stupida fomentatrice di violenza che si nasconde dietro l'alibi della sua malattia per pensare e dire queste schifezze.
mi domando perchè i giornali diano tutto questo risalto a questa ex scrittrice e novella terrorista.
Mah... è chiaro che ormai non è nemmeno una provocatrice, se non per quelli che ci cascano ancora e comprano i giornali coi suoi articoli e i suoi libri. Mi ricorda sempre di più Buffalo Bill.
Gli amici "anarchici" di Carrara?
:-D
certo che essere svegliati alle cinque del mattino dal muezzìn quando si sta in vacanza in una villa g8ttesca in Toscana e non si ha un cazzo da fare tutto il giorno, a pensarci, è decisamente un guaio. un guaio. però. che compassione. spero che gliene costruiscano 5 o 6 di minareti. altissimi. 10 100 1000 muezzìn si può dire? non fanno niente di male.
Carolina
Quando stamane ho letto "dichiarazione della Fallaci" su repubblica ho preferito andare nella sezione lettere indirizzate a Corrado Augias non perchè tra breve sentiremo anche su rai3 il suo parere ma perchè leggere ciò che ogni pirla la sta ad ascoltare riportando immediatamente al pubblico ogni sua frase da bifolca di campagna, infatti conosco uno stalliere di bologna che si alza al mattino per contestare ogni suo vicino di casa poichè vede falce e martello dappertutto e che forse una martellata sulla testa la deve avere presa certamente, è quantomeno successivo. Basta voltare pagina molto meglio che il cambio di canale e leggere anche che sò le proteste di una signora alla coda del supermercato sottocasa. Intanto vale la pena di ascoltare i pareri delle persone "in piazza" o nella peggiore delle ipotesi in casa tua al quale la bocca o fogna si aprirà per dire "come ha ragione". Scandalo quindi su repubblica poichè figura nella sezione mondo, dove scopriamo che dall'altro capo del mondo muoiono almeno trenta persone dilaniate dal fuoco amico a Kabul. Si salvi chi può. Un ultima cosa se davvero la fallaci (che bello scriverlo con la minuscola ha amici toscani, chissa che rimpatriate.
Se viene in Toscana glielo infilo su per il culo, il minareto.
queste "notizie" ci danno i parametri delle condizioni dell'informazione italiana, se gli editori per riempire trenta righe son costretti a far riportare ogni nefandezza stiamo messi male, e dire che ce ne sarebbero di cose serie da scrivere, sui giornali...
Ho letto mezzo articolo sul sito del New Yorker (poi mi sono rotto e avevo da lavorare). Più che un'intervista è un santino, con tanto di aneddoti (per noi un po' triti) tratti pari pari dai vari libri della nostra. Perchè 'sta donna piace tanto agli americani? Perchè il New Yorker la lascia parlare tranquillamente, senza una parola di dissociazione, nemmeno quando ha le visioni dei mamelucchi che fanno i loro bisogni in vaticano (veramente lei ha detto proprio "shit")?
Va bene, mi sacrifico.
Faccio come voleva fare Cicciolina con Saddam. Mi trombo la Fallaci se la pianta di scrivere stronzate. L'unico medoto per rimanere a galla o per mettersi in mostra e' spararle piu' grosse ormai.
minchia Corrà...:-)
cazzo Corrado.. bello che sei... mi sa che ti ci vuole tutta l'erba dell'Olanda però! :-)
Carolina
Ma no dai, ha la sua eta', lo so. Almeno ho la sigaretta post-copula assicurata. fuma come una pazza!!!
sono una dei rompini che han stressato alberto con le mail per sta esaurita .
ma non ero stupita per le solite baggianate razziste quanto per il fatto che ormai spazia a tutto campo :contro l'aborto ,tranne in caso di stupro mussulmano (in caso di stupro ariano invece bisogna ringraziare per la concessione fatta),contro gli omossessuali ,contro tutti .
fatela tacere !!!
Un eroe!
Salve.Io non ho mai letto un suo libro né un suo articolo.Ovvio che il discorso di far saltare in aria è esagerato e un'iperbole,ma perché non analizzate anche il resto di quanto c'è scritto?sul fatto che noi là non possiamo girare coi nostri ornamenti vari è vero o no?Che se noi proviamo a dire qualcosa pro nostra religione in terra loro siamo condannati a morte è vero o no?Che loro qui creano problemi per un crocofisso quando loro, giustamente,nel loro paese edificano e fanno quello che vogliono di religioso?Loro possono manifestare quello che pensano liberissimanente,ma secondo me noi non dobbiamo vergognarci di pensare come la pensiamo da anni solo perché a loro disturba e visto che sono loro i fomentatori di odio contro l'occidente.
Perche' il nostro e' uno stato di diritto. La maggior parte dei paesi musulmani non lo e'.
c'ha ragione francesco ! perchè non ci bombardiamo a vicenda ?
occidente contro oriente e non se ne parli piu'...
finchè la signora ( si fa per dire ) userà questi termini non avrà mai ragione, nemmeno se dovesse riscrivere che la terra è tonda e il sole ci gira attorno...
Ho letto tutto l'articolo del New Yorker e devo dire che non è un "santino".
Certo, Fallaci è trattata con simpatia; dopotutto è una "vecchia gloria" del giornalismo che qualche bella intervista l'ha fatta - anche se magari due decenni fa; inoltre ha più di settant'anni. Si può capire un po' di "simpatia".
L'intervistatrice è però piuttosto chiara nel suo disaccordo con le tesi estremiste di "Orianona".
Francesco: l'hai letto? Ti sembra sano per qualsiasi tipo di discussione su religione, immigrazione, convivenza prendere come base i deliri di una poveretta dall'altro lato dell'oceano? Dobbiamo proprio livellarci sempre sul peggio?
No dai, vogliamoci un po' più bene, stimiamoci un tantino di più.
aiutate il mondo, aiutate Corrado: :-D aprite ogni tanto dei libri decenti e... rifate le tette alla fallaci così forse gli "ornamenti" vengon guardati un po' più bonariamente e il suo "peace-enforcing" riesce anche un po' meglio! :-DDD
Carolina
Ok, danjar, ora sono curioso di leggermi il resto dell'articolo, appena ho un attimo. Non vorrei aver calunniato invano il mitico NYer (in tal caso farò senz'altro ammenda). Converrai però con me che almeno nella prima parte l'hanno fatta andare a ruota libera (oltre i limiti del lecito e del decente).
Più invecchio e più mi stanno sulle palle i vari Ligabue, Baccini, Rossi, Jovanotti e compagnia. Non li sopporto proprio, li manderei tutti i lavorare nei campi, altro che concerti e bella vita.
Sono loro il problema? No, sono io che invecchio.
Quando si invecchia, è quasi un obbligo brontolare contro qualcosa o qualcuno.
La Fallaci ce l'ha con la religione islamica, probabilmente non sa che è in atto un forte processo di secolarizzazione anche da loro e che solo il 20% degli islamici immigrati si dedica alla religione con assiduità. Al resto non frega un ca**o.
Lasciamola brontolare, è un pò come quei pensionati che si mettono intorno ai lavori stradali e criticano gli operai che lavorano...
Solo su una cosa sono d'accordo con lei, il resto è demenza.
Più ne parlate, più si agita.
anarchici = bombe?
proprio un bel tipo di equazione da mentecatto
ma gli anarchici non erano in combutta con binladen e i noglobal? non si era tutti nei centri sociali con gli stalinisti a preparare attentati? non aveva detto che avremmo fatto saltare per aria il david a firenze?
penosa
x Corrado: ... che immagine...
Beh, la tipa ti fa proprio cadere le braccia. Ha un'energia tale che se si fosse spinta verso una causa sensata, avrebbe potuto veramente cambiare le cose. Invece cosi' viene solo da spingerla giù da un burrone.
Si, la cosa degli anarchici e' veramente una chicca. A parte la coerenza zero, dimostra proprio come questa tizia faccia di tutta l'erba un cannone, visto le cose che dice
che dici Mario, i cannoni rilassano :)
questa prende acidi
Aspettiamoci qualcosa del genere:
Firenze,6:45 "Oriana fallaci trovata deflagrata alla base del nuovo minareto sorto in piazza della signoria"
e se il minareto le cascasse sulla capoccia?
Carolina
Chissà il povero Panagulis come si rivolta nella tomba!
davvero. ma purtroppo poi diciamocelo: come dice Nanni Moretti, chi parla male pensa male. e sono tantissimi. e si vede dalle elezioni cazzo, prima di tutto. tantissimi con idee del tutto simili a queste sui migranti e un mucchio di altra merda nella capoccia e a un certo punto la fallaci è una vecchia stronza rincoglionita che sta pure oltreoceano, questi invece ce li ciuppiamo tutti i giorni. sob. e rompono pure i coglioni con il fatto che la gente magari faccia fatica a "parlarci". tutti *comunisti*. e forse *mmh... pensiamoci... non avrà tutti i torti* anche se sta dicendo che vuol compiere personalmente un atto di terrorismo (oltre alle più varie cagate). sigh.
Carolina
E basta con 'sta Onana! E' un essere inutile!
Grande Oriana, come sempre. Lei almeno ha il coraggio di dire davvero quello che pensa, e quello che pensano tanti altri...
Certo che voi comunisti siete davvero assurdi. Il vosto filo-islamismo è francamente rivoltante, oltre che ridicolo : ma lo sapete che nei paesi musulmani (almeno in quelli più integralisti) i partiti comunisti sono vietati? Lo sapete che, se andaste in un paese musulmano e provaste a esprimere il vostro pensiero, verreste arrestati se non peggio, lapidati? Veramente patetici. Ah, la coerenza, questa sconosciuta!
Reza Pahlevi, vogliamo parlare della SAVAK?
filoislamismo??? Boh, personalmente sono ateo-ateo (non ateo-cristiano come l'Onana)
Carolina, piu' fuzzy che mai... non ho capito niente
Appunto, wanax : vai in un paese islamico, dici che sei ateo-ateo. Cosa ti succederebbe? Non è difficile immaginarlo...
E che è la SAVAK?
Evergete, ma che cavolo di discorso e'? Non e' che se la impiccano le lesbiche balbuzienti, per dire, lo dobbiamo fare anche noi.
A me non me ne frega un cazzo di quello che fanno li'. Se ad un certo punto la gente si ribellera' a quelle dittature o teocrazie, sono affari di un popolo sovrano. Ma non permetto discriminazioni in quella che, e' orribile dirlo, e' la mia patria...
Evergete, qui siamo in Italia, e la nostra costituzione dice:
"Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. "
Cosa facciano gli altri stati è relativo, o dobbiamo diventare anche noi uno stato teocratico per il semplice fatto che nel mondo esistono paesi in cui c'è meno libertà?
Lei almeno ha il coraggio di dire davvero quello che pensa
eh buon Reza, quanto hai ragione! l'Oriana, come Feltri, Belpietro, Ferrara, non guardano in faccia a nessuno, loro! le cantano chiare, eh sì, perdiana!
noi invece prigionieri della nostra ideologia, diciamo una cosa, ma pensiamo esattamente il contrario. in realtà qui su questo blog siamo tutti forzisti, leghisti e fascisti ma non abbiamo il coraggio di ammetterlo. e quindi votiamo Prodi, ed ecco che il povero Silvio dall'oggi al domani si ritrova sfrattato, cornuto e mazziato!
eh, a volte il mondo è davvero ingiusto...
Mario. sto dicendo che il razzismo, il provincialismo, la mancanza di rispetto, la scarsa attitudine all'approfondimento e in sintesi il provincialismo gretto hanno effetti che si riscontrano nelle elezioni oltre che poi nella politica internazionale, nella coesione sociale etc. etc. etc.
Evergete. In Indonesia (Paese a maggioranza musulmana) quelli che han messo fuori legge, e massacrati, i cUmunisti delle "tue" ossessioni son stati i fascisti prezzolati dagli americani.
Carolina
Chiarisco: è ovvio che spero che quei regimi un giorno diventino piu' liberi (come un giorno forse lo saremo noi...). Pero' non spetta a noi deciderlo. Spetta al popolo di quel paese. E' per questo che la democrazia non si esporta. Al massimo uno stato puo' decidere di aiutare un altro nel processo di formazione di una realta' politica che gli sembri migliore. Ma e' il popolo che decide.
Come diceva Orwell, se il popolo vuole cambiare un governo, fare una rivoluzione, ci mette un giorno. Sai quanti sono? E quanti pochi sono i governati e i potenti? Specialmente in quella realta'. Per cui se e quando lo vorranno, cambieranno il loro modo di vivere verso qualcosa di piu' giusto. O piu' sbagliato. Ma sono cazzi solo loro. Noi dobbiamo pensare a rendere piu' libero e giusto questo paese, è meglio che non ci facciamo tanto la supercazzola che siamo messi male anche noi.
Per cui, cosa mi interessa che li' impicchino i preti, le suore, le ballerine cubane o chi altro? Io mi battero' perche' a nessuno venga mai l'idea di farlo qui.
Salvatore, Mario : dunque, secondo questo ragionamento, tutto ciò che viene fatto di male fuori dall'Italia non va minimamente preso in considerazione. Ragionamento comprensibile, ok. Allora perchè rompete (riferito a voi di sinistra in generale) tanto le scatole per quello che gli USA fanno in Iraq? Perchè rompete tanto le scatole per quello che gli USA fanno a Guantanamo? Se un giorno vorranno,gli iracheni e i prigionieri si ribelleranno dall'occupazione. La coerenza, cribbio!
Carolina: grazie per i sottotitoli :D
Vado a casa, domani devo fare esami e massacrare un po' di studenti! (Altro che islam...)
Certo Mario, ma temo che riuscire ad "introdurre" certi concetti nella testa di alcune tipologie di individui sia mera utopia.
Questi sono ancora ai cUmunusti (come dice Carol), peccato che i cUmunisti abbiano contribuito a scrivere l'attuale costituzione italiana, quella che i NON cUmunisti vorrebbero farci buttare nel cesso (assieme alla nazione) a favore della costituzione scritta dall'odontotecnico padano.
1) Quello che gli americani fanno in Iraq e' un'ingerenza esterna verso un paese straniero, quindi da condannare (per non parlare dal punto di vista umano...)
2) Il fatto che non bisogni prendere ad esempio i paesi che non rispettano i diritti umani, non vuol dire che ti ci devi mettere a ballare la polka. Noi, da stato sovrano, dovremmo decidere con chi aprire il portafogli e con chi no, sanzionare o avere rapporti a seconda che i paesi rispettino certi valori. Ecco cosa intendo con "aiuto" ad un paese estero che vive cambiamenti di ordinamento politico
3) In quest'ottica, per me gli usa andrebbero sanzionati in quanto non rispettano i diritti umani. Non perche' hanno la pena di morte, quella e' una decisione loro interna, se sono dei coglioni non e' colpa mia, ma perche' non rispettano i diritti umani di cittadini stranieri.
4) I prigionieri iracheni e non a guantanamo non sono un popolo. Sono qualche prigioniero in una base americana (per la maggior parte rapiti, per altro)
Evergete, una cosa è NON voler barattare la propria libertà solo perché in altri Stati questa libertà non c'è, un'altra è andare in questi Stati e pretendere di "esportare la democrazia", magari trucidando allegramente la popolazione indifesa di un'altro Stato.
Sempre a proposito di Costituzione Italiana:
Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Cavolo, ce l'abbiamo questa Costituzione, rispettiamola, poi nel malaugurato caso in cui il referendum dovesse vincere (Dio ce ne scampi!) e fossimo costretti a rispettare la costituzione dell'odontotecnico padano vorrà dire che rispetteremo quella, sempre se lo Stato Italia continuerà ad esistere ovviamente.
Ah. E gli attentati dell'11 settembre, dell'11 marzo, del 7 luglio, del 23 luglio...che erano, un'ingerenza interna in uno stato musulmano e dunque non condannabili?
Mario. buona serata. e bravo. ci meritiamo tutti un po' di riposo. pensa che io ieri sera speravo tanto che tu saltassi fuori ancora dicendo che Nexus scazzava... ahia... ma mi riprenderò :-)
Salvatore. mmmmmmhhhhhhhhhhh... no io quella non vorrei rispettarla... :-)))
Carolina
Ah, Evergete, è un girotondo con te.
Trovami un parallelismo terrorismo=Iraq e poi ne riparliamo, visto che:
1) Saddam Hussein era un nazionalista ed antislamico, vestiva infatti all'occidentale ed era stato messo li proprio dagli Stati Uniti per evitare che l'Iran teocratico avanzasse, il suo vice premier Tarek Aziz era addirittura un cattolico, prima della guerra fu anche ricevuto da Giovanni Paolo II.
2) In Iraq non sono state trovate armi di distruzione di massa, nonostante le prove, rivelatesi poi false, portate dagli Stati Uniti.
L'ispettore ONU inviato in Iraq si è sempre detto FORTEMENTE CONTRARIO all'attacco in Iraq, e fu per questo pesantemente insultato dagli Americani.
La Francia e la Germania non hanno partecipato a quella guerra insulsa.
Carolina, non fare la cUmunista..., cmq speriamo che non passi! :-D
Ora vado anch'io, ti lascio con Evergete...alla prossima ti tira fuori le foibe nel solito giochino infinito.......:-DDD
Ciao! ;-)
Anch'io quando mi sbronzo dico tutto quello che penso, senza filtri. E magari mi sbocco pure sulle scarpe. Devo sentire se qualche giornalista è interessato.
più che altro dirà che piazza fontana l'han fatta dei musulmani... infatti pure io lo lascio alle sue esternazioni... mi dedico un po' alla mia magione... non so perché ma solo con te e Drizzt mi capita di accorgermi che devo mettere a posto la casa mentre chatto... :-)))
Carolina
" no io quella non vorrei rispettarla... "
Brava Carolina, che cittadino modello! Che fa, voi rispettate solo le costituzione che vi piacciono? E poi vi lamentate di quelli che non rispettano quella attuale!
La SAVAK, caro Reza, è la sanguinaria polizia politica istituita dal tuo omonimo in Persia per la repressione dell'opposizione.
Meglio la polizia segreta dello scià che la repressioni di Khomeini e le sue fatwe, no?
E che ne sai, se manco conosci la storia iraniana?
E tu chi sei, lo storico iraniano? Sentiamo. Ne conosco abbastanza per sapere che la dittatura di Khomeini è stata sanguinaria, peggio dell'imperatore. E il regime degli ayatollah prosegue ancora oggi : almeno ai tempi dello scià, non c'era negazionisti e anti-semiti radicali a governo che volevano la distruzione di Israele.
No, ma ne conosco abbastanza per dire che non ne conosci abbastanza. Comunque non preoccuparti, non è mai troppo tardi
anni fa mi fu regalato un libro di Oriana Fallaci, mi pare titolasse "Un uomo".
Non sono riuscito a leggerlo, l'ho preso e lasciati diverse volte, poi definitivamente.
il trucco e' esattamente quello di fomentare l'odio, le fallaci, certi cardinali in mimetica d'assalto come Biffi (e' ancora vivente ?), i borghezi, non e' possibile che siano cosi'rozzi ed incolti da creder veramente alle loro affermazioni: in realta' sono solo astutissimi untori di odio, secondo la massima: calunnia... calunnia... qualcosa restera'! E qualcosa resta! Infatti uno degli interventi di sopra (Francesco)dice: ma in fondo "noi da loro non abbiamo le liberta' che loro hanno da noi" ma in fondo se questi prendono il potere son capaci di obbligarci al burka se non di lapidarci in quanto infedeli. Ebbene, cari amici, il problema non trova la soluzione nell'innalzamento di barricate ideologiche sia pur intrise nella piu' fine canzonatoria spiritosaggine di cui a sinistra siamo maestri; il problema e' far capire con serenita' e pacatezza a Francesco (e poi a Daniele, a Marco, a Giuseppe ecc. ecc. ...) che non ci siamo da una parte Noi e dall'altra Loro, nemici per destino razziale, sociale, genetico o qualunque altra cosa si vuole, ma che ci sono delle emergenze, bisogni insoddisfatti, tragedie che coinvolgono loro malgrado le persone, ovunque si trovino, di qualunque colore sia la loro pelle, qualunque lingua parlino o religione professino. Su questo terreno di disagio (nel senso piu' lato possibile a ricompredere tutti i gradi di malessere maggiore o minore) spesso purtroppo trovano agevole terreno di coltura, perche' si sa che l'ignoranza e la violenza piu' facilmente allignano fra i piu' bisognosi, personaggi senza scrupoli che sono bravissimi a riciclare la sofferenza in odio e possibilmente in violenza. E siccome non siam razzisti vediamo fulgidi esemplari di cotanta farabutta specie a tutte le latitudini, in tutti i periodi della storia, quale che fosse la lingua parlata, la casacca indossata, il credo professato. Tutti abbiamo il dovere di diffondere presso i nostri vicini lo spirito di tolleranza e di svolgere in tal senso una funzione di lievito culturale facendo capire che la tolleranza genera civilta' e benessere il suo contrario genera morte e distruzione (non solo se praticato dagli ayatolla' ma anche dai rappresentanti del "civile" occidente).
Reza, non conosci nemmeno la SAVAK: come spacciarsi esperto di storia tedesca e non conoscere la Gestapo (o italiana, ignorando l'esistenza dell'OVRA).
"la dittatura di Khomeini è stata sanguinaria, peggio dell'imperatore": beh, chiedilo ai LAICI (ma anche ai non LAICI) oppositori del tuo omonimo, ammazzati come cani dagli sgherri delle compagnie petrolifere. Mi sembra comunque abbastanza infantile ragionare in questi termini.
"almeno ai tempi dello scià, non c'era negazionisti e anti-semiti radicali a governo che volevano la distruzione di Israele": non c'era un sovrano assoluto, che pensava di governare l'Iran come gli Achemenidi 2.500 prima.
perchè lo lasciasti luigi? un uomo è un libro veramente bello, è la storia vera di panagulis che passò la vita in galera per contrastare i colonnelli greci, un romanzo intriso di una grande forza morale ed un inno alla libertà, non era la fallaci di oggi allora.
maria
Ma perchè diavolo continuate a rispondere a questi troll che continuano a impestare il blog? Bisogna ignorarli!
luigi concordo totalmente con mira .
leggilo quando hai tempo e capirai perchè penso che quella donna sia fuori e che vada tutelata anche da se stessa .le sue esternazioni fanno pena perchè secondo me sono quelle di una persona malata e il new yorker con la sua ironia non le fa un favore anzi approfitta un pò dei suoi vaneggiamenti per fare scoop .
non rende onore ad una donna che è stata una grande giornalista e una grande scrittrice e che ora non è chiaramente più lei .
leggi anche inshallah (credo si scriva così)e poi mi dirai se quella donna è la stessa che dice ste cazzate .
forse ,in fondo in fondo, lo consiglirei anche al giornalista del n.y.
Antonella_c, potrebbe essere la malattia che l'ha ridotta così.
Comunque anche "Lettera a un bambino mai nato" e "Insciallah".
Ma comunque al di la dei toni, è sempre stata fortemente antislamica, le sue attuali esternazioni sono inaccettabili, tra l'altro si scaglia contro tutto e tutti.
certo questo è inaccettabile e mi fa anche uscire di testa dal nervoso che mi provoca (avevo anche fatto notare ieri quelle due frasi su aborto e gay).
ciò non toglie che non mi piace che venga usata come una macchietta una persona che era secondo me straordinaria e che ora non è più lei .
Oriana va trattata come il nonno rincoglionito che esce da casa in mutande ,lo prendi per il braccio lo riporti dentro facendo finta di niente
appunto,sandro.
Caro siculo,
grazie per il tuo bel messaggio.
Scusa però se mi permetto di fare il pignolo (un po' rompi*** come al solito) e di criticare l'uso della parola "tolleranza", spesso ambigua e presupponente la sopportazione di un "errore".
Se parliamo di "sopportazione del diverso" non sono per niente d'accordo; se parliamo di "volontà di comprensione" e - potenzialmente - di "rispetto" sono invece d'accordissimo (nella rassicurante scia di Bobbio).
Suggerisco (a tutti) una lettura sul tema: «Non solo "vivi e lascia vivere"», di
Maria Antonietta La Torre.
trovo che l'ingorantello che si firma Reza Pahlevi dovrebbe informarsi un pochino sull'orrenda catasta di crimini, torture e massacri causati dal suo idolo.
crimini che non furono mai eguagliati dal regime teocratico (nato esattamente a causa dell'appoggio americano al loro imperatore fantoccio dopo il colpo di stato organizzato dalla cia contro il governo legittimo e laico che gli iraniani si erano scelti)
Mi sono letto finalmente tutta l'intervista (un po' di corsa). Aggiusto ma non rinnego il mio giudizio: non un santino della Fallaci, ma un pezzo con troppo compiacimento e con affermazioni che vanno oltre una generica simpatia ("magnificamente ribelle"...). E anche qualche cavolata (quando mai in Italia è esistito il reato di blasfemia di cui sarebbe stata accusata la Fallaci?). L'ironia e i distiguo arrivano alla fine, quando è già un po' tardi. Ma forse ai giornalisti e e ai lettori americani non pareva vero avere tra le mani una così irruenta straparlatrice.
Pino: blafemia = bestemmia.
art. 724 codice penale:
" Bestemmia e manifestazioni oltraggiose verso i defunti.
[I]. Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 51 euro a 309 euro.
[II]. La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti."
Luigi, tra blasfemia e bestemmia c'e' una differenza mica tanto piccola... :-)
il reato era uno di "vilipendio", alle religioni mi sembra. giusto. prima era solo alla religione cattolica, adesso è anche alle altre e oltretutto finalmente si condanna la gente che è razzista e non quella che sporcona (al limite, la sua divinità). sacrosanto. la denuncerei due volte al giorno. con muezzìn che canta il testo dell'esposto. :-)
Carolina
Carolina, se non sbaglio il reato di vilipendio esiste per tutte le religioni da sempre, solo che per la religione cattolica c'era l'aggravante e la pena prevista era più alta.
Luigi può forse illuminarci a tal proposito.
Il testo originale comunque è qui
io sapevo di qualche cambiamento che ha consentito 'sta cosa. comunque magari mi sbagliavo. muezzìn a palla per svegliarla. :-)
Carolina
Carolina, io ho trovato questo:
Art. 402 Vilipendio della religione dello Stato
Chiunque pubblicamente vilipende la religione dello Stato e' punito con la reclusione fino a un anno.
Art. 403 Offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di persone
Chiunque pubblicamente offende la religione dello Stato, mediante vilipendio di chi la professa, e' punito con la reclusione fino a due anni.
Si applica la reclusione da uno a tre anni a chi offende la religione dello Stato, mediante vilipendo di un ministro del culto cattolico.
Art. 404 Offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di cose
Chiunque, in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, offende la religione dello Stato, mediante vilipendio di cose che formino oggetto di culto, o siano consacrate al culto, o siano destinate necessariamente all'esercizio del culto, e' punito con la reclusione da uno a tre anni.
La stessa pena si applica a chi commette il fatto in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto cattolico.
Art. 405 Turbamento di funzioni religiose del culto cattolico
Chiunque impedisce o turba l'esercizio di funzioni, cerimonie o pratiche religiose del culto cattolico, le quali si compiano con l'assistenza di un ministro del culto medesimo o in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, e' punito con la reclusione fino a due anni.
Se concorrono fatti di violenza alle persone o di minaccia, si applica la reclusione fino a tre anni.
Art. 406 Delitti contro i culti ammessi nello Stato
Chiunque commette uno dei fatti preveduti dagli articoli 403, 404, e 405 contro un culto ammesso nello Stato, e' punito ai termini dei predetti articoli, ma la pena e' diminuita.
Poi queste dovrebbero essere le nuove modifiche:
http://www.parlamento.it/leggi/06085l.htm
Azz, ho preso una topica di quelle storiche. Me ne scuso e ringrazio Luigi per la precisazione.
errata corrige: blasfemia
Tonii, ma durante il regime dello Shah si minacciava di distruggere Israele? Si allaramva il mondo col riarmo atomico? Si condannavano a morte scrittori solo per le idee espresse? Si vietava alle donne l'ingresso negli stadi,ecc.ecc....
Preciso, un po' per rimediare alla figuraccia un po' per rispondere a Mario: blasfemia e bestemmia sono etimologicamente sinonimi, ma la blasfemia viene generalmente utilizzata in un senso più ampio, tale da ricomprendere ad esempio la negazione di determinati attributi della divinità (in diritto canonico si definisce tecnicamente "bestemmia ereticale"). Quella punita dal codice penale italiano è la bestemmia in senso stretto, ossia l'offesa alla divinità con l'uso di espressioni volgari (così ha decretato la Cassazione nel '92). Negli ordinamenti di alcuni Stati americani viene punito il reato di "blasphemy", termine che in quel contesto comprende entrambi i significati che ho segnalato. Il mio errore è stato quello di ritenere che la giornalista del NYer si riferisse alla blasfemia nel senso di bestemmia ereticale, reato che ovviamente nel nostro ordinamento non esiste.
(A mia parziale discolpa, quando scrivevo pensavo alla poesia Wendel P. Bloyd di E.L. Masters - diventata "un blasfemo" sotto la penna di De Andrè - dove il termine "Blasphemy" non è inteso come bestemmia).
Ma cazzo Reza, sei Israele-centrico al cubo!! Reza (quello vero), imprigionava, torturava, accoppava in modo animalesco ogni oppositore politico, reale o fittizio, laico o fondamentalista, marxista o solamente progressista. Era un tiranno sanguinario succube dei cartelli petroliferi.
Ps Riarmo atomico?? Ma che minchia dici?
PP.SS.Mai sentito parlare di Mohamad Hedayat?
Premesso che blasfemìa è sinonimo di bestemmia, Salvatore, la situazione è come l'hai riportato tu per i reati di vilipendio, con qualche tecnicismo in più, del quale mi scuso preventivamente.
La situazione reale è la seguente:
ART. 402
"(1) Vilipendio della religione dello Stato.
[I]. Chiunque pubblicamente [ 266 comma 4] vilipende la religione dello Stato è punito con la reclusione fino a un anno (2).
(2) Quanto al collegamento con l'art. 1 Trattato 11 febbraio 1929 fra la Santa Sede e l'Italia e con l'art. 1 comma 1 Concordato 11 febbraio 1929 fra la Santa Sede e l'Italia, v. ora sia l'art. 1 Accordo 18 febbraio 1984 modificativo del Concordato sia soprattutto il punto 1 Protocollo addizionale 18 febbraio 1984. In tale punto 1 la Santa Sede e la Repubblica italiana dichiarano, in relazione all'art. 1 del predetto Accordo, che « Si considera non più in vigore il principio, originariamente richiamato dai Patti lateranensi, della religione cattolica come sola religione dello Stato italiano».
ART. 403
(1) Offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di persone.
[I]. Chiunque pubblicamente [ 266 comma 1] offende la religione dello Stato, mediante vilipendio di chi la professa, è punito con la reclusione fino a due anni (2).
[II]. Si applica la reclusione da uno a tre anni a chi offende la religione dello Stato, mediante vilipendio di un ministro del culto cattolico [ 406] (2).
(2) La Corte Costutituzionale, con sentenza 29 aprile 2005, n. 168, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dei commi 1 e 2 del presente articolo nella parte in cui «prevede, per le offese alla religione cattolica mediante vilipendio di chi la professa o di un ministro del culto, la pena della reclusione rispettivamente fino a due anni e da uno a tre anni, anzichè la pena diminuita stabilita dall'art. 406 dello stesso codice».
ART. 404
(1) Offese alla religione dello Stato mediante vilipendio di cose.
[I]. Chiunque, in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, offende la religione dello Stato, mediante vilipendio di cose che formino oggetto di culto, o siano consacrate al culto, o siano destinate necessariamente all'esercizio del culto, è punito con la reclusione [da uno a tre anni] (2).
[II]. La stessa pena si applica a chi commette il fatto in occasione di funzioni religiose, compiute in luogo privato da un ministro del culto cattolico [ 406].
(2) Comma dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte cost. con sentenza n. 329 del 1997, «nella parte in cui prevede la pena della reclusione da uno a tre anni, anzichè la pena diminuita prevista dall'art. 406 del codice penale».
ART. 405
Turbamento di funzioni religiose del culto cattolico.
[I]. Chiunque impedisce o turba l'esercizio di funzioni, cerimonie o pratiche religiose del culto cattolico, le quali si compiano con l'assistenza di un ministro del culto medesimo o in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è punito con la reclusione fino a due anni.
[II]. Se concorrono fatti di violenza alle persone o di minaccia, si applica la reclusione da uno a tre anni [ 406] (1).
(1) Articolo dichiarato costituzionalmente illegittimo con sentenza Corte cost. del 9 luglio 2002, n. 327, «nella parte in cui, per i fatti di turbamento di funzioni religiose del culto cattolico, prevede pene più gravi, anzichè le pene diminuite stabilite dall'articolo 406 del codice penale per gli stessi fatti commessi contro gli altri culti».
ART. 406
Delitti contro i culti ammessi nello Stato.
[I]. Chiunque commette uno dei fatti preveduti dagli articoli403, 404 e 405 contro un culto ammesso nello Stato è punito ai termini dei predetti articoli, ma la pena è diminuita (art. 65).
ART. 65
Diminuzione di pena nel caso di una sola circostanza attenuante.
[I]. Quando ricorre una circostanza attenuante, e non è dalla legge determinata la diminuzione di pena, si osservano le norme seguenti:
1) [alla pena di morte è sostituita la reclusione da ventiquattro a trenta anni] (1);
2) alla pena dell'ergastolo è sostituita la reclusione da venti a ventiquattro anni;
3) le altre pene sono diminuite in misura non eccedente un terzo [ 132 comma 2].
scusatemi, ma se qualcuno ne vuole capire di più mi può indirizzare messaggi privati.
Quello che c'è nel blog basta ed avanza.
Si allaramva il mondo col riarmo atomico?
ancora co sta cazzata. ma quale allarme? ci sono già decine di paesi che possiedono arsenali atomici...
non ci posso credere...
quì c'è davvero qualcuno che ritiene Reza Pahlevi fosse uno che non faceva rinchiudere gli scrittori...???
era un filibustiere della peggior specie...
il suo regime alimentato guarda caso dagli USA tramite la CIA e gruppi di figli di buona donna...,
ha mietuto vittime tra gli oppositori come si miete il grano...
ha dato la possibilità alle multinazionali di spremere il paese riducendo in povertà la popolazione...
ponendo le basi per la venuta dell'yatollah R. Khomeini...
in pratica ha svenduto l'Iran agli americani che tramite lui avevano carta bianca...
vedi petrolio e stragi ad esso legate ecc, ecc...
leggere Blood & Oil per informarsi un'pò meglio...
se gli americani e gli inglesi non si fossero mai avvicinati a quelle terre, adesso non saremmo nelle condizioni in cui siamo...
e poi..., come si faccia a dire ma anche solo a pensare che l'11 settembre sia legato all'Irak è per me inconcepibile...
è proprio vero..., la storia o la si conosce o la si inventa di sana pianta...
per quanto riguarda l'atomica..., a parte il fatto che l'Iran ha in effetti firmato il patto di non proliferazione nucleare ecc, ecc..., occorre ricordare che L'Iran ha poche raffinerie, tanto che deve importare combustibile finito subendo un salasso continuo... con propria bilancia commerciale spesso in rosso ...
ed è per certi versi schiavo del petrolio...
con questo non dico che le esternazioni del primo ministro mi facciano piacere..., anzi...
ma se l'opinione pubblica non si accorge che si stanno ponendo le basi per l'esportazione della democrazia anche in Iran, tra poco ci sarà una nuova invasione...
per info:
http://www.mondodisotto.it/iran/jp.htm
bravi, Davide e Drizzt.
Carolina
" ci sono già decine di paesi che possiedono arsenali atomici..."
Si Davide, ma vedi qual'è la differenza? Nessuno di questi paesi ha mai detto di voler spazzare via Israele dalla carta geografica...o non ti pare una cosa rilevante questa?
non sono d'accordo con gli ammiratori della Fallaci scrittrice,in passato sarà stata una buona giornalista,ma scrittrice proprio no.un uomo è un libro lunghissimo ma senza momenti alti
di commozione e di intensità,unostile retorico,
ridondante,sempre sopra le righe,non si arriva a finirlo..è che ognuno dovrebbe fare il mestiere
che sa fare, anche Montanelli ha provato a fare lo storico avallando l'illusione di un colonialismo italiano dal volto umano fino a quando uno storico vero,Del Boca,ha tirato fuori i crimini commessi dagli italiani in Africa orientale e in Libia
per me è rilevantissima. ma gli USA è da prima che vogliono andare in Iran. 'sto ciuccio se continua farà spianare il suo popolo prima di tutto perché è proprio il classico coglione che aiuta il suo avversario. bisogna anche vedere questo. che almeno a quanto ne so la bega che può sfociare nel militare è fra Iran e USA. finora l'atteggiamento che ha questo presidente iraniano verso Israele è detestabile, ma sta nell'ambito politico diciamo e forse è meglio manifestare contro di lui e intanto pure contro l'idea di un'altra invasione e di un'altra guerra piuttosto che alimentare propositi bellicosi.
Carolina
"colonialismo italiano dal volto umano "
Mira, cosa intendi dire con quest'ultima osservazione? Non stiamo sempre a sputare sul piatto dove mangiano, non è una questione di colonialismo italiano, francese, o inglese : il colonialismo è disumano ovunque,e da chiunque venga fatto. Anzi,l'Italia in campo coloniale ha fatto molto meno delle altre nazioni, avendo colonizzato molti meno territori che altre nazioni. Se proprio vogliamo parlare di violenze coloniale, direi che nulla è paragonabile al massacro che i belgi fecero nel Congo. Questa assurda mania di accanirsi contro il colonialismo italiano solo perchè fu promosso dal regime fascista (e non è del tutto vero, perchè ad esempio l'occupazione della Libia fu fatta sotto Giolitti,ma di quello ci si dimentica spesso e volentieri)è incoerente. Il colonialismo, in quanto sopraffazione di altri popoli a scopo di sfruttamento di risorse naturali e umane, legittimato secondo i colonizzatori da idee di superiorità culturale o razziale, è sbagliato da principio. E il fatto che sia italiano, inglese, francese, belga, tedesco, olandese, americano, giapponese, il fatto che sia promosso da un regime fascista, socialista, qualunquista, social-demo-nazi-catto-liberale o che altro,non fa alcuna differenza
1)sono Maria,non Mira 2)è Montanelli che nelle sue opere"storiche"ha cercato di minimizzare la
crudeltà del colonialismo italiano 3)il fatto che
altri popoli si siano comportati ancor più crudelmente degli italiani non assolve noi da questa responsabilità storica 4)il colonialismo continua con la scusante della democrazia da asporto e i popoli dei paesi occidentali devono
decidere se trattare gli altri a colpi di guerre
preventive o conviverci
Non so perché ma ho l'impressione che abbiamo trovato un nuovo kaiser, fresco di manuale di storia e già impaziente di salire in cattedra. E' l'irruenza tipica dell'età.
Ovviamente l'Iran dello Shah non poteva minacciare Israele: erano buoni alleati. E il desposta era un personaggio così presentabile che ai tempi dell'esilio pure gli Stati Uniti si fecero problemi a concedergli un visto d'ingresso (e ne pagarono le conseguenze).
maria (non mira) la pensi come me, allora !
mi riconosco in tutte le cose che hai detto, anche a me ha fatto lo stesso effetto, a prescindere dall'evento in seguito al quale me ne venne fatto dono.
oddio che confusione io mi chiamo maria di nome ma ho il nick mira, leggo qui un nick maria ma non sono io, in altri post ho letto un nick mira ma non sono io, come capperina mi devo chiamare per non essere confusa?
aiutatemi per favore ho una grave crisi d'identità.
mira che di nome fa maria
oddio che confusione io mi chiamo maria di nome ma ho il nick mira, leggo qui un nick maria ma non sono io, in altri post ho letto un nick mira ma non sono io, come capperina mi devo chiamare per non essere confusa?
aiutatemi per favore ho una grave crisi d'identità.
mira che di nome fa maria e non mi accetta neanche il nick omb non mi riconosce più, e ho dovuto cambiarmelo
oddio che confusione io mi chiamo maria di nome ma ho il nick mira, leggo qui un nick maria ma non sono io, in altri post ho letto un nick mira ma non sono io, come capperina mi devo chiamare per non essere confusa?
aiutatemi per favore ho una grave crisi d'identità.
mira che di nome fa maria e omb non mi accetta più il nick, omb non mi riconosce più! CHE SUCCEDE?
Maria (mira?) il colonialismo non continua oggi, oramai è finito, da una quarantina d'anni. L'unico modo in cui continua è in maniera puramente formale, tipo gli stati ex-colonie britanniche che come Capo dello Stato hano ufficialmente la regina Elisabetta II, anche se poi non ha alcun potere effettivo. Quello che dici tu non è colonialismo. Una guerra come quella contro l'Iraq non è colonialismo, perchè l'Iraq non viene annessso agli USA e non ne diventa un protettorato o una dipendenza di qualche tipo. L'Iraq è teoricamente libero, ha un suo presidente, fa le sue elezioni, per quanto le truppe americane vi rimangono. Non è certo una colonia
non è colonialismo? in Australia firma la regina elisabetta l'ingresso in guerra (anche contro l'Iraq) e dal Vietnam a oggi tutti i politici australiani che non vogliono far la guerra hanno avuto dei casini pazzeschi!!! con gli altri si chiamerà imperialismo o dominio economico e culturale o ingerenza politica, o "missione di pace", :-) chiamalo come vuoi :-), però purtroppo la gente non ha mica smesso con quel tipo di cose.
Carolina
Si vabbè, ma diciamolo sinceramente, la regina non ha alcun potere : già nel Regno Unito è poco più che una rappresentanza, figuriamoci in Australia! Difatti,la maggior parte delle persone non sa neanche che il capo di stato degli stati del Commonwealth è lei...
io stavo rispondendo a questo post:
1)sono Maria,non Mira 2)è Montanelli che nelle sue opere"storiche"ha cercato di minimizzare la
crudeltà del colonialismo italiano 3)il fatto che
altri popoli si siano comportati ancor più crudelmente degli italiani non assolve noi da questa responsabilità storica 4)il colonialismo continua con la scusante della democrazia da asporto e i popoli dei paesi occidentali devono
decidere se trattare gli altri a colpi di guerre
preventive o conviverci
Postato da maria Mercoledì 31 Maggio 2006 alle 21:21
E'evidente che c'è una "maria" che posta "mira" (ciao) ed una "maria" che posta "maria" e che non è "mira".
bellissimo, anche se la confusione fosse voluta !
:-DDD
Si Davide, ma vedi qual'è la differenza? Nessuno di questi paesi ha mai detto di voler spazzare via Israele dalla carta geografica...o non ti pare una cosa rilevante questa?
questo discorso era già stato fatto in un altro thread.
se a te fa comodo che gli stati uniti spadroneggino sul pianeta, agli iraniani, agli iracheni e a coloro che di volta in volta ne subiscono le conseguenze la cosa evidentemente non fa piacere.
gli usa dispongono del secondo arsenale atomico più potente al mondo, e ogni 10 anni circa scatenano una guerra.
dunque costituiscono una minaccia reale per ogni paese che non sia loro alleato. e questi paesi hanno tutto il diritto di cautelarsi da qualsiasi rischio, anche passando al nucleare.
è l'unica alternativa che hanno, l'altra, migliore, sarebbe un disarmo collettivo, ma il primo passo spetterebbe a chi ha dato il via a questa folle corsa, ossia gli usa stessi, tanto per cambiare.
l'iran minaccia israele? gli usa già prima avevano minacciato l'iran stesso e la corea del nord. nessuno si è sognato di andare da bush e tirargli le orecchie. per cui ognuno minacci chi gli pare. se poi passa ai fatti, si agirà di conseguenza. per intanto israele dispone di armamenti atomici sufficienti a far esplodere l'intero medio-oriente.
fossi israeliano, sarei tranquillo. fossi iraniano, un po' meno.
dopo che Reza Pahlevi ci ha dilettato della sua sesquipedale ignoranza sull'iran, ora gli imputa tutti i crimini che fa gia' il pakistan, con la sola differenza che quest'ultimo ha la bomba atomica.
perche' dunque questa differenza di trattamento?
la sola differenza tra lo stato che protegge bin laden e l'iran e' che il primo e' agli ordini diretti e assoluti degli stati uniti.
ne consegue che il Reza Pahlevi ritiene di dover valutare gli stati in base al grado di sudditanza nei confronti della superpotenza militarista: aumentando questa, aumenta il suo rispetto; venendo a mancare detta sudditanza, ecco la sua ira scagliarsi.
atteggiamento psicologico da servo.
reza, puliscimi le scarpe.
Reza, se incominci a tirare fuori la storiella degli "Italiani brava gente", che in Libia prima del fascismo davano le caramelle ai bambini, vuol dire che sei un troll bello e fatto. Ma la storia la studi leggendo le tavole illustrate de La Domenica del Corriere?
Reza. ha il potere di mandarli in guerra.
Carolina
Tonii, come sai, non solo il Pakistan ha la bomba atomica ma anche L'India.
Praticamente tra India e Pakistan è in corso una guerra fredda che dura da anni e le "velate" minacce di uso della bomba atomica si sono susseguite nel corso di questi anni.
Eppure il sig. Bush poco tempo fa ha ritirato le sanzioni contro il Pakistan, è andato in quel paese a stringere la mano ad un dittatore sanguinario (chissà perché quella "dittatura" va bene) e a dire che tra i due paesi inizierà una "stretta collaborazione contro il terrorismo".
L'aereo di Bush era appena partito ed il Pakistan ha fatto l'ennesimo "test nucleare" nell'indifferenza di tutti.
http://www.kataweb.it/news/index.jsp?s=esteri&l=dettaglio&id=1491165
Ed io dovrei preoccuparmi dell'Iran.
Mi preoccupo piuttosto dei deficienti che credono a tutte le puttanate che vengono loro dette.
comunque stiamo sprecando tempo. per farvi un'idea del pensiero rezapahleviano cfr questo thread
http://www.onemoreblog.org/archives/009805.html
ci avevo già discusso, l'amico compare nella seconda metà del thread. giudicate un po' voi...
Wanax, mi stai rivolgendo un accusa inesistentem che poi è la stessa che ho fatto a voi. Io dico : il colonialismo, in quanto sbagliato di suo, è sbagliato sempre e comunque. Per cui, era sbagliato anche ai tempi della Guerra di Libia. Io contestavo la solita maniera di criticare il colonialismo italiano solo perchè promosso in buona parte dal regime fascista. Se il colonialismo è sbagliato, lo è sempre e comunque. Cmq, fra tutte le nazioni colonizzatrici direi che gli italiani sono stati sicuramente quelli più "brava gente", se mai fosse possibile fare una classifica di brutalità coloniale.
Reza. la rottura da parte dell'Italia fascista dell'alleanza con l'Etiopia che fra l'altro allora era uno Stato sovrano e uno dei pochi non colonizzati fu gravissima violazione del diritto internazionale e anche un gravissimo colpo inferto ai tentativi (se vuoi pieni di errori) di costruire la pace dopo la prima guerra mondiale. Fu un vero orrore, comunque. poi naturalmente possiamo parlare dell'orrore del colonialismo in genere. ma senza classifiche di "bontà" e senza assolvere l'Italia.
Carolina
Come no, italiani brava gente, ce lo diciamo da sempre, guarda questo video va:
http://video.google.com/videoplay?docid=-8428279351322064972&q=etiopia
Italiani coloniali brava gente? Dopo la prima guerra mondiale mi risulta che solo due paesi abbiano utilizzato i gas asfissianti: Iraq (contro i curdi) e Italia (nelle colonie).
E sempre a proposito di italiani brava gente:
http://italy.indymedia.org/news/2005/02/728744.php
Carolina, bella scusa quella dell'Etiopia ultimo stato libero : che scemenza! Cioè, che vuol dire? Non ho capito, Francia,Inghilterra, Spagna, ecc. schiavizzano e sottomettono un continente intero, ne lasciano libero un pezzettino, e lo dichiarano inattacabile? Ma perchè? E gli altri popoli dell'Africa che dovrebbero dire!?! Cos'hanno gli etiopi di più? Perchè loro liberi? Con un ragionamento infantile : l'Africa,o è tutta libera o è tutta schiavizzata. Qualsiasi via di mezzo è un'ingiustizia. Così come la sottomissione totale
Cmq basta continuare a sputare sul piatto dove mangiamo, gli italiani ne avranno anche fatte, ma gli altri paese hanno fatto molto,molto di peggio. Fra le potenze coloniali,l'Italia era la più debole,indubbiamente
Reza rispondi a cose che Carolina non ha scritto... O fai apposta (troll, troll, troll!) o ti sei fumato qualcosa di troppo.
(...Spero sia la seconda che ho detto.)
Come non le ha dette? Ha parlato dell'Etiopia...io magari ho aggiunto anche altre cose, ma stavamo parlando di quello...se non le ha dette lei le ha dette qualcuno prima
Reza. i Paesi non sono espressioni geografiche. l'Etiope aveva due cose: era sovrano ed era alleato dell'Italia. e il fascismo passò sopra a entrambe le cose. che vuoi fare? fare del benaltrismo?
Carolina
Dai, dicci cosa hai fumato... :-)
io??? Reza casomai. "pezzettino di posto libero". quando il problema era il diritto internazionale e la pace.
Carolina
Danjar, io non fumo neanche sigarette.
L'Etiopia era sovrana. Perchè, l'India non lo era? Tutto il resto dell'Africa? Il Congo? Magari erano paesi arretrati, governati a livello tribale, ma per questo meritano di essere invasi,e l'Etiopia, no, solo perchè era un pò più civile? Che fosse alleato dell'Italia, ok, ma l'Italia non è certo l'unica ad aver fatto simili cose. Che ci fosse un diritto internazionale (ma c'èra?) cambia qualcosa? Cioè, se domani Kofi Annan dichiarasse che lo statuto dell'ONU non è più valido e che ne so, di colpo la Cina invade la Mongolia, senza infrangere alcuna legge, ti sembrerebbe giusto?
Reza. no. non erano liberi. era il 1935. l'India la sovranità l'ha avuta nel '48 (previi 1 milione di soldati nella prima guerra mondiale e 2 nella seconda senza nemmeno protestare per l'arresto di un leader come Gandhi); il Congo dopo il '61 etc. allora, proprio nel '35, l'Etiopia era proprio l'unico sovrano. quindi anche in grado di stipulare alleanze. anche con l'Itaglia. che tradì sovranità, alleanze e quant'altro di legale invadendo quello Stato. Ancora "brava gente"???
Carolina
Ma certo, Carolina, stavo chiedendo a Reza.
Ooops, mi sono espresso male, intendevo dire che India,Congo e vari altri erano liberi al momento in cui furono colonizzati. E li lo erano sicuramente.
L'Italia ha tradito alleanzi e trattati, questo non ne fa "brava gente". Però non sono solo gli italiani. Altrettanto erano tutti gli altri paesi colonizzatori
è diverso. erano ovviamente liberi di fatto. anzi vuoi mettere? non conoscevano nemmeno i futuri colonizzatori. l'Etiopia però era libera anche di diritto.
Carolina
Insomma : tutti i popoli sono liberi, ma gli etiopi sono più liberi degli altri
Naturalmente mi riferivo alla tolleranza nel senso dell'apertura culturale e non certo della sopportazione; credo che fra l'una e l'altra idea passi lo stesso dicrimine che corre fra la solidarietà e la carita' e (passamela ...vista l'ora e la conseguente stanchezza) la giustizia sociale e l'elemosina.
Reza. no. la questione va posta in questi termini: gli italiani, con l'invasione dell'Etiopia, hanno violato più gravemente il diritto di molti altri.
Carolina
Che bello, siculo, oggi vado d'accordo con tutti! (A parte Raza...)
Vabbe', ora basta però con OMB, vado a farmi qualche match ad America's Army...
(Orrore orrore! Un gioco di guerra imperialista propagandista trionfalista! 'Sto danjar adesso sì che si svela per il fascistone che è... ;-) ... )
Carolina, gli italiani avranno pure violato delle cose, ma la loro colonizzazione non è più grave di quelle degli altri paesi, anzi
Reza. non è più grave in base a cosa? la hitparade? allora. l'Etiopia era uno stato sovrano e un alleato dell'Italia. tu invadi un tuo alleato? in più c'era già stata la condanna ufficiale del colonialismo, da parte di Wilson con i 14 punti e in tutti i trattati conclusi al termine della prima guerra mondiale.
Carolina
E vabbè, troppo comodo così : Wilson condanna il colonialismo quando ormai Inghilterra,Francia, Spagna e Portogallo si sono spartite mezzo mondo? Una simile condanna deve avere valore retroattivo, sennò non ha senso : a che serve? Valeva solo per l'Etiopia? Che altro paese del terzo mondo c'era da colonizzare all'epoca? Messa così sembrava quasi fatto apposta all'Italia!
Reza. in che mondo vivi? se avvenivano le guerre mondiali vuoi che qualcuno facesse il politically correct? allora. la condanna del colonialismo fu sia politica wilsoniana sia frutto di quello che l'umanità aveva capito o creduto di capire con il primo conflitto mondiale. prima no. dopo sì. anche perché (non era mica solo altruismo che ti credi?) i potenti di allora pensavano che dopo l'occidente non sarebbe più stato filato di striscio tipo dagli indiani, che a quel conflitto avevano dato 1 milione di uomini per poi vedere come gli occidentali già nel 15-18 erano stati bestie, e da tutti gli altri popoli colonizzati. in più, nel caso dell'Etiopia, non era colonizzata. era sovrana. faceva parte della società delle nazioni che era l'onu di allora. ed era alleata dell'Italia. che invadendola ha violato il diritto internazionale a un punto tale da preoccupare tutti quanti. da beccarsi le sanzioni. che poi non funzionarono perché la gente credette al Duce che le definiva "inique" e che quindi furono controproducenti. coglionaggine italica o errore della comunità internazionale non spetta a me dirlo. ma che dipendessero da una grave violazione è fuor di dubbio.
Carolina
Ma nessuno nega che l'Italia abbia violato degli accordi internazionali. La cosa assurda sono quegli stessi accordi : sembravano fatti solo ed esclusivamente per l'Etiopia! Quelle di Wilson, solo belle parole. Facile condannare il colonialismo, quando ormai era rimasta la sola Etiopia. Condanna unanime, ma intanto Inghilterra, Francia, ecc., le loro colonie se le sono tenute,non erano mica fessi. A che serviva a questo punto difendere la sola Etiopia? E una cosa disonesta, anche perchè pare proprio che a nessuno gliene fregasse nulla, dell'Etiopia. Quando l'Italia l'ha invasa, ci sono state solo quelle leggere ed inutili sanzioni. Nessuno si è mobilitato per salvare concretamente l'Etiopia. Le sanzioni sono state inutili più che altro perchè l'Italia ha continuato ad essere beatamente rifornita da Germania e USA che non facevano parte della Società delle Nazioni. Quelle sanzioni sono state oltretutto un errore fatale, che hanno fatto avvicinare l'Italia alla Germania. Con questo improvviso e quantomai ridicolo sprazzo di anticolonialismo, le più grandi potenze coloniale hanno compiuto il iù grande errore della loro storia. Altrimenti la storia potrebbe aver avuto un altro corso
le circostanze politiche però non cambiano il discorso della legittimità legale. verso il diritto internazionale valido per tutti, quantunque malfatto, e verso quel Paese con cui c'era un'alleanza bilaterale. poi la sovranità dell'Etiopia era stata sancita anche molto prima.
Carolina
... anche perché altrimenti come avrebbe potuto fare l'Etiopia ad allearsi con chiunque?
Carolina
Sono d'accordo che niente legittimava legalmente l'invasione dell'Etiopia. Quello che io contesto e che le prediche all'Italia siano arrivate dal più assurdo dei pulpiti : cioè da quelle nazioni che hanno fatto del colonialismo, della sopraffazione, dello sfruttamento, della schiavitù, la loro stessa ragione di potenza economica,militare e politica. Se le critiche all'Italia fossero arrivate dalla Russia, dal Paraguay, dalla Norvegia, le potevo anche capire. Ma Inghilterra e Francia? Cioè, da sole queste due nazioni dominavano più o meno su 45 milioni di Km2, nonostante i loro territori metropolitani facessero si è no 800.000 Km2. Questa sovranità dell'Etiopia poi è veramente una cosa ipocrita. Perchè l'Etiopia si, il resto dell'Africa no? Troppo comodo, quando ci si è spartiti un continente intero, lasciare un contentino per far vedere che si rigetta il colonialismo.
ok. ma il diritto diceva che quello Stato 1 era sovrano 2 era un alleato dell'Italia. mi devi ancora spiegare chi è che possa pensare che sia legittimo invadere un alleato al di là di quel che fanno o pensano gli altri.
Carolina
Evidentemente non era un alleato così stretto. Anche perchè con l'Etiopia c'era dietro tutta una lunga storia di contrasti che risaliva alla tremenda sconfitta di Adua del 1896. Rompere una simile alleanza, non deve essere sembrato così strano. In fondo, una cosa simile era successa per la prima guerra mondiale : tecnicamente l'Italia era alleata con l'Impero Austro-Ungarico, però c'era quella vecchia storia del Trentino e del Friuli...tanto che alla fine, mi pare che a nessuno, almeno al giorno d'oggi, è sembrato inopportuno rompere quell'alleanza.
Sempre considerando cmq che attaccare un alleato è sbagliato di principio
"Non so perché ma ho l'impressione che abbiamo trovato un nuovo kaiser" (Antonio.)
Già, sembra anche a me...
Intanto quello vero è tornato, pare.
Vergogna! Vergogna!
Vergogna! Non alla città di Firenze o all'italia bensì ai Fiorentini al potere e agli Italiani politicanti fasulli che non hanno il coraggio di mostrare il rispetto che si dovrebbe per La Fallaci (una Italiana,persona conosciutissima e amata all'estero da molti Italiani Immigranti... forse perchè i veri Italiani sono quelli all'estero che sanno ancora apprezzare la patria e i pochi Italiani che come Lei hanno dimostrato di amare l'Italia ..purtroppo quelli che ci vivono dentro non hanno gli stessi interessi...VERGOGNA)
Iannacci Luciano
A te Oriana
Che donna e che simbolo di persona preparata intellettualmente.Ho letto tutti i suoi libri e l'ho seguita da anni. Sono fiero di averla conosciuta tramite i suoi libri,sono cambiato da quando la seguo e la visione di un mondo migliore l'ho trovata tramite Lei...Si potrebbero scrivere libri su di Lei e sul suo personaggio... ma che importa al popolo ottuso e ubriaco di ignoranza di quello che Lei ha voluto trasmettere...Sono i yes men che guidano il popolo dove vogliono e come vogliono...con molta tristezza penso a te che ci hai lasciati (Oriana ) forse 'e meglio per te di averci lasciato prima che le tue previsioni diventassero fatti...grazie per tutti quelli che ti hanno capito e che hai cambiato tramite lettura e contemplazioni.
Luciano Iannacci