Goebbels e il lupo

Goebbels e il lupo

Come si costruisce un nemico dal nulla? Ho scovato pe caso questa riflessione su Facebook, quasi cinque anni dopo che il stata scritta. È bellissima e attuale, per cui la salvo qui. Viva il lupo e abbasso Goebbels. 

ISTRUZIONI PER COSTRUIRE UN ANIMALE FINTO NELLA TESTA DELLA GENTE:    IL LUPO

1) Continuare a dire che è stato reintrodotto. Quindi, così come qualcuno l’ha messo, si può togliere. Han reintrodotto lupi diversi, ibridi, extracomunitari.

2) Utilizzare sempre verbi e perifrasi estreme: al semplice “mangia” preferire un “divora”, “dilania”, “riduce a brandelli”. Il lupo non si muove, “si aggira” e “scende dai monti spinto dai morsi della fame”. E’ sempre affamato, descriverlo come uno stomaco vagante.

3) Creare panico. Vanno benissimo frasi tipo: “la situazione è fuori controllo”; “non siamo più tranquilli”; “la situazione è sfuggita di mano”; “prima o poi ci scappa il morto”; “finiti i cani, cominceranno con i bambini”

4) Suggerire una reazione senza giustificarla del tutto. Come: “prima o poi qualcuno si farà giustizia da solo”; “gli abitanti sono stanchi di avere paura”.

5) Continuare a dire che ce ne sono troppi. Che si vedono tutti i giorni, che il loro numero è abnorme, che sono ovunque.

6) Farli sembrare molto più grandi. Per esempio suggerire un peso: va benissimo 50 chili.

7) Continuare a scrivere che sono vicini in modo da dare l’idea di un vero e proprio assedio: lupi in città, nelle case, nei cortili, vicino alle scuole, ai centri sportivi, agli ospedali.

8) Descrivere come cosa straordinaria e raccapricciante eventi naturali. Per esempio: un lupo sbrana un capriolo. Se non basta aggiungere sempre “vicino alle case”. Fa più effetto.

9) Continuare a insistere che sono ibridi. E quindi più pericolosi perché non hanno paura dell’uomo. Il lupo ibrido dà l’idea del diverso, di qualcosa da togliere. Quindi, da ora, qualsiasi lupo è ibrido.

10) Ribaltare in negativo molte cose che potrebbero essere positive. Per esempio; il lupo divora cinghiali e caprioli.

11) Dargli colpe che non ha, tanto la gente è stupida e crede a tutto. Per esempio: il lupo divora le patate e distrugge i campi seminati. Provoca incidenti; ecco, questo senz’altro.

12) Non prendere mai posizioni dirette ma utilizzare “dicono”, “è opinione diffusa”, “gli abitanti si lamentano”. Questo serve anche a illudere che ciò che si scrive sia condiviso da una comunità o da più persone.

13) Intervistare sempre quelli che confermano tutte le cose scritte finora, Dare anche voce però agli esperti veri, ogni tanto (molto poco), Questo serve per ribattere alle accuse di essere di parte. 

14) Creare finti incidenti a cui tanto la gente crederà. Per esempio un agricoltore assalito dal lupo che si è salvato lanciandogli mazzette e giratubi (scrivere che si era certi che fosse un lupo perché ululava), un altro che è sopravvissuto grazie al badile e un allevatore a cui il lupo… non so, facciamo che gli ha scucito i pantaloni.

15) Descrivere il lupo come un limite: per gli allevatori, i cercatori di funghi, gli escursionisti, i proprietari di cani. 

16) Recuperare tutte le credenze antiche. Sono già lì, dentro nella testa, basta solo un cenno.

Come lettura consiglio i principi della propaganda nazista di Goebbles; ci sono le stesse cose. Tra gli altri: “una menzogna ripetuta sul giornale diventa realtà”.

Mario Ferraguti

Il post originale è qui.