“Tal Giacomo Biraghi da Milano la patente di expottimista è riuscito a farsela dare. “La Camera di Commercio”, ammette, “mi ha pagato 160 mila euro lordi per un lavoro di due anni e mezzo”. Non basta: “Expo mi ha affidato un incarico di pubbliche relazioni da luglio 2014 a ottobre 2015 di 90 mila euro”. Fanno 250 mila euro: in effetti, c’è di che essere ottimisti. Lui lo fa twittando come un forsennato per far passare sui social un’immagine positiva di Expo. E scrivendo un libello agiografico che intitola appunto: Expottimisti. “
Ho sempre pensato che questo Giacomo Biraghi (nessuna parentela con chi gestisce questo blog, per carità) con tutta la sua forzata gaiezza fosse soprattuto un compiacente leccaculo, motivato soprattutto dalla busta paga. Oggi Il Fatto Quotidiano ce lo conferma. Ci uniamo a Gianni Barbacetto in un dubbio: ma Cantone cosa ne dice?
PS Continuare a dire “non c’è speranza” non è bello, ma dai e dai alla fine uno che ha deciso di vivere onestamente e senza vendersi il deretano proprio non ce la fa più.