«Io non credo ai complessi d’inferiorità, io credo che i meridionali in molti casi siano inferiori.»
La coalizione di destra a Milano piazza un noto fascista, razzista radiato dall’Ordine dei giornalisti (Vittorio Feltri) come capolista della sua componente esplicitamente neofascista e sovversiva (Fratelli d’Italia).
In più propone un narcisista maniacale psicopatico e pregiudicato (Vittorio Sgarbi) come assessore alla cultura.
Non si può mettere una città come Milano nelle mani di gente come Feltri e Sgarbi (per non parlare di quelli che stanno dietro a un candidato solo apparentemente rassicurante come Luca Bernardo). Il dovere di qualunque persona per bene e con un briciolo di buonsenso è cancellare qualunque mugugno per ciò che non ha condiviso nell’amministrazione di Milano e sostenere convintamente e con il massimo impegno la candidatura di Beppe Sala per un secondo mandato che è determinante per il futuro di Milano.