Embè?
Era un conto ad interessi particolari (come qello di Grillo) o un conto normale x leasing?
Questa è la tipica cosa alla "travaglio"..
(non che io pensi che baffetto sia onesto, ma questo genere di articoli sono senza senso)
Che si comprava barche ce lo sapevamo da anni..
dedalus hai l'ossessione di Travaglio, curati!
questa non è "alla travaglio", ma "alla biraghi", un altro che soffre di ossessione, ma dalemiana: ogni scusa è buona, non può andare ospite ad una trasmissione su La7 perchè c'è Castelli, non può aprire conti bancari dove cazzo gli pare, non può dire "nulla so", ma probabilmente nemmeno "so tutto"... ormai qui si sfiora il ridicolo
Non escluderei che stavolta sia come dice il baffetto. Ad aver a che fare con le banche prima o poi ti trovi in qualche pasticcio senza che tu ne sappia il perché ed il percome.
Davide, sottoscrivo in pieno: alberto è, da anni ormai, ammalato di dalemite acuta.
Ho letto da qualche parte che D'alema mangia il prosciutto crudo: non era di destra, il prosiutto crudo?
Dai, ragazzi, che noia....
però sarebbe bello scoprire perché il lider minimo ha scelto la bpl, anche se non ci fosse nulla di male.
Non c'è nulla di male a comprarsi le barche, c'è qualcosa di male ad essere uno dei leader di uno dei partiti che volgiono governare e dire in giro "Non conosco nessuno di bpi", quando poi bpl gli ha dato i soldi per comprarsi la barchetta: per avere i soldi qualcuno lo dovrai pur conoscere no? o te li hanno dati per telefono? O te li hanno recapitati a casa in busta chiusa anonima? Se non ai ha niente da nascondere, si dicono le cose come stanno...
Ma perché uno che vi sta antipatico, che non dice "cose di sinistra", non può, per definizione, essersi comprato una barca con un conto alla BPI, senza aver commesso nessun reato?
E' vietato? Non riuscite a pensare che possa essere possibile?
ma perché non attaccate D'alema sulle idee, sui programmi, su quello che dice in politica, invece che su cose extra? Sembra di leggere Libero, cazzo, a volte, non onemoreblog.
"Ma perché uno che vi sta antipatico, che non dice "cose di sinistra", non può, per definizione, essersi comprato una barca con un conto alla BPI, senza aver commesso nessun reato?"
perche' la stessa medesima persona dirige de facto un partito che dichiara di essere di sinistra. sedicente di sinistra, appunto.
se non facesse politica, o se fosse di un partito dichiaratemente a favore della destra nessun problema.
ma se vuoi difendere (o prendere i voti dai) lavoratori salariati: che credibilita' hai?
zero
Perché? Non capisco, sinceramente, perché?
PErché uno "di sinistra" non deve spendere? Se ha i soldi deve nasconderli? Deve viverli come una "Male"? Cosa credi che Bertinotti sia povero in canna? O che non si compri niente? Persino Alberto, mi pare, c'ha un tv al plasma? E allora, non è di sinsitra? Non merita di avere un blog che influenza il pensiero di 5.000 utenti?
Che cazzo di ragionamento è?
Poi, D'alema che vuole prendere il voto dei salariati, lo dici tu. Io credo si rivolga molto anche a chi i salari li dà. E per fortuna: se fossero tutti di destra, saremmo a posto.
Tonii: gli operai, il proletariato non esistono più. Ci sono altre categorie, che se ragionassero in termini di soldi o non soldi per decidere se essere di sinistra o meno, le elezioni la sinistra non le vincerebbe mai.
La cosa strabiliante è che qui riuscite nell'efetto contrario di farmi diventare simpatico D'alema. cosa davvero difficile. Molto difficile.
Beh, può difendere i lavoratori del mare..(che so, i coolies stipati nella stiva di "Lord Jim")
Scherzi a parte: i ds sono ormai socialdemocratici e quindi non c'è nulla di male ad avere la barca (se non la si è acquistata con soldi rubati o comunque sottratti). Baffetto non è simpatico, ma ha un'ottima testa. Migliore di quella di molti altri.
"Tonii: gli operai, il proletariato non esistono più"
a parte che gli operai sfilano per le strade a vicenza tutte le settimane... cmq io ho parlato di salariati.
qualcosa come l'ottanta per cento e passa degli italiani...
"Io credo si rivolga molto anche a chi i salari li dà."
io credo che si rivolga SOLO a loro. basta essere chiari. per me va bene. basta che poi non venga a menarla che vuole essere votato da pensionati e lavoratori dipendenti.
non e' questione di avere o non aver soldi. e' questione di esibizionismo. e di come li hai presi. dalema e' esibizionista e sull'origine del capitale ne so tanto quanto che del capitale del berlusca. il che autorizza a pensare di tutto.
domanda: che reddito da lavoro ha il sig. d'alema per potersi permettere di spendere oltre 4000 euro al mese per il leasing della sua barca?
per lavoro intendo lavoro, professione, mestiere, non la lauta indennita' da deputato.
poi puo' anche essere vero che sia capitato alla bpl per caso, dovrebbe comunque spiegarci come fa pagare 'sti 4000 euro di rata per il leasing (di una barca, mica il mutuo di casa).
Di D'alema condivido poco o niente, ma queste cose le ritengo squallide. O partiamo dal presupposto che a sinistra ci vogliono solo straccioni pezzenti, e allora chiudiamo, perchè a me anche Bertinotti con i suoi cachemir potrebbe darmi fastidio, o diciamo che con i soldi suoi può fare il cazzo che gli pare. Attenzione, qui a torto o a ragione abbiamo di fronte delle persone che hanno delle rendite che a noi comuni mortali sembrano inarrivabili, e parlo di un gergo politico, tutto. Leggevo che D'alema paga circa 8.000 € al mese di leasing, io ho uno stipendio di 1.100 €. Ma ripeto se volessimo applicare questo criterio con tutti dovrebbero andare a casa tutti, ma proprio tutti. Questi hanno stipendi da favola, non pagano un cazzo e si fanno passare gli sfizi che credono.Un problema a sinistra in questo bailamme della Banca POpolare Italiane potrebbe esserci, e mi riferisco al Conto di Consorte con un conto corrente speciale, ma questa su D'Alema mi sembra una stronzata. E mi dà fastidio sopratutto per la sindrome da Tafazzi che esiste a sinistra, nel creare casi anche quando non esistono.
Sì, va bene tonii: è questione di facciata, non di sostanza. Potevi dirlo subito.
Siccome Cossutta "si fa vedere" dagli elettori con la 500, e poi va in vacanza a Bonassola (posto con case dal prezzo miliardario, pari a Portofino), ma non lo dice, allora ha più diritto di rivolgersi ai pensionati e ai salariati.
Tonii, io sono un salariato e ritengo D'alema un interlocutore più valido per me, di Bertinotti. E' grave?
non capisco questa voglia di difendere l'indifendibile solo perche' pensate che vi serva per cacciare il berlusca.
senza essere analiticamente spietati nei confronti di chi si autoproclama leader si ottengono solo dei capi uguali a quelli che si sono cacciati.
"se volessimo applicare questo criterio con tutti dovrebbero andare a casa tutti, ma proprio tutti."
mi sembra un'ottima base di partenza!
"Sì, va bene tonii: è questione di facciata, non di sostanza"
forse non mi sono spiegato:
dalema come ha fatto i soldi?
in che modo? con quale lavoro?
col gettone di presenza?
etabeta (ma anche altri): me ne fotto che D'Alema guadagni anto (anche se mi disturba che i politici italiani siano i più pagati al mondo e al contempo i peggiori). Quello che mi disturba è che questo tizio abbia accettato passivamente la frase di Travaglio sulle pezze al culo (a proposito: Velardi e il Corriere due giorni fa hanno mentito spudoratamente: D'alema NON ha fatto causa per quella vicenda).
Questo, a casa mia, significa che ha la coscienza sporca. La mia speranza è che questa vicenda di ennesime corruzioni aiuti la politica italiana a sbarazzarsene. Sarebbe un bene per tutti.
Quello che penso in molti di voi non riusciate a fare è elaborare il lutto: ha detto bene dedalus (per una volta), i DS sono ormai un partito Socialdemocratico. Non sono Comunisti. Non lo sono più, né mai torneranno a esserlo. tutto gli si può dire, tranne che negare che questo lo abbiano detto con forza. Non sono più il partito dei "proletari". Non sono più "di sinisrra" se la sinistra la intendete in modo classico, granitico, mummificato, come in molti di voi la intendono. E la cosa è contraddittoria: essere di sinistra vorrebbe dire essere innovativi, non conservatori. o al massimo, in certi casi, reazionari, ma comunque mai in difesa di uno status quo. Cosa che è, o al meno dovrebbe esserlo, antitetica a chi è di sinsitra. chi è di sinistra non è immobile. Si guarda attorno, vede e riconosce, serenamente, i cambiamenti epocali. Capisce dove non si può tornare indietro. E i DS hanno preso una strada da cui non possono tornare indietro. Fatevene una ragione: anche qui, non votateli. E allora, se siete coerenti, e non vi sentite riconosciuti nemmeno dal più grosso partito di opposizione e nemmeno da quelli più piccoli, se pensate che si siano ancora il proletariato e la lotta di classe, siate coerenti, voi in prima persona: fate la rivoluzione. Non state lì comodi in salotto a trastullarvi di Darii Fo e Fernande Pivano.
Fottetevene di D'alema e Fassino. Non hanno a che fare con voi. Rivolgetevi a Casarini o a chi non so: ma siate coerenti. E' una noia mortale sto piagnisteo: da una parte Ferrante che non è sufficientemente "di sinsitra" perché è "uno sbirro", dall'altra D'alema perché fa il commentatore della Coppa America. e poi Mirabelli perché anche lui non è di sinsitra e non vuole in confronto. E via discorrendo.
Cosa vi aspettate? I DS, e l'Unione non sono "di sinistra" come lo intendete voi. Fatevene una ragione. Quella sinistra non tornerà. Non c'è un cazzo da fare. Non ci sono le condizioni storiche, economiche e politiche. Se pensate che negli ultimi venticinque anni non sia successo niente, allora agite di conseguenza, come fecero (forse più coerentemente in quegli anni): fate o cercate di fare la rivoluzione. Il resto sono chiacchiere o velleità da salotto.
dalema come ha fatto i soldi?
in che modo? con quale lavoro?
col gettone di presenza?
Per quanto mi riguarda: cazzi suoi.
"Quella sinistra non tornerà"
e chi la vuole????
per sua informazione, per quel che vale, non ho mai votato pci ne' ds.
e non so di che lutto vada cianciando.
invece di inseguire balene bianche provi a guardare il mondo con occhi nuovi. magari meno influenzati da ideologismi veteronovecenteschi.
come ha fatto i soldi d'alema?? ma perchè, quanti ne ha? non mi risulta che figuri nelle classifiche annuali di Forbes.
Vi pare strano che un parlamentare dalla carriera quasi ventennale (è in parlamento sicuramente dai primi anni '90, forse anche da prima, qualcuno che ne sa più mi potrà aiutare con le date), che è stato segretario e poi presidente di uno dei partiti più importanti, fra uno stipendio principesco e l'altro non abbia potuto mettere via abbastanza quattrini da permettersi una barca??
a me non pare "indifendibile" nè il fatto che possieda questa benedetta barca, nè il fatto che sia correntista al BPI.
Riguardo alla frase di Travaglio, mi pare che D'Alema la barchetta l'avesse già prima di entrare a Palazzo Chigi, per cui, al limite, le pezze al culo le aveva lasciate già da parecchio tempo, quindi che dovrebbe rispondere?
che dovrebbe rispondere?
semplicemente da dove li ha presi.
e' un politico, no?
se fosse un privato cittadino sarebbero solo cazzi suoi.
te l'ho detto tonii
...fra uno stipendio principesco e l'altro non abbia potuto mettere via abbastanza quattrini da permettersi una barca??
achab hai gettato la maschera.
sei un cretino, ma cretino cretino cretino.
se provassi ad uscire per la strada invece che stare con il culo al caldo davanti ad un monitor vedresti che il mondo e' assurdamente molto piu' antiquato di quanto non ci vogliano far credere giornalisti prezzolati e pensatori dalla panza piena.
che il proletariato c'e' sempre, solo che i tuoi occhi di piccoloborghese ignorante e vacuo non lo vedono, il proletariato e' in cina, in india, in indonesia, in malesia, in vietnam.
ma tu che ne sai, cianci di rivoluzione e di casarini (bono quello) come un fondista qualsiasi di un giornale merdoso qualsiasi.
che delusione, malgrado la tua supponenza pensavo fossi una persona che, a modo suo, ragionava; invece sei il solito miserrimo cretino imbottito di luoghi comuni.
un'ultima cosa: d'alema, per quanto mi risulta, non ha fatto in vita sua che il funzionario di partito, il giornalista all'unita' ed il parlamentare, percui come abbia guadagnato i soldi per la barca e le scarpe ed il resto, sono anche cazzi miei, di toni_i e di tutta l'italia.
sei un ignobile cialtroncello presuntuoso, supponente e superficiale. vergognati.
Berja, mavaffanculo. Di cuore.
Ragazzi non litigate, su. In questo periodo dobbiamo essere buoni...
Berja, hai la delicatezza di un elefante. Anch'io sparo un'infinità di cazzate, ma alle persone cerco di rivolgermi con educazione, cazzo.
ps: magari la moglie di D'Alema fa le marchette è lui è un ricchissimo cornuto.
"Berja, hai la delicatezza di un elefante"
ganesha e' il dio del cominciamento e degli ostacoli. ci si rivolge a lui per iniziare qualsiasi opera...
aleph meglio una cazzata cinica che una sciocchezza detta con prosopopea.
ps: la moglie di d'alema, linda giuva, era ricercatore a "la sapienza" e funzionaria all'archivio centrale di stato, adesso credo lavori solo per la fondazione gramsci.
difficile che i soldi vengano da quella parte :-)
Ahi Ahi Berja-Himmler ha perso le staffe..(da far sembrare pacato il buon vecchio Tonii-Kronstadt)
a me non piacciono per niente i toni di berja e le sue obiezioni (pur corrette) non vanno al punto sollevato da achab: cosa e' la sinistra in italia. secondo me, per altro, non c'e` da far la rivoluzione, ci possono essere molte azioni efficaci di educazione, controinformazione, e altro, ma devono essere ben mirate e non possono originare solo dai tiramenti di culo (che pure sono comprensibili legitimi e quant'altro).
infine sullo specifico sottoscrivo quello che hanno detto altri: dalema vuol la barca, chiede i soldi in banca, e la banca glieli da (e certo, glieli ha chiesti dalema!). che il suddetto non sia sanfrancescodassisi ma dalemadagallipoli lo sapevamo gia`. che le banche preferiscano dare soldi a chi li ha lo sapevamo gia'. che soldi e potere corrompano, idem with potatoes.
buon natale a tutti.
beppe, mi permetto di farti notare che ti sei dimenticato di ricordare che "non esistono piu' le mezze stagioni".
no berja, sono finite oggi che il 21 comincia l'inverno (se di questo preerisci parlare)
ti invito a tornare nel merito, beppe, da dove vengono i 4000 euro mensili per il leasing della barca di d'alema?
sempre che siano 4000, magari non e' una societa' alla pari, la sua)
tale cifra la puo' guadagnare un professore universitario con una larga anzianita' alle spalle, o un medico con 30 anni di carriera o figure professionali corrispondenti.
se tali soldi vengono dalla sua indennita' da parlamentare, ho per lui disprezzo, ma sono soldi che gli vengono dati per il suo lavoro di rappresentante del popolo, se li spende come gli pare.
certo il giudizio morale su di lui non puo' che essere pessimo, vedi io ricordo le leggende metropolitane che a Roma ancora girano su Petroselli, considerato ancora con venerazione dai comunisti romani, che viveva in una casa popolare e mori' sulla scena come Moliere e Berlinguer pur di fare il primo sindaco onesto e comunista di Roma.
d'alema? immondizia.
saro' affetto da amnesia:
mi ricordo che ad un congresso del PCI si discusse per piu' giorni se fosse etico che un parlamentare percepisse piu' dell'equivalente del salario di un metalmeccanico.
Ripeto,saro' affetto da alzheimer,ma questo ricordo mi e' "pieno".
Perchecazzo,io,pensionato,metalmeccanico,disoccupato,etc, dovrei votare uno stronzo,ed i suoi amici" che paga mensilmente + di 8000 euro per un leasing della sua barca ???
Poi questo vogliamo chiamarlo,per cambiare discorso,"scontro di civilta' " ???
le banche, sopra una certa entità di conto in banca, quale non so, so solo che è inferiore a quello di d'alema, si trasfigurano, leccano il culo, vanno giù a zerbino e prestano. figuriamoci a uno che ha il reddito di un parlamentare con incarichi di partito e di commissioni varie. che novità è e, soprattutto, che ipotesi di reato è? veramente, basta con il teorema berlusconiano tutti ladri = nessun ladro rigirato a sinistra, ma in fondo uguale, e basta con la storia della barca. Con Berlinguer solo i gonzi andavano a chiedere delle proprietà in Sardegna (altro che una barca). Ed erano gonzi di destra di solito, almeno.
Carolina
giudizio morale? ma come berja, ieri accusavi di "moralismo del più deteriore" quelli che criticavano la presa di posizione della Pivano... allora, dobbiamo essere moralisti oppure no? o dobbiamo esserlo solo quando ti va?
é interessante dare un'occhiata alle prime pagine dei quotidiani di oggi. stamattina ero curioso di veder come è stata messa la notizia sui vari fogli, per capire come si sta posizionando il sistema in attesa di aprile.
allora, vado in ordine d'apparizione in base alla stecca che ho sul tavolo:
manifesto: niente (forse perchè ha chiuso prima? loro chiudono abbastanza presto e bucano parecchie notizie)
notevole la prima pagina dei quotidiani di caltagirone, messaggero e mattino: non c'è nessuna lettera che componga il cognome "d'alema". evidentemente il buon palazzinaro sa già chi comanderà prossimamente.
il riformista stranamente non ha alcun cognome "d'alema" in prima.
il foglio sì, di spalla a sx sotto il titolo "la resa dei conti (bancari)"
il corsera lo sistema come catenaccio (sottotitolo) alla notizia del coinvolgimento del sottosegretario alla giustizia di an, valentino.
la stampa ci fa un titolo a parte, taglio medio e con foto, così come il giornale (che però ha la foto più grande e non sorridente come invece la stampa)
taglio medio anche per il sole, che cita il cmunicato della bpi.
avvenire: niente
il tempo invece ci fa l'apertura del giornale, titolo a scatola "in barca con fiorani" e una gran foto del lider ds in barca
la repubblica: in taglio basso a sx riporta la notizia come se venisse da max: "d'alema: conto bpi per il leasing della mia barca".
interessante. comunque sia, ci saranno milioni di persone che avevano aperto conti per pagarsi vacanze, mutui, imprese, qualsiasi roba. mica devi conoscere Fiorani. devi averci i dané e ti basta un qualsiasi consulente, al massimo il direttore della filiale per importi notevoli, ma mica più su.
Carolina
berja, grazie della precisazione ma non siamo mica in disaccordo! credo bene che un parlamentare sarebbe tenuto a rispettare i cittadini (e in particolare chi non ha i soldi di un parlamentare, cioe' quasi tutti) partendo dai suoi comportamenti. guardate come stanno impallinando schroeder in germania che appena dimesso si e' messo a fare l'uomo dei petrolieri russi. non c'e` dubbio che dalema dia l'impressione di partecipare ad un festino sulle nostre teste: l'abbiamo detto in tanti e tante volte, che se si dimettesse farebbe del bene.
ti ho solo detto che ad achab non hai risposto, principalmente lo hai insultato. io in parte ci ho provato, dicendo che non condivido la sua affermazione che, o si sceglie ds oppure la rivoluzione. (diciamo cosi': se invece di dirgli che e' un cretino gli dicevi che su questo aveva detto una cretinata, mi trovavi d'accordo).
Mi associo al vaffanculo verso chi sostiene che il proletariato non esiste più. Lo invito a venire a pochi chilometri da casa mia nello stato di Washington, negli avanzati Stati Uniti, e possono fargliene vedere quanti ne vuole, anzi lo invito a mantenere due figli e una moglie con relativo affitto di 450 euro al mese guadagnando 1100 euro al mese come fa mio fratello. Con un rinnovato vaffanculo.
Questo thread avrebbe un senso se si sviluppasse sul filo dell'ironia, per la capacità del baffetto di ritrovarsi, a più riprese, nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Sbagliato, almeno, per un "lider" di sinistra.
Ma partire da un c/c bancario per fare di tutta l'erba un sol fascio... no, no si può!Aspettiamo di vedere cosa ne esce.
Pretesto, poi, per protestare per quanto guadagnano i parlamentari! Poco, dico io, per il ruolo che occupano; troppo per la qualità del lavoro che svolgono: ed è questo il vero problema. Ma sono andato paurosamente o.t..
Vado oltre: ma Alberto ha la TV al plasma?
Naaaaaaaa
Per Giovanni Giani: mi dispiace per te, pensionato, metalmeccanico o che, ma ogni volta che andiamo a votare per qualcuno, ormai, votiamo gente che:
1) Ha già i soldi (senza quelli la campagna elettorale non si fa)
2) Se verrà eletto guadagnerà per cinque anni più di 10000 euro al mese e ci si comprerà barche, case, macchine, donnine allegre, cocaina, prosciutto cotto, e tutto quello che gli passa per la testa!
La soluzione è annullare la scheda quando si va a votare: biente compromessi con questa gente.
Detto ciò, ribadisco, D'alema può comprare, con i soldi che gli diamo, quello che vuole, ma non vada a dire in giro che non conosce nessuno in quella banca, perchè non avendo un reddito fisso da giustificare 4000 euro al mese (tecnicamente la diaria di parlamentare non è un reddito fisso, al più è a tempo determninato), un leasing così non glielo avrebbero fatto solo per la sua bella faccia... è solo una questione formale, abbia le palle per dire la verità, che non deve essere necessariamente sporca... altrimenti io sospetto.
e magari ha fatto il leasing a lodi...
Adimant, non diciamo stronzate. Uno ha un reddito da parlamentare, che tu dici che non è fisso, ma io dico che è un reddito certo, e una banca qualunque non gli apre un fido o non gli fa un prestito? Ma scherziamo?
Gli imprenditori allora? Tutti senza fido e senza prestiti? Ma sappiamo di che stiamo parlando?
Ma poi, era un conto affidato? O era un conto di transito che una società esterna di leasing gli aveva chiesto di aprire, per l'addebito in conto del canone?
No Charlie, ho detto esattamente il contrario, e cioè che il prestito glielo si da proprio perchè è parlamentare, come lo si da all'imprenditore, ma non alle persone normali che magari hanno un bel contrattino a progetto modello "legge Biagi".
E questo perchè lui conosce, telefona, chiede e gli viene dato, come ad ogni altro parlametare o quasi. Tutto ok, ma non potrebbe dirlo invece di farlo dire ai giornalisti e perdere di credibilità (se mai ne ha avuta)?
bah. qui hanno italicamente visto che è "l'onorevole", la pila ce l'ha ed è fuor di dubbio, e gli hanno fatto il leasing per la barca. e allora??? sul serio, non sono questi i problemi di d'alema.
Carolina
"uno che si professa proletario e bolscevico... "
occhio col merlot che' di primo pomeriggio fa male
Adimant, io, che faccio il dirigente di una piccola d'azienda, telefono per un fido e mi accelerano e facilitano le pratiche rispetto alla prassi, senza che io nemmeno lo chieda.
D'alema, non ha nemmeno bisogno di telefonare. Siamo seri. E' ovvio che in qualsiasi istituto di credito sarebbe ambito, non bene accetto. E questa è una colpa?
Se non si accerta la provenienza dei soldi, stiamo parlando di aria fritta.
Cerco di mettere un poco d'ordine nel mio pensiero.
1) se qualcuno ha problemi con D'Alema perchè all'epoca del suo governo è entrato con le pezze al culo ed uscito ricco, è un altro paio di maniche. Personalmente credo che il governo D'Alema sia stato uno dei peggiori, se non il peggiore in senso assoluto della Repubblica Italiana.
2) Sostenere come è stato fatto che D'Alema sia coinvolto nello "scandalo" BPI solo perchè avesse un conto corrente aperto presso una filiale BPI è una grandissima stronzata. Il signor D'Alema con i suoi ricchi proventi da Parlamentare è e resta libero di comprarsi tutte le barche che vuole.
3)Sono e resto sempre contrario (lho scritto da qualche altra parte)di una sinistra ferma ad Pellizza da Volpedo. Nel variegato mondo di sinistra ormai gira di tutto, dal miserabile con le pezze al culo a rinomati industriali. Il problema non è avere i soldi, ma bensì come ti poni di fronte alle scelte economiche e sociali (ridistribuzione del reddito, tutela dei lavoratori, ecc ecc).
4) Se dobbiama sbarazzarci di D'Alema a sinistra ne possiamo anche parlare, e forse sarebbe l'ora, ma non con questi metodi da caccia alle streghe. Il problema di D'Alema non è la barca e il conto corrente alla BPI, ma è il suo credo politico, allora caro Alberto, attaccalo su quello, non sulle stronzate che non hanno capo nè coda.
Cavoli divertente questa diatriba in seno alla sinistra! Allora do il mio contributo. Facendo un leasing l'acquirente di una barca (o meglio il beneficiario) paga un'IVA agevolata, inferiore a quella del 20% che pagherebbe pagando il bene in contanti e intestandola a se stesso, senza fare società "a caratura", cioè società il cui scopo è l'acquisto il mantenimento e l'utilizzo di un bene, in caratura con altri soci che dispongono di detto bene. Insomma, riassumendo, D'Alema non dà allo stato (legalmente, beninteso) l'imposta che gli dovrebbe se il governo, Berlusconi peraltro, non avesse fatto la riforma del leasing nautico qualche anno fa. In conclusione: così facendo priva lo Stato di una cifra che consentirebbe allo stesso di che so io aumentare il wlafare, le pensioni minime, la spesa sulla ricerca, sulla scuola pubblica ecc. ecc. E' moralmente etico per un rappresentante del popolo che dovrebbe difendere gli interessi dei proletari? A voi l'arduo quesito....;-)
welfare, sorry.
willy, torna ai tuoi libri mastri, moralmente etico non vuol dire proprio un cazzo.
davide: non riuscire a distinguere tra giudizio morale e moralismo e' veramente indice di grande confusione o ignoranza.
D'Alema non dà allo stato (legalmente, beninteso) l'imposta che gli dovrebbe se il governo, Berlusconi peraltro, non avesse fatto la riforma del leasing nautico qualche anno fa
una sorta di bicamerale della tassazione navale?
Eccerto. Mica è scemo. Si fa i cavoli suoi il baffetto. Mette i soldi da parte x al3 cose..Sai quanto gli costerà la benzina del 18metri? Lui inizia a risparmiare dall'inizio poverino, se no poi nn può mica godersi il vento fra i capelli ke gli xmette il suo sudato acquisto.
non riuscire a distinguere tra giudizio morale e moralismo e' veramente indice di grande confusione o ignoranza
no caro borja, la questione è un'altra: quelli degli altri sono moralismi, i tuoi giudizi morali.
scendi dal piedistallo, una buona volta.
kikka, la barca è a vela, quindi va a vento.
finora questo è stato aggratis.
e il motore di ikarus è a nafta (però in porto costa di più).
Allora, la barca a vela va a vela si e no la metà del tempo. Ma in ogni caso un propulsore diesel di un centinaio di cavalli (quello dell'ikarus) consuma davvero poco in proporzione alla barca. Molto meno, per fare un esempio, del fuoribordo di un gommone da 7 metri.
Detto questo torno ai miei libri mastri...
davide: il piedistallo e' mio e me lo gestisco io.
ora ti faccio i disegnini: d'alema e' un politico che ha sempre e solo fatto il politico, i suoi soldi sono i NOSTRI soldi, teoricamente dovrebbe rappresentare i suoi elettori percui e' cosa buona e giusta il giudicarlo e casomai mandarlo a casa; la pivano e' una signora che ha tradotto libri, giudicarne le scelte politiche e' opinabile come giudicare le scelte di chiunque.
è cosa buona e giusta giudicarlo per il suo operato politico, non per come investe e gestisce i suoi (o nostri, se preferisci) soldi.
quel che a te interessa è che non te li venga a rubare, e ripeto per l'ennesima volta, è tutto da dimostrare che uno che fa il parlamentare da 20 anni, con alle spalle una carriera politica come quella di D'Alema, non si possa permettere 4mila euro mensili di leasing per una barca. Magari starà tirando la cinghia sul resto :D
Quanto al giudicare le scelte politiche della Pivano, o di chiunque altro, è certamente opinabile, ma è ciò che avviene quotidianamente in questo blog da qualche anno a questa parte, quindi che tu abbia scoperto tutto a un tratto che si tratta di "moralismo" è una cosa che desta parecchio sconcerto...
ok ok rotino..i soldi li mette da parte x il detersivo necessario x la pulizia del ponte. Nn x il vento. Anke se d questi tempi...
Bah, che lagna. Cosa ci frega cosa fa baffetto con i suoi soldini? Se ci andasse a mignotte avremmo da ridire (vabbè, in quel caso, forse, non ci sarebbe bisogno di un leasing ventennale; però non si può mai dire)?
Più interessante, forse, il problema dei rapporti (un po' troppo affettuosi) trai DS ed un sistema della cooperative che di cooperativo ha ben poco. Tipo quelle di abitazioni. Vendono le case normalmente e chi le compra -a prezzo di mercato- invece che acquirente viene chiamato socio.
Sull'Unità di oggi c'è una lettera di D'alema sulla questione. Io non l'ho letta, ho chiesto ad alberto di inserirla in un post.
instant summary a cura of beppe:
dalema ringrazia the director. ricorda che ha fatto il conto per la barca (e solo per quello). dice che qualche giornale lo usa per attaccarlo.si lamenta che gli rompono sempre con la barca. dice che dopo 36 anni di lavoro lui e wife possono permetterselo. se la prende con i moralisti. ricorda i tempi dell'austerita' e dei suoi maggiori. dice che 'non tutti vivomo meglio e noi lo sappiamo tanto e' vero che non abbiamo cessato di batterci per migliorare la vita di quelli che stanno peggio'. ricorda altri compagni con barca e le accuse a berlinguer di avere un isola ed alla iotti di avere la villa da parte di stampa di dx. si chiede chi ha diffuso la notizia del suo conto, chi ha violato sua privacy chi ha 'distribuito a taluni giornali le fotocopie dei miei estratti conto'. conclude non ho nulla da nascondere ma ha la sensazione di essere spiato minacciato e vede torbido e strumentalizzazioni in queste vicende.
furbetto d'alema, furbetto e moralista.
la butta in caciara parlando di Berlinguer e Jotti, ma non ci dice quanto costa mantenere una barca a vela di 18 metri.
dopo 36 anni di lavoro ci sono persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese, che abbiano sbagliato mestiere?
Vero, non lo dice. Però quello che guadagna guadagna, anche se non si compra la barca. Con lo stesso stipendiuccio di parlamentare (tipo 8-9 mila euro al mese) Salvi, Cossutta e Bertinotti (che non si comprano la barca, ma, che so, tanti golfini di cachemire) non sono mica diversi. E' quindi l'utilizzo del denaro che viene criticato?
Ricordo sempre che Moro (il cui segretario era certo Freato e che ci dava sotto) passava le domenica passeggiando in canottiera (brr..che orrore) sulla spiaggia di Terracina; i socialisti, invece, con lo stesso "mal tolto" fumavano sigaroni cubani sulle spiagge caraibiche pizzicando il culetto a qualche simpatica fanciulla. Erano peggiori per questo? Voglio dire: a parità di furto, è meglio il fariseo che va a messa tutte le mattine alle cinque del godereccio?
Bah, è una visione cupa della vita, questa.
Che moralismo becero ragazzi, uno per essere di sinistra deve per forza essere un poveraccio o far la vita del pezzente? Tralasciate pure la risposta, tanto so che è affermativa, purtroppo.
Dedalus, come detto ieri: anche per la sinistra conta l'immagine, non la sostanza.
ma fate finta di non capire o non ci arrivate davvero?
il problema non e' tizio o sempronio che passano per la strada, ma chi dirige un partito che anela a governarvi in nome di una supposta semi giustizia sociale
fatevi governare, tanto ci avete gia' regalato il berlusca. segno che come qualita' civiche siete a zero.
sudditi sudditi sudditi
noto che siete belli pronti a zerbinarvi davanti al dalema. quindi lo date gia' vincente?
furbetto d'alema, furbetto e moralista
ah ora il moralista è d'alema?
stiamo toccando vette di surrealismo mai nemmeno sfiorate...
insomma, le istanze giustizia sociale. e mi sembra di immaginare il lidermassimo risponderti, ma se la gente non sentisse cosi' tanto il desiderio di giustizia quanto quello di arricchirsi, che si fa, glielo imponiamo oppure li mettiamo in condizione di comprarsi la barca? se cosi' fosse preferirei mi rappresentasse qualcuno piu' sensibile. quello che mi fa male e' quel sentimento ossessivo di soldi e potere che sembra trapelare: per spiegarmi meglio, non so se avete mai visto quei manifesti di dalema, ai quali avevano sovrapposto a posto degli occhi dei cerchietti con il simbolo del dollaro. non so se per difetto culturale o calcolo ma mi sembra che la sinistra italiana ha sempre avuto problemi ad ammettere che la politica e' fatta anche di simboli, e la barca di dalema non rappresenta il selfamademan o la liberta'. poi per me si puo tenere ikarus e gia' che c'e anche dedalus (scusa olegna mi e' scappata la battutaccia)
(scusez, la precedente era una risposta per berja e sono saltate le righe iniziali di dedica)
"sudditi sudditi sudditi", ma ti rendi conto di che argomentazioni porti, tonii? E tu cosa saresti invece un "ribbbelle, ribbbelle, ribbelle"? Dicci cosa fai per non essere suddito, secondo la tua definizione, illuminaci.
tonii, ma il problema è che D'Alema intaschi troppe migliaia di euro al mese (coem ogni altro parlamentare), o che con quelle migliaia di euro ci faccia quello che gli pare?
dove sta l'ingiustizia sociale nel comprarsi una barca in leasing? Berlusconi, Ricucci e chi davvero ha capitali dalle proporzioni inspiegabili, l'Ikarus se lo comprano in contanti, sull'unghia
achab scusa se ti rispondo io per qualcosa che mi preme, "italiani" non sarebbe male. "cittadini con una dignita'" pure. di nuovo mi ripeto: a schoreder lo stanno facendo nero perche' dopo il premier sta facendo il faccendiere dei petrolieri russi. mi verrebbe da commentare, ecco un popolo con una dignita'. (e poi s. faccia quel czo che gli pare)
noto solo
che vi meritate di molto
e ampiamente
la classe che vi dirige
Tu invece, tonii, dove vivi dove? dicci: su un altro pianeta, diverso dal nostro, visto che ti puoi permettere di sentenziare, polemizzare, e non ci dici mai, non ci illumini mai su cosa pensi, su che porposte faresti? Hai una ricetta migliore? Sentiamo quale è? No, dirai che non è compito tua averla. Certo, certo (appunto, come il titolo del post).
E tutto troppo comodo, ragazzi. Troppo facile. Non ha nemmeno senso dialogare.
"schoreder lo stanno facendo nero perche' dopo il premier sta facendo il faccendiere dei petrolieri russi". E che cazzo c'entra con una barca a vela?
E se è per questo gli americani hanno trombato clinton per un pompino.
Ricordate il post su "Moralismo vs Etica". Ecco questo è Moralismo, non etica.
lecca lecca
il tuo padrone e signore
sapra' apprezzare la bava
Ma dai! Tonii, questa è bellissima.
Buon Natale!
1) il pompino era gratis e non l'avevano pagato colle tasse del lavoro salariato. e un pompino non si rifiuta mai per principio.
2) "visto che ti puoi permettere di sentenziare". esatto: mi permetto. il permesso me lo prendo. non aspetto ordini di scuderia. le mandrie mi infastidiscono.
Quando il dito indica la luna, lo stolto guarda il dito. Sono d'accordo con quanto scritto si Corriere.it e che cerco di spiegare da ieri con termini miei, ma inutile, si parla di tutto tranne che del vero problema, la politica che D'Alema porta avanti. Vi siete fermati sulla barca . Continuate a guardare il dito.
Il polverone mediatico sul «leasing di D'Alema», del resto, è destinato a produrre l'effetto opposto, impedendo una disamina serena del vero (dal nostro punto di vista) «errore» concettuale e politico che ha impedito al presidente dei Ds di cogliere i contorni autentici del terremoto bancario e finanziario di questi mesi. Nell'agosto scorso D'Alema, in una oramai celebre intervista al Sole 24 Ore, per sostenere le gesta di una nuova e spregiudicata leva di «capitani coraggiosi», decise di ergersi a difesa non solo di Giovanni Consorte (accreditando i pregiudizi più triti sulle finalità della cosiddetta «finanza rossa»), ma di tutti indiscriminatamente i protagonisti (compreso chi, come Emilio Gnutti, era stato già condannato per insider trading) di scalate turbolente e assalti avventurosi. Però, nella foga di quell'arringa difensiva tanto appassionata quanto generosa nei confronti di chi, sempre a nostro parere, non meritava un simile autorevole scudo, forse non ebbe il tempo di capire che in questo modo non si faceva altro che esulcerare il già acuto disagio del suo stesso partito.
A questo punto mi sorge un dubbio: ma il pompino è di destra o di sinistra?
no, caro etabeta, nel caso della barca potremmo tranquillamente dire "il mezzo e' il messaggio".
Infatti, quello che mi ha fatto incazzare è che si è parlato della barca e del modo con cui uno, che dovrebbe parlare ai salariati, spende i soldi che anche, eventualmente, prende dal lavoro che fa (è comunque un lavoro: ci si perdono ore, fatica e ci si realizza, con tutto l'eventuale narcisismo e ambizione personale che ci sono in tutti i tipi di lavoro). Non sì è invece discusso delle posizioni che D'alema ha assunto nei confronti di personaggi loschi. Quelle criticabili politicamente, visto che in quel momento D'Alema rappresenta un partito. No, qui si è semplicemente e superficialmetne fatta l'equazione: c'ha la barca, ha difeso personaggi sporchi, la barca l'ha comprata con i soldi sporchi. Non c'è altra possibilità perché D'Alema è un bastardo. Basando cioè il tutto solo sull'astio personale e livoroso (legittimo, ma non di per sé giustificabile) che si nutre per D'alema. Questo modo di ragionare a ma dà un fastidio cane. Mi manda fuori di testa.
Perché oltre che a non condividerlo, lo trovo superficiale e vile. Mi pare che abbassi il tono della discussione. Oltretutto su un sito, one more blog, che su tanti altri argomenti sa volare alto. D'alema è un politico che fa errori politici vistosi e che per questo ha anche pagato. Perché non parlare di questi? PErché non interrogarsi sui "reali" motivi che hanno portato D'Alema a inimcarsi molti a sinistra?
Attaccarlo sulla base di impressioni, sensazioni, deduzioni poco argomentate fino ad arrivare a dire che "ha rubato come tutti i ladri della BPI", mi pare davvero cosa di bassa leva. Non serena. Non condivisibile.
Mi pare, in una parola, che non renda ragione a chi prentende di essere meglio di D'alema. Eccheccazzo, è possibile che su sto sito riusciate a farmi difendere D'aleme a spada tratta? Voul dire che c'è qualcosa che non va.
A me piacciono le discussioni su argomenti, che possono contenere (la contengono inevitabilmente) una parte di impressioni personali, di deduzioni, di "sparate", ma, cristo, non possono ridursi solo a quelle. Come qui è successo. E l'avermi fatto passare come un mentecatto solo per aver detto questo, secondo me è grave (poi dite quello che volete).
dalema spende 4000 euri al mese per gli svaghi e fa il leasing in una delle banche piu' chiacchierate d'italia, a qualcuno (me incluso) che ha votato ds non piace. schroeder s'e' trovato un lavoro come faccendiere, a qualche tedesco che lo ha avuto come cancelliere non piace. un elemento comune, secondo me, e' che i due sembrano interessarsi piu' dei fatti propri che del loro ruolo, cosa ovviamente legittima. pero' mi sembra anche legittimo che un cittadino esprima il proprio gradimento per un comportamento di un suo rappresentante, o bisogna farlo solo al momento del voto?
Cazzo, hai tutto il diritto di disapprovre, ci mancherebbe. Ma il post si intitola "certo, certo" riferito ai rapporti di D'Alema con personaggi inquisiti e sporchi. C'è un'accusa precisa e pesante. Gli si dà del delinquente. Non dello sconveniente. E' questo passaggio che contesto.
ma siamo d'accordo. mi pareva di averlo detto bene, subito dopo il tuo primo scambio con berja. credevo davvero di aver preso le distanze dalla accusa sottointesa nel titolo ma magari non son stato chiaro lo dico esplicitamente: non condivido una accusa del genere. se puo' aiutare ammetto senza sforzi che se trovo sconvenienti comportamenti del genere, trovo odioso il conflitto di interesse lo stravolgimento delle leggi il disprezzo della costituzione l'esibizione di ricchezza e potere e basta cosi' che e' lunga.
Scrive achab:
Eccheccazzo, è possibile che su sto sito riusciate a farmi difendere D'aleme a spada tratta? Voul dire che c'è qualcosa che non va.
Infatti, credo che tu abbia colto nel segno, attaccare D'Alema è cosa buona e giusta, ma attaccarlo sul fatto che ha la barca, mi sembra squallido. Anche perchè su qesto fatto ci stanno ricamando tutti. Costretto a casa da un malanno non mi sto perdendo niente dei commenti e , stamattina su LA7 c'era Gasparri che per tutta la mattinata ha menato il torrone su D'Alema e la barca,senza mai parlare dei problemi del suo partito. Cristo, sembra che oggi come oggi il problema grosso italiano sia la barca di D'Alema. Ma dai smettiamola, non per D'Alema, ma per QUESTO fatto che non esiste. Poi analizziamo le scelte politiche discutibilissime di D'Alema e forse saremo tutti d'accordo.
Nel fare i conti in tasca a d'Alema ci si dimentica di una cosa: è stato per circa un anno presidente del consiglio. Ignoro quale sia esattamente lo stipendio di tale carica, ma certo non sarà stato poco.
Per il resto trovo la discussione superata: i DS sono oggi un partito assai borghese, forse anche più di FI; il bacino d'elettorato è fatto (credo) più di professionisti, uomini di cultura, professori, impiegati di livello, gente comunque che lavora nel terziario, che non di quello che una volta veniva definito il "proletariato". Insomma d'Alema è in linea con molti (anche se non tutti ovvio) dei suoi elettori.
Mh. Brutto clima. Mi rifaccio a una frase di un diessino ogni tanto criticato, ma che mi pare molto molto meglio di Baffetto, Bersani: "questi ci staccano un biglietto per l'Argentina". Questi sono la destra. E noi andiamo in Argentina pure mentalmente, se ci mettiamo a linciare la gente per la barca.
Carolina
compreso chi, come Emilio Gnutti, era stato già condannato per insider trading
Allora ditemi: comi si è arricchito , tanto per fare un esempio, il signor Eugenio Scalfari?
Ma finiamola!!!!
In realtà la Sx è tanto implicata nelle tangenti, nelle truffe e con Fiorani, tanto quanto la Dx. La sola differenza è che la Sx usa ( in modo bieco e vergognoso ) il malessere economico degli operai, per comperarsi le barche da 18 metri, scarpe da 1500 euro, attici in centro a roma etc etc.... Nicola.
Sui “giri mafiosi” sinistra spudorata: dimentica il passato e nasconde il presente
Quando D’Alema prese soldi sporchi
Qualcuno, tra quanti blaterano di “mafiosità” del premier, ricorda quando Massimo D’Alema venne inquisito per i milioni presi da Francesco Cavallari, l’allora re delle cliniche baresi finito nei guai per la sua contiguità al clan dei Capriati? Certo faranno spallucce i diessini che finalmente hanno gettato nella campagna elettorale il loro argomento “pesante“. Pedissequamente usi a sostituire gli slogan al raziocinio e svezzati a una scuola politica che impone i precetti di partito come verità universali, non potevano esimersi dal rimasticare il luogo comune più trito di tutti. Ci ha pensato Luciano Violante, ex giudice torinese presidente dei deputati ds, a rinverdire la teoria del «giro mafioso intorno a Berlusconi».
Alla stantia invettiva, dal centrodestra ha fatto da contraltare l’altrettanto scipito coretto d’indignazione: pare che nessuno abbia osato rispedire con cognizione di causa l’accusa al mittente, di infrangere il tabù. Eppure la cronaca vicina e lontana testimonia che il mito della sinistra-antimafia non sta in piedi. Non regge in Campania, dove su 92 amministrazioni comunali del Napoletano (quasi tutte uliviste) solo nove non sono sotto inchiesta per infiltrazioni camorriste. Dove in comuni-laboratorio del modello progressista come Salerno, scattano le manette ai polsi di autorevoli esponenti dei Democratici di sinistra invischiati in giri di usura sotto la regia delle cosche locali. Dove una comunista candida come Ersilia Salvato, che da sindaco di Castellammare di Stabia aveva chiesto spiegazione su certi giri visti in campagna elettorale, viene zittita e finisce col mollare il partito della Quercia perchè «i Ds tacciono sulla camorra». Dove, in un concitato direttivo, il deputato della Quercia Enzo Diana ha intimato ai suoi compagni di non fare i santerellini, perchè in quanto a mafiosità nessuno può scagliare la prima pietra nella terra di Bassolino: «La situazione - ha detto - è allarmante in tutta la Campania e il centrosinistra dovrebbe fare mea culpa. Non si può continuare a far finta di nulla per evitare strumentalizzazioni». Non vedo, non sento e non parlo è un vecchio e collaudato motto anche in terra sicula, dove non mancano gli imbarazzi per la Quercia. Basta pensare ai guai in cui si è cacciato il sindaco di Bagheria, Pino Fricano, già Ds ora a capo come indipendente di una giunta di sinistra. E’ indagato per mafia dopo che lo ha tirato in ballo Francesco Campanella, il pentito che ha inguaiato pure Totò Cuffaro e che con le sue deposizione ha regalato più di una chicca ai cultori della materia. Ad esempio, il particolare che al chiacchierato Cuffaro, oggi additato dalla sinistra come nemico pubblico numero uno, venne proposto di entrare nel governo D’Alema al posto del ministro Cardinale.
E proprio il nome del presidente dei Ds spicca in una sorta di lista di proscrizione compilata da Società civile. Massimo D’Alema è collocato tra i politici “reprobi” per una vicenda di soldi sporchi intascati nel 1985. All’epoca dei fatti il lìder Maximo ricopriva l’incarico di segretario regionale pugliese del Partito comunista. Erano tempi di conflittualità sociale e allora qualche sindacalista finiva col dare fastidio anche agli amici degli amici. Francesco Cavallari, re delle cliniche baresi che poi risulterà legato al clan mafioso dei Capriati, voleva apparire molto amico di D’Alema. Pare, si dice in ambienti di sinistra, che avesse tutto l’interesse ad ammorbidire la Cgil pugliese troppo attiva nelle sue società. D’altra parte, alcuni di questi sindacalisti guastafeste ricevettero una dura lezione da picchiatori dell’onorata società.
In ogni caso, Cavallari invitò a cena il segretario regionale comunista e gli snocciolò sul piatto una ventina di milioni, che allora erano bei soldi. Per quell’episodio D’Alema venne inquisito ma fu “graziato” con la prescrizione nel 1995. Nel dispositivo, però, la gip Concetta Russo sottolineò che «uno degli episodi di illecito finanziamento riferiti, e cioè la corresponsione di un contributo di 20 milioni in favore del Pci, ha trovato sostanziale conferma nella leale dichiarazione dell’onorevole D’Alema». Che dunque ammise di avere intascato quei quattrini di provenienza, oltre che illecita, anche alquanto pericolosa. Per quell’episodio l’attuale presidente dei Ds non ha pagato, grazie alla prescrizione avvenuta dopo dieci anni di giustizia dormiente. Un dettaglio: il pm che seguì l’inchiesta, Alberto Maritati, venne candidato alle suppletive del giugno del ’99 nelle liste del centrosinistra, fu eletto al Senato e premiato con una poltrona da sottosegretario all’Interno.
Che ne dite?
Postato da Giò
:-D ed in Spa-agna son già milletre!!! :-D mi viene in mente uno dei libri di 'sta svogliatissima catalogazione... qualcosa tipo "un giorno alla Mecca". Prof. universitario di sociologia marocchino residente negli USA che decide di fare il pellegrinaggio, l'autore prima descrive un po' di cose interessanti o almeno che magari non tutti sanno e poi sbrocca miserevolmente perché gli prende il trip di scandalizzarsi per qualche bancarella a uso dei pellegrini e di imprecare per milioni di pagine contro "un gigantesco business", quel che è peggio facendo finta di ritenerlo inesistente nelle lande cristiane. Tutti hanno un Magdi Allam, fate solo un piacere a Carolina: uccidete quello dentro di voi! Comunque prima di azzardare qualsiasi commento personale vediamo, perché penso che i miei cattoecumenici decidano al fine di cassarlo. :-D
Carolina