Cari tutti, innanzitutto un cenno alla valangata di email seguite
al post in cui si annuncia la chiusura di OMB. Sono grato anche agli incazzati, a quelli che giànon avevano apprezzato il cambio da OMB-1 a OMB-2 e a quelli che oggi non apprezzano la chiusura finale. Grazie a chi ha citato Gramsci e Quasimodo per farmi cambiare idea. Se ne fossi ancora capace, sarei commosso. Però questa volta la decisione è irrevocabile per due concause.
La prima è un nuovo progetto di lavoro e vita al contempo che mi appassiona e mi impegna a tempo pieno, su cui voglio investire tutte le residue (le primavere aumentano) risorse ed energie, senza distrazioni. Devo potermi svegliare alla mattina libero di pensare al mio nuovo progetto, non all'ennesima idiozia detta dal venditore di spazzole di turno e a come costruirci sopra della satira per metterne in evidenza una miseria umana, culturale, politica (che peraltro appena alzati non manca di provocare raccapriccio e quel po' di nausea).
La seconda è che OMB ha esaurito il suo ruolo. Quando nacque, a inizio millennio, era una voce nel nulla. Rimbombava, si faceva sentire, spaccava il silenzio ignavo o distratto, costringeva all'ascolto e alla riflessione anche le persone dall'udito debole. Oggi annaspa in un rumore di fondo assordante (peraltro come la gran parte delle altre voci antagoniste, si salvano i Wu Ming, Carmilla, a volte Beppe Grillo e Marco Travaglio), creato ad arte da infiniti portatori d'acqua del regime, più o meno consapevoli del proprio effetto inquinante sul pensiero delle persone. Ho urlato per tanto tempo a squarciagola, ora mi va di cantare per un po', ma questa mia musica non è forte abbastanza per farsi sentire in questo povero paese senza speranza, frastornato dal ronzio. Canterò dove il ronzio è meno forte.
Tutto qua. Ovviamente l'archivio resterà online in versione statica, visto che è molto indicizzato, con questa home page che il 27 maggio 2008 chiude definitivamente la storia di OneMoreBlog. E' stata una faticaccia (in archivio ci sono 10.034 post), ma ne è valsa la pena.
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PS del 27 maggio mattina: ho avuto un'altra paccata di mail con domande su progetti futuri. Al momento non ne ho. Vivere in un paese con governo di destra, opposizione di destra, sinistra extraparlamentare rappresentata da figuri come Bertinotti e Mussi, per non dire delle nuove leve, non è l'ideale per stimolare la creatività politica. Per ora ho quindi deciso di ...hem... "pensare globalmente e agire localmente". Poi si vedrà. Grazie ancora a tutti per le belle parole.