Gentile sindaco Sala, gentile assessore Granelli, ho appena pagato una contravvenzione di 40 euro per aver sforato di 4 km/h (77 anziché 73) il limite sul solito cavalcavia del Ghisallo. L’ho pagata volentieri perché ritengo che la limitazione di velocità in autostrada sia una necessità imprescindibile.
A questo punto, vista l’evoluzione tecnica dei sistemi di rilevamento, visto che la velocità unita al mancato rispetto degli attraversamenti pedonali è tra le causa prime di gran parte dei morti di traffico in città, perché non si pensa a installare sui viali cittadini di Milano dei rilevatori di velocità che consentano di sanzionare pesantemente i trasgressori?
L’investimento sarebbe ricuperato in poco tempo, poi produrrebbe il duplice effetto di creare entrate per il Comune e un grande vantaggio sulla sicurezza dei cittadini più fragili, andando verso quel miglioramento della qualità della vita che Milano meriterebbe.
Grazie dell’attenzione.
Alberto BIraghi