Sabato 21 gennaio il Movimento Sociale-Fiamma Tricolore ha indetto una manifestazione nazionale intitolata “Marcia su Milano”, intorno alle parole d’ordine “Identità-Sovranità-Socialità”. L’iniziativa, dall’appello sul sito del partito, consisterà in «un grande corteo che partirà da porta Venezia alle ore 16,30 e terminerà alle 19,00 in piazza San Babila con un comizio del Segretario Nazionale On. Luca Romagnoli». Dopo la tappa nella capitale del 29 ottobre 2005, intitolata in modo evocativo “Marcia su Roma”, è il turno di Milano. Appare evidente la volontà del partito di Romagnoli di affermarsi come forza (reale o presunta) trainante all’interno dell’area nazional popolare, rinvigorito dal recente “svecchiamento” che ne ha fatto il principale referente per alcune delle più importanti organizzazioni bonehead italiane (come il Veneto Fronte Skinheads e la Base Autonoma romana). Se la manifestazione capitolina assumeva un forte valore simbolico per la data scelta, quella di Milano vuole esplicitare un chiaro segnale, visto che confluisce in una piazza storica del neofascismo milanese e parte da un luogo dove solitamente si concentrano le grandi mobilitazioni sindacali e di Movimento. Un evento preparato in grande stile.
Sabato a Milano è prevista l’affluenza, oltre alle varie sezioni territoriali, anche di svariati gruppi di boneheads (soprattutto ma non solo) del Nord Italia, invitati a partecipare a prescindere dalla sigla di riferimento. Quasi scontata la significativa presenza del Veneto Fronte Skinheads. Da Roma partirà almeno un pullman, stando alla comunicazione apparsa sul sito internet della Federazione romana di Fiamma Tricolore di cui il responsabile è Giuliano Castellino, ultras giallorosso e già responsabile politico della Base Autonoma romana. Il sito internet in questione tra l’altro assomiglia più a quello di un gruppo di bonehead (cosa per nulla distante dalla realtà), che a quello di un partito che beneficia del sostegno di un deputato al Parlamento europeo e di uno in quello italiano.
Si sa, i fasci sono cattivi.
Doppiamente in quanto romanisti.
Ma che da questo discenda il fatto che anon abbiano diritto a manifestare è cosa piuttosto dubbia.
Diciamo che sabato a Milano ci sarà un po' di feccia in giro; non sarà ne' la prima ne' l'ultima volta; sono contrario però all'antifascismo professionale (quasi una sorta di mestiere).
allora li si mazza per hobby
Fai un po' tu..
Allora gente, decidetevi, siete democratici (dubito) o dittatoriali?
Se i no-global possono fare cortei a destra e a manca, i quali persino in città "Nere" come Trieste o Verona vengono di rado assaliti, perchè dovete rompere le balle all'altra parte?
A Trieste i no-global hanno inveito contro Forza Nuova e sono andati a provocarli, a Gorizia hanno picchiato due studenti che volantinavano per AN, a Reggio Emilia hanno tirato uova marce contro i Leghisti..... ma non era la destra a essere dittatoriale e censoria? Potrei avere qualche chiarimento o chiedo troppo?
Volete spaccare vetrine, Mc Donalds, fumare liberamente cannoni? Bene, lasciate stare chi non la pensa come voi. Scegliete, democratici o dittatoriali?
In ogni caso mi rammarica sapere che abbiate tempo da sprecare per organizzare boicottamenti inutili come questo, occupatevi piuttosto di sociale vero, non avete visto quanti barboni sono morti dal freddo quest'anno, tanto per fare un esempio.
In ogni caso, vi faccio un regalo per la vostra propaganda anti-Silvio, anche se non c'entra un cazzo col post, ma non so come segnalarvelo altrimenti.
A Trieste (dove vivo ora, anche se per poco) il centrodestra lamenta mancanza di fondi e tutti i bambini di famiglie impossibilitate a tenerli, ospiti delle strutture apposite, verranno trasferiti (e quindi doppiamente sfortunati) in Veneto, allontanati dai genitori. Lo stesso comune che però spende vagonate di soldi per la Barcolana, manifestazione di velisti.
Questi coglioni si son giocati il mio voto, se vi va approfondite e pubblicizzate voi la cosa.
questi rappresentati in foto hanno combattuto anche per permettere ad un branco di fascisti di poter manifestare.
Speriamo (ma la mia speranza è vana) che la storia faccia giustizia e ributti l'ideologia fascista nell'immondezzaio del tempo.
ti vedo confuso italiko:
a verona c'e' la maggioranza di centrosinistra.
per quanto riguarda trieste: e' vero che adesso (perfetto TEMPISMO) hanno messo LE GIOSTRE davanti alla RISIERA DI SAN SABBA?
Tendenzialmente però Verona è conosciuta come città nera, intendevo io. Per il luna-park: è sempre stato lì fino alle proteste che lo hanno atto spostare ma siccome è difficile in città trovare concessioni o simili, quest'anno è ritornato nel piazzale dietro alla risiera.
e perchè non "al posto" della risiera? Non sia mai che si sappia in giro che i "ragazzi di salò" erano talvolta un po' troppo zelanti....
"..questi rappresentati in foto hanno combattuto anche per permettere ad un branco di fascisti di poter manifestare."
Penso che questa sia davvero una posizione corretta.
Evidenzia la differenza tra chi si è battuto per la democrazia e chi no, ma difende anche il diritto dei cattivi a manifestare. Un po' tipo la celebre frase di Voltaire.