Perche` nella sezione "la faccia come il culo" ?
Dove` l` oggetto in discussione, forse le camere a gas? Ma se ......
Si sta` alzando un venticello su questa materia che sarebbe interessante alimentare.
Sopra un prototipo di missile tedescooo
con sei gallette cadauno come descooo
i nostri eroi van dritti al cuor della marzianaaa
le verdi antenne al nostro duce piegherai!
Fascisti su Marteeee!
rosso pianeta bolscevico e traditooor...
Perché travisare il senso delle parole?
L'on.Romagnoli ha scientemente dichiarato che all'epoca lui non c'era, e non ha elementi certi per dire che gli edifici in oggetto nei cd. "campi di lavoro-sterminio" siano stati idonei ed effettivamente utilizzati per tali finalità.
Al propugnatore del pensare e del metodo scientifico di G.Galilei suggerirei di verificare in prima persona, come ai tempi fece il fisico lanciando gravi dalla torre di Pisa, se - rinchiudendosi in tale manufatto e collegando al presunto impianto di erogazione i residui contenitori recanti denominazione "Zyklon B" - riesca a trarre giovamento dall'areosol (e se fossero stati in realtà impianti termali?), oppure rimanga fulminato dal gas letale tra spasmi atroci.
ricordo a lorsignori che romagnoli, onorevole?, e i suoi amici vogliono sfilare a milano sabato 11 marzo. qualcuno ha del gas?
conosco delle pompe di benzina
presso le quali
questi signori starebbero benissimo
appesi a testa in giu'
come il lurido manigoldo che venerano
Ma al tipo non si potrebbe dare la cittadinanza Austriaca così può far compagnia a personaggi come Irving?
Caro Edo, c'e' una piccola inesattezza in quello che dici... Galileo, come hai detto tu, lancio' dei gravi dalla torre di pisa, non uno solo. Questo per la riproducibilita' dell'esperimento. quanto si fa un esperimento scientifico, esso deve essere riproducibile in ogni parte del globo, e deve dare gli stessi risultati, affinche' possa essere base di una successiva teoria. Quindi non basta far saggiare le camere a gas al signore in questione, ma anche a chi crede in lui, e agli altri suoi carissimi amici in nero...
Corrado
però ha ammesso la sua limitatezza....dicendo > ci conferma che il fiuro non ha mezzi intellettivi......
ve lo dicevo io
Non mi sembra giusto dire che "ognuno ha gli alleati che si merita",perchè il centrodestra non condivide affatto queste posizioni. Non mi sembra neanche il caso di parlarne troppo,perchè il Romagnoli in questione fa parte di quel simpatico ma fortunatamente ristretto gruppetto, di cui fanno parte anche Irving e Ahmadinejad che ancora negano l'Olocausto.
Mi chiedo.... con tutta questa feccia che ammorba l'italia e trova anche adepti ed e' protetta o osannata perche' distribuiscono un po' di soldi e fanno campare piu' o meno dignitosamente un codazzo di persone, gente che ha autisti, servi ecc. ecc. MA COME FACCIO A VIVERE ANCORA IN ITALIA??? :..(
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
Io mi chiedo come sia possibile non essere uccisi dalla propria coscienza, affermando ciò che romagnoli, codesto sporco individuo, ha avuto il coraggio di affermare. Ebbene, che s'avveri la profezia lanciata da Levi, che lo colpisca come un dardo avvelenato, che un tale individuo non possa più stuprare il mondo e l'umanità tutta con la sua presenza! E chi è ad esso simile, il medesimo strale possa coglierlo! Non sono che degli ignoranti, non sono che dei rozzi: ogni soffio di vento dovrebbe ricordare loro, con le urla che si porta dentro, non solo le camere a gas, ma le torture, la privazione della digità dovuta a tutti gli uomini e ad ogni uomo... e che loro anche tolgono, solamente mettendo in dubbio. Ma io voglio sapere che ne sarebbe di loro, se dovessero solo leggere l'Istruttoria, se dovessero leggere Se Questo è un Uomo... voglio vedere le loro tempie pulsare ed il sudore render madida la loro fronte, voglio sentire i loro denti crepitare rompendosi nella stretta delle loro mascelle, voglio sentirli urlare scarificati dalle loro medesime unghie mentre odono riecheggiare le loro turpi parole nella mente... Individui incolti, sudici della loro ignoranza e verminosi nella loro perseverante strisciata in una fanghiglia tenebrosa, non sono altro che questo né altro meritano ch'essere accalappiati con sette lacci di ferro arrugginito, e costretti nella loro buia prigione a leggere, con solo di una candela il lume, degli orrori che negano o mettono in dubbio, ed a sopposrtare l'orrore di loro medesimi in doppia misura di quanto noi per loro ne proviamo, perché non potranno mai annichilirsi sdegnosamente, come noi di codesti abbiamo da fare, e facciamo.
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La mia lettera all’on.le Romagnoli del 24 febbraio 2005
Onorevole Romagnoli,
Lei ha detto che non ha il modo di provare che siano esistiti i forni
crematori.
Le pongo allora delle domande:
ha il coraggio di dimostrare di chi sono quei milioni di occhiali, quei
milioni di denti, quei miliardi di capelli umani che sono stati trovati
ad Auschwitz ed ovunque...?
ha il coraggio di negare guardando negli occhi Liliana Segre, Shlomo
Venezia, Elio Toaff e quei sopravvissuti della Shoah, i bambini gettati
nei forni di Birkenau, il puzzo acre delle carni bruciate che saliva
dalle ciminiere dei forni crematori?
Riuscirebbe ad andare a visitare i campi di sterminio, i
Vernichtnungslager...e rimanere impassibile?
Non è una questione politica, è una questione umana!!!
Guardi le foto dei morti accatastati, guardi gli occhi dei
sopravvissuti e si chieda "Se questo è un uomo".
E poi si guardi allo specchio ed immagini di essere al posto
di Rudolf Hoess, avrebbe il coraggio di aprire la strada
affinché la Shoah si ripeta, affinché altri sei milioni di morti pesino
sulla coscienza di qualcuno?
Avrebbe il coraggio di sparare su un uomo o su una donna, oppure
uccidere a sangue freddo un bambino davanti alla sua mamma solo perché
ha pianto? Si chieda se il Suo cuore è ancora cuore di essere umano, e
non mi dica che sto esagerando.
Non me lo dica perché col solo dubitare la Shoah, non si fa altro che
aprire la strada affinché la Shoah si ripeta.
Pensi che potrebbe succedere anche a Lei e si dia da fare affinché ciò
non avvenga mai a nessun essere umano, nemmeno a parole.
Grazie,
Ettore Lomaglio Silvestri
presidente Associazione Culturale Sconfiggiamo la mafia
promotore del Comitato per rav Elio Toaff senatore a vita
La risposta dell’on. Romagnoli del 24 febbraio (giunta il 2 marzo)
Roma, 24 febbraio 2006
Egregi Signori,
apprendo della vostra censura pubblica nei confronti del sottoscritto,
europarlamentare italiano, rappresentante del MS-Fiamma Tricolore, e mi
preme qui
smentire e denunciare la diffamazione di cui sono stato oggetto ad
evidente scopo
elettorale. Allego in proposito anche mie smentite pubbliche riportate
dalla stampa
italiana.
Intanto affermo e sottolineo che mai ho nutrito e tanto meno esternato
sentimenti
d'odio razziale, anzi mi sono sempre prodigato in difesa
dell'autodeterminazione dei
popoli; mai ne io, ne il Partito che rappresento, ho/abbiamo sostenuto
idee e/o
programmi neonazisti, ne nei nostri scritti e discorsi sono mai state
usate parole
contro religioni o etnie diverse dalla nostra; mai, sottolineo mai, nei
confronti
dell'islamismo e dell'ebraismo o altre religioni. Mai nei nostri scritti
o discorsi
si è inteso negare responsabilità e genocidi, mai ho messo in dubbio
crimini di
guerra e/o crimini commessi nei confronti degli Ebrei. Nella
trasmissione di Sky,
della quale non so se avete avuto notizia dai giornali ma della quale
credo non
avete preso visione, sono stato incalzato da una serie di domande del
conduttore
(questo a poche ore dagli atti necessari alla presentazione della lista
di Partito
per le elezioni politiche italiane), frammiste alla proiezione di
documenti ed
interviste ad altri, sulle quali tendenziosamente mi si è chiesto
parere: è sulle
dichiarazioni di altri sulle loro affermazioni e ricerche che ho detto
di "non avere
gli strumenti per potermi pronunciare" che non mi occupo di queste
questioni, che
non ho letto i libri del signor Irving, che avrei voluto parlare di
altro, tutto al
più ho sostenuto - da studioso di tuttaltra disciplina - il metodo
scientifico che
prevede l'aggiornamento continuo dei documenti e delle conoscenze.
Aggiungo che la
presenza contestuale in diretta, da un'altra città, del Prof. Luciano
Canfora (studioso di Sinistra), ha consentito un pacato e corretto
scambio di opinioni senza
alcuna polemica violenta.
Solo provocatori e tendenziosi argomenti modi e toni del conduttore (che
ha concluso
la trasmissione chiedendomi un giudizio su Hitler e sul quale non potevo
che esternare ovvia riprovazione), andrebbero valutati nel metodo e nel
merito di quello
che dovrebbe essere un dibattito democratico.
Egregi Signori, io condanno tutti, gli eccidi, le atrocità, i dolori che
hanno
segnato il cammino dell'uomo sulla Terra, tutti i crimini commessi in
nome di
qualsivoglia ideologia contro l'umanità o parte di essa, a prescindere
da fedi
religiose e politiche, a prescindere da etnie, culture e razze, certo
che la storia
vada lasciata agli storici e a chi fa politica la discussione dei
problemi e la
ricerca delle migliori soluzioni per il bene ed il progresso civile
delle comunità
umane.
Certo che vorrete accogliere questa mia e valutare con obiettività il
mio agire,
chiedo alle S.V. udienza e spero vogliate comprendere la strumentalità
persecutoria
di quanto a danno mio personale e politico del Partito che rappresento
si è verificato.
Gradite i sensi della mia stima.
On. Luca Romagnoli
La mia risposta all’on. Romagnoli del 3 marzo
Egregio onorevole Romagnoli,
desidero innanzitutto ringraziarla per avermi risposto in maniera
diffusa, ma devo purtroppo constatare che non vi è da nessuna parte la
risposta alle mie domande.
Comprendo perfettamente che, data l'area ideologica di provenienza del
suo partito (che conosco molto bene, in quanto mio padre è stato un
importante esponente politico del MSI-Dn ed ho avuto modo di conoscere
da ragazzo Giorgio Almirante ed Araldo di Crollalanza), sia facile
strumentalizzare la sua partecipazione a questa campagna elettorale, e
sopratutto sia primario scopo di chi la intervista conoscere la sua
posizione riguardo determinati eventi storici che alcuni esponenti della
base dell'estrema destra ritengono quantomeno "accettabili" se non
"riproponibili".
Ho letto comunque con piacere che lei nega di avere mai sostenuto il
neonazismo, o di aver mai approvato i genocidi, da qualunque parte
provengano. Ho letto che lei non ha mai negato responsabilità del
nazismo nello sterminio degli ebrei.
Lei però mi parla di non avere elementi per sostenere la verità
dell'esistenza dei forni crematori, mi parla di "metodo scientifico che
sostiene l'aggiornamento dei documenti e delle conoscenze".
Vi è però un vizio di fondo in questo argomentare.
Fortunatamente sullo sterminio nazista non è possibile l'aggiornamento
dei documenti e delle conoscenze. Le prove dello sterminio nazista sono
immobili, invariabili, incontrovertibili ed inconfutabili e sopratutto
indiscutibili.
Dal 27 gennaio 1945 è cominciata la raccolta delle prove de visu,
scoperto il Vernichtnungslager di Auschwitz-Birkenau, gli Alleati
cominciarono a raccogliere la documentazione visiva e materiale dello
sterminio.
Lo stesso Dwight David Eisenhower, allora comandante alleato, volle
recarsi sul posto per accertare i fatti e fare in modo che nessuno
potesse contestare o dire che era stato tutto inventato per propaganda.
IO ho conosciuto da ragazzo un sopravvissuto ad Auschwitz, lo incontravo
tutte le domeniche. Mi ha fatto vedere i numeri incisi sull'avambraccio,
ho visto nei suoi occhi la morte, come ho scritto in una delle mie
poesie. Ho poi visto i film, ho letto i libri ecc.ecc., e tutto questo
mi serve per essere assolutamente certo che i forni crematori e i campi
di
sterminio siano esistiti.
La questione quindi non è condannare i genocidi, ma essere assolutamente
certi che lo sterminio nazista ci sia stato e che sia avvenuto nei modi
conosciuti, senza bisogno di prove ulteriori o di aggiornamento
scientifico.
Questo le chiedo, lei avrebbe dovuto dire che è assolutamente certo
dell'esistenza dei forni crematori, non che non ha elementi per
sostenerlo.
Innescare il dubbio su queste cose è molto pericoloso, non vuol dire
desiderarle ma vuol dire iniziare un percorso per cui poi qualcuno possa
arrivare a negarle o a riproporle.
Inoltre queste sottigliezze la base non le capisce, ma se dovessi
incontrare qualcuno del MSI-Ft, che mi dice che sarebbe auspicabile il
ritorno dei lager per qualsivoglia persona di qualsivoglia etnia o
pensiero politico o altro, potrò chiaramente rinfacciargli quello che
lei mi ha scritto in questa email, facendogli capire che il suo
segretario nazionale è assolutamente contrario ai lager o al genocidio o
ai crimini contro l'umanità.
Come ultima cosa, visto che lei dice che il discorso sui lager va
lasciato agli storici, posso accogliere la sua opinione, precisando che,
non essendo noi storici, non possiamo chiedere prove per affermare
quello che la storia ci insegna, ma dobbiamo fare in modo che gli errori
della storia non si ripetano, perché questo non è compito degli storici,
ma compito degli essere umani e della politica.
Dichiari quindi apertamente che è assolutamente certo dell'esistenza dei
forni crematori e dei campi di sterminio (del resto nessuno la irriderà
perché basta andare a vederli, sono ancora lì) e poi dica tutto quello
che ha detto a me.
Poi nessuno dubiterà più che il Movimento Sociale Italiano - Fiamma
Tricolore sia sì un partito di estrema destra, ma che sia un
interlocutore valido e che non abbia velleità neofasciste.
Mi farebbe piacere incontrarla comunque, per discutere su queste cose.
Cordialmente,
Ettore Lomaglio Silvestri
presidente Associazione culturale Sconfiggiamo la mafia
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LA CORRISPONDENZA CON IL SEGRETARIO DELLA SEZIONE GIOVINE ITALIA DEL
MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO – FIAMMA TRICOLORE DI COMO
Alla mia lettera all’on. Romagnoli è giunta risposta dalla sezione
Giovine Italia il 5 marzo 2006
Il nostro segretario Romagnoli non ha negato la Shoah, ma ha
semplicemente detto di non essere uno storico, ritenendo quindi di non
doversi
pronunciare su un argomento ampiamente strumentalizzato per giustificare
l'occupazione dell'Italia da parte della politica, della cultura e del
mercato U$A - che lo scorso anno ha compiuto un sessantennio; la stampa
ha sapientemente giocato sulle parole di Romagnoli, ma - come sappiamo -
in democrazia vince chi la spara più grossa. In ogni caso, se anche voi
volete criminalizzare a tutti i costi chi come noi non si è omologato al
beelante gregge antifascista, beh... possiamo rispondere una sola cosa:
«Nulla può impedire al sole di risorgere».
Ci rivedremo quando sorgerà il sole.
Cordiali saluti
A questa ho risposto
Veramente l'on. Romagnoli ha risposto. Comunque so benissimo che lui non
ha negato la Shoah ma ha insinuato il dubbio che le camere a gas siano
esistite. Inoltre nemmeno io sono uno storico, ma ho la certezza di
tutto quello che è esistito durante la Shoah. Inoltre la storia futura,
perdonatemi, non la fanno gli storici, ma gli uomini e le donne. E se
questi cominciano a dubitare la storia non può far altro che ripetersi e
dopo gli storici scriveranno che l'Umanità ha corta memoria e dimentica
presto i propri errori per aver modo di ripeterli. Se vuole la prova
delle camere a gas vada a farsi un viaggetto ad Oswiecim in Polonia.
Ettore Lomaglio Silvestri
presidente Ass. cult. Sconfiggiamo la mafia
blog.virgilio.it/noallamafia
Vorrei poi contestare una vostra affermazione. Cosa c'entrano le camere
a gas con gli Americani in Italia? Forse voi avreste preferito che
avesse vinto Hitler? Che non ci fossero stati gli Alleati a liberare
l'Europa dal nazismo e dal fascismo? Pensate che la Seconda Guerra
Mondiale doveva essere il trionfo di Hitler? Le camere a gas non son un
argomento per giustificare l'invasione americana dell'Italia ma sono il
più grave strumento di genocidio compiuto dall'uomo sull'umanità. Quindi
il vostro argomentare tende a giustificare questo genocidio, confondendo
un fatto storico con l'evento che ha portato a scoprirlo. Infatti gli
Alleati non son intervenuti per colpa delle camere a gas ma per cacciare
Hitler, poi hanno scoperto i campi di sterminio.
Ettore Lomaglio Silvestri
La loro risposta
Nessuno ha negato che vi sia stata una persecuzione anti-ebraica; ma in
ogni caso questo non sarebbe bastato a farci stare dalla parte di chi
governa con il denaro: sempre e comunque ci avreste trovato al fianco di
chi difendeva la sovranità dell'Europa. Ma è inutile rispondere ancora
alle vostre frasi demagogiche e già ampiamente ascoltate; tuttavia non
capiamo una cosa: perchè si firma come associazione «Sconfiggiamo la
mafia»? Cosa c'entrano le sue argomentazioni sulla shoah con il problema
della mafia? Si firmi solo con nome e cognome, no? E non solo:
dovremmo forse rammentarle di come gli americani - della cui vittora lei
si giova - risalirono la nostra penisola con l'aiuto provvidenziale
della mafia?
Cordiali saluti
La mia controrisposta
Ricadete purtroppo nello stesso errore di prima. Qui non si parla di
negare o no la persecuzione antiebraica. Qui si parla di mettere in
dubbio le camere a gas e questo né Romagnoli né Rauti né alcuno ha il
diritto di farlo.
E poi quale sovranità di Europa avrebbe difeso Hitler? Quella germanica?
Gli Alleati erano anche inglesi e russi e francesi e norvegesi e danesi
ecc.ecc., non solo americani.
Che comunque han tante colpe come quella di aver accolto Berlusconi a
braccia aperte (come del resto ha fatto il vostro partito alleandosi con
lui) oppure quello di invadere l'Iraq o quello di allearsi con la mafia
in Sicilia, portando alla strage di Portella delle Ginestre e alla morte
di decine di comunisti e mai di un solo fascista. Se veramente voi non
vi alleerete mai con i ricchi, come fate a stare con Berlusconi che va,
inoltre, a cercare sostegno da George Bush?
Ettore Lomaglio Silvestri
La loro risposta
E due: nessuno ha negato le camere a gas - i morti di tifo dove li
mettevano, sennò? - ma al massimo mettiamo in discussione quello che si
dice ne fu l'uso. In ogni caso, la questione elettorale non c'entra
nulla; noi del programma del polo non condividiamo nulla, ma la nuova
legge elettorale praticamente impone di entrare in una coalizione per
avere risultati decenti.
Forse Hitiler ha eccessivamente imposto il suo nazionalismo germanico,
ma non bisogna dimenticare che al suo fianco combatteva anche chi altro
non voleva che difendere la sua terra dalle invasioni antieuropee,
capitaliste da un lato e comuniste dall'altro; parlo quindi dei
volontari della Repubblica Sociale Italiana, e di tutti i volontari
delle Waffen SS - compresi i combattenti di quella araba e albanese, ai
quali Hitler, "antisemita", regalò un Corano a testa - nelle quali
militavano anche inglesi, francesi, norvegesi e danesi, che lei cita
solo come popoli "alleati".
Stefano Todisco
La mia risposta inviata stamattina 6 marzo 2006
Un attimo...il vostro on. Luca Romagnoli ha detto che lui non ha i mezzi
per affermare o negare che le camere a gas siano esistite, ma che non ha
mai negato la Shoah.
Ora invece voi mi dite che nessuno ha mai negato che le camere a gas
siano esistite ma che voi mettete in discussione quello a cui sono
servite, ossia a sterminare gli Ebrei e quindi a compiere la Shoah...
E' esattamente il contrario di quello che ha affermato Romagnoli, in
quanto ora voi dite che le camere a gas sono esistite (invece lui diceva
che non ha le prove per affermarlo o negarlo) ma che dubitate siano
servite a sterminare gli Ebrei (mettete quindi in dubbio uno degli
strumenti cardine per compiere la Shoah e in sostanza la stessa Shoah).
Per quanto riguarda la questione elettorale mi basta rilevare che per un
seggio al Parlamento avete deciso di mettere da parte la vostra
ideologia. Farà molto piacere saperlo ai vostri "alleati"...
Ettore Lomaglio Silvestri