“Che tipo di città vogliamo? Servizi pubblici o iniziativa privata? Bike sharing o sicurezza delle periferie (in quali proporzioni) ? Settimana del design o illuminazione notturna? Jazz o liscio? Premetto che ritengo i programmi elettorali carta straccia (di buone intenzioni è lastricato l’inferno) e dunque irrilevanti. In larga misura allora la scelta dipende dalle persone, i candidati sindaci ed i loro assessori, e dalla loro “indipendenza”.”
Leggi qui l’opinione di Paolo Manasse, professore di Economia all’università di Bologna. Interessanti le sue considerazioni sui due candidati e condivisibile il disappunto per la totale mancanza di informazioni sulla squadra di governo, un tema che anche su queste pagine si solleva da tempo.