“Expo oggi ha rappresentato all’interno dei processi di valorizzazione di una realtà metropolitana come può essere Milano un buon esempio di ciò che possiamo definire economia dell’evento. L’economia dell’evento descrive una settore produttivo immateriale, ad alto valore aggiunto (molto di più di qualunque produzione materiale e tangibile), in quanto snodo sempre più nevralgico per la produzione di linguaggio, comunicazione e immaginazione in grado di incidere direttamente sui processi di finanziarizzazione e sulla produzione di immaginario, oggi il core della generazione di plusvalore e luogo di misurazione dello sfruttamento del lavoro nel capitalismo bio-cognitivo contemporaneo.”
Da leggere su Effimera la relazione di Andrea Fumagalli al convegno “Il potere a Milano dopo Expo” che si è tenuto all’Università Statale di Milano il 17 febbraio 2016, organizzato dal Laboratorio Off Topic. In questo intervento si analizzano i primi dati del bilancio di Expo SpA, oggi in via di liquidazione, dopo sei anni di attività.