“Bufera su Vespa e la Rai per la scelta di mandare in onda l’intervista nella trasmissione di Porta a Porta al figlio di Totò Riina, Salvo, in occasione dell’uscita del suo libro. Al termine di una giornata di proteste e polemiche, l’azienda ha confermato il via libera a Bruno Vespa, motivando la propria scelta con il diritto di informazione. Le polemiche avranno una coda istituzionale.”
Leggo un po’ ovunque commenti indignati perché Bruno Vespa ha invitato il figlio di un boss mafioso alla sua trasmissione televisiva. A me pare che ci sia da indignarsi molto di più per la presenza in TV di Bruno Vespa – questo viscido, inossidabile e inaffondabile grand commis di Lorsignori – piuttosto che di quella del figlio sostanzialmente inoffensivo di un boss ormai pure lui inoffensivo.