterò ,qui non basta più tapparsi il naso ,bisogna tagliarselo !!
42.
43.
44
45
46
47
48
Credo proprio che la misura sia colma. Ho votato senza fiatare per Rutelli presidente del Consiglio ma votare per una coalizione dove c'è una bestia come Sgarbi proprio non me ce la faccio. Anche se il mio voto è solo uno, lo anticipo non andrò a votare per questa sinistra parecchio sinistra.
Giuseppe
se ho capito bene giuseppe qui sopra fa 49, quindi io sono 50
E con me, dovremmo essere 51...
53
qualcuno ha saltato il 52, lo prendo io
54
55
56
57. Porca miseria è possibile che non ci si renda conto che queste aperture non fanno che rendere più debole e non più forte la coalizione? a che serve uno sgarbi? solo a fare pubblicità. ma negativa. er Cicoria ci ha rotto un pò i *** Sarebbe proprio ora della fine delle ipocrisie: rifate questo cazzo di grande centro. per lo meno è tutto chiaro e pulito.
a me bastavano Carmelo Conte, Giusi La Ganga, Titti Parenti, DeMichelis e Pomicino, per non votare il centrosinistra. Ora anche Sgarbi, il peggio del peggio, l'insulto superiore. Il giorno delle elezioni vado al mare, in collina, dappertutto tranne che a votare. Mi fanno schifo.
Marco, Firenze (la città dove il sindaco DS ha regalto un appalto ultramiliardario al mafioso Ligresti)
non mi sembra che ci siano più limiti all'indecenza
58. Uno poi deve decidere.
con me ed i miei 11 amici/e arriviamo a 70, e continuerò a raccogliere dissensi verso sto centro-sinistra sempre più di merda
71. Ancora prima di arrivare Sgarbi ha già fatto il voltagabbana, circa un mese e mezzo fa c'era una puntata di ControCorrente su Sky Tg 24 a lui dedicata in cui si diceva che sarebbe andato, se non ricordo male, con i repubblicani o partitino del genere del centrosinistra.....
La reazione di rifiutare il voto a una sinistra così scellerata è stata immediata alla lettura dell'articolo di Travaglio del 23 luglio. Mi consola - ma solo un po'- che lo sdegno sia comune. Forse con il ricatto del non voto riusciremo a evitare le scelte più sciagurate di questa sinistra costantemente in procinto di suicidarsi
72
73
74 daniela
75 Irene
con mia sorella Silvia siamo a 77
78
Il mio voto poteva passare da destra a sx, ma se fanno cosi non voto piu' nessuno! (prima volta in vita mia) (79)
80. Mia moglie ha aderito.
Mio fratello non so: è riformista. Che faccio? glielo chiedo?
Charlie, i riformisti mica son tutti scemi, dai che ce la puoi fare col fratello!
raccolgo altri 5 dissensi (siamo a 85) e mi chiedo: non sarebbe nteressante se l'Unità si facesse tramite e rendesse pubblico questo dissenso, verso i La Ganga, i Manca, gli Sgarbi e tutti gli altri disonorevoli personaggi inquisiti e condannati per vari reati (dare un'occhiata al sito di Beppe Grillo, ne presenta una bella lista) che il centrosinistra pensa di candidare? E' questo il nocciolo della questione morale (che ne pensi, Mussi?), di quali valori è portatrice questa gentaglia? Per come la vedo, sta sottospecie di opposizione si pone solo in alternanza al Berlusca, non ne rappresenta l'alternativa (ripassatevi le varie esternazioni dei Cicoria, del Baffetto Arrogante e di altri "leaders" sulle riforme fatte da questogoverno che sarebbero da aggiustare e non da buttarre al cesso).
Bruttissima cosa, invitare gli elettori del centrosinistra a non andare a votare solo perché un coglione come Sgarbi viene candidato nel centrosinistra. Una riflessione sull'argomento nel mio blog http://roccobiondi.blog.supereva.it/permalink/203960.html
secondo me è una bruttissima cosa il ricatto con il quale il centrosinistra cerca di raccattare voti (ma che, volete che vinca di nuovo Berlusca?), al quale i vari riformistucoli alla roccobiondi, ai quali andrebbe pure bene un Casini (peccato solo che è troppo tardi! si legge sul suo blog) non si sottraggono. Naturalmente il problema non è il signor Sgarbi, di cui ce ne fottiamo altamente, ma i metodi di questa falsa opposizione che si chiama Unione (?), e il roccobiondi di turno non faccia finta di non capire, un minimo di onestà intellettuale perdio!
Roccobiondi: io non rinuncioo a sperare in uno scatto d'orgoglio nell'Unione. Da parte dei DS, che si impongano sulla questione morale, oppure della Margherita, che mostri un briciolo di decenza.
x certosina (in che cosa?). Definire il centro-sinistra "sempre più di merda", ti qualifica per quella che sei. Riformistucola sarai tu ( o sarebbe già un grande onore chiamarti cosi?). Prima di sparare sentenze sarebbe cosa buona essere un po' più certosina nel leggere il mio blog. A meno che non sei una berlusconiana; allora evitati la fatica.
86
io invece godo, a vedere i topi che abbandonano la nave che affonda! :D
88
spiegazione elementare per roccobiondi: l'ideologia neoliberista è merda pura gettata in faccia alla classe operaia o di quel che resta; quanto più la cosiddetta sinistra abbraccia questa ideologia - ciò cui assistiamo dalla famosa svolta dell'89 in poi - tanto più diventa di merda. Chiaro?
Quindi ecco sono l'89!
gente, siete parecchi!
siete tutti d'accordo?
pensate tutti che il problema del centro-sinistra (99,9999% centro + 0,0001% sinistra) sia quella bandieruola di sgarbi che, quando gli va bene, sta fra color che son sospesi?
Quello guadagna la pagnotta a spese della collettività come fanno in molti.
Voi pensate davvero che gli altri perdono il sonno per i vostri problemi? D'Alema per esempio, o lo stesso Prodi (ve lo ricordate che è stato presidente dell'Iri quando quella carica valeva molto di più di una poltrona da presidente del consiglio o da superministro dell'economia?) o Gualtiero l'Ammerikano? C'avete presente Mastella? e Debenedetti (tutto attaccato)? e...
90! 90! 90!
In un paese normale una candidatura come quella di Sgarbi sarebbe improponibile.
E' evidente, non da ieri, che la classe dirigente dei partiti del cosiddetto centrosinistra ha bisogno di un rinnovamento vero, cioè profondo e radicale e non di mera facciata.
E' utopistico pensare che tutto questo possa realizzarsi in poco tempo ed oltretutto con la fattiva collaborazione degli stessi politici ritenuti dai più, per diverse ragioni, inadeguati.
Una classe dirigente "sana" non può che essere l'espressione di tutte quelle forze "sane" che alimentano una società.
Il potere politico è l'espressione di rapporti di forza.
Se il cambiamento tanto sperato e atteso tarda ad arrivare è perché quelle realtà che rappresentano potenziali agenti di grande rinnovamento non hanno ancora raggiunto la forza necessaria per conquistare l'egemonia all’interno dei rispettivi partiti di riferimento.
Aiutiamole a crescere.
Votare è importante ma non basta, non può bastare. Credo che sia assolutamente necessario, da parte di tutti, cercare di sviluppare un atteggiamento politicamente partecipativo nella vita di tutti i giorni, ognuno secondo i propri mezzi e le proprie possibilità, respingendo la visione (auto)limitante della politica-come-delega alla quale ci vorrebbero confinati tutti quei "professionisti della politica" a cui risulta senz'altro più comodo confrontarsi con prevedibili "macchine da voto" piuttosto che con soggetti politici consapevoli, attivi e capaci.
Ad ogni modo ... c'è quel che c'è.
Non votare QUESTO centrosinistra è un lusso che OGGI non ci possiamo permettere.
L'Italia sta molto male, prendiamoci cura di lei.
Prima che il tumore vada in metastasi rimuoviamo dal parlamento cosinostri, fasci, razzisti dementi e quant'altro.
Poi ...
100. La mia compagna ha aderito. Mia figlia ha solo tre mesi, sennò aderiva pure lei. Nessuno detesta Sgarbi più dei ferraresi, e mia figlia è figlia di un ferrarese.
Io vorrei tranquillizzare Jeeg e gli altri: non mi pare che qui si stia ragionando sul "tanto peggio tanto meglio", "se c'è Sgarbi allora no, aridatece er puzzone", "il pallone è mio e non si gioca più".
Certo, la priorità è buttare giù questi (questi fascisti, questi mafiosi, questi schifosi) sapendo che dopo ce la vedremo con quegli altri (quegli incapaci, quei vigliacchetti, quei conformisti, quei pretonzoli "laici", quei portacqua-nelle-orecchie colla scorza de limone), senza illusioni di nessun tipo, senza speranze catartiche (ma quando mai? Con Letta? Con Franceschini? Con...Vannino Chiti? :-P)
Qui mi pare si sta esprimendo il legittimo disgusto per i tanti che - talora inutilmente, o addirittura tafazzianamente - il centrosinistra va riciclando.
Sgarbi è solo l'esempio più appariscente, ma che dire dell'intercettazione del voto mafioso al Sud da parte della destra del centrosinistra, tramite il "salto della quaglia" di maneggioni locali e peones rastrellati in Transatlantico?
Credo che sia inevitabile, l'anno prossimo, turarsi il naso e anche il culo e forse anche ogni poro dell'epidermide, votare contro il centrodestra con un mix di speranza e disincanto (soprattutto il secondo). La caduta del Puzzone non porterà ad alcuna palingenesi, non me lo aspetto. Avremo more-of-the-same in forma appena attenuata. Ma a ciò che sta per cadere va data una spinta, direbbe Zarathustra.
D'altro canto, ritengo più che legittima l'astensione da parte di chi si vede piombare un simile figuro nel proprio collegio, grazie a Rutelli e compagnia.
Io, se me lo ritrovo sulla scheda (improbabile, a Bologna), non lo voto. Non voto il fondatore in pectore del "Partito dell'Orgoglio Occidentale". Non voto un fan della Fallaci. Non voto un reazionario.
Quando hanno cercato di presentarcelo a una fiera del libro, un cinque anni fa, lui ha allungato la zampa e noi (io e WM4) ci siam girati di spalle finché non se n'è andato, lui e il suo attonito chaperon.
Nel caso, farò così anche come elettore.
101.
" ... (la gente) vota, ma vota scheda bianca. Un gesto rivoluzionario, una congiura anarchica, una provocazione di gruppi estremisti? ... "
No, non succederà l'anno prossimo, non leggeremo mai: " coalizione di destra 8%, coalizione di sinistra 8%, astenuti zero, schede nulle zero, schede bianche 84% ...", ma ci vorrebbe proprio uno scossone del tipo di quello immaginato da Saramago per dare il via al rinnovamento della squallida classe politica che oggi circonda, circuisce, ricatta e soggioga il popolo, che per essa è sempre e comunque popolo-bue, nella ingannevole e arrogante pretesa di rappresentarlo
102.
La compagna di Wu Ming 1 ha aderito con entusiasmo, facendo salire il conto da 90 a 100 :-) Evviva!
siamo un gruppo di sei ciclisti urbani milanesi, a volte ci ammassiamo a volte no. occupiamo con entusiasmo le posizioni 91-96 lasciate vuote da Wu Ming
103
con due colleghi qui di fronte (Paolo e Riccardo) occupiamo le posizioni 97 e 98 rimaste scoperte.
prendo io la 99
Benissimo, grazie. Allora per favore il prossimo può ripartire col conteggio e prendersi il 104.
mio il 104
ce n'e' voluto ma poi ho convinto un altro amico, Roberto...si dovrebbe salire a 105 ma...MA. Non appena ho letto il post il mio voto e' andato a farsi fottere immediatamente, e' stato quasi un riflesso. e' giusto dover spendere mezz'ora per convincere a non votare per sgarbi-annesso-all'unione? non dovrebbe essere una reazione spontanea? non so se aggiungerlo...;-)
io non aderisco
e vorrei dire a wu ming che, a mio avviso, è tutto (o quasi) il centrosinistra ad essere disgustoso. Gente che, in teoria dovrebbe venire "da lontano e andare lontano" non è in grado di prendere un'iniziativa. Di dare un segnale di speranza. Tutti a pelle di leopardo sulle posizioni economiche alla moda. Tutti ad aumentarsi lo stipendio (all'unanimità) quando si presenta l'occasione. Tutti a far propria la cosa pubblica.
Sgarbi lo conosci, sai chi è, sai che fa e che non fa. hai la possibilità di evitarlo cum grano salis.
Puoi dire lo stesso degli altri? Dei sindaci di sinistra, bene in vista, nelle cui città si assegnano gare senza capire come?
Conosco un "business development manager" di una importante multinazionale che costruisce apparecchiature informatiche. Lui è "disinistra", naturalmente. Ha amici "disinistra", naturalmente. Sapete come sono fatte le gare di appalto cui partecipa, vincendole?
Lui si presenta dai suoi contatti, rigorosamente "disinistra", "esamina" la situazione dell'ente o dell'azienda pubblica in questione, suggerisce le soluzioni tenendo conto esclusivamente delle caratteristiche dei suoi prodotti, fa in modo che la gara sia indetta tenendo conto dei parametri da lui suggeriti e ... vince (perché è bravo, naturalmente!).
...ci vogliamo preoccupare di Sgarbi?
Mik, rileggi il mio commento e cosa penso del centrosinistra, poi spiegami per quale motivo presenti il tuo come un'obiezione.
Da un italiano residente in Brasile: 106.
107.
per wu
perché non so che pesci pigliare.
Qui la situazione è molto più critica di quanto appaia.
Più che un'obiezione al tuo intervento, avevo intenzione di fare semmai un'aggiunta, di "metterci il carico".
Poi volevo manifestare il mio sconforto. Su questo blog credo intervengano persone che immagino mediamente più informate e più attente della media sulle questioni della politica (tu, se la tua firma dice qualcosa, ne dovresti essere la testimonianza), che dovrebbero saperla più lunga. Secondo me non si utilizzano al meglio le energie se ci si dedica ad un ministeriale assenteista e festaiolo.
Tutto qua.
Saluti
intanto 108, poi rilancio l'idea della scheda bianca suggerita da certosina (a proposito, qualcuno mi sa spiegare cosa succederebbe se si verificasse per assurdo che le schede bianche in una elezione politica rappresentassero la percentuale più alta di votanti?).
Mik, intanto ti invito a non sopravvalutarmi :-)
In secundis, io l'ho scritto: Sgarbi è solo la vicenda più appariscente, i problemi sono altri e più gravi. Però si dà il caso che, proprio perché così volgarmente appariscente, molti l'abbiano percepita come l'ultima goccia, l'acqua scavalca il bordo della vasca ...
[In realtà non sarà l'ultima: gente come Rutelli è perfettamente in grado di allagare la casa, far marcire e sgretolare le pareti, far crollare l'edificio.]
Proprio perché appariscente ed emblematica (ci metto il carico tautologico: è emblematica in modo emblematico), questa vicenda potrebbe essere un ottimo veicolo per una ben orchestrata azione di dissenso-guerriglia, una protesta virale. La "notiziabilità" della vicenda è comprovata da quel che succede su L'Unità da diversi giorni.
Certo che, se invece di contribuire all'epidemia, si sta lì a cavillare... :-)
il 105 lo aggiungo.
carmen non vorrei dirti una cosa sbagliata ma ho paura che le schede bianche vengano ripartite proporzionalmente quindi non servirebbe a nulla , però magari non è così.
ho apprezzato l'intervento di Alberto Biraghi e quelli di Wu Ming 1 e annuncio che mi rendo disponible per "una ben orchestrata azione di dissenso-guerriglia" (WM1, facci sapere come, io purtroppo so di non avere doti organizzative o di coordinamento), ribadendo che se mi ritrovo in lista nel mio collegio uno qualunque dei vari formentini-sgarbi-manca-laganga-verzaschi e via discendendo nella merda, non voterò, neanche turandomi tutti gli orifizi materiali e virtuali di cui disponiamo
In realtà non servirebbero chissà quali doti organizzative, si tratterebbe di "forare" il velo di Maya dei media ufficiali.
Non parlo di una penetrazione di forza, una notizia-sveltina, bensì di una campagna che salirebbe lenta, dal basso, in modo da diventare di massa per fine agosto (quando la soglia d'attenzione torna a livelli accettabili, ma i giornali sono ancora in cerca di qualcosa con cui riempire le pagine, soprattutto quelle degli interni, dato che Montecitorio chiude), in modo da "forare" al più tardi all'inizio di settembre.
E' già un po' tardi ma non troppo tardi. Molti di noi partono, ma altrettanti restano nelle città e al lavoro. Altri continuano a collegarsi in rete anche dalla casa al mare, o dall'internet cafè della località di villeggiatura.
Parlando in linea puramente teorica, ecco cosa potrebbe capitare:
1) Il banner che dalla home di OneMoreBlog porta a questa discussione potrebbe comparire sul maggior numero di blog possibili, sempre linkato a questa pagina o - meglio ancora - a una petizione vera e propria, con un cappello introduttivo e qualche news, cosa che Alberto è in grado di preparare in dieci minuti.
2) Sotto il banner, secondo il principio della comunicazione virale, andrebbe messa una didascalia con invito a riprodurre e linkare il banner medesimo.
3) Chi mettesse il banner sul proprio blog dovrebbe darne notizia ad Alberto. Nella pagina ufficiale della mobilitazione vi sarebbero due distinte liste di adesioni: quella delle persone (per intenderci, la stessa di questo thread) e quella dei blog recanti il banner e rimbalzanti l'appello-epidemia. Il "colpo d'occhio" dovrebbe essere molto efficace.
4) E i non-blogger? Beh, non ci vuol nulla a mettere in coda alle proprie mail, come signature, un messaggio sulla campagna (dicitura e lunghezza a scelta, l'importante è il link alla pagina della mobilitazione), e l'invito, rivolto ai destinatari, ad apporre signatures simili in calce ai loro messaggi.
5) Prevengo l'obiezione da massmediologo dilettante di retroguardia, cioè: "In questo modo si farebbe pubblicità a Sgarbi perché, bene o male, l'importante è che se ne parli". E' una frase molto musicale, suona bene, ma veicola un'asserzione falsa, o meglio: talvolta è vera (capita che una pubblicità che si vorrebbe negativa ma finisce per fare il gioco del criticato, soprattutto se quest'ultimo anticipa o sfrutta a proprio vantaggio le mosse avversarie), ma in genere è falsa.
La pubblicità negativa distrugge reputazioni, spinge i prodotti fuori dal mercato etc. Chiedete a Oscar Wilde se gli giovarono i pettegolezzi sulle sue visite ai bordelli gay vittoriani. Chiedete all'Amaro Cora se le leggende metropolitane sulla sua tossicità (quella lista di prodotti che negli anni '80 tutti quanti fotocopiavano e disseminavano) gli hanno fatto aumentare le vendite o se l'hanno fatto scomparire dagli scaffali.
5b) In questo caso specifico, un petulante berlusconiano in via di riciclaggio verrebbe trattato alla stregua di una nave di rifiuti tossici, una qualunque "Karin B." con la stiva piena di scorie fetide, un sito di stoccaggio di sbarre di uranio etc.
La protesta di Scanzano ha forse fatto pubblicità benefica al nucleare? Direi piuttosto il contrario.
In ogni caso, andrebbe sempre specificato che Sgarbi è solo l'ultima goccia, la punta dell'iceberg, è un nano sulle spalle di giganti, è preso a titolo di esempio. In realtà il problema non è lui ma chi lo chiama per candidarlo.
Inoltre, si dovrebbe sempre mantenere un tono incazzato ma anche ironico, beffardo, sarcastico etc., lo stesso che ha fatto di Biraghi, nel giro di un anno, una vera e propria blogstar della sinistra di base (ma non si monti la testa, adesso! ;-)
6) In questo modo, e facendo in corso d'opera le modifiche del caso, sempre seguendo l'estro dei singoli e dei gruppi, si potrebbe ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
E anche se l'eventuale campagna dovesse fallire, almeno non si sarà subita passivamente una candidatura, nessuno si sputerà allo specchio per non aver detto la propria. Come diceva un tale: "Se proprio devo prendere le botte, preferisco dimenarmi piuttosto che prenderle da fermo".
7) Ecco, questa era soltanto un ragionamento ipotetico. Magari può servire a qualcosa e a qualcuno. Quanto a me, io parto dopodomani e, dove vado, sarò per una ventina di giorni senza computer :-)))
Ma la notizia (che peraltro circolava da settimane) non è stata smentita?
Non mi pare. Ho cercato su google in lungo e in largo ma non ho trovato nessuna smentita.
Mi associo a quanto detto da Travaglio... con me penso che siano 107 i voti da sottrarre!!!
108 (maria antonia)... arriviamo a duecento?
Non aderisco per un semplice motivo: considero MOOOLTO più dannosi soggetti come Mastella (ridicoli i suoi tentativi di tener fuori i radicali...) o Rutelli (neo-democristiano nel senso peggiore del termine) che uno come Sgarbi.
La coalizione perfetta NON esiste, mettiamocelo in testa, bisogna votare solo quella con meno difetti.
Sono completamente d'accordo con le dichiarazioni di Marco Travaglio.Questo significa parlar chiaro
Certo che ha ragione Travaglio! E' questione di dignità del voto. Ne abbiamo piene le tasche di queste colonie di ratti trasformisti che migrano da un fronte all'altro. Oltre a sgarbi rammento craxi figlio (minuscolo apposta) cirino pomicino, per citarne un paio che fanno anticamera per entrare nell'Unione (maiuscolo ma non so per quanto).
Vista l' indisponibolità verso l'onorevole Sgarbi (alla schifezza ci sara' pure un limite), l' unione accetta senza ritegno un'individuo, Ciro Falanga, eletto nelle liste di forza italia e attraccato nei repubblicani europei dopo il 23 luglio 2005, dopo 4 anni di maggiornza (cioè di voto favorevole ad ogni schifezza del berlusca e co.).
Infatti ieri, 29 settembre 2005, ore 17.03, l' onorevole ex-azzurro ha partecipato al vertice sulla legge elettorale con Romano Prodi, i segretari di partiti e i capigruppo dell'Unione di Camera e Senato.
e del sen. rocco salini non ne vogliamo parlare ?
Premetto che sono del PRC; che anzi sto giudicando Bertinotti un po' troppo moderato per non dire servile nei confronti degli alleati ulivisti. Considero il bipolarismo la libertà di scegliere tra due coalizioni fondamentalmente uguali; considero la democrazia rappresentativa un mero intralcio alla democrazia diretta intesa come partecipazione delle masse alla vita pubblica.....ma ma ma....ma se si sta alle regole attuali del giochino bipolare, mi sembra un po' bizzarro inorridirsi per sgarbi quale alleato. Sarei più orripilato da persone come rutelli (ex radicale antiproibizionista, poi verde ecologista, poi craxiano, ora neodemocristiano servo del vaticano), Dini (ministro prima di là poi di qua), Mastella, De MITA (ciriaco, non so se avete presente)ecc, ecc. Di trasformismi opportunistici è piena la storia della repubblica (Mussolini o d'annunzio chi se li ricorda???), è un po' infantile scandalizzarsi per sgarbi. Almeno il buon Vittorio porterebbe un po' di folclore. L'importante, ovvio, che sottoscriva il programma. Ma che i DS non mi vengano a parlare di sinistra e di trasformismi....sono i primi ad essere 1, 10, 1000 volte ex-qualcosa.
Fuori Sgarbi dall'Unione. Opportunista venduto a Berlusconi. Vittorio sei troppo sporco e privo di valori per rinsavire adesso da vecchio.
Sei bruciato. Ormai resta quello che sei stato.
Voltagabbana, clown, è per questo che ti pagava Berlusconi, per essere un buffone televisivo.
TEMPO DI CONTESTAZIONE
di Melchiorre Gerbino
Giovanni XXIII, 'Il Papa Buono', all'anagrafe Angelo Roncalli,fu colui che imbastì l'affare che avrebbe sbilanciato gli equilibri del mondo da com'erano stati stabiliti a Yalta. In occasione delle elezioni presidenziali USA del 1960, 'Il Papa Buono' avrebbe fatto riversare sul candidato John F.Kennedy tutto il 'voto cattolico', cioè il voto di quei cittadini statunitensi di confessione cattolica che sottoponendosi alla pratica della 'confessione' finiscono per essere orientati dai preti nelle loro scelte elettorali. Ma poiché l'apporto di questo 'voto cattolico' non sarebbe bastato a Kennedy per conseguire la presidenza, 'Il Papa Buono' e il buon Kennedy avrebbero ricorso ai servizi del mafioso Sam Giancana, che manomettendo le schede elettorali nell'Illinois, avrebbe truccato i risultati di quello Stato e di conseguenza di tutta l'elezione presidenziale. E così il lombardo Angelo Roncalli, contadino con scarpe grosse e cervello fino, sarebbe diventato il padrino della politica USA, nel momento cruciale della lotta per i diritti civili degli afro americani e in uno dei momenti più delicati della Guerra Fredda. Ed era proprio per interferire nella Guerra Fredda che Angelo Roncalli aveva orchestrato l'elezione di John Kennedy e aveva indetto il Concilio Vaticano Secondo ed emanato l'enciclica 'Pacem in terris'. Il tutto per fare uscire dal 'silenzio' quella parte di Chiesa Cattolica finita oltre la Cortina di Ferro, e per assicurare la sopravvivenza della Chiesa Cattolica tutta, ove i bolscevichi avessero vinto la Guerra Fredda. E affinché i bolscevichi intrecciassero una indissolubile intesa col Vaticano, 'Il Papa Buono' avrebbe offerto loro la collaborazione dei gesuiti e la 'distensione' di Kennedy. E per assicurare a questa politica un lungo respiro, 'Il Papa Buono' avrebbe incoraggiato l'idillio di John Kennedy con Martin Luther King, i cui voti elettorali, sommati a quelli del 'voto cattolico', avrebbero assicurato decenni di presidenza alla dinastia cattolica dei Kennedy. E se questi voti non fossero bastati, per fare quadrare i conti ci avrebbero pensato i Sam Giancana, sorta di delinquenti generati dalla cultura della Chiesa e da essa gestiti... Ma, come ogni bel gioco, anche quello di Angelo Roncalli durò poco: Nelson Rockefeller avrebbe fatto assassinare John Kennedy, poi avrebbe fatto terra bruciata tra sé e i bolscevichi, e in ciò si sarebbe fatto dare una mano da Henry Kissinger (eliminazione di Malcolm X, Ernesto 'Che' Guevara, Robert Kennedy, Martin Luther King, Salvador Allende, Aldo Moro... di migliaia di argentini e di cileni, e dio solo sa di quant'altra gente al mondo). E con fare da gangsters ancora più spregiudicato di quello dei Kennedy, il tandem Rockefeller-Kissinger avrebbe usato tutti i mezzi per impossessarsi delle risorse altrui, o quantomeno per impedire che queste risorse venissero impiegate contro la loro strategia di potere. Ma con l'assassinio del re Feisal dell'Arabia Saudita, che stava usando il petrolio come arma politica contro di loro, Rockefeller e Kissinger avrebbero innescato una reazione che non avevano previsto: una rivoluzione mondiale. Sì, perché col re Feisal non avrebbero ucciso solo il piu irriducibile avversario della politica israeliana di annessione di Gerusalemme, ma anche e sopratutto il Guardiano dei Luoghi Santi dell'Islam... Henry Kissinger, che allora veniva osannato come un genio della politica globale, in verità capiva ben poco del mondo islamico, e certo non aveva appreso la lezione della guerra d'Algeria, combattuta e vinta dagli arabi perché sentita come guerra d'identità musulmana... Intanto i bolscevichi, che non se n'erano rimasti con le mani in mano, ma che in combutta con i gesuiti le avrebbero tentate tutte per fare diventare papa Salvatore Pappalardo e schierare il mondo cattolico con quello marxista, come se cio non fosse stato già abbastanza complicato, s'erano pure andati a cacciare nell'invasione dell'Afganistan. La guerra che ne sarebbe conseguita sarebbe stata combattuta come guerra d'identità musulmana da una internazionale di volontari islamici, e grazie a questo spirito sarebbe stata da loro vinta. La sofisticata tecnologia militare con cui gli Usa avrebbero dotato questi volontari, perché potessero battere i sovietici, avrebbe fatto di loro i guerrieri piu temibili del nostro tempo, quelli che massimamente coniugano fede ed esperienza. Infine, la Prima Rivoluzione Mondiale, ch'era stata inconsciamente invocata, quando sul sangue versato dal re Feisal era stata giurata vendetta, sarebbe esplosa con gli eventi dell'11 settembre 2001. Né è prevedibile che la si possa fermare prima che nel mondo sia emerso un ordine nuovo, che non si basi piu sul sistema dell'usura e sull'usurpazione delle risorse altrui, né si regga ancora con la mortificazione della libido individuale: ordine che per forza di cose passa per la disfatta di quello attuale e in primis della Chiesa Cattolica Apostolica Romana e della macabra impostura con cui essa taglieggia il mondo. A chi dovesse trovare questi accenti duri, voglio ricordare quelli di Bertrand Russell: “La religione cristiana, cosi come organizzata nelle sue Chiese, è stata, e resta ancor oggi, il peggiore nemico dello sviluppo morale dell'umanità“ (I say quite deliberately that the Christian Religion, as organized in his Churches, has been and still is the principal enemy of moral progress in the world). E difatti il detto, oltre che al Vaticano, vale bene allargarlo alle conventicole dei patriarcati ortodossi, alle varie Chiese Riformate e a quei reami che si sono arrogati il diritto di amministrare in proprio un rivolo di liquame dell'impero romano: perché questo è la religione cristiana costantiniana, liquame che cola dal disfacimento dell'impero romano ... Ma a me, che quando mi presento da 'siciliano', la prima associazione mentale che provoco è di 'mafioso', a me preme aggiungere che se si vuole avere una lettura comprensibile delle storie oscure occorse in Sicilia dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi, basta sostituire le parole 'Mafia' e 'Antimafia', ogni qualvolta le si trovi citate, con la parola 'Vaticano', perché è il Vaticano che ha rigenerato la Mafia – che il fascismo aveva annientato – e la va gestendo, ed é il Vaticano che ha avuto la trovata di creare l'Antimafia, e va stendendo il copione di questa lugubre farsa con la quale non si fa altro che potenziare la Mafia... E da italiano mi preme aggiungere che mai nella storia si era registrata una pagina piu sconcertante di quella del 'Mostro di Firenze', Oscar Luigi Scalfaro, eletto alla presidenza della Repubblica Italiana! Nella storia ci saranno stati individui raccapriccianti quanto Oscar Luigi Scalfaro, che avranno conseguito il potere, ma lo avranno conseguito con la forza, o ereditato. Invece Oscar Luigi Scalfaro, l'assassino delle coppiette che amoreggiavano in macchina sulle colline intorno a Firenze, ebbe servita la presidenza della Repubblica Italiana su un piatto d'argento dal Vaticano (con quel fesso irrefrenabile di Giacinto Pannella accorso a fare da servitore). Oscar Luigi Scalfaro già da giovane aveva mostrato chi era, quando sul finire della seconda guerra mondiale, da pubblico ministero aveva fatto condannare a morte per diserzione un povero disgraziato e poi, in attesa che lo giustiziassero, da 'cattolico' aveva pregato tutta la notte col condannato, che aveva finalmente accompagnato al luogo della fucilazione, per assistervi. Figurarsi se il nanerottolo romano si faceva sfuggire un siffatto mostro! Non avendolo potuto fare papa, lo fece prima ministro degli interni, poi presidente della Repubblica Italiana. E da presidente della repubblica, sotto le direttive del Vaticano, Oscar Luigi Scalfaro avrebbe spezzato la spina dorsale all'Italia, colpendola nei tre anelli con cui si articola una democrazia occidentale. L'avrebbe colpita nell'anello del potere giudiziario (al cui interno vennero eliminati, in tutti i modi, i magistrati laici e indipendenti, mentre a quelli asserviti al Vaticano si diede lo status per interferire nel potere legislativo ed esecutivo e farvi strage dei socialisti). E avrebbe colpito il sistema democratico italiano nell'anello del potere legislativo (facendovi introdurre il ‘Mattarellum’, legge incostituzionale con cui si sottraggono un quarto dei seggi del parlamento all'elezione popolare, per cui si finisce per raggirare la volontà popolare; mentre in occasione del referendum sull' “Uninominale“ avrebbe fatto manomettere le schede elettorali nei seggi della Campania, durante tutta una notte, per capovolgere l'esito del risultato nazionale, ch'era stato a favore dell'introduzione dell' ‘Uninominale’ e preservare così il ‘Mattarellum’). Infine Oscar Luigi Scalfaro avrebbe scardinato il sistema del potere esecutivo italiano (complottando perché Craxi non tornasse alla presidenza del consiglio; facendo dare, con procedura incostituzionale, l' impeachement al ministro della giustizia Filippo Mancuso, che non si prestava ai giochi del Vaticano; causando il ribaltone del primo governo di Berlusconi, il quale non accettava allora, come invece avrebbe fatto poi, i diktat del Vaticano). E il tutto condito di omicidi di presidenti di enti statali e di uomini d'affare. E con la ciliegina dell'incriminazione di innocenti come capri espiatori: uno per tutti Pietro Pacciani, un sosia di Scalfaro, incarcerato, scarcerato, finalmente assassinato, perché, ove qualcuno avesse visto Scalfaro uccidere le coppiette nelle colline intorno a Firenze, si potesse depistare l'indagine su un sosia (e il magistrato Pier Luigi Vigna, che si è prestato a questo gioco, sollevato da Scalfaro, o meglio dire dal Vaticano, a Procuratore Nazionale Antimafia (!), carica che ricopre tuttora: e questo getta luce sulla vera Italia di oggi, che tuttavia non si sottrae al nobile impegno di portare la democrazia in Irak)... E da europeo mi preme aggiungere come, con l'assistenza di Scalfaro, il Vaticano manovrò perché alla presidenza della Commissione Europea arrivasse Romano Prodi, uno cui non si può stringere la mano perché l'ha sporca di pelati Cirio. E con la presidenza di Prodi e la regia del Vaticano si sarebbe ritagliata un' Europa a misura di 'voto cattolico', facendovi aderire aree a forte presenza cattolica, con tutti i mezzi, anche smembrando la Federazione Iugoslava con la guerra, mentre ne sarebbe stata preclusa l'entrata alle nazioni che non esprimono 'voto cattolico', come la Russia: col risultato certo che questa Unione dell'Euro, cui i paesi luterani come Inghilterra, Norvegia, Svezia, Danimarca, non hanno voluto aderire (!), è condannata a vivacchiare sempre di piu nella precarietà – mentre Cina e India si affermeranno sempre di piu – e finalmente vi emergeranno isole di miseria, che è quello che vuole il Vaticano, che di miseria si nutre, perché tra i miserabili propaga idolatria e pesca diseredati con cui riempire seminari e conventi... E per capire come con Scalfaro si sia potuto macchinare tutto ciò, bisogna guardare piu in alto, al papa Giovanni Paolo II, che sponsorizzò la presidenza Scalfaro, e il cui pontificato fu un continuum di imprese scellerate. Per rendersene conto basta scorrere l'elenco delle imprese criminali in cui fu coinvolto il cardinale statunitense Paul Marcinkus, da Giovanni Paolo II incaricato di presiedere ai lavori sporchi del Vaticano. Poiché questi crimini sono largamente risaputi, li elencherò succintamente: riciclaggio di oro nazista della seconda guerra mondiale e di azioni (ancora valide!); riciclaggio di oro rubato; riciclaggio dei soldi della mafia americana; spaccio di denaro falso; spaccio di obbligazioni e titoli falsi; contrabbando di scorie radioattive; contrabbando di armi (con i cui proventi si finanziarono le dittature di Somoza e Pinochet e si fecero recapitare $ 40 milioni a Solidarnosc)... Grazie a questo, e a tant'altro, la banca del Vaticano, 'Istituto per le Opere di Religione', aveva avuto un magnifico andamento, e il Vaticano aveva tonnellate d'oro a Fort Knox e azioni in Ambrosiano, Bafisud, Cisalpine, Commercio Continental, Rothshild, Hambro's, Chase Manhattan, Bakers Trust, GM, Shell, RCA, ITT... quando sul piu bello, nel 1989, nella banca vaticana veniva scoperto un 'buco' di $ 800 miliardi: ne conseguiva una serie di morti ammazzati piu o meno spettacolarmente, cosicché non si trovasse piu il bandolo della matassa dell'affare. Ma, guarda caso, il 'buco' coincideva con l'inaugurazione a Yamoussoukro, in Costa d'Avorio, della Basilica di Nostra Signora della Pace, una costosissima replica della Basilica e Piazza San Pietro di Roma. A questo punto monsignor Marcinkus (che la magistratura italiana avrebbe voluto interrogare a proposito degli omicidi di Carmine Pecorelli e di Roberto Calvi, ma non poté mai, perché impedita dal passaporto diplomatico col quale Giovanni Paolo II l'aveva protetto) si ritirava in pensione negli USA, dove otteneva una sorta di garanzia di 'non luogo a procedere' per tutti i crimini in cui era implicato, e veniva sostituito per i lavori sporchi in Vaticano dal vescovo Pavel Hnilica, personaggio che non sarebbe stato di meno del suo predecessore, di cui non starò a raccontare le imprese, per non tediare il lettore. Ma l'affare che vale citare, quello per cui Karol Wojtyla verrà ricordato come Il Primo Grande Fratello, si chiama AIDS, che il Premio Nobel per la chimica Kary Mullis ha definito 'la prima malattia virtuale della storia'. Si tratta della prima truffa ideologica ed economica di portata mondiale, gestita dalle multinazionali, consorziate sotto l'egida del Vaticano. Già ne 'Il Bambino Gesu mi vuole terrone' ho spiegato come sia stata inventata la malattia; ora spiegherò come nessuna multinazionale, grande o piccola che sia, resti tagliata fuori dai benefici che la truffa produce. Intanto è evidente che enormi benefici ne traggono le multinazionali farmaceutiche, che dai paesi tecnologici ricevono a getto continuo miliardi di dollari per la 'ricerca', e miliardi di dollari ricevono dai paesi in via di sviluppo – che sono i piu colpiti! - per l'acquisto di medicinali (Sua Santità Giovanni Paolo II perorava incessantemente la causa dei medicinali 'argina-AIDS' a basso costo per i paesi poveri!). Le multinazionali farmaceutiche a loro volta alimentano le multinazionali dell'informazione, che sono incessantemente al lavoro, immagino sotto la regia diretta del Vaticano, perché il dosaggio di notizie sull'andamento dell' 'epidemia' é perfettamente regolato (talvolta allarmante, talvolta consolante) e sa di 'scherzo da preti ' andare a scovare paesi, alla massa sconosciuti, come il Malawi e il Botswana, dove localizzare il 'flagello' quando 'imperversa' (sono stato in questi due paesi, dove la gente scoppia di salute). In piu le multinazionali farmaceutiche danno 'bustarelle' a politici di tutto il mondo (è facile sapere a quali: a quelli che si spendono per la causa della lotta all'AIDS)... E poi la truffa dell'AIDS fa comodo a quelle multinazionali che alimentano guerre civili per fare man bassa delle risorse naturali dei paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa Nera, dove ogni anno, a causa di eccedi e di esodi, muoiono milioni di persone, che finiscono per essere elencate tra i morti di AIDS!... E finalmente ne beneficia tutto il sistema delle multinazionali in generale, perché guerre civili ed esodi creano flussi di disperati verso i paesi tecnologici e conseguentemente deregulation sul mercato del lavoro e mercato nero... Insomma, sulla truffa dell'AIDS è imperniata la mondializzazione, con la solita vecchia morale dei pesci grossi che fagocitano i pesci piccoli, di cui attualmente un miliardo sono cattolici apostolici romani, sparsi in tutti i mari del mondo. E sono queste vittime del Vaticano che fanno da garanzia al buon andamento della truffa dell'AIDS e danno al Vaticano la leadership sul consorzio delle multinazionali. E in questo modo il Vaticano beneficia due volte della truffa dell'AIDS: prima, e soprattutto, perché reprime i comportamenti di libero amore, che sono quelli che piu terrorizzano la Chiesa, perché, e si sa bene, la sua stessa esistenza dipende da una costante politica di repressione sessuale impegnata a promuovere sentimenti masochistici nella massa che reprime, poi, e non di meno, perché dalla truffa dell'AIDS il Vaticano ricava miliardi di dollari di dividendi dalle multinazionali in cui possiede azioni. Sarebbe tempo che i responsabili della politica culturale ufficiale dell'Islam, e i responsabili della politica culturale della Cina – che per forza di cose non possono essere collusi col Vaticano – denunciassero la truffa dell'AIDS, con tutto il potere dei loro mezzi d'informazione, perché la massa occidentale non sa di questa truffa, che subisce, e solo dalla massa occidentale può risvegliarsi La Contestazione, che obbligherebbe le multinazionali a ridisegnare il loro status e il loro modus operandi e finalmente segnerebbe l'inizio della disfatta della Chiesa Cattolica Apostolica Romana. E per partecipare in prima linea alla sua disfatta, il mio impegno è dare l'incipit a un Movimento, non violento e legalista, per la messa al bando della pratica della 'confessione'. Essa, come spiego ne 'Il Bambino Gesu mi vuole terrone ', è incostituzionale in tutti i paesi dove la Religione Cattolica Apostolica Romana non costituisce religione di stato, e pertanto è incostituzionale ovunque, tranne che nello Stato del Vaticano e in qualche sua grottesca colonia. La prima nazione che dichiarerà l'incostituzionalità della pratica della 'confessione' e la bandirà, creerà un effetto domino con le altre, e un irreversibile declino del Vaticano, che trae potere dalla 'confessione', perché con essa i preti plagiano quanti vi si sottopongono e ne carpiscono voti elettorali e beni materiali. Né il Vaticano può asserire che il 'sacramento della confessione ' fa parte inalienabile del patrimonio della fede cristiana, perché istituito dallo stesso Gesu di Nazareth, o dai suoi discepoli, o dai padri della Chiesa. No. Non può. Perché il 'sacramento della confessione' fu istituito da un depravato di nome Giovanni Maria Ciocchi del Monte 1551 anni dopo la nascita di Gesu. Questo Ciocchi Del Monte, che da papa assunse il nome di Giulio III, non si dedicò solo alla formulazione di sacramenti di natura psicanalitica, come la 'confessione', ma si interessò pure della natura delle deviazioni sessuali nei fanciulli. Nella sua Villa Giulia ne fece affrescare due, in sembianze di angioletti – e vi si possono sempre ammirare – l'uno dei quali masturba l'altro che si offre in lasciva postura. Questo papa indagò sulle devianze sessuali dei fanciulli attivamente, sodomizzandoli. Esemplare fu il suo rapporto col tredicenne Santino, figlio di un suo servitore, che prima fece adottare da suo fratello Balduino col nome di Innocenzo del Monte, poi ordinò cardinale quando il giovinetto aveva diciassette anni, finalmente in morte volle sepolto accanto a sé nella Cappella Giulia (donde la goliardica: 'Osteria del Vaticano – è successo un caso strano – che due scheletri putrefatti – etc. etc.'). Giovanni Maria Ciocchi del Monte, confessore e omo-pedofilo, è l'archetipo del religioso cattolico moderno ed è il vero Salvatore del Vaticano: ed è lì che La Contestazione deve colpire, per scardinare la macabra struttura! E La Contestazione colpirà. La nuova generazione occidentale non si farà arruolare in una guerra mondiale, strisciante sulle materie prime del pianeta, come vorrebbero il Vaticano e le multinazionali... La Contestazione si sta risvegliando. Non ha dormito sonni spensierati a Porto Alegre, dove dormono finalmente abbracciati fascisti e comunisti. La Contestazione ha mutato nella bocca insanguinata della Dea Kalì, tra i cadaveri di quanti sono stati uccisi con la morfina e con l'eroina perché non perseguissero la speranza di un mondo migliore. Da quella bocca sciameranno quanti si saranno resi conto che l'AIDS non è una malattia ma una truffa, con la quale sono stati defraudati economicamente e spogliati della gioia di vivere. E non saranno tutti come me, che malgrado tutto m'impongo di essere non violento. Di molti di loro sarà implacabile l'odio e terribile il furore. Tremino quanti hanno abusato dell' innocenza de La Contestazione, quand'essa era armata di fiori! Moriranno 99 volte di terrore e d'angoscia, prima che sarà bussato alla loro porta... Poi La Contestazione si propagherà tra la massa e si manifesterà come raptus omicida: ammazza l'assassino, visto che ce l'hai a portata di mano, e vatti a distendere con tua moglie 15 gg. alle Seychelles!... Si manifesterà come spontaneismo giustiziere: estrai la pistola dalla fondina e sparagli in testa al presidente golpista, mentre sulla portaerei ti sta a fare il discorsetto sull'esportazione della democrazia!... E chi la potrà fermare?!... Chi potrà prevedere cosa farà chi?!... E allora il fratello africano, che è ancora imbranato, perché crede che sia il bianco a sfruttare il nero, e non s'è reso conto che sono le multinazionali, con in testa il Vaticano, a sfruttare l'uno e l'altro, capirà, e in Costa d'Avorio, a Yamoussoukro, demolirà la Basilica di Nostra Signora della Cadaverina, prima che il nanerottolo romano ci abbia infilato dentro una sequela di scimmie nere a pontificare... E finalmente il fratello amerindo si strapperà dalla fronte la croce, con cui è stato marchiato, e l'affonderà nella gobba del nano obbrobrioso, che andrà fuggendo e cercando rifugi lungo il crinale dell'immondezzaio della storia...
Berna, agosto del 36 dopo lo sbarco sulla luna.
Intervista a Daniele Capezzone - Corsera Magazine - 5-08-2004 di Claudio Sabelli Fioretti
Estratto
Capezzò, due dichiarazioni al giorno. La prima fu un attacco a Violante.
«E mica mi dispiace. Gran parte dei guai italiani in termini di uso della giustizia derivano dalla sua commissione antimafia».
E di Biagi e Santoro che mi dici?
«Non mi scandalizzo che Biagi e Santoro siano stati fatti fuori. Hanno fatto molto male all'informazione in questo Paese.
Hai definito Zanotelli, Ciotti, Cofferati e Terzani «amici dei terroristi».
«Non proprio. Ho preso atto che non si è vista una sola manifestazione anti bin Laden o anti Saddam, ma solo anti Bush e anti Sharon».
Hai definito Gasparri forcaiolo.
«Ho grande simpatia per lui».
Figuriamoci se ti fosse antipatico.
«Gasparri ricorda al Polo l'importanza del coefficiente laico e liberale che è andato completamente perso. Come Bondi. Vedo su Bondi molta ironia e molti sarcasmi grevi e mal riposti. Bondi è una persona perbene».
Maurizio Belpietro?
«È una persona coraggiosa».
E gli adulatori? Parlami della festa di Forza Italia.
«Patetica. Ma il centro-sinistra è più pericoloso di Berlusconi, perché certe rozzezze non le fa, ne fa altre».
E CON QUESTO, COSA CI FACCIAMO, EH?
Rivolgentomi a lei omorevole Sgarbi io mi chiamo rosario santagati nato a Mazzarino via cappuccini n 145 pr cl sicilia io vorrei da parte sua che lei facia parola diciamo nei discorsi o con autorita di queste accuse e denuncie che trovera scritte sono tante di quest italia che non va lei una volta io la sentii parlare in televisione in cui la accusavano di aver detto a catania che le case in pericolo nei paesi vivino l etna erano brutte lei a sbagliato sono tutte brutte le case nel sud italia e tante al nord non tutti anno soldi per fare belle case ci vogliono i soldi lei fu interrogato da mike buongiorno in televisione e lei disse che la le case sono brutte perche la gente non a soldi ed ed e andata la vicino l etna perche la terra per fare la casa costava poco e non cera la malaria questo lo dichiaro io poi lei disse che michele buongiorno e ricco e va sul monte bianco ma lei sbaglio anche in questo caso doveva aggiungere e tu ti sei sposato 7 volte la quale l ultima che io sappia aveva 19 anni e lui 70 il loro menasc duro due anni mentre gli emigranti veneti e di tutto il nord italia in brasile ce ne un mare la quali la fanno la festa della polenta si informi onorevole io ci sono stato e tutti gli emigranti italiani in gran parte sono rimasti scapoli in quel occasine mike buongiorno lei dicento la verita lui gli Rispose come al solito sa girare bene la frittata io le dico omorevole lei con questa email puo entrare nella mia dove io lascio un messaggio in iglese per la pubblica opinione di molte pagine dove io accuso persone di traffico di droga i quali santagati gaetano nato a mazzarino filippo santagati di conttrabbando e altro e vedra che altro ce di corruzzione di dottori criminali verita di crimini mai dichiarate successi a mazzarino durante il fascismo di come fecero morire un isppettore l inspettore lo Castro di come un possidente di nome Bartoli ai tenpi podesta e aveva in casa sua una ragazza domestica o serva lui fa l amore con lei non per sinpatia questo e sicuro lei rimane in cinta lei glilo dice lui la strangola e poi la butta nella cisterna del acqua poi ai tenpi arriva Bartolotta suo parente dottore e dichiara che era pazza da tenpo lei onorevole legga quello che trovera nella mia email la e rosariosantagati@hotmail.com pass wuod GALERA N D 540391 rilasciato dal consolato di Londra dove l ufficio legale l avvocto non accetta le mie denuncie e la seguente assistente sociale non a voluto scrivere le mi accuse ma io ero preparato da 12 anni per dare tutto al opinione pubblica in quale io dichiaro che in germania e al ospedale sanpierdarena mi fu estratto sperma e ci sono penso io 100 mila figli bastardi artificiali in giro per il mondo e io non o mai avuto una donna poi accuso che in calabria praia a mare mi inffettarono una ganba ed ora o un difetto di circolazzione cronico per cui metto questa mia denuncia nelle sue mani anche perche e di dominio pubblico ormai gradirei la sua risposta onorevole questa storia puo essere una storia in modo che lei gli le suoni parlando parlando in televisione lei fa un certo colpo sulla gemte e veloce si puo dire come il commissario suzzurro faccio a lei onorevole SGARBI I MIEI PIU DISTINTI SALUTI
Bello,intrigante,sensule, veramente coinvlgente,estrmamente intelligente(!!!),ma cosa volete,perchè mai un figo come lui non lo volete nell unione???
e se fosse una mossa fatta per togliere voti? Lui e silvio sono stati amichetti a lungo...
E poi perché lui no e Cirino sì? temo siamo ancora una volta vittime della televisione, nel senso che inorridiamo di fronte a uno che "conosciamo" perché appare in tv e viviamo nell'ignoranza di tutti i "galantuomini" che vengono candidati di nascosto, magari maiali noti solo localmente.
SGARBI NO E DE MITA SI??????????NON CAPITE UN C...................................................................................................................................................................................................
SGARBI è RIPASSATO A fORZA iTALIA
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