magnifico! e mandarlo a zelig?
Il codice di paolo, chi è?
Per caso può essere costui, un discendente di paolo di tarsio il mistificatore?
della serie :'io tengo famiglia' !
indecente !
a casa !
senza pensione !
domanda: ci sarà nella sinistra milanese una 'notte dei lunghi coltelli' ?
Matteucci dice, dove il centrosinistra governa nelle istituzioni (immagino provincia, sesto, monza, etc.) si comporta discretamente e ottiene dei risultati. Nei partiti invece si fa un discorso tutto interno ed astratto, che non tiene conto dei segnali che raccogliamo amministrando. Quindi non hanno capito quali erano i temi davvero centrali che potevano incidere sul voto. Non indoriamo la pillola e non consoliamoci, dietro tutto questo c'è una responsabilità dei gruppi dirigenti milanesi, che ora dovranno risponderne.
Quindi più che un tengo famiglia è una resa dei conti. La responsabilità delle scelte milanesi è stata presa da Majorino e Mirabelli per quanto ne so e ora sono nell'occhio del ciclone. Risolvere i problemi cercando un capro espiatorio non è una linea troppo esaltante, ma che non si sia teneri coi due dirigenti meneghini era anche la richiesta di OMB.
Quindi non ho capito il post e i commenti sdegnati che mi precedono: in cosa dissentite?
Credo che Alberto dissenta dalla prima parte con cui Matteucci si para opportunamente il culo, vantando un lavoro ben fatto in provincia che per adesso risulta soltanto a lui. Il resto è una richiesta di resa dei conti, come dici tu, che mi sembra abbastanza scandalosa visto che viene da uno dei DS perdipiù seduto su una poltrona da assessore. Soprattutto nella sconfitta la politica mostra tutta la mancanza di statura umana e morale dei suoi protagonisti, la caccia al responsabile in famiglia, aperta soprattutto per mettersi al sicuro. Fanno schifo.
Si Marco, ma la caccia al responsabile la stanno facendo tutti o quasi, fuori o dentro i DS, compresi i presenti. Fai prima a guardare chi non la fa, e allora emergono le notabili eccezioni come Corritore.
Dopodiché il 'blocco' provinciale dei ds, che rappresenta anche la parte con formazione e storia meno milanese e allo stesso tempo che può vantare più successi al suo attivo, è quello più titolato a criticare i vertici cittadini, visto che loro proponevano un'altra linea. Può piacere o meno, ma loro non condividono le responsabilità della sconfitta. Perciò non capisco perché la caratterizzate come un salvarsi la poltrona, che non è proprio in discussione.
A meno che non ci sia qualcosa che non so.
Quello che non sopporto di questi personaggi è che devono la loro poltrona a una vittoria che in realtà è stata in gran parte merito della Colli. Trovo davvero squallido questo accanirsi contro i colleghi cittadini, soprattutto se anticipato da una autocelebrazione veramente triste. Aggiungo che la catena Penati => Panzeri => Majorino è strettamente connessa e ha molta responsabilità sulle scelte politiche di Milano. E' proprio a causa di questi miglioristi e dei finti "sinistri" come Matteucci se a sinistra dei DS non si è riusciti ad aggregarsi su Ferrante. E se l'Ulivo è stato freddissimo in campagna elettorale.
La registrazione è terribile. Questo signore sa solo sputare nel piatto in cui mangia. Io sono in disaccordo col giudizio che questo sito dà di Mirabelli, credo sia una persona che fa il suo dovere con passione. Credo che la critica di Matteucci sia molto sleale.
Matteucci ha gioco facile. Dalla poltrona di assessore puo sparare in libertà sugli ex clleghi. Intanto fa quello di sinistra, ma sotto la felpa rossa fa il portaborse di Penati, un formigoncino di provincia. Queste persone, che intascano ricchi stipendi pagati da noi, dovrebbero almeno avere la decenza di tacere in situazioni come questa. O essere solidali in pubblico. Non fanno nulla, sono tutti responsabili del disastro, ma si permettono di sputare su chiunque sia in condizione di debolezza, fossero anche madri o sorelle. Mi viene quasi da essere solidale con i suoi ex-colleghi, Majorino, Mirabelli e compagnia. Ma che schifo.
Basta una parola: vergogna. Nostra però, perché questi ce li abbiamo messi noi.
Non dovrei insistere, ma mi pare che nessuno mi abbia risposto. Ineleganza delle parole a parte, cosa c'entra un assessore provinciale colle responsabilità milanesi e perché dovrebbe sentirsi in discussione? non è venuta da molti di voi una richiesta che non finisse tutto a tarallucci e vino e che Mirabelli e Majorino fossero messi sotto torchio? in cosa la provincia ha mal operato? perché quando le lamentele ad alzo zero contro tutti e tutto vengono da Dalla Chiesa, che pure è un responsabile cittadino della margherita, vanno bene e quando invece le fa Matteucci è un cornuto?
Voglio solo capire la logica del ragionamento.
Un paio d'anni da assessore non liberano una persona da un passato di militanza in un parrtito che a Milano si è ridotto in condizioni tali da candidare Antoniazzi prima, da boicottare Ferrante poi. Matteucci fa parte della schiera degli ipocriti che da un lato fanno le riunioni "di sinistra", dall'altro si spalmano sull'establishment migliorista che vede in Penati il suo attuale campione e l'alibi per mille altre sconfitte. Insisto nel pensare che queste persone dovrebbero essere un po' meno critiche a parole pubbliche per esserlo un po' di più negli atti.
Antonio: non reggo più l'ipocrisia di questa cosiddetta sinistra dei DS, che consente a Fassino di avere una maggioranza bulgara al congresso, accetta incarichi, si dice contro e poi si spalma. La sinistra nei DS è morta con l'acquisto di Cofferati e Melandri e l'addio di Giovanni Berlinguer. Se tutti questi Matteucci fossero sinceramente critici, avrebbero da tempo ammesso che "da dentro" non si può cambiare nulla e si sarebbero messi fuori, a tentare di costruire l'alternativa. E' chiaro che avrebbero dovuto rinunciare a polttrone e prebende, il che non è facile per nessuno. Ma le due cose - incassare e criticare - non sono sinonimo di coerenza. Allora prefeisco Mirabelli, schierato e inossidabile, coerentre nella sua granitica difesa dell'indifendibile.
Quoto Alberto parola per parola. Da dentro non c'è modo di cambiare una virgola, o si esce o non si lavano panni sporchi in pubblico.
Che tristezza, sparare da dietro lebarricate...