Il Corriere della Sera di oggi fa il nome di Maurizio Lupi come uno dei tre possibili nomi per la presidenza della Fiera di Milano, protettorato CL da sempre. Cosa ne dice Giuseppe Sala? Per chi non conosce Lupi proproniamo un suo profilo scritto da Graziano Camanzi.
Maurizio Lupi, del quale qui di seguito potete leggere la straordinaria carriera professionale (“Iscritto all’ordine dei Giornalisti della Lombardia dal 1984 come giornalista pubblicista, è socio Ferpi dal 1990 ed è membro di Comunione e Liberazione.Dopo esser stato, per i due anni di vita universitaria, amministratore CUSL (Cooperativa Universitaria Studio e Lavoro), dal 1984 al 1993 è assunto al settimanale cattolico il Sabato prima come assistente personale dell’amministratore delegato, infine quale direttore marketing, fino alla chiusura del giornale. Dal 1989 è membro del consiglio di amministrazione dello SMAU”) torna in corsa per rubacchiare un altro emolumento, importante.
Il suo nome lo fa, questa mattina, il Corriere della Sera, come uno dei tre possibili nomi per la presidenza della Fiera di Milano, protettorato CL da sempre (andate a leggere nomi ed emolumenti nel loro sito, se volete divertirvi, e vedete quante persone hanno il doppio stipendio, anche da deputati, è una loro mania…, per esempio c’è Licia Ronzulli, deputato europeo di Forza Italia, ex infermiera, con un compenso pari a 65 mila euro da aggiungersi al compenso fisso di 35 mila euro).
Maurizio Lupi, dal settembre 94 al maggio 2013 (si è autosospeso dopo la nomina a ministro), ricopriva la carica di AD di Fiera Milano Congressi e percepiva, oltre al lauto stipendio di deputato, 57.000 euro netti.
Ecco il delizioso scambio di mail avvenuto tra me e lui nel 2012.
Mia mail del 4 maggio 2012:
Gentile dottor Lupi, desidererei sapere se, per l’incarico in Milano Congressi, lei è remunerato, quanto e quanto tempo dedica a questo lavoro.
Grazie di una risposta, cordiali saluti, Graziano Camanzi
Ed ecco la sua, esilarante (quasi lui si vantava, hanno la faccia come il…).
Risposta di Lupi del 7 maggio del 2012
Gentile sig. Camanzi,
le rispondo volentieri ho fondato Fiera Milano Congressi, società oggi posseduta al 100 per cento da Fiera Milano , nel 1994 anno in cui ero dirigente dell’ente Fiera Milano; nel 2001, diventato parlamentare, sono andato in aspettativa non retribuita dall’ente Fiera Milano e rimasto amministratore delegato della società da me fondata. Fiera Milano Congressi da quando è stata fondata, oggi è leader in Europa del settore congressuale. Percepisco l’indennità da amministratore delegato di euro 57.000 netti annui. L’operatività della mia società è seguita da un direttore esecutivo e tre dirigenti che ogni lunedì venerdì o sabato verificano con me strategie risultati e azioni. Il miglior giudizio sul mio operato credo lo possano dare i miei 36 dipendenti e i risultati di questi 18 anni. Grazie di cuore per la sua domanda.
Cordiali saluti. Maurizio Lupi
Maurizio Lupi, lo stesso che, nel marzo 2015, (quando ci fu il problema di suo figlio e i Rolex, ricordate?), fece questa dichiarazione ufficiale: “Ho educato i miei figli spiegando loro che non bisogna avere paura di combattere per le proprie idee. Non posso tirarmi indietro, non ora. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi. Io non ho fatto nulla di male. Io sono una persona onesta.”
Questa cosa non può passare. E su questa faccenda dei doppi, e finti, incarichi occorre attivare una straordinaria azione di massa; la devono smettere di prenderci in giro.
Naturalmente su questa opzione di Lupi anche il nuovo sindaco di Milano, Sala, è atteso al varco. Il Corriere dice che Maroni ne parlerà con lui, perché tutti i soggetti istituzionale devono dare il loro parere. Non credo che Sala possa mettere il veto, ma mi aspetto che dica, in modo più che esplicito, che lui non è d’accordo. Non lo facesse, per me, anche lui diventa un problema da affrontare. (Graziano Camanzi)