Caro Dago, non so dire se davvero - come hai scritto - le mie "Bananas" sull'Unità "finiranno presto al macero". So soltanto che a chiamarmi a collaborare con l'Unità fu Antonio Padellaro che, insieme a Furio Colombo, mi ha sempre garantito la massima libertà. Pagando, per questo, prezzi piuttosto alti. Quanto al complimento che mi ha rivolto ieri sera, ovviamente in contumacia, Piero Fassino a "Otto e mezzo", resto in attesa di conoscere quando avrei "scritto cose inesatte", visto che non ho mai ricevuto rettifiche nè denunce da parte sua nè di suoi amici (che peraltro minacciavano querele). Comprendo il nervosismo di Fassino, con questi chiari di luna, e temo che non abbia gradito da me scritte su MicroMega e nel mio libro "Inciucio" sulle sue telefonate consortili e sui trascorsi giudiziari di alcuni suoi stretti collaboratori. Càpita nelle migliori famiglie che il problema non siano le cose inesatte scritte dai giornalisti. Ma quelle esatte
.calce e martello...conto correntoni..
Ah ah..battutine da preside, ormai?
beh, si è notato che dal 18 dicembre in poi il tema principale del L'Unità è il candore delle amicizie di Consorte.. saranno le Feste? :-) per il resto non so.
Carolina