“Un’intera pagina sul Financial Times per descrivere il «Milan’s makeover», la trasformazione della città che ospita l’Expo. L’autrice e corrispondente del giornale, Rachel Sanderson, racconta la realtà di una città che grazie ai progetti di Porta Nuova e Citylife sta cambiando il suo skyline e si sta dando una nuova identità. L’architettura, dunque, come metafora di un ritrovato dinamismo. Aprono musei, bar, coffee shop, ristoranti di qualità e scandiscono con la loro attività un processo grazie al quale Milano non è più la Cenerentola del cosiddetto fashion quartet ma riduce le distanze che la separano dai tre grandi centri della moda mondiale ovvero Parigi, Londra e New York.”
E’ vero. Milano sta cambiando, anzi è già cambiata. C’è movimento, allegria, vitalità. Ci sono proposte e iniziative. Ora bisogna convincere il mondo che questa città vale, accoglie, apprezza, offre.
Dario Di Vico sul Corriere Milano. L’articolo originale dal Finantial Times è qui.