“C’è una buona regola nelle amministrazioni comunali: mai dare ai cittadini il governo di nulla, neppure la gestione bagatellare (e apparentemente innocua) di pezzetti di muro, perchè se ne riterranno in qualche modo titolari sino al punto da considerarsi i berretti verdi del bene pubblico, sbianchettando allegramente tag e cultura, perchè eguali nella furia iconoclasta della pulitura purchessia. Nel caso in questione, il murales di Pao, andranno comunque stabilite delle responsabilità e non c’è dubbio che le scuse postume e sgarrupate dell’assessore Maran mettono tutto il peso in carico al municipio e il poco che resta agli esecutori vagamente catatonici di Retake, che non hanno sentito ragioni in virtù di regolare mandato (all’igiene).”
Un’altra ottima riflessione a proposito degli spazzaidee su Gli Stati Generali. Questa è di Michele Fusco.