“Ho lavorato per quasi quattro anni con Rosy Bindi come suo vicepresidente all’epoca in cui ricopriva la posizione di presidente del partito, durante la segreteria Bersani. La conosco piuttosto bene, insomma, e, nonostante noi non si sia mai – ma proprio mai – d’accordo sul merito delle cose, l’ho sempre rispettata come persona integra e in buona fede. E mi è dispiaciuto ieri, anche sul piano umano, vederla commettere un errore così orribile e produrre una ferita così profonda nel tessuto di quelle istituzioni a cui ha sempre, e io sempre le ho creduto, dichiarato la sua fedeltà.”
Il commento di Ivan Scalfarotto sulla “De Luca-Renzi-Bindi-Antimafia Connection”.