L’altro giorno su uno dei vari gruppi dello stile Hung che si trovano su Facebook un sedicente “maestro di Hung Gar” ha postato questa foto. Sarà sicuramente un grande atleta e uno spaccamontagne, visto che insegna anche arti specifiche di combattimento, ma una cosa è certa: è tutto, tranne che un maestro (ma neppure un “istruttore”) di Hung Kuen.
La prima cosa che ogni studente impara al suo primo giorno in una palestra di Hung Kuen è che l’angolo tra i piedi non supera mai le linee parallele. Col tempo, quando arriverà alle due forme superiori Sap Yin Kuen e Tit Sin Kuen, gli verrà detto che in realtà quell’angolo si apre appena, ma in una sola tecnica specifica (peraltro su questo non tutti sono concordi, il maestro Chan Hon Chung per esempio non lo faceva).
Oltre all’angolo tra i piedi, nella foto ci sono altri tre errori gravissimi: (1) i due piedi sono entrambi sulla linea di attacco e questo non accade quasi mai, se non in uno specifico momento di passaggio, certamente mai in un affondo come questo (che comunque non esiste nell’Hung Kuen). Poi c’è il peso, che (2) non può mai essere così sbilanciato sulla gamba avanti. E infine il bacino (3), che nel nostro stile non va mai in una simile anteroversione, innescando una pericolosa iperlordosi lombare.
Quindi: questa posizione è sbagliata, del tutto estranea a un’arte marziale in cui la postura è determinante per la buona esecuzione di ogni tecnica, un’arte marziale nota per i benefici che porta alla salute di chi la pratica. Simili spinte sulla schiena, sulle ginocchia e sulle articolazioni dell’anca sono devastanti per l’apparato locomotore. Per dire: questa roba fa male.
Riflessione: il termine “maestro”, da tempo inflazionato, è stato ormai del tutto svuotato del suo significato originale e oggi è troppo spesso sinonimo di “energumeno con ridicola divisa orientaleggiante”. Tante persone si allontanano dalle arti marziali sostenendo che fanno venire il mal di schiena o rovinano le ginocchia. In realtà dovrebbero solo allontanarsi dai finti maestri che insegnano spazzatura.
Aggiornamento dell’8 agosto 2016: si è sviluppato un thread sul wall di Giuseppe Cucci.