«La pista un po’ inibisce altre discipline. Con le dimensioni adeguate potremmo utilizzarlo per il rugby, il football americano, l’hockey su prato, il calcio. Ma anche per concerti, per i giochi estivi delle scuole. Faremo un sondaggio tra gli abitanti della zona, discuteremo con le federazioni, il Coni, che potrebbe aiutarci a ottimizzare gli spazi» (Chiara Bisconti – Aprile 2016).
Come cambiano le cose. Senza il Comitato Vigorelli (che non è stato invitato) oggi quasi tutti questi, assessora in testa, starebbero festeggiando il loro sogno realizzato, un campo da football americano con shopping mall annessa.
Invece sfilano tronfi nel tempio del ciclismo milanese che non volevano, ma che hanno dovuto ingoiare grazie a una straordinaria mobilitazione popolare. E oltre a sfilare tronfi si appropriano di meriti altrui per farsi belli. Ma va bene così, l’importante è che il Vigorelli torni a vivere.