Negli anni ’80, dopo due decenni di “o mangi sta minestra o salti sta finestra” si cominciava a trovare di tutto. La stirpe Schecter, Chandler, Suhr, Jackson produceva parti fantastiche e le prime Superstrat. Poi c’era un sottobosco di piccoli produttori di pacottiglia varia. Uno dei miei preferiti era Paul C’, che produceva fantastici pin in forma di chitarra, molto realistici. Li ho tutti, assieme ad alcuni di origine diversa, ma ammessi per la gran cura con cui sono fatti, più quello comprato il giorno dell’apertura dell’Hard Rock Café di San Francisco e quello realizzato in occasione della ristampa di Nashville a inizio 2021.