Bravo alberto. Questa è una bella cosa.
apprezzo moltissimo la lealtà e la sincerità di una lettera, che conferma la fiducia al Prefetto Ferrante e lo stimola a 'marcare' stretto il sindaco uscito dalle urne, anche con l'aiuto di una 'budget' molto elevato.
l'appuntamento al 2011, lungo un percorso di costruzione di una cultura di sinistra, che colga le esigenze più profonde e rassicuri le paure più recondite dell'elettorato milanese, stimolando quei 71.000 che non sono andati a votare a non mancare il futuro decisivo appuntamento elettorale.
bravo alberto.
abbiamo bisogno di persone come ferrante e corritore.
Confermo e sottoscrivo.
Bravo Alberto.
Anch'io ho sperato, e nel condurre la mia personale battaglia ho lavorato perchè anche gli scettici potessero dare il loro sostegno a Ferrante.
Poteva fare di più? Sicuramente, ma tutti avremmo potuto fare di più e le responsabilità vanno divise fra tutti.
La sezione di Rifondazione Comunista (della quale non faccio parte essendo indipendente, ma con la quale ho lavorato in questa campagna) ha sempre volantinato e parlato chiedendo il voto per Rifondazione e per Ferrante Sindaco (senza coltivare l'orticello), non posso sapere se questo è accaduto in tutta la città ed in tutti i partiti.
Altro discorso vale invece per i Consigli di Zona, nei quali in alcuni casi si è perso per una manciara di voti (in zona 8 sono 300!!!).
In quei casi a mio perere sono mancati proprio i partiti che avrebbero dovuto focalizzarsi su 3 o 4 zone nelle quali c'era la possibilità di vittoria e concentrare lì molte più energie. Perchè se tre o quattro Zone fossero nelle nostre mani, adesso la Moratti avrebbe tre o quattro spine nel fianco per i cinque anni che trascorrerà a Palazzo Marino.
Meno male che almeno la Zona 9 ce l'ha fatta.
Insomma ci voleva un disegno strategico legato sì al Candidato Sindaco, ma anche al territorio, alle realtà dei quartieri nei quali si doveva parlare di più anche alle singole persona.
Non voglio vantarmi, ma si poteva fare, perchè se sono riuscito io a strappare 121 preferenze per Rifondazione in Zona 1 essendo per di più indipendente e quindi SOLO! altri avrebbero potuto e dovuto fare di più.
Prendiamola come una lezione dalla quale ripartire subito per vincere nel 2011
Ferrante è stato bravo, la sconfitta del centrosinistra alla comunali è stata prima di tutto e soprattutto mediatica, e questo spiega la distribuzione dell'astensionismo. La Moratti, abituata a ricevere fischi ovunque, stavolta ha saputo farsene un'arma. I partiti di destra hanno riempito di loro spot le tv locali, quelli del centrosinistra neanche un po'. I telegiornali etc. non hanno dato grande spazio alla campagna per Ferrante, e nessuno ha fatto cose eclatanti.
Io credo un punto di partenza per dare a Milano un'amministrazione degna possa essere la ZONA 9, l'unica scappata di mano alle destre.
(Chi è stato eletto in zona 9? E altrove?)
Io in zona 8 ho preso 131 voti non sufficienti per venire eletta.
(Filippo a te sono bastati?)
Valeria i voti per essere eletti dipendono dalla lista di cui facevi parte....
In alcune liste era sufficiente un decimo dei voti presi in altre....
Si a me si ....ma io ho preso da solo quasi ul 10 per cento dei voti di Rifondazione in Zona 1... Ci sono consiglieri eletti con meno di 60 voti ed altri cui non ne sono bastati 200.
Mi spiace per te, in che lista eri?
Grazie Ferrante. Resta.
Brunetto sei tutti noi.
indipendente con l'Ulivo ed era la prima volta;
un pò dispiace anche a me, mi stavo proprio appassionando; è stata comunque una bella esperienza
e comunque il dispiacere vero è per Bruno Ferrante
rimani a fare politica!
Dottor Ferrante, sottoscrivo in toto questa lettera e mi unisco alla richiesta di considerare tutti noi che abbiamo votato Lei e la Sua lista come amici e sostenitori. Un Suo impegno diretto per la città sarebbe per tutti noi che viviamo l'ennesima vittoria della destra un'iniezione di fiducia.
valeria rimani a fare politica anche tu!
Il tuo entusiasmo ci serve! :-)
Voto Ferrante capo dell'opposizione e segretario di una lista civica che costruisca l'alternativa per il 2011
Io posso solo portare un commento di un cittadino italiano non milanese, che ha vissuto questa campagna di striscio su OMB (ovviamente nessun altro ne parlava al di fuori della realta' milanese). Pur non conoscendo Milano (faticherei a trovare il duomo, so il nome di due strade famose e basta). Pian piano, man mano che il tempo passava, mi sono appassionato alla vicenda, perche' Ferrante mi e' sembrato, conoscendolo qui, sempre piu' il candidato idoneo e realisticamente candidabile per fare il sindaco. E alla fin fine, mi dispiace che non sia riuscito a vincere.
Mi dispiace perche' la sua corsa, era in realta' una corsa contro una parte della sinistra, in cui, mi scoccia dirlo, molti membri della suddetta hanno dato un pessimo spettacolo. Come il commento di Dario Fo il giorno dopo i risultati delle primarie. Come il tiepido appoggio avuto in campagna elettorale.
Forse questo dovrebbe essere visto come un valore aggiunto. Di solito, ho notato che quando una persona e' osteggiata da tutte le parti politiche, vuol dire che esse si sono accorte del suo reale potenziale, e delle sue intenzioni di farle le cose, oltre che a dirle.
A Milano, questa sconosciuta, auguro 1,100,1000 Ferrante che da qui al 2011 facciano vedere quanto valgono.
Caro Filippo,
alle elezioni per il cdz 8, l'Unione ha preso oltre 2 punti in piu' rispetto alle elezioni comunali in zona. Cioè circa 1000 elettori che al comune hanno votato il cdx in zona hanno votato csx. Questo grazie al lavoro dei candidati, in particolare della lista dell'Ulivo (che ha preso 2 punti in piu', mediamente i consiglieri hanno preso 170 voti a testa; nella 9 ne hanno presi 150 nella 6 120, e al lavoro su alcuni temi Sarpi, Fiera, gratacieli lampugnano e caneva, gronda nord, case via appennini...
Per la cronaca Ferrante in campagna elettorale è venuto in zona 8 (la piu' grande di Milano) ben tre volte (una era per un'iniziativa a cavallo con la zona 1)
come ho scritto martedì mattina: Brunetto, resta in consiglio!
Caro Daniele, so bene tutto quello che è stato fatto.
Anche in Zona 1 rRifondazione prende 1250 voti nelle Comunali e 1650 nelle Circoscrizionali.
Ma questo dato non fa altro che dare ragione a me. E' stando sul territorio, di persona, parlando anche col singolo cittadino che si vince.
Permettimi però di dire che un dato come quello di Zona 8 dove si è perso per 300 voti fa veramente girare le palle
in zona 5 abbiamo perso per 120 voti....
E quindi le palle girano ancora di più .... almeno noi in zona 1 abbiamo perso di brutto :-(
Daniele: come previsto, il tuo post avvia la telenovela dell'Ulivo che non ha vinto, ma in realtà non ha perso. Una bella autocritica no?
No Alberto. Abbiamo perso, ha perso Rifondazione, ha perso l'Ulivo, ha perso Ferrante, hanno perso i Verdi, ha perso la Rosa nel Pugno, ha perso Fo ....HA PERSO MILANO.
Finiamola di credere di essere stati bravi, non lo siamo stati abbastanza
ieri sono andato alla conferenza stampa per un ringraziamento personale, anche per il sostegno alle due ciclopolis, su cui gli ho rotto le scatole al di là della decenza. basta con i candidati usa e getta del centrosinistra. costruiamo su questo risultato! ferrante guiderà l'opposizione
Filippo: Rifo non ha perso, ha straperso a causa di una gestione folle del rapporto con Dario, dimostrando l'inconsistenza dei vertici (si fa per dire) che tra l'altro adesso manteniamo a stipendi da milleunanotte. Idem l'Ulivo, con la sconsiderata lista alternativa a Ferrante. Ecco, se solo uno di questi magliari avesse la decenza di ammettere la sconfitta e le proprie responsabilità (come fai tu), sarebbe un buon punto di partenza. Purtroppo fino a ora le autocritiche (vere, mica quella del solito Mirabelli) non sono saltate fuori. Come ci si aspettava.
Rassegnati Alberto, nessuno farà mai autocritica, salvo magari in privato essere mortificato perchè rimasto fuori dalle "cadreghe" o indignarsi perchè il candidato "selfmade" ha preso più voti di lui.
E' vero, ci siamo avvicinati al CDX per numeri, ma è altrettanto vero e sconfortante che anche con un candidato più che presentabile (ma sia chiaro che non ho niente contro Sandro Antoniazzi, mentre avrei qualcosa da dire su Fumagalli che ha dato la stura a questa epoca), anzi direi con un candidato di indubbie qualità non si sia riusciti a fare di più.
Quanto a Rifondazione, stanne certo, la colpa verrà sempre scaricata su Fo, di autocritica non se ne vedrà. Sicuramente anche Dario ha le sue responsabilità, anche legate alla sua assoluta anarchia, alla sua voglia (e capacità) di improvvisare in qualsiasi momento, ma io considero ancora (pur da indipendente) che i partiti costituiscano il nucleo di una società e che quindi, quando si presenta un'occasione come quella di Dario Fo, debbano essere capaci di sfruttarla e non di vederla come una palla al piede. Perchè poi, come logico, uno come Dario Fo decide di fare i cazzi suoi con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti....ma che nessuno dica che non ce lo si poteva immaginare ....i buoi si chiudono nel recinto prima che scappino... non dopo
Bruno DEVI RESTARE per darci una mano a contrastare le azioni del Signor Sindaco che, dopo aver devastato la scuola PUBBLICA con una riforma che fa tornare l'istruzione ai tempi della mia infanzia (nel 1946!) ora finirà di devastare questa nostra sfigata città già devastata dall'amministratore condominiale.
Ricordo che negli anni 70 gli Skiantos, invitati a esibirsi nel consueto concerto di ferragosto promosso dal Comune, lo avevano titolato"Milano città di merda" suscitando le ire dei benpensanti. Ora il titolo calza a pennello alla città che Nequizia Moratti ci sta preparando.
FERRANTE NON CI ABBANDONARE,con te possiamo iniziare a costruire l'alternativa, siamo in trenta e tutti di sinistra doc.
anche da una extramilanese un si a piena voce. e mi spiace per tutti gli astenzionisti di sinistra, che non hanno saputo mettere il bene comune davanti a individualismi estremi.
filippo maraffi, la sconfitta è troppo cocente, per pochi voti inoltre.
possibile che resterà tutto fermo ?
non penso, certo è che ci vogliono iniziative forti.
Per restare nel mio campo, il direttore del carcere di Opera è stato mandato via perchè 200 agenti si sono piantati nel piazzale della direzione del carcere per protetestare.
La direttrice del carcere di Lodi è stata mandata via perchè per svariati giorni i detenuti hanno prootestato battendo sulle inferriate.
Diversamente, ognuno sarebbe ancora al proprio posto.
Alberto, ti ha risposto?
ma via s.e.dott. ferrante... come fa un prefetto come ella ad essere un rivoluzionario......
io ci credo poco..., dico la verità non la vedo nemmeno come riformista..., lei resta sempre un GRAND COMMIS D'ETAT che la fabbrica non l'ha vista nemmeno per il buco della serratura
diffido dei borghesi ..ex capi dei gendarmi
w il proletariato...quello vero