My 2 cents sulla vicenda che ha rilanciato il mitico hashtag #rosycabindi. Tutto vero tutto giusto lo sdegno e il fastidio, se Orfini non fosse uno di quelli che hanno sostenuto con entusiasmo l’Antimafia. Il problema è proprio di metodo, ma anche e soprattutto di rispetto delle persone normali (intese come i mortali che non frequentano il Palazzo).
Il problema è che Lorsignori parlano a scadenza, senza alcun pudore. Il valore di quel che dicono non supera le 48 ore e – quel che è peggio – ormai nessuno ci fa più caso, perché anche la stampa che dovrebbe avere una funzione di controllo, oggi è entrata a pieno titolo a far parte della categoria Lorsignori (non a caso si parlano su Twitter, frequentano gli stessi salotti e gli stessi ristoranti dopo aver recitato negli stessi studi televisivi).
E’questo il problema vero, il vero scandalo, non il fatto che – com’è sempre successo – ogni parte politica sfrutti le opportunità a proprio vantaggio. A me disturba più il voltafaccia del cerchio magico di Renzi che la evidente e un po’ squallida vendettuccia della Bindi.
Il problema non è De Luca o qualche altro indagato-pregiudicato-sospettato. Di impresentabile c’è soprattutto un sistema che trasforma un migliaio di persone – spesso di ben poco spessore – in alieni al di sopra di qualunque legge, incluse quelle del buon senso, della decenza, del rispetto, della coerenza.