Vittorio Sgarbi candidato a Milano: perché no?

vittorio-sgarbiVittorio Sgarbi scrive sul suo wall Facebook: “Considerata l’incomprensibile scelta della RAI che vieta alle trasmissioni di approfondimento giornalistico come quelle di Vespa o Porro di fare sondaggi per le elezioni amministrative di Milano, ne ho commissionato uno io. (pubblicherò qui, più tardi, risultati). Sulla base di questo sondaggio e confortato dal sostegno di molte personalità della cultura e dell’imprenditoria (tra questi Francesco Micheli), ho deciso di candidarmi a sindaco di Milano con una lista civica alternativa agli attuali partiti.”


Ho aggiunto questo commento sul suo post: [Signor Sgarbi], lei mi sta profondamente sui coglioni per la sua storia di nefandezze e intemperanze, non le perdono gli attacchi alla magistratura e altre sparate cafone. Ma vista la situazione milanese potrei arrivare a darle un voto pur di mandare a carte e quarantotto lo schifo che si sta organizzando sulla pelle della mia città. Un po’ come quando uno non sa come cavarsela a boccette e tira forte nel mucchio. Ecco. Qualora io decidessi di votarla si consideri una palla scagliata forte e faccia il suo dovere.

Potrebbe essere un buon modo per combattere la frustrazione prodotta sia dal comportamento insensato del PD che ci ha piazzato l’improponibile Giuseppe Sala, sia da Francesca Balzani e Pierfrancesco Majorino che rinunciando a coalizzarsi diventano uno dei fattori principali della sua probabile vittoria. E stai a vedere che egocentrico com’è, visto che non è fesso, Sgarbi potrebbe finire a non fare male.

Stiamo a vedere.