"Inoltre: sarà divertentissimo sapere come diavolo farà Croci a fermare le auto lungo le vie affluenti per farle pagare. L'ipotesi è caselli su tutte le strade, comprese quelle sterrate lungo i Navigli? Un grosso codice a barre sul tetto di ogni auto? Pensionati appostati a ogni angolo di strada a prender nota delle targhe? "
Beh, veramente il sistema a Londra funziona piuttosto bene. Telecamere sparse per tutta la zona coperta dal traffico limitato che registrano la targa, banca dati centrale che registra chi ha pagato il pedaggio, e quelli che non hanno pagato si vedono arrivare multa a casa corredata di foto.
tempo di implementazione 15 anni, fa tempo a vincere il centrosinistra
E' l'unica cosa su cui nutro qualche dubbio. A volte tornare in Italia mi sembra fare un viaggio nella macchina del tempo :-S
sono molto favorevole a questo provvedimento. Grazie Croci! Milano ai milanesi.
A Londra prima di inserire la tassa d'ingresso hanno potenziato i mezzi pubblici adeguatamente; a Milano nell'orario di punta non si puo' neppure salire sui mezzi!
I soldi che si spenderebbero sarebbero molto meglio investiti facendo linee di metropolitane che arrivano fino alle tangenziali con i relativi parcheggi di corrispondenza.
Una ulteriore trovata della Moratti e' l'inserimento dei parcheggi "gratta e paga" e "riservati ai residenti" anche alle zone di periferia; ATTENZIONE secondo la normativa vigente il tagliando di "residente" e' riservato solo ai residenti che non hanno box; chi ha speso migliaia di euro per togliere la macchina dalla strada e comprare un box perde il diritto di posteggiare davanti a casa perche non ha il diritto al tagliando di "residente"; solo i furbi che dichiarano il falso conservano il diritto.
Infine se uno ha il tagliando di residente in zona fiera non puo' postaggiare in Pza Lagosta, cosi' Milano viene ridotta a tanti "ghetti".
Saluti
C. Bianchi
Chiusura del centro : Una scelta anti popolare
Ho usato il termine anti-popolare invece del più comune impopolare in quanto una scelta impopolare è una scelta spesso giusta ma che non gode del favore popolare mentre la scelta della giunta di Milano manca di questa primo requisito: l’equità, per l’appunto.
Per inquadrare il problema occorre rifarsi alle peculiarità dell’area milanese come si è venuta a configurare nella seconda metà del secolo scorso.
Milano ha assistito ad una progressiva espulsione dei propri abitanti dal centro alle zone periferiche .Tale espulsione è avvenuta a causa dell’aumento dei costi delle case in centro espropriate progressivamente dagli uffici a dalle localizzazioni finanziarie. Le aree periferiche del comune di Milano sono costituite dai comuni limitrofi che circondando da vicino il comune di Milano sono nominalmente aree separate e diverse ma strutturalmente fanno parte della periferia milanese.
La proposta Moratti è anti popolare in quanto , penalizzando i cittadini delle aree periferiche come sopra espresse aggiunge disagio e danno verso quei cittadini che oltre al fatto di non godere di collegamenti ATM (in quanto non facenti parte del comune di Milano) devono anche pagare un balzello derivante dal fatto di non potersi permettere di risiedere all’interno del confine amministrativo del comune di Milano.
La proposta Moratti è anti popolare in quanto non cerca di favorire le classi impiegatizie ed artigiane costrette ad entrare in Milano non certo per diletto ma per necessità lavorative ma le categorie più ricche in modo indipendente da quanto le stesse inquinano.Non vi è infatti nessuna differenziazione per i cives milanesi rispetto all’inquinamento prodotto dai loro mezzi di trasporto.Differenziazione che invece viene applicata verso i cittadini di serie B abitanti dei comuni limitrofi.
La proposta Moratti è antipopolare in quanto verrà applicata senza che sia data una possibilità alternativa ai pendolari .creazione di parcheggi gratuiti alle porte , potenziamento dei mezzi pubblici ecc.
La proposta Moratti non è come la regolamentazione inglese. La Congestion tax di Londra viene applicata solo alla zona più Centrale della città che anche con le annunciate estensioni coprirà meno del 50% della superficie della città in una fascia oraria tra le 7 e le 18.30 , feste e week ends esclusi. Tutto questo in una città che gode di uno dei servizi di trasporto pubblico più efficienti del mondo.
In generale : cerchiamo di considerare Milano come la “grande Milano” e dare vita alla città metropolitana,la sola che potrà dare una risposta di efficienza alle esigenze di mobilità e di servizi .
Bisogna respingere proposte volte a mettere gli uni contro gli altri e ad assicurarsi solo un facile e remunerativo consenso.
La proposta è semplicemente vergognosa|
1) Non ridurrà in modo significativo l'inquinamento. Infatti questo è originato soprattutto da altre fonti (riscaldamento ed industrie) e cosa ci diranno quando nonostante il provvedimento verranno superate le soglie di inquinamento?
2) Mi sembra solo un metodo per incassare soldi che in buona parte verranno spesi per assumere persone (i vigili non bastano) o per installare costosi sistemi per controllare chi non paga .
Con i soldi rimanenti regalerà auto ad idrogeno ai milanesi?
3) Pericolosissimo precedente. Infatti qualsiasi Sindaco di località turistica sarà legittimato ad introdurre tassa equivalente per i milanesi che gli intasano le strade nel week-end!
4) Altri gravi motivi sono già in questo blog
5) Sarebbe meglio che in Comune si dedicasse il tempo, da noi pagato, per affrontare seriamente i problemi
Perchè il Comune non dà il buon esempio togliendo di torno le fonti inquinanti, ad esempio: I VECCHI E FUMOSI MEZZI PUBBLICI (AUTOBUS), I RISCALDAMENTI SPESSO NON A NORMA DEGLI UFFICI PUBBLICI?
Perchè il Comune non favorisce i parcheggi sotteranei in modo da togliere le macchine dai marciapiedi e quindi magari poter piantare qualche albero al loro posto?
Ed inoltre quale premio Nobel ha pensato di far circolare i Jumbo Tram in città? Per la loro lunghezza si fermano in mezzo agli incroci e bloccano il traffico (vedi Porta Genova)e l'inquinamento delle auto ferme sale alle stelle!
Un ringraziamento speciale per tutti i soldi spesi per le sovraffollate piste ciclabili!
Forse Letizia Moratti è già stanca di Milano. Sicuramente dopo l'introduzione di questa tassa non sarà rieletta.
Come al solito a pagare è sempre l'anello debole della catena...
Penso che Marco Ranzani di Cantù dirà:
Oookey vaaa bene! Voglio il pass annuale Nr. 001
per il mio Porsche Cayenne Turbo così con meno traffico impiego 10 minuti in meno per andare in Montenapoleone a prendere l'aperitivo.
Non credo servano a molto i commenti sui blog, intendendo dire che di sicuro la moratti e il suo staff nenache si degnano a leggere i fax che gli vengono spediti direttamente in comune...
Comunque mi sconvolge sempre di più il fatto che i cittadini milanesi (ma anche gli italiani in generale) si facciano sempre prendere per il... naso ! sul problema dell'inquinamento.
Invece di proporre carburanti molto meno inquinanti (almeno ripetto a benzina e gasolio) si tende sempre a "castrare" i cittadini.
Ma quando la smetteremo di farci fare di tutto da una manica di politici ignoranti ??? che pensano solo a riempirsi le tasche con i nostri soldi.
Chissà forse un giorno moooltoo ma mooolto lontano l'italia riuscirà ad eliminare tutta questa feccia che ci governa nel peggiore dei modi.