“Se Enzo Biagi ha intervistato Tano Badalamenti e Luciano Liggio. Se Pippo Fava ha intervistato il vecchio Genco Russo. Se Lino Iannuzzi ha intervistato Michele Greco. Se più volte abbiamo visto perfino certi pluriomicidi pentiti di Mafia pompati in prima serata utili il più delle volte a sparare minchiate (e il più delle volte smontate da monumentali sentenze di Cassazione). Se molti altri cronisti hanno intervistato dozzine di parenti dei Boss e dei tagliagola di provincia, non vedo – portate pazienza – dove stia lo scandalo sollevato dal Pd contro Vespa.”
Impeccabile su Gli Stati Generali il commento di Sergio Scandura a proposito della piazzata da parte di colonnelli e attendenti del PD contro la serata da Vespa a base di “Casamonicas”.
PS: interessante notare come altri colonnelli del PD, Ugo Sposetti e Piero Fassino, hanno ritenuto di fare il gioco delle tre carte al processo per mazzette contro Filippo Penati, non presentandosi all’udienza e quindi escludendosi formalmente dalle parti civili, cui si erano invece iscritti a inizio processo.