All’ingresso del Giardino dei Giusti milanese, ospitato nel parco del Monte Stella, si legge: “C’è un albero per ogni uomo che ha scelto il bene”. Appunto: un albero, non un muro. Per questo chi ama il patrimonio verde di Milano accoglie oggi con soddisfazione la notizia che Italia Nostra ha firmato il ricorso al TAR contro la presunta riqualificazione del progetto Gariwo-Valabrega.
Il sostegno di Italia Nostra – storica associazione titolata dal Ministero dell’Ambiente a salvaguardare il patrimonio comune – smonta il tentativo di confinare l’impegno di tanti cittadini in un ambito di “comitatismo localistico”. Il parco del Monte Stella è patrimonio della città ed è interesse di Milano che sia protetto da ogni iniziativa invasiva e deturpante, come sarebbe la presunta riqualificazione (“presunta” perché non v’è nulla da riqualificare) del progetto Gariwo-Valabrega, inopinatamente approvato dalla giunta.
Il dato sulla raccolta fondi è un altro motivo di soddisfazione, a dimostrazione che molti milanesi hanno colto il valore civico dell’iniziativa. La sottoscrizione popolare di finanziamento del ricorso al TAR ha superato quota 22mila euro e continua a crescere.
Italia Nostra si oppone a un’opera di gusto discutibile, velleitaria, disallineata con il senso della memoria dei Giusti, estranea al contesto, voluta da pochi e – ciò che è grave – approvata dalla pubblica amministrazione senza una valida ragione. Un’opera sgradita ai cittadini, ma sostenuta da alcuni – politici e non – con una testardaggine e un’arroganza che legittimano il sospetto di spiacevoli retromotivi. Per questo è auspicabile che qualcuno – sindaco, assessori, Comunità ebraica – ci ripensi e induca Gariwo a mollare l’osso. Perché il Giardino dei Giusti di Milano è bellissimo, va bene così e così deve restare.
NB: è stata attivata una pagina dove si può aggiungere il proprio nome all’iniziativa a difesa del Monte Stella.
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