Ancora oggi ho visto in via Washington a Milano una signora con bambino urtata da un cafone in auto sulle strisce, per fortuna senza conseguenze. Il cafone voleva come spesso accade aver ragione (“ma guardi quando attraversa!”) . Come mi capita in questi casi – sia io o un altro la vittima della cafonaggine – gliene ho dette di tutti i colori. Ma è una guerra persa e così a questo punto faccio una proposta alla giunta di Milano.
Visto che non sapete (o non volete) far rispettare la legge che assegna al pedone la precedenza sulle strisce, eliminatele. Cancellatele. Le strisce pedonali a Milano sono pericolose, perché c’è ancora chi pensa che siano un luogo per attraversare a piedi in sicurezza. Non è così, le auto se ne fottono. Anzi, se attraversi di forza costringendoli a frenare, gli automobilisti si incazzano pure e a volte si rischia la rissa.
E allora che si faccia un’operazione di realismo: una bella mano di vernice nera e l’obbligo per i pedoni di attraversare solo dove c’è il semaforo. Multe severissimi ai pedoni che attraversano dove non c’è il semaforo, inclusi disabili e vecchiette: che facciano un po’ di strada in più, evitando di imbrattare la città e i cofani col loro sangue. Si risparmierebbero cittadini morti, feriti o terrorizzati. Meglio per l’Istituzione dichiarare la propria sconfitta che lasciar abbatter le persone in un bowling mortale.
Visto come vanno le cose, il gran numero di morti e feriti prodotto da auto che ci passano a tutta velocità nel totale disinteresse dell’Istituzione, mi sembra la soluzione più sensata.