Qua su OMB abbiamo sempre i nostri aficionados. Lettori storici che rimpiangono i bei tempi in cui “i post si potevano commentare” e lettori nuovi che arrivano dalle condivisioni sui social e dicono la loro con una mail o un messaggio su Facebook. Sono ancora inaspettatamente tanti, non tali da garantire un sondaggio, ma abbastanza per darmi il polso della situazione sugli eventi elettorali imminenti per Milano. Mi permetto dunque di passare al candidato del centrosinistra per cui dovrò votare uno dei messaggi più frequenti che ricevo su di lui.
La sintesi perfetta della più frequente critica su Giuseppe Sala (oltre a quella sui dati Expo, ma lì è come sparare sulla Croce Rossa) è in un commento al mio post sulla bella figura fatta da Stefano Parisi al recente Ottoemezzo a cui partecipava anche Marco Travaglio, il quale non ha saputo metterlo in difficoltà. Lo ripropongo qui, casomai.
Giuseppe Sala è “uno che ad ogni uscita pubblica trova modo di litigare coi passanti e non regge in tutta evidenza la minima critica appena stringente”.
Potrebbe valere la pena di farci una riflessione no? Il tempo c’è ancora.