L’Onorevole Camillo
di Roberto Cotroneo
Sera di venerdì scorso. Tg1. Il conduttore introduce la notizia in questo modo. «Increscioso episodio a Siena». L'”increscioso episodio” a Siena non è altro che una contestazione, fatta da giovani studenti di sinistra, a un premio istituito dalla Fondazione Liberal, presieduta da Ferdinando Adornato. La Fondazione Liberal ha deciso di dare il premio al Cardinale Camillo Ruini. Un premio «per il progetto culturale della Chiesa italiana» da lui promosso: «Un riconoscimento all’azione teologica, culturale, umana di un uomo di Chiesa».
Il cardinal Ruini dunque è andato a Siena a ritirare un premio ed è stato contestato.
È stato contestato per aver detto che «i Pacs sono incostituzionali», per aver invitato «i cattolici a non partecipare al voto per il referendum sulla procreazione assistita», per aver sostenuto che «il crocefisso debba rimanere come un segno dell'identità della nostra nazione». I ragazzi hanno srotolato davanti a Ruini tre striscioni. Il primo diceva: «Libero amore in libero Stato». Il secondo: «Vogliamo fare un pacs avanti nei diritti». Il terzo era il più provocatorio: «Siamo tutti omosessuali».
Dopo una manciata di minuti dall'episodio l'agenzia Ansa ha cominciato a battere i primi titoli. «Berlusconi: contestazione a Ruini mi addolora", «Barbuto (Udc): sgomento per contestazione a Ruini», «Bosi: vergognosa contestazione a Ruini», «Casini: amarezza e indignazione per Ruini contestato». E ancora: «Fioroni: contestazione Ruini è grave mancanza cultura», «Gardini: solidarietà a Ruini, Prodi tenga a freno i fans», «Giro, Forza Italia: i fischi a Ruini devono indignare i laici», «Tajani: indegno tentativo di limitare la libertà», «Verdini: contestatori Ruini grotteschi epigoni del ‘68», «Volonté: giù le mani da Ruini».
Fin qui le reazioni del centrodestra. Ma anche nel centrosinistra i fischi a Ruini non sono affatto piaciuti. Soprattutto a Romano Prodi che dice: «Queste contestazioni le biasimo profondamente», e ha mandato una lettera personale al Cardinale. Anche Piero Fassino oggi ha dichiarato di non aver «condiviso la tesi che Ruini non possa parlare». E Rosi Bindi: «Mi dispiace che Ruini sia stato contestato nella mia città». Ma in realtà Ruini ha potuto tranquillamente parlare a Siena, per fortuna.
Ma in questa gara alla solidarietà per Ruini ci sono alcune discrepanze. È chiaro che il cardinal Ruini è libero di esprimere le sue posizioni e la posizione della Chiesa. È chiaro che a nessuno è concesso di impedirgli di parlare e di esprimere le proprie opinioni. Ma il cardinal Ruini, a Siena, era andato da Adornato, da un parlamentare di Forza Italia a ritirare un premio, che non è un premio dell'Università Gregoriana, ma è un premio per la sua attività, letta in una chiave assolutamente e squisitamente politica. È lecito contestare Ruini se va a prendere un premio da Adornato? È lecito che si possa mostrare uno striscione dove si dice «libero amore in libero Stato»? Dove è lo scandalo dei fischi?
È un segno, questo. Un segno della crisi dialettica di questo Paese. E il cardinal Ruini, che è uomo di grande finezza intellettuale, lo avrà capito assai bene. C'è più da riflettere su questo agitarsi, questo fare la gara della solidarietà tra tutti gli esponenti politici, piuttosto che la scaramuccia accaduta a Siena. È ovvio che i giovani di sinistra contestino un uomo che ha espresso con autorevolezza e influenza le sue opinioni su temi cruciali per il Paese, opinioni nette e chiare. È evidente che Ruini avrà messo in conto, nella posizione in cui si trova, che gli possa accadere ancora di subire una contestazione. Non è stato fischiato mentre officiava messa, e neppure mentre parlava da cardinale. È stato fischiato mentre ringraziava Adornato del suo premio. Il Ruini politico si può fischiare. Non si tratta di un'offesa alla Chiesa, e neppure un'offesa a Ruini. Si chiama dialettica democratica, gusto del contraddittorio, anche colorito e provocatorio certo, ma pacifico e sensato. Il fischio non è un oltraggio, non è un attentato alla democrazia, non è un gesto di violenza. Solo nelle dittature non era lecito fischiare e contestare nelle manifestazioni pubbliche. Non solo la storia dello spettacolo ma anche la storia della politica sono una storia di civilissimi fischi. E per fortuna.
qua si meritano tutti un bel calderoli porporato.
destra e sinistra .non c'è riparo : convergono tutti al centro vaticano.
per castagnetti proporrei anche un bel faccia come il culo!
Il nostro Paese ne ospita un altro che si riconosce indipendente dall'Italia stessa, grande come uno sputo di gazza ladra nel centro della capitale, ma che ad ogni minimo segno di "crisi dei valori" non esita un istante a far valere le sue immonde teorie, non si può fischiare un cardinale dei più viscidi e politci che esistano mentre non esercita una funzione religiosa. Cos'è un regime teocratico questo?
Manderei lo stesso ruini a spiegare ai familiari dei musulmani espulsi, perchè SOSPETTI integralisti, come non ci sia spazio per due culture religiose in paese occidentale e "democratico" come il nostro
Raist, torna a lezione da Caramon. Mi sa che nel tuo specifico caso lui è il cervello e tu lo stuzzicadenti.
Non hai capito che lo spettro Castagneti, il gnoccone Roman Valiant e l'enteroclismico Fassino si fottono dalla paura di venir in qualche modo associati ai "contestatori" di Siena? Avevano ancora in mente fino a qualche mese fa di rapinare il voto Cattolico. Ora, tra pacs, Siena etc etc, non possono più farlo. Non pensereai che bastino i ruderi dell'ANPI per farvi vicncere contro l'odiato cavaliere?
Ah già, voi ci credete alla favola della Liberazione...fate vobis.
Non hai visto come Ruini, da Uomo intelligente e scafato quale è, abbia riso dell'intera faccenda non rilasciando alcuna dichiarazione in merito?
Gridate pure allo scandalo: se vi lasciassimo mano libera in campagna elettorale senza prenderci la briga di controbattere su alcunchè, sic stantibus rebus vinceremmo meglio che nel 2001.
bubbs, ti dispiacerebbe togliere il dito sinistro dall'alt?
le maiuscole impediscono di ammirarti appieno
biasimo? sdegno? de che?
negli anni 50 un gruppo di saggi penetro' a notre dame di parigi per urlare dall'altare che dio era morto davanti a un pubblico di prelati e militaristi piuttosto sorpresi.
vari decenni prima i romani cercarono (purtroppo senza riuscirci) di buttare in tevere il cadavere di pio IX ancora caldo.
evidentemente c'e' ancora in questo paese chi non e' succube del letamaio ideologico propagandato dai seguaci di escriva' de balaguer e padrepio. il cinque percento di beghine e baxabanchi di questo paese pretendono di imporre i loro disvalori asociali, forti della potenza economica della chiesa (che tasse non paga ma dallo stato riceve), a tutti coloro i quali hanno da tempo abbandonato la chiesa (o mai ci sono entrati).
*ovviamente* la dirigenza del sedicente centrosinistra fa atto di contrizione. si facciano eleggere dai preti allora. non da me.
Mi viene in mente la faccia stravolta di Ceausescu quando ha beccato i primi sorprendenti fischi preludio al suo tramonto.
Tutta questa vicenda, spero di non essere troppo OT, mi porta a fare considerazioni più generali.
A mio parere Ruini, dati fatti e circostanze, quei fischi se li merita tutti, però non cè niente da fare, in Italia la stampa e la politica è veramente "appiattita", di regime (l'altro ieri ad es. sono andato a Vedere il film-documentario "Viva Zapatero" della Sabina Guzzanti, magnifico!!, anche questo è un caso nel quale si è visto come destra e centrosinistra siano spesso sulla stessa sponda, cioè quella sbagliata).
D'altra parte c'è un problema oggettivo. Il peso politico dei cattolici "moderati" c'è, esiste, non c'è dubbio. Si veda il fatto che ci sono forze politiche lì collocate nel centrosinistra (e Ciccio Rutelli, nel bene o nel male, ne è un rappresentante, antipatico quanto volete ma con il suo peso).
Capisco che ci sia gente come Tonii, talmente schifata, talmente poco disponibile a compromessi, che ormai non se la sente di votare neppure a sinistra, che è disposta a tenersi altri 5 anni di disastrosi governi Berluskoniani (o inconsciamente spera che il suo voto sia ininfluente ??).
Io, e molti altri mi sembra in questo blog, forse preferiamo "il minor male possibile", cioè questo ambiguo centrosinistra, all'abisso del Centro-Destra.
Non c'è alternativa, mi sa, dobbiamo tenerci i Rutelli, i Mastella, ecc. e il buon Prodi, per tenere unita la baracca e prendere voti, deve genuflettersi a Ruini e non osare più di tanto.
Forse qui qualcuno è convinto che la sinistra "radicale", da sola, senza certi alleati diciamo "moderati", ce la potrebbe fare, proprio perchè andrebbe a recuperare i voti dei tanti Tonii, schifati dai Rutelli e dalle genuflessioni di Prodi?
C'è anche molta gente a sinistra che, sinceramente, non per bieco calcolo politico, non per voglia di potere e basta, pur allergica ai vari Ruini (e tra gli allergici, si badi bene, ci sono anche cattolici), è convinta che questo recupero di voti a sinistra sia pura utopia, si rende conto di vivere in un Paese conservatore e sa che una certa dose di compromesso è necessaria per vincere.
Allora finisce addirittura per apprezzare che Ciccio Rutelli rilanci, che faccia una proposta più moderata di quella di Prodi, che si tenga stetto il suo canale preferenziale con il Vaticano. Il ragionamento è che non si vogliono perdere i voti di alcuni "moderati", cioè di tutti quelli che sono delusi da Berlusconi ma non vogliono affidarsi alla sinistra più radicale.
Io, per fare un esempio, andrò a votare alle primarie. Sono molto tentato di dare il voto a Bertinotti, ma alle fine sicuramente voterò Prodi. Anche se mi sento più vicino al primo come idee (al momento, chiaro, qualche anno fa Bertinotti non lo potevo vedere e magari così sarà tra qualche anno), ritengo Prodi una brava persona, onesta e capace, l'unico in grado di tenere insieme una coalizione eterogenea e di farla vincere (speriamo anche governare decentemente, cioè basta poco per fare più di Berlusconi ma non mi accontenterei di quel poco in più).
Magari altri di voi faranno come me. E' darsi una martellata sui coglioni? Oppure è un buoncompromesso?
Chiediamocelo. Su questo Alberto potrebbe rilanciare un altro post, la discussione tra di noi potrebbe anche essere, dato per scontato che personalmente non abbiamo ne interessi personali da difendere ne "careghe" da conservare/conquistare, al di là delle nostre idee personali (diciamo, per intenderci, anche se riduttivo, più o meno "radicali") come e fino a che punto accettiamo l'idea di compromesso, di mediazione?
Intendo compromesso e mediazione dal punto di vista più nobile, si intenda [mentre è chiaro purtroppo che il centrosinistra, pur di vincere, farà anche operazioni al di là di ogni decenza morale, come il riciclaggio degli Sgarbi e dei Craxiani, con il rischio di un effetto boomerang assurdo ... più i voti che si perdono che quelli che si conquistano].
Ops, qunato ho scritto , mi sa che questa volta ho esagerato ;-)
Bubbidolo, sei alla frutta se speri che la chiesa smuova davvero dei voti.
Comunque, contento te contenti tutti noi a sinistra, goditi i sondaggi taroccati di mentana, respira a fondo in questi mesi e dopo... testa sotto la sabbia!!
caro gerry
ho visto anch'io il bellissimo ¡Viva Zapatero!...
sei davvero sicuro di voler dare la tua delega a quei figuri?
te li rammento: Polito, Annunziata, Petruccioli.
Quello che dicono e fanno e' molto molto peggio di quello che fanno e dicono i destrorsi nel documentario.
Cosa suggerisci Toni-i? Votare le persone forse?
Allora che onemoreblog inizi la caccia ai candidati che meritano, votiamo quelli. Non votare mi sa di resa. Ma forse è meglio alzare le mani e occuparsi di altro. (?) o raggiungere Garp (come va Garp, ce lo consigli?). Boh dimmi tu, certo che Polito, Petruccioli...
caro turco
non sono io che devo suggerire...
semmai chi vuole da me la delega. ti pare?
ora, dimmi tu chi potrei votare: chi fa i miei interessi (di salariato)? e chi ha i miei ideali?
se qualcuno si proponesse potrei entrare in crisi e essere tentato. ma mi pare che sin qui le tentazioni di votare manchino eccome!
votare per chi non solo non tutela i miei interessi ma propone ideali opposti non mi pare una gran trovata. no?
25.09.2005
Olimpiadi islamiche a Teheran. Solo donne velate e
niente pubblico.
25.09.2006
Olimpiadi cattoliche a Roma. Gare separate per donne e uomini. Il ruolo di giudici di gara affidato a preti e suore. Su richiesta dei francescani prevista una gara per i fratelli lupi!
Rincorreranno gay e conviventi su una apposita pista.
Meglio fischiare PRIMA.