“Ciò che è accaduto in occasione del varo della legge sulle Unioni Civili, un momento davvero importante per il nostro Paese, è quanto di più malinconico si potesse vedere nel campo della sinistra. [snip] Dal momento in cui la legge è entrata alla Camera per la sua definizione finale, tutta la sinistra che ha in avversione Renzi si è come cristallizzata, imbacalita dall’imbarazzo, non è stata più in grado di esprimere un sentimento, paralizzata dalla reale e concretissima possibilità che quella giornata così storica per il Paese finisse tra i meriti evidenti del presidente del Consiglio.”
“Non esistono gli odiatori di Renzi, sono un’utile invenzione degli amatori alla Velardi/Rondolino fulminati sulla via della convenienza sentimentale”, perché per sedimentare l’odio ha bisogno di una storia che Renzi non ha.
Michele Fusco commenta su Gli Stati Generali il disastro di una sinistra intrinsecamente perdente, che non riesce a essere oggettiva nelle proprie valutazioni, azioni e reazioni.