Fondamentalisti d’Italia
di Gianfranco Pasquino
In partibus infidelium (ovvero, trattandosi del Meeting di Rimini, esageratamente fidelium). Perché mai donne e uomini del centrosinistra vanno a ricevere i fischi di una platea assolutamente ostile e decisamente pregiudizialmente loro contraria? Potrebbe essere una disposizione psicologica semplicemente masochista, magari ammantata e giustificata con riferimenti non proprio esaltanti al detto «molti nemici molto onore». Questo non sarebbe, comunque, il caso della Senatrice Paola Binetti che, presidentessa del Comitato Scienza e Vita, contava di essere ricevuta con l’apprezzamento non di un Giuda - non ha, infatti, tradito, tranne che come collocazione nello schieramento politico - ma di una infiltrata che porta nel centrosinistra posizioni molto cielline, loro fiancheggiatrici.
Ai molto duri e puri di CL, non poteva bastare.
Potrebbe essere l’altrettanto semplice, come spiegazione, il bisogno che i politici hanno sempre ossessivamente di visibilità politica che il Meeting, spesso grazie ai fischi (ma anche agli applausi, ad esempio, all’ex-filosofo laico Marcello Pera, ora baciato dalla fama di teo-con), offre in maniera abbondante. La presenza dei politici di centro-sinistra al Meeting potrebbe, ancora, essere il prodotto di un malposto senso di missione, per l’appunto, fra i fedelissimi di un’altra religione, neppure tanto secolare. Chi sa che qualcuno dei fondamentalisti possa addirittura essere raggiunto e convinto da un verbo diverso, pacato e intessuto di opere vere di politica e pragmatismo che, incidentalmente, non ripudiano affatto la sussidiarietà. Anzi, la hanno fatta inserire nella Costituzione europea. Semmai, i politici del centro-sinistra che si affacciano nell’affollata arena di Rimini preferirebbero che Comunione e Liberazione non fosse e non si rappresentasse come un mondo separato di guerrieri, di crociati, quasi un partito di Dio.
I novelli missionari del centro-sinistra (auguri al ministro Bersani) dovrebbero sfruttare l’opportunità di ricordare ai ciellini, ai loro dirigenti e ai loro cassieri che non è in discussione il ruolo pubblico della religione (soltanto quella cattolica o tutte?), ma la pretesa di una religione di dettare ai pubblici rappresentanti eletti dagli italiani una linea decisa in ambiti confessionali più o meno istituzionalizzati. Ricordare che sono vent’anni che questo Meeting, opera di privati, viene ampiamente finanziato dal pubblico, a cominciare dalla rossa Regione Emilia-Romagna e dall’attualmente margherito comune d Rimini. Che anche la Compagnia delle Opere gode di finanziamenti pubblici grazie anche ai quali in molti ambiti esercita un ruolo di struttura capillare di welfare che, leggendo cronache contemporanee, non pare, fatte salve le drammatiche diversità di contesto, da quelli esercitati, con impressionante successo, da Hamas e da Hezbollah. A chi pensa che sono andato troppo in là con il paragone rimando ad un libro recentemente pubblicato dal Mulino: Almond et al., Religioni forti, ricco di riferimenti al palpabile e udibile fondamentalismo di Comunione e Liberazione.
Infine, al Meeeting i politici potrebbero anche andare per dialogare, ovvero per esporre e confrontare opinioni diverse,anche diverse, per arricchimento loro e per arricchimento, se sono disposti ad ascoltare e ad accettare dubbi, anche dei componenti della platea. Invece, apprendiamo, in parte con non celabile senso di sollievo, che il massimo di dialogo che gli organizzatori hanno deciso di offrire ai loro aficionados sarà quello fra il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (Forza Italia) e l‘ex-Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi (Forza Italia, I suppose). Si aspettano scintille, forse non proprio pluraliste, comunque non del tipo di pluralismo augurabile in una società che dia alla religione un ruolo pubblico, senza appaltare alla religione la definizione di quello che è il pubblico, di quali politiche pubbliche debbano essere decise da un Parlamento eletto e da un governo pluralista (anche troppo).
ho avuto la ventura di frequentare l'università di tor vergata, la seconda di roma (ora ce n'è anche una terza) per i miei studi. rifiutavo di andare alla sapienza, un carnaio, e questa era nuova di pacca, una scommessa.
ho scoperto pochi mesi dopo che era un feudo di cl, con il rettore di cl e i professori che volentieri o meno volentieri spompinavano il movimento di giussani.
di episodi ne ho molti da raccontare, e non saprei proprio da dove cominciare.
forse può bastare questa frase detta da un ciellino, durante uno dei consueti scontri che noi poche zecche (gente di sinistra) avevamo con loro: noi siamo l'ala dura del vangelo.
per quanto mi sforzi non ho mai capito cosa intendesse dire, se non una boriosa cazzata, fascistoide (era peraltro uno dei capetti, non il primo scemo che cadeva nella loro rete).
ricordo anche una gita allucinante da qualche parte in montagna, credo in abruzzo, per una quattro giorni bianca a pochissimi soldi.
un gruppo di noi decise di andare, me compreso.
scene da shining. appena arrivati ci mettono in gruppo e ci indottrinano: "la messa è a tal ora, poi la discussione, poi tempo libero, poi cena insieme e preghiera" ecc.
il nostro rifiuto ci emarginò per 4 giorni, tra noi c'erano delle ragazze, ci insultarono in tutti i modi, fecero passare la voce che le ragazze erano delle puttane, una di queste pianse per la rabbia impotente di sentirsi insultata da decine di persone.
il clou fu l'enorme nevicata il giorno del ritorno: impediva il ritorno dei due bus con cui eravamo arrivati. ma dopo qualche ora uno dei due autisti fa: "io parto, qualcuno vuole venire?". il responsabile del gruppo aveva deciso che non si doveva partire e ordinò (sì: ordinò) ai ciellini di non far partire l'autobus. costoro circondarono silenziosamente, e acriticamente (ricordo gli sguardi smarriti di alcuni di loro, che non capivano cosa stesse succedendo) il mezzo, su cui eravamo l'autista e noi prigionieri politici, ora prigionieri veri.
non volevano togliersi da lì. l'autista perse la testa e scese con in mano la leva del cric, fendendo l'aria con grandi colpi, schivati dai primi del gruppo, urlando come un pazzo.
una volta calmata la situazione, si decise di partire con i due autobus e tutti i partecipanti a questa simpatica vacanza.
il viaggio si svolse in un totale silenzio, mai interrotto.
Bello il post di Rotafixa. Ma d'altra parte, che cosa ti aspettavi?
Segnalo che da qualche anno esiste una proposta di legge per introdurre il reato di condizionamento mentale, che punisce chi mette in atto tecniche specifiche rivolte a soggiogare le persone per ridurle alla propria mercè (il lavaggio del cervello, in pratica), ma che non c'è verso che la proposta vada avanti e diventi legge perché esiste una strenua opposizione da parte dei cattolici, che vedono minacciata la propria libertà religiosa.
Chi ne ha voglia, vada a leggersi i raffinati elzeviri pro domo sua che Massimo Introvigne (quello del Cesnur...) ha scritto sul Foglio e, se non ricordo male, anche sul Giornale.
Ma vi avverto che è roba che scatena l'impulso di metter mano ai forconi.
questi ciellini se non sono mafiosi(andreotti)corrotti (berlusconi & co.)fischiano di brutto invece di mandare esponenti del centro sinistra perchè non invitano Riina,Provenzano,Ricucci,il pio Fazio,vedrete che ovazioni
Prega Dio e futti u Prossimo.
persio, a 19 anni che vuoi che ne sapessi di queste follie?
neanche ero a conoscenza di cl, figurati
diciamo che ho avuto la fortuna di averne conoscenza diretta, mettiamola così.
ps
uno dei più idioti, in quella università, era un discendente di qualche fratello o sorella di papa pacelli (quello che lasciò partire i treni verso i forni): un idiota integrale, ma coccolato e vezzeggiato dai ciellini e soprattutto dai loro capi.
pps
per un anno ho odiato uno che poi sarebbe diventato tra i miei più cari amici, luigi: stava sempre tra i ciellini, e quini per me lo era. poi, in un'occasione in cui non potevo evitarlo, gli confessai questa mia inimicizia. si mise a ridere: "noooo, non hai capito niente. dunque, a me piaceva una, ma proprio da matti, e ci ho provato per un anno. ma 'sta stronza ciellina nun me l'ha mai data..."
anch'io non sapevo nulla di cl a 20 anni. infatti ho saputo solo anni dopo essermi diplomato che il mio liceo, a bergamo, dispone di un'auletta in cui ogni mattina gli adepti ciellini (studenti e probabilmente qualche prof) si riuniscono a pregare prima dell'inizio delle lezioni
beh, Rotafixa, pensa che io a 22 anni sono andato per circa un mese alla messa grande (quattro volte) perché ci andava una che mi volevo tr***are, e con gli stessi risultati del tuo amico.
boni regà, che se diamo la stura alle avventure con le cattoliche praticanti...
mi viene in mente frank zappa (catholic girls)
Per rimanere su temi zappiani, direi che è meglio Titties and Beer :))
ora ricordo chi era il responsabile della gita in montagna: marco bugarelli. un tipo alto coi baffi, che girava per tor vergata sempr in giacca e con una 24 ore di pelle floscia. io pensavo "ma questo chi è, che fa", poi mi hanno detto che era il capo ciellino della faccenda.
qualche anno dopo la mia laurea l'hanno arrestato in uno dei tanti sottofiloni di mani pulite o roba del genere.
...guarda guarda, il personaggio sopra citato ora è docente di filosofia delle religioni nello stesso ateneo dove ebbi la ventura di incontrarlo....
ps: ho sbagliato il cognome.
google is your best friend
incredibile!
googlando anche sul nome del pacelli, che ti esce fuori?
se so' bevuti pure lui!
nel marzo del 2006, per finanziamento ottenuti per aziende poi rivelatesi fantasma in sardegna...
che dire, un'ottima scuola quella di cielle...
ahahahahahahahahahahahahahahahahah
http://portal.siloristano.it/ArchiviocompletoNews/ArchivioCompletoNews2006/ArchivioNewsMarzo22006/Aziendefantasmaquattroarrestie15indagati/tabid/1765/Default.aspx
ma quanto mi sto divertendo: bucarelli s'era intascato una mazzetta di 150 milioni....
all'epoca era leader del movimento popolare...
ahahahahaha
Ma perchè non si riesce a far capire ai cattolici che lo STATO è un'entità LAICA che deve salvaguardare tutti indistintamente i cittadini che decidono di appartenere a quella comunità !? Proprio non riescono a comprendere uno pseudo concetto di LAICITA'!! Ma quale paura hanno ?! Perchè mischiarsi con il potere politico! SE UNO CREDE DI AVERE RAGIONE ... NON SI DEVE PREOCCUPARE DI FAR CAPIRE A CHI NON SI COMPORTA COME LUI CHE STA SBAGLIANDO e QUINDI SI DEVE CONVERTIRE!! ACCIDENTI!
godere delle disgrazie altrui non e' una buona&cristiana condotta fratello rotafixa....
ppfffwwuuhahahahahahahahahaha
minchia irresistbili sti ciellini!
buone vacanze a todos!
rotafi' i tuoi antagonisti a tor vergata erano i famigerati cattolici popolari, braccio armato di sbardella, evangelisti, ciarrapico e andreotti (of course); talmente potenti da chiamarsi con un nome differente dal resto del movimento.
ricordo che ai tempi della pantera ci fu un epico pestaggio di questi tristi figuri che con le loro cooperative stavano pesantemente mettendo le mani sulla gestione dei servizi universitari.
ricordo anche che sono quelli alle cui messe e' sempre presente rutelli (talvolta pure d'alema) e che riuscirono a presentare alle elezioni tra i "democratici" (attuali margherita) raffaello fellah, figura eminente della comunita' ebraica "tripolina" di roma e gran intrallazzone.
del resto anche claudio morpurgo (attuale vicepresidente dell'unione delle comunita' ebraiche) e' un ex amministratore della compagnia delle opere (braccio "economico" di cl) ; cio' dovrebbe farci capire che il disegno teo-con viene da molto piu' lontano di quanto non ci sembri.
ma avete visto berlusconi al meetic di comunione e liberazione?
un'ovazione ! lui che si sbracciava e addirittura è salito sul pianale della macchina per stringere mani a destra e manca.
ma i ciellini non sono per la famiglia?
come fanno a osannare uno come berlusconi che è stato adultero conclamato, poi divorziato .
ieri un tripudio ad un uomo che ha fatto dell'incoerenza la sua arma migliore, ma fischi e lazzi a prodi, dalema, rutelli, quella mezza suora di binetti, dei quali si potrà dire tutto quel che si vuole ma fino a prova contraria non hanno nessuna separazione o divorzio alle spalle.
anzi! magari a volte si concedessero qualche peccatuccio , sembrerebbero almeno più umani e simpatici.
ditemi che sto sognando per favore!
ditemi che avevo il televisore guasto che se ne andava per conto suo e non era vero ciò che stavo vedendo.
maria
"Meetic" Mira? :-) Sei ancora in vacanza beata te!
no rosa non sono in ferie, ma a ben pensarci ho proprio commesso un errore e me ne sono chiesta la ragione , quella platea osannante mi ha veramente colpita e vedere berlusconi così felice della popolarità ritrovata mi avrà fatto immaginare un grande meetic del genere t'innamorerai?
maria
ma che bel blog pieno di cazzate! bravi,bravissimi, parlate pure senza conoscere un cazzo!anche questa è libertà, d'altronde..libertà in un paese CATTOLICO (non mi risulta che la laicità di Stato altrove sia una conquista di libero pensiero - cina docet, ad esempio)
10+
ps:a proposito:chi ha pregiudizi, in realtà?
non mi risulta che la laicità di Stato altrove sia una conquista di libero pensiero - cina docet, ad esempio
genio taleban-ciellino, trascuri praticamente tutti i paesi europei, dove la laicità è effettiva e non solo di facciata come da noi. i pregiudizi li hai evidentemente tu.
cl, in effetti, è sulla linea degli hezbollah..clericalismo,controllo di università, tentativo di contaminare lo stato e le istituzioni, mancano al momento le milizie private..
e tuttavia cl non è la sola su quaeta linea, ci sono la comunità di sant'egidio e altre cose simili..
quanta a rotafixa.. beh, noi di cultura radicale di gite in abruzzo con cl non ne abbiamo mai fatte, sai com'è..ci mettevano tristezza solo a vederli (un po' come gli scouts). Al pari di quelli di servire il popolo ed in genere di tutte le comunità in cui politica e g(v)ita sociale vanno di pari passo..
"... cina docet..."
... Stato Pontificio non docebat, invece?
ammazza ahò
in un solo giorno mi vedo affibbiare due giudizi scolastici da un ciellino e dal nostro avventore liberale,liberistaelibertario
gnente da fà, dio li fa e poi eccetera