Se oggi non ti va di cucinare e non consideri “cucinare” il far bollire due etti di riso bianco, allora ecco una ricetta rapidissima per l’estate, fresca e sempre apprezzata dagli ospiti. Servono riso Carnaroli, un po’ di salmone affumicato (1,5-2 etti), erba cipollina, pepe, un limone di quelli belli grassi con la buccia spessa, yogurt intero (ça va sans dire, lo yogurt magro è il male assoluto), pepe bianco.
Per due persone Mentre il riso bolle in acqua appena salata tagli il salmone a lama, più o meno la dimensione della battuta piemontese a coltello. Poi lo unisci in una ciotola a 250 grammi di yogurt (magnifico il Vipiteno), una abbondante grattata di pepe bianco e mescoli bene. Tagli l’erba cipollina scartando tutta la parte dura a pezzetti molto piccoli.
Scoli il riso ben al dente, appena sparisce l’anima dura e siccome per questo piattino non ti interessa tutto quell’amido, lo lavi nello scolapasta sotto il getto di acqua fresca. Ci versi un cucchiaio d’olio, sempre mentre è nello scolapasta, e mescoli piano, da sotto in su, con le mani per non schiacciarlo, ma fargli cedere tutta l’acqua. Questa è la cosa più importante, deve scolare bene, altrimenti il piatto risulta acquoso.
Quando lo senti abbastanza asciutto avvicini la grande ciotola in cui completare l’opera e ce lo trasferisci in due o tre strati, alternando la salsa. Unisci l’erba cipollina e mescoli con una spatola, poco e con grande delicatezza, da sotto in su, per non trasformare l’insalata in un pasticcio.
Con l’apposito attrezzo Microplane grattugi la buccia del limone e ci cospargi il riso, facendo attenzione a non toccare mai il bianco interno. Servi.
Qui ci stanno bolle bolle bolle e nient’altro, anche belle secche. Revì Dosaggio Zero Trentodoc è una scelta vincente.