15Un’insalatina velocissima e gustosa, per stare leggeri senza soffrire. Per due persone prendo una buona quantità di foglie di spinaci novelli (da Esselunga li vendono in stagione, un pacchetto è sufficiente), una confezione di quartirolo lombardo (a me piace il Mauri) e una bella arancia grossa, succosa, ma che non sia troppo dolce. Servono sale, aceto balsamico, pepe e olio d’oliva extravergine. Il trucco perché l’insalata venga bene sta nella preparazione delle foglie e nell’ordine con cui si condiscono i tre ingredienti.
L’insalata deve essere sempre preparata da un certosino, dosata da uno scienziato e mescolata da un matto. Lava bene gli spinaci e (una bella rottura) togli da ciascuna foglia il gambo, perché è duro e rovina la consistenza dell’insalata. Asciugali benissimo, prima con la centrifuga e poi se occorre con il Tutto (attrezzo indispensabile), puoi lasciarli distesi sul pannocarta mentre prepari il resto.
Sbuccia l’arancia, togli l’eccesso di pellicina bianca, affettala a fette sottili che taglierai a metà, per avere delle mezze lune. Prendi mezzo quartirolo, taglialo a cubetti.
A questo punto metti le foglie in una bella ciotola grande (io amo quelle Ikea in vetro, che mi lasciano vedere bene i miei cibi), in una ciotola sciogli tre pizzichi di sale in un cucchiaio di aceto, versa il tutto sulle foglie e mescola bene. Ll’olio va aggiunto sempre per ultimo, altrimenti non si scioglie il sale, quindi lo aggiungi – a piacimento, ma senza eccedere – a questo punto e mescoli ancora, ma con delicatezza, per non schiacciare troppo le foglie che ora – inumidite da sale e aceto- sono delicate.
A questo punto aggiungi l’arancia, il quartirolo, il pepe, dai un’ultima mescolata delicatissima e metti sui piatti (secondo me l’insalata va nelle fondine). Vino bianco, secchissimo: il Tocai… ops!… Friulano Zorzettig è perfetto.