
Fare il fotografo è sempre bello, anche se resti sempre tagliato fuori. Gli altri salutano, sorridono, fanno i buffoni, ma il fotografo non si vede mai. Esattamente quello che mi è successo anche al MayDay del Primo Maggio scorso, da cui sono tornato con una
bella selezione di foto, da cui manca però un solo critico, il sottoscritto. Ma stavolta, grazie a
toni_i, al MayDay ci sono anch'io! Maglia bianca, testa lucida, Bootleg Racing Rats nera sotto il sedere, chiacchiero con "pipes" (ovviamente di bici e affini) mentre la Massa Critica, dopo aver aperto la manifestazione, invade allegra una via Carducci tornata per un giorno a misura d'essere umano.