Carmela Rozza: “Io credo che se passano i camion non possono passare velocipedi e viceversa: il tema principale è riuscire a dividere bene il traffico. Se le situazioni sono congestionate diventano più pericolose”.
Questa signora ha un solido curriculum da infermiera, ma nessuna conoscenza della mobilità. La sua proposta è talmente sgangherata, insensata, campata in aria e arrogante da meritare una risata o al massimo una pernacchia di scherno.
Invece questa signora – con quella storia lì, quella cultura lì e quel modo di fare lì – è un assessore al Comune di Milano e le sue parole possono anche avere un’influenza sulla vita di tutte le persone che vivono, lavorano e contribuiscono a Milano, nonostante il tema non le competa.
Davvero non si capisce come sia possibile tanta incosciente leggerezza, non si capisce come possa il sindaco di Milano affidare l’assessorato alla sicurezza a una persona evidentemente incapace di ragionare prima di aprir bocca. Visto che non è la prima volta che ci si deve vergognare di costei, continuiamo ad auspicare che torni a fare ciò che sa fare: l’infermiera. Con la speranza che lo faccia meglio di come fa l’assessore.