Prime rilevazioni sui consumi della Subaru XV e-boxer con poco più di 500 km all’attivo, quindi ancora molto legata (e successivi aggiornamenti). Viaggio Milano-Val di Non e ritorno, quindi 580 chilometri di autostrada più un po’ di montagna, cruise a 135 in autostrada e velocità nei limiti sulla statale.
Il consumo reale calcolato sui rifornimenti (quindi non da computer di bordo) è stato di 8,2 litri / 100 km. Direi più che soddisfacente, oltretutto sulla base della mia esperienza immagino che scenderà di quasi un 10% dopo qualche migliaio di km. Al ritorno dopo un po’ di discesa ho anche visto la batteria carica al massimo per un breve periodo.
Il motore gira bene in montagna per chi come me non vuole fare i rally. La spinta dell’elettrico entra sempre quando occorre portando la potenza complessiva vicino ai 170 cavalli della Levorg. Il CVT ha un po’ di trascinamento in più, ma direi che ci sta vista la diversa destinazione del mezzo.
Freno motore con le palette come sulla mia precedente Levorg, si usa anche restando in drive, molto comodo. Altro pregio lo start-stop silenziosissimo e senza le vibrazioni di quello della Levorg.
Ho installato sul Mac la app per scaricare gli aggiornamenti, aspettato un’oretta che venisse caricato sulla chiavetta USB e aggiornato infotainment viaggiando (indispensabile, dura una mezzora almeno). Tutto liscio, anche se mentre aggiorna la cartografia sembra piantato, in realtà fa un sacco di lavoro. ma di fatto Subaru Italia mi ha consegnato l’auto al 20 di gennaio con il sistema aggiornato a novembre 2019. Capisco che le cose da fare sono tante, ma questi dettagli possono fare la differenza.
Guida e comfort: più comoda e meno affaticante rispetto alla Levorg. Il sedile ha un’ottima anatomia, contiene senza comprimere.
Aspetto negativo saltato fuori all’improvviso che si aggiunge al già menzionato portabagagli minuscolo: il serbatoio tiene solo 48 litri, non me n’ero accorto acquistandola perché quando l’ho ordinata il sito Subaru dava 61 litri. Una bella rottura (immagino ancora peggiore per chi ha la Forester che consuma di più), ma vabbè. Comunque facendo i conti con un pieno dovrei riuscire a percorrere gli stessi chilometri della Levorg e migliorare una volta che la macchina si sarà slegata.
Aggiornamento del 9 febbraio 2020. Con circa 3.000 chilometri all’attivo il consumo è già sceso drasticamente.
Ultima rilevazione su un percorso di 400 km esatti con 65% autostrada e il resto statale, tutto in Pianura Padana dunque pianeggiante. Tutto a velocità codice con poche accelerate per rotatorie o simili. Pochi semafori sulle statali. Ovunque possibile cruise control con EyeSight impostato alla velocità nominale massima consentita (in autostrada 130, in superstrada 110, in statale 90, in città 50). Poco traffico. Partito col pieno raso, rifatta benzina dopo 400 chilometri esatti. Pieno raso 30 litri. Il sistema di bordo mi dava 7,5 l/100 km, quindi coincideva perfettamente col consumo reale calcolato sul volume di benzina immessa. Sono sicuro che sciogliendosi ulteriormente la meccanica ci sia ancora molto spazio di miglioramento. In sintesi con 48 litri di serbatio faccio la stessa strada che facevo con i 60 della Levorg MY2017.
Altro tema, la componente elettrica. A differenza di quanto pensano molti che non l’hanno provata, ora che ci ho preso confidenza la trovo eccellente. Nonostante la bassa potenza aggiunge una notevole coppia in accelerazione, consentendo riprese dignitose anche con un filo di acceleratore, a tutto vantaggio del consumo. Il sistema di ricarica è molto efficiente e raramente capita di trovarsi sotto la metà dell’energia disponibile. A differenza della Toyota non va inteso come un motore per spostamenti lenti in alternativo a quello a combustione, ma come parte di un sistema di trazione che riesce ad avere prestazioni moderne a consumi inferiori a un 100% termico.
In sintesi: ora che ho imparato a usarla penso che non abbia niente di meno della Levorg 1600 turbo da 170 CV.