una donna, madre di quattro figli, piuttosto giovane, non sposata ( pare che in francia non freghi niente a nessuno...), che non si inginocchia davanti all'eminenza di turno, concorrerà alla presidenza della
repubblica francese...
Gli altri continuano a darci continui esempi di rinnovamento.
I partiti nel giro di 10 anni vengono stravolti.
In Italia avremmo candidato per la terza volta di seguito Jospin, le sconfitte qui non servono a niente, la classe dirigente rimane invariata.
Chi ha perso le ultime elezioni e soprattutto il referendum sulle riforme costituzionali (cosa forse ancora più grave..), si ripresenterà ancora una volta alle prossime elezioni.
Nessuno qui apre dibattiti sui cambiamenti dei partiti, tutto resta fermo.
Il centrosinistra in 10 anni non è stato in grado di trovare un candidato giovane e forte. Anzi, non ha voluto farlo.
Alberto, ma cosa ne pensa la tua "Francesca della banlieu" veramente di questa donna?
Boh, sentiamo lei, no?
cristina, figuriamoci trovare un candidato donna ...
La Royal è un personaggio molto meno limpido di quanto traspaia. Non si sa nemmeno bene quanto sia effettivamente di sinistra. Ma tant'é: conta l'immagine.
Non stupisce che piaccia a Repubblica, come era piaciuta la Bachelet senza troppe sottigliezze.
l'altra sera a Radiopop mi sembrava ce l'avessero con lei (a meno che un titolo "è probabile che l'anno prossimo due populisti si sfideranno per l'Eliseo" sia amichevole). Qualcuno sa come mai?
cristina non ti agitare che l'ultima volta che ci hanno provato in Italia mi hanno messo quell'imbecille di rutelli!
preferisco occhetto
Perché è accusata di aver plasmato la sua proposta in chiave anti-Sarkoziana, quindi scendendo sullo stesso terreno di dichiarazioni ad effetto, ostentazione di polso e battage sui temi della sicurezza.
E anche perché le sue posizioni (di centro) sono un melange duttile e composito di strizzatine d'occhio a settori molto diversi dell'elettorato: un po' verso la base storica del partito, un po' verso la moderazione, un po' verso i cattolici, un po' verso i giovani...
Purtroppo ho poco tempo, la campanella sta per suonare e devo salire in classe.
A me Ségolène non piace, forse esagero, però mi sembra esageri anche Bernardo Valli. Oggi tifo per lei, ovviamente, perché non ne posso più di questa destra, però non sono contenta. Non basta essere donna per rappresentare il cambiamento. Madre di 4 o 5 figli, tutti regolarmente iscritti alla scuola privata nel centro di Parigi. Scelte personali, però mi arrabbio quando ripenso a Ségolène ministro dell'infanzia e quando OGGI lei attacca pesantemente gli insegnanti, con un disprezzo imbarazzante. Oltre a non esser d'accordo con lei (propone 35 ore di presenza a scuola... bene, allora io pretendo lo stipendio che hanno le persone con il nostro stesso diploma in altri ministeri, e cioè voglio un aumento di 1000 euro mensili) mi preoccupa un atto tanto impulsivo, tanto poco attento alle reazioni della classe insegnante, a stragrande maggioranza di sinistra.
E in politica estera è abbastanza sconcertante: che ne pensa dell'ingresso della turchia in Europa? Penso quel che pensano i francesi. E cioè? Farò quel che dice il popolo... Andiamo bene. Con tutti i problemi di immigrazione una reazione del genere promette poco di buono.
Ieri sera abbiamo seguito la serata delle primarie. Non mi sembra di aver visto tanto calore attorno alla sua vittoria, soprattutto da chi è stato battuto.
La maggior parte dei miei amici si diceva pronta a votare utile, e cioè Ségolène, al primo turno. Ora stanno cambiando tutti idea, e prevedo un Jean-Marie Le Pen al secondo turno.
Oppure da oggi il PS si unisce, chi ha perso dirà la sua e Ségolène l'ascolterà.
Insomma, allez Madame Royal. On ne veut pas de Sarko!
Suona, vado. A dopo
Questo mi sembra un riassunto interessante del clima in cui si inserisce la sua candidatura:
Pascal Perrineau : E' vero che Ségolène Royal fa appello a degli elementi non tutti appartenenti alla tradizione socialista. In questo, si discosta molto dalla corrente fabiusiana che oggi privilegia l'ortodossia socialista, e dalla corrente strauss-kahniana che cerca di rappresentare il "socialismo governativo".
Ségolène Royal pratica un eclettismo politico dove raccoglie da tradizioni differenti, tra cui alcune tradiscono un'ispirazione conservatrice. Non sembra, a leggere i sondaggi realizzati tra i simpatizzanti socialisti e non tra gli iscritti, risentirne.
Bisogna dire che oggi un parte considerevole degli elettori sono orfani di punti di riferimento idelogico forti e che loro stessi si trovano a navigare tra elementi di destra e elementi di sinistra che tentano con più o meno destrezza di far convivere. Sotto questo aspetto, Ségolène Royal è piuttosto rivelatrice di questo eclettismo dei valori e di questo bricolage idelogico al quale si prestano numerosi elettori.
Qua il resto.
A me che sia uomo, donna, transessuale o asessuata non me ne potrebbe fregà de meno.
Basta che governi bene e democraticamente. (Scommetto che nessuno di voi aveva mai pensato una frase così originale come la mia eh? hihihi)
insomma, donna o no, pare che i socialisti francesi siano messi un po' come i ds nostrani, trionfa chi converge verso il centro.
Davide: volevi dire come la sinistra mondiale (latinoamerica esclusa)?
Comunque, specialmente in Europa siamo tutti sulla stessa barca, se solo si capisse questo sarebbe già un bel passo in avanti.
I francesi fin'ora l'hanno capito poco, ma chissà...
insomma, convergeranno "tutti" al centro... e tra poco riavremo la dc...
"insomma, convergeranno "tutti" al centro... e tra poco riavremo la dc..."
il fatto è che loro hanno segolene e noi la binetti, quindi forse non è proprio tutta la stessa cosa
ma la binetti sta nella margherita, non nel partito socialista. la binetti è centro puro, e non ne fa mistero.
drizzt sì, tutti nella dc finiremo, una Balenottera Bianca mondiale! :DD
:-DDD è che noi siamo il paese del Machiavelli, per cui proprio c'è un'arte che nossignori no, non si può mettere da parte... tutte le volte che parlo con qualche capoccia di partito e chiedo che cosa pensano dell'ipotesi dimissioni (non loro, in genere) nei casi di reiterata sconfitta... mi guardano con una faccia che è sempre la stessa e che a me sembra dire: "Mica ho scelto la politica a caso" oppure "Mica son qui a farmi il mazzo per... la lontana ipotesi che siano ammesse le dimissioni". Valli a capire, però è anche vero che qualcuno li vota...
Carolina
"trionfa chi converge verso il centro"
Subito docente di Scienze Politiche!
a me la cattedra!
già, ma "il centro" cos'è?
"il centro" cos'è?"
Eh, ma ti pare la domanda da fare a alle 2 del pomeriggio???
:0)
Credo il prof. che ha scritto che si vince al centro, potrà essere più esaustivo di me.
Il Centro: trattandosi di una categoria residuale, il centro è qualcosa di enormente composito. Lì dentro ci sta chi non si definisce di destra né di sinistra. Se ci spingiamo un pò più in là con l'analisi, si potrebbe dire che al centro ci stanno persone che aspettano di essere coinvolte in un'ideologia che ancora non c'è...
ps: per la misera definizione sopra menzionata, chiedo umilmente scusa a Locke, Hobbes, Montesquieu, Comte, Durkeim et All.
è il culo della Balena
"è il culo della Balena"
Ok, mi sono fatto prendere dall'entusiasmo.
Facciamo: Ricercatore, e vedi di portare a casa il resto con i 1.000 euro di stipendio.
il centro è quello che non si fa, quasi mai... ;)
oh ma forse l'esimio Aleph ha esagerato con l'amarone e ha frainteso la mia raffinata analisi politica.
non intendevo dire genericamente che "si vince al centro", il che è ovvio e risaputo. io mi riferivo al partito socialista francese, e notavo, se sono esatte le analisi su M.me Royal fatte da chi mi ha preceduto, che la situazione è analoga a quella dei ds, dove le figure di spicco (fassino/d'alema/veltroni) guardano più a rutelli che a bertinotti, mentre la "sinistra ds" costituisce ormai una corrente minoritaria, così come è minoritaria la corrente di sinistra Fabiusiana fra i socialisti francesi.
e ora datemi sta cattedra!
Ok, te la sei riguadagnata.
...hic!
Nicolas Forever!!!!
Nicolas??? Anelka?
Maddai, proprio oggi che è morto il mitico Puskas...?
anche in ucraina avevano un candidato giovane e donna (gnocca peraltro) eppure...
disilluso
Riprendo il discorso di stamani.
Ségolène a me non fa impazzire, così come non mi fanno impazzire gli altri 2 candidati. Semplicemente non è una donna di sinistra, o almeno non della sinistra come la voglio io. Mi fa piacere che il PS candidi una donna, ma se avessi preferito uno degli altri 2 candidati non mi sarei assolutamente sentita a disagio: non si deve apprezzare una perché è donna, se un altro (uomo o donna) è migliore per me non ci sono esitazioni. Però, se avessi la nazionalità francese, voterei per lei, perché credo sia l'unico voto utile ed efficace.
Ho molti amici anche simpatizzanti o iscritti al PS, molti di loro non voteranno per Ségolène, preferiscono votare Bayrou (ieri sera spettacolare in televisione, l'unico che metta a tacere Le Pen senza cadere nel "oddio, è pazzo!").
Non credo comunque che in Francia ci sia una rivoluzione: la signora ha fatto l'ENA (scuola di amministrazione, come tutti; era in classe di Hollande, con cui poi si è pacsata, e con Villepin), è all'interno del PS da una vita... Ha 4 figli, certo, ma come molte donne francesi. Non è sposata, come molte donne francesi.
Insomma, staremo a vedere: fra chi, pur essendo socialista, voterà un candidato non socialista; chi vota comunista, verde o radicale... l'importante sarebbe non avere un secondo turno Le Pen-Sarkozy.
sono pienamente d'accordo con CRISTINA. Per questo bisogna promuovere un Partito DEMOCRATICO che parta dal basso con primarie che diventano il metodo istituzionale (quindi regolamentate) per selezionari i rappresentanti dei partiti e per presentare candidati. Chiunque farà la tessera del partito democratico deve farla solo se vi sono queste forme di democrazia. Solo così si avranno meccanismi di rinnovamento. Gradirei che si inserisse anche la mancanza di rielezione nella stessa istituzione dopo la seconda consigliatura. Solo così si spinge favorisce la partecipazione di più persone.
Il quotidiano Liberazione ha attaccato la Royale dicendo alcune cose interessanti e per il resto dando vita a un fenomeno dall'aria virulenta. per esempio qui: http://www.liberazione.it/commento.asp?tutto=1
se Francesca o qualcun altro ha un'opinione..
Carolina