
Sono un po’ stufo di leggere che “l’estrema destra vola in Germania”. OK, AfD è salita al 20.8%, ma (1) il dato è radicato praticamente solo nell’ex-DDR. In più (2) il partito rossobruno è fuori dal Bundestag e (3) il 75% dei tedeschi (ci ho messo anche i liberali rimasti fuori) ha votato per la democrazia, l’Ucraina e l’Europa.
Sul punto (1) tra l’altro va sottolineato un aspetto importante. Dal 1989 la Germania si è spesa molto per integrare l’ex-DDR, ma evidentemente non abbastanza. Nell’era Merkel (nata in DDR) i tedeschi dell’Est la consideravano una di loro, in qualche modo si fidavano e la votavano, nonostante lo scontento. Olaf Scholz non solo è un sassone, ma è anche privo di carisma e determinazione politica. Il malcontento è scoppiato e il peggior risultato di Merkel (33%) si è dimezzato.
Merz avrà il suo bel daffare a riportare alla ragione il 20% di tedeschi dell’Est che hanno votato AfD: è un compito difficile, ma non impossibile. E visti gli scombussolamenti geopolitici sarà più facile far digerire le riforme al Bundestag e agli alleati SPD.
Torno dunque al tema: “l’estrema destra vola in Germania”. I titolisti di Corriere e Repubblica dovrebbero fare due conti sulla condizione dell’Italia: (1) presidente del Consiglio espresso dal partito con la bara di Mussolini nel simbolo 30%, (2) possibile alleato del PD il partito populista che ha fatto entrare l’esercito russo in Italia in tempi di Covid 15%, (3) partito il cui leader sfoggia la cravatta di Trump e cambierebbe quattro Mattarella con un Putin 8%, (4) più un altro 5% circa di rossobruni. Fa il 58% abbondante dei votanti. In più ci si è messa pure l’ANPI a fare il tifo per Putin.
Poi il problema sarebbe la Germania?
PS a margine: a buoni conti vi sblocco un ricordo.