Intervista ad André Glucksman
di Stefano Montefiori
Il ministro degli Esteri francese Douste- Blazy dice che la Francia «condanna tutto ciò che ferisce le convinzioni religiose».
«E io condanno Douste-Blazy. In Francia e in Danimarca vige la libertà di espressione. Se vuole, il ministro si rivolga ai tribunali e provi a ottenere una sentenza contro France Soir sulla base delle leggi francesi. Non credo ci riuscirà». Il filosofo francese André Glucksmann, autore de Il discorso dell'odio, da anni combatte contro il nemico esterno delle democrazie — il nichilismo dei fondamentalisti — e quello interno — la debolezza e l'indifferenza. Oggi plaude a chi ha avuto il coraggio di pubblicare le vignette.
Il ministro sottolinea: è stato il giornale a decidere, non la Francia.
«In passato, quando cittadini francesi sono stati presi in ostaggio in Iraq, quello stesso ministro si è rivolto ai rapitori dicendo che si erano sbagliati, che forse non avevano capito bene la politica estera francese, come a suggerire bersagli migliori, magari italiani. Trovo questo atteggiamento scandaloso. Ogni rapimento è un crimine e ogni attacco alla libertà di stampa è illegale».
L'Europa sta reagendo alle proteste islamiche con cautela.
«Parigi farebbe meglio a proporre al Consiglio d'Europa e alla Ue una dichiarazione comune nella quale si ripeta che la libertà di stampa è fondamento della democrazia. Solo i tribunali possono porre limiti, e solo dopo la pubblicazione. In democrazia non può esistere una censura preventiva, l'Europa dovrebbe ripeterlo all'unisono indebolendo in questo modo le proteste degli integralisti. Bene hanno fatto giornali come France Soir, Die Welt, Stampa e Corriere a pubblicare quei disegni, per solidarietà con i colleghi danesi o per dovere di informazione. Purtroppo i politici non dimostrano lo stesso coraggio. Cedere alle minacce equivale a permettere l'instaurazione di un embrione di sharia,
la legge islamica, in Europa occidentale».
C'è chi accusa France Soir di cercare il colpo ad effetto per salvarsi dalle difficoltà economiche.
«Già all'epoca della fatwa contro Rushdie c'era chi accusava lo scrittore di cercare pubblicità. Peggio ancora, l'Osservatore Romano
condannò i Versetti satanici, e Chirac allora sindaco di Parigi disse che quel romanzo non era "opportuno". Vaticano e Chirac contro la laicità di Voltaire. Inaudito».
Le voci di comprensione per la rabbia islamica sono numerose, dal personale dell'ambasciata francese ad Algeri che si dice «scioccato», al gran rabbino Joseph Sitruk che «condivide la collera dei musulmani».
«La mia risposta al gran rabbino Sitruk è che dovrebbe condividere innanzitutto la collera dei democratici preoccupati per la libertà di espressione. Il vero scandalo sono i troppi musulmani che non condannano abbastanza i crimini commessi in nome dell'Islam. Questa è la posizione del giornale giordano Shihan, che ha osato pubblicare le caricature. Mi dispiace che deputati, rabbini, arcivescovi e ministri non abbiano lo stesso buon senso. Quanto all'ambasciata, vadano a rileggersi il Maometto o il fanatismo di Voltaire».
Quanto pesa la religiosità individuale nel giudicare questi eventi?
«Nulla, io credo. Io mi definisco un democratico, e partigiano della libertà di espressione che ha fatto la grandezza dell'Europa a partire dal Rinascimento. Ma ci sono religiosi tolleranti. E atei che muoiono di paura, pronti a piegarsi davanti al ricatto».
Il tutto come volevasi dimostrare.
Le tre grandi monoteiste (mi stupisce però il rabbino) tutte insieme contro la libertà di espressione.
L'islam, al solito, in modo scomposto e belluino: bandiere bruciate, strepiti, minacce di morte etc.
Grande Gluksmann..
Io la penso come Nicolas Sarkozy:
"Preferisco gli eccessi di critica agli eccessi di censura. Per le ferite e le offese ci sono i tribunali, ma la democrazia non è negoziabile."
cari i miei libertari-à-tout-prix, avrei voluto vedere se al posto di maometto ci fosse stato gesù...(rememeber quando qualcuno tentò di criticare santo mel gibson col suoonestissimo, pulitissimo film the passion?-che ruolo stupendo e storicamente attendibile assegnava ai giudei!) ma dico nessuno si accroge che questa cosa sembra fatta apposta per far incazzare i maomettani e gridare "estremisti estremisti!!!! siete voi che volete la guerra di religione!!" mentre da noi, civili e moderati che siamo, è normale che un ratzinger qualunque venga a imporre finananziamenti solo a quei consultori che accettano i moderatissimi esponenti del moviemto per la vita. eh, già noi siamo liberali, loro sono estremisti!!!
Prima di aprire la bocca e dargli fiato bisogna leggere quello cui si vuole rispondere. ho parlato delle tre grandi religioni monoteiste, non dei soli mussulmani.
E poi basta con quelli che si offendono ogni cinque minuti.
I cattolici han strepitato un sacco contro The Passion, ma non mi pare ci siano stati embarghi o boicottaggi popolari contro gli USA.
Eppoi, re: Ratzinger, eccheccacchio, che t'aspetti? È la Chiesa Cattolica, baby! Mica va a dare i soldi a gente che fa l'aborto, lui. Mi pare che ognuno possa avere le sue convinzioni e disporre dei propri soldi come cavolo gli pare, qui.
Dovrebbe pensarci lo Stato a fare da elemento super partes, solo che non lo fa. Questo è lo scandalo, non Ratzinger che fa il lavoro suo come è prescritto che faccia il lavoro suo, secondo le sue convinzioni. Lo scandalo è che lo Stato stia solo dalla sua parte.
E' giusto che si siano ribellati a quelle vignette: non si possono offendere le storielle che ci raccontano da piccoli!
Non so come siano le altre vignette, ma questa non mi sembra così dissacrante.
Non vedo il nesso fra i consultori e le vignette; non sopporto il pastore tedesco, non sopporto i preti di nessuna religione, anche i preti del socialismo reale, e soprattutto non stiamo parlando di immagini che rappresentano Maometto coinvolto in balletti verdi, ma di immagini tutto sommato innocenti.
Ammetto che siano inopportune,anche se non credo siano deliberatamente provocatorie, ma non ammetto la censura.
Limitare la liberta' di espressione e' un precedente pericoloso.
Mi piace la riflessione di Daniela. E non mi piace che un losco figuro come Gluksmann, l'equivalente gallo della nostra O.fallace, esca facendo la parte di quello che ha polso e ragiona razionalmente da una situazione del genere. Quel tipo è un invasato. Era un invasato quando era di sinistra e rimane un invasato. Però ora ha il terreno giusto dove muoversi. Mi stupisco dei danesi, li preferisco quando restano nel porno. E mi preoccupa dove potrebbe portare questa situazione. Io dico in un bel casino. Mi spiace per i musulmani che si sono sentiti offesi, ma anche loro dovrebbero riflettere su se convenga accettare tali provocazioni restando (credono, forse non è nemmeno così, io il corano non l'ho mail letto quindi non so se ci sia uno spazio di interpretazione) dei buoni credenti. Qualcuno ha idee in questo senso? Se c'è chi ne sa di più, che ci faccia sapere...
Da Le Monde, apparso sul "COURRIER INTERNATIONAL":Au-delà du débat entre la liberté d'expression et le respect des convictions religieuses, l'occasion était trop belle pour que les semeurs de zizanie et autres imprécateurs de tout poil s'en emparent. Voici les douze dessins publiés le 30 septembre dernier par Jyllands-Posten. Méritaient-ils vraiment tant de bruit ?
e c'è qualcuno a cui il tono non sembri: "ci faccio un sacco di soldi a cavalcare sta roba perchè la gente vuole vedere il pomo della discordia, me ne fotto di tutto il resto"?
A me francamente non mi riesce di leggerci alto. E addirittura fa finta di essere aldifuori!
Da Repubblica, Jean Daniel:
"le caricature del giornale danese possono essere condannate in nome dell'arte e della sensibilità; ma non si possono vietare in nome dei principi di una civiltà"
http://www.repubblica.it/2006/a/sezioni/esteri/moriente28/voltaire/voltaire.html
Da Liberation invece una riflessione, ecco dove stava il nocciolo, non c'è un cazzo di religione. Qui si sono incazzati per non il soggetto ma il modo di presentarlo: a plus caricaturale des caricatures, celle qui montre un Mahomet affublé d'un turban en forme de bombe, faisant l'amalgame inadmissible entre tous les musulmans et les terroristes
Ora facciamo finta di essere in un mondo di puri. Il tizio danese, lo ripeto, doveva trovarsi un altro lavoro...magari guidare il trenino al Tivoli. Altro che musulmani integralisti. Qui gli si sta dando del terrorista a maometto. E gesu? Era mica un fomentatore rivoluzionario, uno che voleva rovesciare l'ordine costituito? Siam sicuri che non abbia ucciso?
Dove si possono trovare le vignette?
Jyllands-Posten è il nome del giornale che le ha pubblicate in Danimarca. Le hanno pubblicate credo anche il corriere e la stampa da noi. In francia molti giornali, tra cui libè. Sennò fai una ricerca su google...il fatto è che nessuno parla di questa vignetta con maometto inturbantato da una bomba. E questo puzza di marcio, i soliti pennivendoli all'opera...(alberto e rota, vi escludo dalla lista...e scusatemi con gli altri decenti superstiti nel vostro mondo di redazioni puzzose di baccalà)
Le vignette mi sembrano stupide e di cattivo gusto, e anche pubblicarle non mi e' sembrata un idea brillante, ma non e' questo il punto.
Per il mio credo personale Feltri, Vespa e Belpietro andrebbero licenziati e destinati ai servizi sociali, brinderei al fallimento di Libero, ma non sono cmq per la censura.
Sarebbe invece bello rimuovere i simboli cristiani, sciogliere i patti lateranensi e smetterla di scandalizzarsi per qualche bestemmia, e allora in una sana par condicio tutti potrebbero dire quello che vogliono sulle proprie e altrui superstizioni.
http://www.di2.nu/files/Muhammed_Cartoons_Jyllands_Posten.html
eccoci qui con il link. Ditemi se la prima non è estremamente offensiva, ma utile.Infatti serve benissimo a tirarli tutti insieme contro il nemico, moderati o integralisti che siano. Ma sui nostri media si parla dell'ambasciata danese a Giakarta..no dov'era? La maggior parte sono molto meno offensive, fanno satira di "costume" ma questa è esagerata. Francamente siamo proprio messi male. La disiformazione fa vedere il cazzo che gli pare a ogni passo.
"I cattolici han strepitato un sacco contro The Passion"
??? veramente quella era robaccia loro, diffusa pure nelle parrocchie e dai cinema vescovili.
ma nessuno che si ricorda di come le tonache svolazzavano incazzose quando vietarno agli italiani di vedere il film su gesu' di pasolini?
e tutti i film che ci hanno impedito di vedere, o vedere solo tagliuzzati?
prima di guardare le pagliuzze di pochi esaltati islamisti, guardiamo al talebanesimo cattolico che domina la NOSTRA societa'.
la vignetta di Maometto pubblicata su corriere.it ("Stop stop, we ran out of virgins") è carina.
comunque tutto ciò è ridicolo: vedere gente in piazza che straccia la bandiera della Danimarca, stato di cui probabimente il 90% di loro ha scoperto l'esistenza solo in questi giorni... un polverone inutile, una vicenda montata ad arte. se ne vadano a fare in culo tutti, da una parte e dall'altra
"c'è qualcosa di marcio nello stato di Danimarca".
La vignetta di Maometto colla bomba al posto del turbante è idiota.
io credo che tutto cio' sia solo l'affioramento di un conflitto sotterraneo.
pero' vorrei citare la famosa definizione di "barzelletta ebraica": "cos'e' una barzelletta ebraica? una barzelletta antisemita raccontata da un ebreo".
prima di guardare le pagliuzze di pochi esaltati islamisti, guardiamo al talebanesimo cattolico che domina la NOSTRA societa'.
Se non ti dispiace i guarderei entrambe le travi, visto che alla balla di "pochi esaltati islamisti" ormai credi solo tu. Ci sono paesi interi sottomessi alle leggi islamiche e paesi che stanno per fare qella fine.
Le vignette possono essere simpatiche o idiote (a seconda dei gusti); è da nazisti reagire nel modo in cui i "pochi esaltati islamisti" (ed i loro colleghi-concorrenti del monoteismo occidentale) hanno reagito. Chi più chi meno.
O utenti di OMB, scrivete, presto, scrivete!
Quando arriveranno i vostri amici, i vostri blog saranno i primi ad essere epurati (come la vicenda-vignette conferma).
Scrivete, presto, scrivete.
La religione è l'oppio dei popoli.
Chi crede che le proprie opinioni (a volte: sogni) siano la verità assoluta non sopporta il benchè minimo humor. Osservate come Tonii e Borja prendono d'aceto quando si fa qualche battutina a loro sgradita..
Il nocciolo sta tutto qui: nel sapere di esprimere un'opinione personale (relativa, soggettiva) e non le tavole della legge.
Ovviamente le religioni rientrano di diritto nella seconda categoria.
Ma perché prendere come base di una discussione sulle intolleranze il parere di un fondamentalista come Glucksman? Quantomeno è un controsenso.
Fondamentalista Glucksman? E dove, scusa?
Tonii: parrebbe però che la reazione di sdegno sia stata molto diffusa e trasversale nel mondo islamico e inoltre proveniente dal basso. Quindi non necessariamente frange di esaltati.
Ne approfitto per linkare un post di Sherif che prova a trarre anche una riflessione politica sull'avvenimento, in particolare sulla capacità di mobilitazione del mondo islamico di cui ha dato dimostrazione.
ciao
"Guai a tirare la coda di un gatto!" fin da piccoli riceviamo questo avvertimento dai nostri genitori, se c'è una cosa che manda in bestia un gatto è un bambino che gli tira la coda.
Ecco cosa hanno fatto i vignettisti e i reddattori che hanno pubblicato quelle caricature di Maometto e dell'Islam. Hanno tirato la coda per l'ennesima volta ad un gatto che è sempre più incazzato.
Chi ha pubblicato le vignette sapeva benissimo che avrebbe scatenato questo putiferio, non credo ne nell'incoscenza ne nell'innocenza di chi le ha ideate e pubblicate, è una provocazione in piena regola. Tutti noi sappiamo quanto siano "sensibili" i musulmani (integralisti ma anche quelli più moderati) quando vengono toccate cose che per loro sono SACRE, parola che per noi occidentali ha perso tutto il suo significato , non deltutto, vero, alcuni potrebbero contestarmi che per molti di noi sono sacri il denaro, la proprietà, comunque sta di fatto che noi abbiamo avuto il 700, l'illuminismo, l'emancipazione dello stato dalla religione, cosa che gli stati islamici non hanno vissuto (l'unico stato laico era l'Iraq di Saddam, terrificante!). Non possiamo contrapporre la nostra razionalità al loro senso religioso del sacro, ne usciremmo sempre e comunque con le ossa rotte. E' uno scontro di civiltà su questo piano che non possiamo vedere solo dalla nostra prospettiva, sarebbe una miopia imperdonabile, dobbiamo assumere una posizione di relativismo culturale in nome della quale esercitare la nostra emancipazione (passata dai roghi e dall'inquisizione) come strumento per evitare uno scontro diretto sempre più duro e aspro con una civiltà che vive ancora con una dimensione del sacro che noi abbiamo abbandonato.
Quindi secondo me non c'entra nulla la difesa della libertà di espressione e di stampa, è il principio al rispetto delle diversità culturali che ci dividono che va difeso.
Spero di essere stato abbastanza chiaro nel mio esporre un pò confuso ;-)
Marco: Glucksmann è uno degli omologhi europei dei neocon statunitensi. Come dice bene Andrea è uno di quei personaggi di cui purtroppo abbondiamo anche qui che dopo aver dato il peggio di sé a sinistra (maoista settario e intransigente, come da copione), ora si ripropone con gli stessi metodi sull'altro versante. Ed è uno dei riferimenti culturali di Giuliano Ferrara. A volte mi chiedo preventivamente cercare una collocazione per ste mine vaganti, perché per perseguire le proprie ambizioni sono pronti a travolgere ogni cosa.
Ora se non posso definirlo fondamentalista nemmeno su OMB significa che non potrò farlo mai. Invece è importante rimettere nella giusta prospettiva opinioni che vengono accolte come discutibili ma posate e invece sono appunto fondamentaliste. Vedi il caso della Fallaci che diventa bestseller.
intanto ricordiamoci che i musulmani sono iconoclasti per definizione,caro anti-ariannico dei miei monoteisti, ergo un'immagine qualunque del profeta è già insultante di suo;poi ebrei e cristiani sono abituati da decenni di prese in giro dei loro amichetti rappresentanti di dio, mentre per i musulumani è cosa piuttosto recente, devono ancora farci il callo; infine se non vedi il nesso tra il trovare normale che il rappresentante di una religione riesca a imporre estremisti della sua religione dentro luoghi pubblici sovvenzionati da soldi pubblici e il cercare di far passare gli altri, quelli di una delle 2 religioni concorrenti, per cattivi e estremisti allora mi compiaccio della tua miopia: meno 10/10.
Ho lasciato una frase incompleta, è da leggersi come:
A volte mi chiedo se non sia il caso di cercare preventivamente una collocazione per ste mine vaganti, perché per perseguire le proprie ambizioni sono pronti a travolgere ogni cosa.
Sembra la descrizione di Giuliano Ferrara!
Oh ma vi immaginate G.F. che fa un tuffo a bomba da un trampolino di 10 metri, l'effetto sarebbe tipo Mosè che divide le acque del mar Rosso!
BIBLICO!
Ma qualcuno mi sa spiegare perché delle vignette pubblicate il 30 settembre sono diventate famose questa settimana?
Ottimo indizio .mau., avevo capito che non era un fatto di oggi grazie al post di Sherif di cui sopra, ma senza realizzare che fosse così distante. Una risposta parziale è comunque lì: trattandosi di un movimento di opinione che si è mobilitato lentamente e per canali informali, solo ora ha raggiunto una dimensione internazionale e una massa critica sufficienti a innescare una reazione. In ogni caso maggiori dettagli si possono leggere in un altro post di Salamelik (sempre un filo prolisso, da leggere con calma).
secondo me non è tanto importante quando siano state pubblicate e perchè i cattivoni che ci manovrano hanno fatto in modo di far esplodere ora il caso (bush in calo? iran in rialzo come prossima sede della democrazia importata?). in fin dei conti nonn ha importanza.
tanto lo sappiamo che vogliono il petrolio e gli oleodotti.
tanto lo sappiamo che stanno perdendo queste guerre
tanto lo sappiamo che ci manovrano o ci vogliono manovrare
continuiamo a perdere tempo, così.
dobbiamo radicalmente cambiare noi, qui.
da subitissimo.
di una cosa sono certo: se cambio non è per degli scalmanati che aderiscono ad UNA QUALSIASI delle religioni inventate su sto cazzo de pianeta.
cambio perchè l'ho capito senza fede. non ci sono preti o imam a dirmi cosa e non cosa.
perchè guardo le mie figlie e voglio che invecchino.
se sapessi disegnare mi metterei a dipingere orge felici tra dei di religioni differenti, oggi. e tutti sorridenti, ebbri di gioia e non di odio.
(un po' come a khajuraho)
Ho trovato particolarmente ironica e sdrammatizzante quella in cui Gesù (credo) dice: "Râle pas Mahomet, on a tous été caricaturés ici." ma questo tipo di ironia ha un senso per noi, sicuramente non ne ha (anzi è offensiva) per i musulmani.
Per noi Dio è morto, il loro Dio invece sta benissimo e a quanto pare non apprezza la satira e non ci possiamo fare niente.
quando vengono toccate cose che per loro sono SACRE, parola che per noi occidentali ha perso tutto il suo significato
fortunatamente
sono d'accordo con te per quanto riguarda il sacro in una visione strettamente religiosa ma il sacro in una visone laica e civile ci ha insegnato Pasolini è ben altro, è la rappresentazione della psiche dell'inizio di ogni cosa, la nascita ("la beatitudine dell’oceano del liquido amniotico"), l'infanzia, il rapporto con la madre, il sesso ecc ecc
credo che in quest'ottica il rispetto di ogni cultura diversa dalla nostra sia un dovere e un diritto SACROSANTO
Figlio dell'empirismo (e del primo Nietzsche, quello, per capirci, di AUrora ed Umano) sono assolutamente impermeabile al liquido amniotico e più in generale a questa insopportabile ricerca dell'identità. L'identità è l'individuo stesso, non le pallosissime fiabe della nonna.
Al di là di tutte le polemiche.
La vignetta dei kamikaze che arrivano in paradiso tutti "sminchiati" dalle esplosioni da loro provocate e che si sentono dire che sono esaurite le vergini è geniale !
Se fossi musulmano riderei anch'io.
Un pò più scontato il turbante a forma di bomba.
Anche quella dei volti coperti.
Ma quella del Paradiso è divertente....
cruiser
Proviamo a pensare a cosa accadrebbe nel mondo cristiano (non tanto cattolico, quanto in quello delle varie confessioni esistenti in particolare
negli USA), se un giornale islamico pubblicasse una striscia in cui Gesù Cristo ha un legame omosessuale con Giuda e poi gli fa le corna con Pietro.
E allora Giuda, per gelosia e vendetta, lo denuncia al Sinedrio, con tutte le conseguenze note. Quale sollevazione ci sarebbe nel mondo cristiano? Dove andrebbe a finire la libertà di stampa in questo caso? E' chiaro che certe
"corde" non devono essere stuzzicate da nessuna parte. A meno che non ci sia l'intenzione esplicita di stuzzicarle. Sono d'accordo con quanto oggi ha scritto Saverio Vertone (se ben ricordo).
A parte che, esclusa una, le vignette sono proprio insulse.
Saluti
Roberto
Come la penso....
beh...io penso che l'ignoranza non abbia bandiere o religione....4 stronzi Danesi....che sapevano benissimo a cosa andavano incontro...tanti stronzi Islamici che si lasciano strumentalizzare dalle grida degli Imam...
E poi...tanti stronzi europei che gridano alla libertà di stampa e la vogliono inculcare all'Islam, che nemmeno sa cosa sia...
Tanti stronzi Islamici che trovano finalmente sfogo al fatto che nei loro paesi la libertà di qualsiasi cosa...è una chimera.
l'unico che se la gode è probabilmente Adel Smith....
Viofla
vorrei ricordare a roberto che satira sula religione cristiana se ne fà a bizzeffe e anche film dove cristo sembra omosessuale vedi il gesu di zeffirelli e negli ultimi 200 anni cio non ha portato al linciaggio di nessuno e questi integralisti ci hanno propio rotto le palle prima vogliono toglierci il crocifisso dalle scuole poi si incazzano se esrcitiamo valori che nella nostra costituzione sono intoccabili magari tra un po vorranno mettere il burcha anche a mia moglie
il nostro è un paese libero se il loro non lo è continuino a infibulare le loro donne tanto sono già 150 milioni...
non riescono a creare un minimo di libertà nei loro paesi e si preoccupano come vediamo noi il loro Allah per quello che mi riguarda del nostro Dio possono fare e dire qualunque cosa non sarà certo un giornalista satirico a cambiare la mia posizione sula mia fede
ciao a tutti Ivan
Ivan: tre punti in tredici righe (tutti insieme), la finezza delle argomentazioni... ci siamo gia' visti?
Le religioni sono la rovina dell'umanità.
Questa è la dura realtà, il problema è che non c'è niente da fare. Resta solo sperare che l'idiozia altrui non venga a rompermi i coglioni direttamente. Per il resto, che tutti si ammazzino fra di loro per motivi idioti, fate pure.
David
non e poi vero che c e liberta di parola ma tutto cio erA GIA SCRITTO Guarda il libro nostradamus
scandaloso sembra che stiamo retrocedendo di centinaia di anni.quei terroriti maomettani dovrebbero solo vergognarsi.le vignette fosse per me andrebbero pubblicate su tutti i giornali civili del pianeta.per difendere la libertà, d'espressione, la satira il rispetto reciproco e la volntà di costruire un mondo migliore senza cazzoni terroristi che rovinano i popoli, le religioni, la civiltà ed anni di storia e di principi. credo che vadano solo condannatie sarebbe veramente civile pubblicare quelle vignette ovunque!nessuno ammazza i musulmani quando bruciano le nostre bandiere.
Sono ore che cerco ste benedette vignette....finalmente le ho trovate, ma ci ho messo parecchio tempo. E il fatto che un giovane italiano che ha una certa dimestichezza con internet ci abbia messo cosi' tanto tempo, o sta a significare che mi sono rincitrullito e non sono poi tanto più giovane, o che la metà almeno della gente che ne parla in realtà non le ha viste, per non parlare di gente che brucia bandiere e protesta in paesi in cui a fatica esistono giornali. Ho, in ogni caso, come la sensazione che manchi qualche pezzo, quelle non sono vignette, o almeno considero tale solo quella del tizio che dice di aver finito le vergini. Le restanti sono disegni di pessimo gusto che non hanno nulla di satirico, ma veramente nulla, sono disegnacci messi lì con l'unico scopo di fare un po' di rumore....e ne stanno facendo in effetti.
Quindi tralasciamo la libertà di espressione e la satira, che in questo caso non c'entrano proprio nulla, (è come se domani il Messaggero mettesse in prima pagina un bel PORCO*** o una sua variante, così, solo per fare rumore)...vi dirò alcune verità assolute prese da 10 tavole che ho giusto qui sulla scrivania:
1 Il disegnatore ha evidenti problemi psicologici
2 il direttore è un masochista (o forse firma senza leggere)
3 Pisanu non ha visto le vignette, si è fatto dire di fretta dal suo autista cosa era successo appena ha visto il giornalista che gli andava incontro col microfono.
4 Vignette pubblicate a settembre, casino scoppiato ora......soprassiedo.
5 Bruno Vespa e Fabrizio Del Noce hanno passato l'ultima settimana a cercare negli archivi della Rai i faldoni degli ultimi 10 anni,non si sa mai, magari c'è qualcosa di compromettente che i musulmani riterranno offensivo tra 5 anni.
6 Non ci credo che nessuno di quelli che hanno modo di parlare alla TV, mentre dice "i simboli religiosi vanno rispettati" in realtà non pensi "ma andassero a cagare sti beduini permalosi".
7 Questa storia sta dando modo a qualche estremista di levarsi un paio di sassolini dai sandali, e a chi odia i musulmani (ma in fondo anche i neri, i froci, i preti, gli ebrei, i celerini, e le vecchiette) di poterlo dire apertamente, e di raccogliere consensi che fino a qualche giorno fa non avrebbe manco immaginato.
8 la bandiera danese assomiglia in modo preoccupante alla casacchina dei crociati...fortuna che i colori sono invertiti.
Buona notte:)
X sergio...e nessuno ammazza quelli che ci si vogliono pulire il culo con la nostra bandiera (e non mi pare siano islamici)!!! Anzi..adesso il vilipendio alla bandiera e' sceso allo stato di marachella...
Ma ora Calderoli può pulirsi il culo con tanti bei bigliettoni... le mazzette che ha preso da Fiorani.
io sono convinto che l'ironia sia la più grossa forma di libertà esistente su queato mondo....e in questo modo gli islamici ci hanno di nuovo ridato la prova che il loro è soltanto un falso moderatismo, che a ogni pretesto saltano su come una banda di maiali( a loro piace essere definiti così) che urlano a maometto e all'altro coso che mi sembra che si chiami hallllllla....o qualcosa del genere......io da oggi indosserò una maglietta con davanti le vignette e dietro un simpatico maialino e la scritta "toccatemi"............voglio vedere se mi faranno una foto per poi bruciarla......è proprio vero quando dicono che la cultura va voluta e pagata col sangue e non regalata........si perchè è quello che abbiamo fatto noi occidentali....è stato come dare la bomba atomica a un bambino e dirgli di non premere l'unico bottone rosso sul pannello di controllo.......a dimenticavo...invito tutti (destra, sinistra, centro e estremi) a una bellissima grigliata, naturalmente a base solo di maiale!
Ai giardinetti gira roba tagliata male, neh?
forse nesuno di voi sa,che li' e' vietato severamente la riproduzione o la sola rappresentazione di immagini raffiguranti il dio e il profeta!pensate un po voi....,oltre a raffigurare il loro dio.l'hanno fatto anche in una maniera del tutto ose',cioe'in queste vignette si vede un rapporto anale tra allah,muhammad(maometto)e una pecora.Vi chiedo se secondo voi e' giusto insultare una religione che non ci appartiene!?
da noi invece ci fu una disputa esplosa nei primi decenni dell'8 sec.,ci si chiedeva se era lecito raffigurare le divinita',e dopo tante controversie,si riusci a convocare un concilio(787 con papa adriano 1)x derimere la questione,e il concilio stabili' la piena leicita di questo culto!quindi se proprio dobbiamo insultare qualcuno,insultiamo la nostra religione
Anche nelle terre dell'islam si fanno vignette di satira(anche blasfeme), ma qua nessuno mette taglie, anche se a Borghezio piacerebbe.
Che esista un fondamentalismo cattolico è fuori di dubbio, ma è davvero utile guardare a chi l'ha cagata più lontano dal vaso?
Trovo che a volte si manifesti un irragionevole esterofilismo terzomondista in reazione alle cazzate nostrane.
Ok, la nostra "democrazia" fa acqua di qua e di là, ma non per questo possiamo non accorgerci di come questa rabbia sproporzionata sia tutto meno che genuina, di come sia strumentalizzata e di come esista una cultura della fomentazione all'odio in certi paesi.
Forse si potrebbe definire come un boomerang
lanciato dagli americani, che gli ritorna in faccia dopo che negli anni della guerra fredda la CIA ha dato soldi a tutti i gruppi fondamentalisti pur di arginare il comunismo(l'associazione dei "Fratelli mussulmani", ad esempio).
e poi la vignetta qui riprodotta mi sembrava una figata.
Cari Signori, abbiamo bisogno del loro petrolio, del gas, di vendere i nostri prodotti;
i politici del voto, della mano d'opera a basso costo e altro per non dilungarmi.
Per questo accettiamo tutto, sottostiamo al ricatto e la violenza islamica e chiediamo scusa.
Personalmente ritengo che la civiltà mussulmana si sia fermata al medio evo e il progredire sulla via della civiltà non sia nella loro cultura, anche perchè non conviene ai loro governanti.
Per quanto tempo ancora, in nome di una falsa democrazia, dovremo sopportare la loro arroganza?
In quanto imprenditore, non ne ho mai assunto uno di religione mussulmana, ne mai lo farò.
Secondo me in occidente si sta perdendo il senno, infatti, il vero significato di "cristianità" si è notevolmente modificato in quanto si tende a minimizzare la figura di Gesù Cristo. I musulmani, prendendo lo scandalo delle vignette da una certa angolazione, ci hanno dato (a noi occidentali) una grande lezione di fede,infatti, se il Corano dice loro di vendicare le diffamazioni nei confronti di chi ingiuria i profeti sacri, loro sono in grado di dare la loro stessa vita per tale scopo (e quindi io invito a riflettere se noi cristiani,non dico di dare la vita, ma se siamo almeno in grado di paragonarci con loro).
Inoltre l'Italia fino a qualche giorno fa era ritenuta estranea dal suddetto scandalo, ma come in tutti i film del genere interviene il "salvatore della patria" (tale Calderoli) che con la sua dimostrazione virile e padana mostra le vignette in TV.Sono questi i "grandi uomini" che ci rappresentano nel mondo?!?!?!?
un commento in due parti:
1) come già detto da tanti questa esplosione di "sdegno" e violenza è solo, semplicemente e completamente stumentalizzata dai "soliti ignoti"
2) partendo dal presupposto che dobbiamo essere liberi di esprimere le nostre convinzioni politiche religiose ecc. ecc., ritengo che non dobbiamo essere noi italiani e/o europei ad "adattarci" ai nostri ospiti semmai il contrario, per motivi diversi sono loro che hanno lasciato la terra natia per essere ospitati da noi e nel rispetto reciproco devono rispettare le nostre leggi le nostre culture le nostre convinzioni ..... insomma le nostre libertà, le stesse cose che ci vengono "chieste" nella quasi totalià dei loro paesi di origine quando siamo noi ad essere ospiti loro e che noi siamo tenuti a rispetare a scanso di spiacevoli sorprese, mentre loro (in questo caso gli islamici) si sentono in diritto di godere della "nostra" libertà di imporci la "loro" cultura e la loro religione non importa se questo ci pesta i piedi .... anzi dobbiamo anche chiedere scusa altrimenti veniamo accusati di negare loro la libertà.....
Alla fine credo il mio pensiero si possa riassumere in maniera molto cattiva ma anche molto efficace in due frasi:
"se non ti piace la casa che ti ospita o la gente che ti ospita ...... torna tranquillamente e serenamente a casa tua"
"non è la religione in se che rovina il mondo, sono gli uomini che usano il potere della relione (qualunque tipo direligione e qualunque tipo di potere) a farlo"
La questione è delicata perchè le religioni sono questioni di fede e non di ragione. Io sono cattolico ma mi rendo conto benissimo che se si da spazio alla fede bisogna togliere qualcosa alla razionalità, e questo penso che si possa accomunare a tutte le religioni.La storia e lo sviluppo sociale ed economico a velocità completamente diverse ora sta facendo la differenza tra questi "2 mondi".Io nella mia vita ho sentito un marea di barzellette su S.Pietro, Gesù, Mosè fin da quando ero bambino(e mi sono sempre fatto una risata! :) ) perciò dire che non c'è riscontro a parti inverse non è vero.
La vignetta con il "turbante bomba" è tra quelle che ho visto io l'unica che mi ha lasciato perplesso, è un'immagine forte che può essere letta come un accomunare tutti gli islamici all'estremismo.L'estremismo c'è, ha un buon numero di seguaci, ma per fortuna non è la totalità...
Lancio una provocazione finale: le manifestazioni in strada, il bruciare le bandiere e i simboli di pensiero diverso,l'assassinare gli "infedeli"...non vi sembra di averle già viste sui libri di storia queste cose? La storia è ciclica, forse ci vogliono dei passaggi obbligatori, che poi a distanza di secoli ci hanno portato a poter discutere tranquillamente e in autonomia su un blog di libertà di fede, di ragione e di espressione.Ora secondo voi è giusto aspettare pazientemente qualche secolo, o auspicare che i governi di stampo islamico si modernizzino non solo economicamente ma anche nella mentalità?
La politica ai politici...la filosofia ai filosofi...la guerra ai soldati...le parole a chi soffre.
la mentalità dipende... ci sono paesi del mondo arabo e musulmano dove nessuno è contento del governo. per esempio l'Algeria, dove per dirne una c'è un limite imposto dalla Francia (!!! nel 2006!!!) alla libertà di viaggiare, che funziona così: se un algerino vuole andare in Francia, ci va; se vuole recarsi in Italia - di nuovo punti esclamativi ci vorrebbero - siccome Parigi non ci considera dei buoni tattici antiterrorismo lo stesso algerino sta fermo finché i doganieri algerini lo decidono. E come fa la Francia nel 2006 a ottenere questo dall'Algeria? Con pressioni economiche, coadiuvate dalla paura dei funzionari di dogana e dei vari militari di perdere il posto e ogni tanto dalla viltà personale di alcuni di loro. Naturalmente sentirò qualcuno dire che tutto questo c'entra molto con la religione!
Carolina
PS la Francia aiutò tantissimo il fondamentalismo, in Algeria. Per esempio chiuse le scuole coraniche tradizionali e le riaprì solo con Imam formati in Francia. Se prima gli studi erano tradizionali, giuridici e teologici, in seguito divennero molto cartesianamente e tecnologicamente "à la page". Mica a caso: divide et impera (sempre in arabo, eh?). Le donne algerine amano i bigotti come li amo io all'incirca, anzi immagino anche di meno visto che li conoscono anche meglio all'opera.
la filosofia dovrebbe andare anche ai politici...non solo ai filosofi!!
A proposito delle vignette satiriche (dette erroneamente anti-islam), sicuramente Calderoli avrebbe potuto trattenere la sua ironicità; è però difficile pensare che agli islamici possano bastare 4 stupide vignette per fare morti (alcuni volevano persino la morte degli ideatori delle vignette, ma è civiltà?). Non è che in loro c'è da sempre una radicata intolleranza nei nostri confronti e ogni pretesto è ritenuto lecito per aggredirci? Tante polemiche solo per vignette, ma del parroco ammazzato in Turchia da un islamico (citando solo un esempio) ci si è già dimenticati!? Siamo chiamati persino infedeli ma consentiamo loro di pregare in mezzo alle strade, gli facciamo le mense apposta, "togliamo" l'ora di religione e si è rischiato anche per i crocifissi, diamo sussidi ed agevolazioni perchè se no si passa da razzisti, quando invece è l’opposto. Da bambino era importante per me l'ora di religione, il catechismo e la parrocchia. Tutto sta scomparendo anche per una sempre più sconvolgente remissività nei loro confronti; a poco a poco ci toglieremo stupidamente da soli, per loro, tutto in quello in cui avevamo creduto. Chissà perchè gli italiani sono così disposti a rinunciare alla propria identità cristiana pur di accontentare sempre le richieste degli islamici; sarà per convenienza o terrore? Quotidianamente vediamo che chi ruba, spaccia e delinque non va in galera, ma chi dice qualcosa contro l'islam viene invece lapidato. Prego per le generazioni future perchè vivranno sempre più nella confusione e nell'ingiustizia, nell'incertezza religiosa e sociale in nome di una remissiva tolleranza.
disinteressato prima
cercando per la prima volta " vignette "
ho incontrato oggi il vostro blog
L'ho letto tutto dopo " averle" trovate.
Non ho trovato quella del "due più una pecora" menzionata, diabolicamente creata direi, visto l'asse " Eterno - profeta - devoto ".
Fra affermazioni forti, divertenti e patologiche
mi è mancato un riferimento a quanto scritto
all'inizio del blog e che da anni ripeto ai miei
simili , cioè la mancanza di condanna da parte
dei musulmani , dei crimini commessi nel nome dell' " Unico Eterno "
In questi giorni, mi dispiace per gli innocenti, si stanno macinando fra di loro, sempre nel nome dell' " Unico ". Per non parlare poi di come si calpestano nella loro sacra festa annuale.
ciao a tutti io sono marocchino e secondo nn e accettabile che la religine diventi un mezzo per prendere in giro le persone e i loro simboli nn approvo e nn confivido la storia delle vigniette ma neanche il togliere il croce fisso delle scuole secondo me bisogna mettere e nn togliere .........................................................................................berrite el habib
ma non c'è nessuno che commenta il fatto
che si calpestano a centinaia
pochissimi anni fa hanno superato il migliaio
(provate ad immaginare mille cadaveri )
non ci porterei mai la mia famiglia
vorrei vedere un musulmano , per tagliarla corta un sottomesso all' Eterno
battersi il petto e urlare al cielo
non facciamolo mai più
da una enciclopedia :Ismaele Nell'Antico Testamento, primogenito del patriarca ebreo Abramo e presunto progenitore di un gruppo di tribù arabe. La storia di Ismaele (in ebraico, "possa Dio sentire") è legata a quella di Isacco (vedi Genesi_ 16, 21, 25). La madre di Ismaele era Agar, ancella egizia della moglie di Abramo, Sara, che era sterile. Grazie alle sue preghiere, Sara concepì un figlio, Isacco, e dopo il parto pretese che Agar e Ismaele venissero cacciati. I due fuggirono a sud. Ismaele si stabilì nel deserto, sposò un'egizia e divenne progenitore di dodici tribù di nomadi del deserto che occuparono regioni dell'Arabia centrale e meridionale. I musulmani si considerano discendenti di Ismaele ma sostengono che Agar era la vera moglie di Abramo e Ismaele il figlio preferito e che fu lui, non Isacco, a essere offerto in sacrificio da Abramo, e spostano la scena del sacrificio da Moria, in Palestina, al monte Ararat, vicino alla Mecca (nell'attuale Arabia Saudita). Secondo la critica_ biblica la storia di Ismaele e altri racconti della Genesi non rappresentano la storia vera di un solo individuo, ma narrano le vicende di una tribù nomade .
Commento : A quanto sembra c'è una polemica
che parte da lontano .
personalmente ritengo che non c'è motivo
di essere arrabbiati per essere discendenti
di Agar . Immagino dovesse essere anche
una gran bella donna .
in questo sereno mattino di domenica
avrei una frase che consiglio per primo a me stesso : mente sana in corpo sano .
girovagando ho trovato questo : Il nuovo califfo non è più bin Laden, ma l’iraniano Ahmadinejad
Il leader di uno stato disposto a usare armi non convenzionali minaccia lo sterminio degli ebrei. Suona familiare?
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Roma. Il nome dello studioso ebreo americano Daniel Goldhagen, autore dei “Volonterosi carnefici di Hitler”, è uno dei più controversi nella comunità degli storici della Shoah. Ma Goldhagen è uno dei pochi analisti che, invece di adorare quel ferro vecchio che è la memoria, si è dimostrato capace di leggere l’attualità attraverso la lente della tragedia storica. Goldhagen, che insegna ad Harvard, non è molto amato in Israele, dove il suo lavoro è stato accolto con relativa freddezza, ed è stato criticato anche da Raul Hilberg, il vecchio decano degli studi sulla Shoah. Con Goldhagen parliamo del presidente iraniano Ahmadinejad, delle vignette danesi, della crisi europea di fronte all’incitazione islamista e di come la Umma oggi brandisca lo spettro dello sterminio ebraico, negandolo.
Nelle manifestazioni per le strade di Londra, durante gli scontri sulle vignette, i musulmani inglesi hanno usato slogan di morte, come “Massacrare coloro che insultano l’islam”, “Inghilterra: la pagherai”, “Europa: arriverà il tuo 11 settembre”. Per Goldhagen “abbiamo assistito a una vasta mobilitazione sociale, dall’Europa al medio oriente, in risposta alle vignette; nella comunità palestinese alla presa di potere più significativa dell’islam politico dai tempi della rivoluzione iraniana; allo sviluppo militare più minaccioso dai tempi del tentativo di Saddam Hussein di stringere alla gola il Golfo con l’invasione del Kuwait. Sebbene i movimenti (al Qaida, Hezbollah…) e i governi (Iran, Palestina, Sudan) siano ancora deboli, con le armi nucleari nelle mani degli iraniani, e con la loro volontà fanatica di imporre una visione al mondo, l’islam politico può uccidere migliaia di persone, come nel Darfur, e attraverso la dipendenza petrolifera, estendere la sua influenza sull’occidente”.
La figura che incarna di più l’islamismo contemporaneo non è Osama bin Laden, ma il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, e quindi l’“islam messianico” di Hamas. “L’islam politico è molte cose: totalitario, aggressivo, conquistatore, intollerante, pieno di risentimento e solo alla lontana in contatto con la realtà. Negli ultimi cento anni non c’è eguale in questo culto della morte, a eccezione del nazismo e del Giappone imperiale. Come il nazismo, l’islam politico agisce irrazionalmente sul culto della morte. L’idea dell’Iran che sconfigge l’occidente non deve essere dimessa come una fantasia megalomaniaca e lillipuziana. Le cattive notizie sono che al Qaida non è il vero problema. L’Iran lo è”. La vecchia Europa subisce il rinculo di trent’anni di paralisi di fronte all’aggressione arabo-islamista. “Ha biasimato Israele e gli Stati Uniti per i problemi che provenivano dal medio oriente. Ora è difficile per gli europei riconoscere che l’odio islamico verso l’occidente – come ha dimostrato inequivocabilmente la violenza sulle vignette – poco ha a che fare con la condotta di Israele o la politica estera degli americani, e molto di più con una visione di conquista e revanscismo dell’islam politico. Sebbene riconoscano i problemi, è difficile per gli europei capire che devono contribuire senza esitazione alla difesa dell’occidente. Si coprono dietro false apologie per acquietare coloro che li minacciano in casa propria. L’indulgenza europea ammanta la proto-intifada dell’islam politico”.
La cattiva coscienza e il prezzo della paura
Secondo Goldhagen sono molti i fattori che contribuiscono all’apologia europea. “L’Europa e gli Stati Uniti sono in salute e potenti, è difficile immaginare come questi paesi tecnologicamente ed economicamente sottosviluppati possano essere un serio pericolo. C’è anche una cattiva coscienza fra gli europei per il passato imperiale. Molti in occidente hanno anche un livello così basso di aspettative verso i no europei che è come se queste persone non potessero vivere secondo standard civilizzati. Quando ascoltano le profezie musulmane aggressive, ne parlano come se fossero una vuota chiacchiera. Come nel caso delle vignette, i direttori dei giornali e i media sono impauriti. E la paura produce indulgenza. Questa a sua volta incoraggia i suoi istigatori, rivelando l’impotenza di rispondere politicamente e militarmente a questi assalti fisici e verbali con chiarezza morale, retorica e politica, e di trasmettere un messaggio non giustificazionista secondo cui i popoli occidentali rifiutano di essere attaccati e intimiditi”.
Stavolta l’impotenza in Europa non è stata uniforme. “Dopo le vignette, le minacce dell’atomica iraniana e la vittoria di Hamas, un numero sempre maggiore di persone, fra cui alcune élite politiche, si stanno alzando e aprendo gli occhi sulla natura del problema. L’islam politico non ha speranza di prevalere se l’Europa rimane unita agli Stati Uniti e Israele contro l’intimidazione nelle strade e le macchinazioni dell’islam politico nelle stanze del potere”.
mi sembra che questo blog
abbia l ' elettroencefalogramma piatto
addio