Ultimamente i premi dedicati al Dentista Verde si sprecano un po', ma c'è da dire che si sprecano anche le imbecillità riportate dai media. Come tutte le istituzioni che si rispettano, anche la Libera Fondazione intitolata al grande Roberto Padano è tenuta a fare il proprio dovere, assegnando premi alla bisogna. «Resto del mio parere La soluzione migliore per tutti era che questi ragazzi cambiassero scuola, non credo ci sarà molta armonia al loro ritorno». Parole testuali dette da questo bell'esemplare di educatrice dopo aver saputo che i responsabili dell'allagamento al parini se la cavano con 15 giorni di sospensione. Lo so, lo so, tanta acidità fa quasi pena, ma bisogna tener fede ai propri impegni: un Calderoli a questa tizia non posso proprio negarlo.Direi che in questo caso particolare potresti istituire anche il Premio Montessori.
Comunque la sospensione data a questi quattro imbecillotti non sarà nulla rispetto al giudizio dei loro colleghi studenti e agli sguardi che li seguiranno nei corridoi della scuola. Per questo ormai sono marcati a fuoco.
Sì, lo credo anch'io. Ai tempi del liceo, se qualcuno veniva sospeso anche solo per un giorno, lo sapevano tutti, con la conseguenza di un timbro permanente sulla "reputazione" di una persona.
A proposito di Liceo... una mia compagna di classe si chiamava proprio Laura Chiappella, ma non è la beneficiaria del premio, per fortuna.
"questo bell'esemplare di educatrice" purtroppo ho letto tardi, troppo tardi, ma consiglierei a chi leggesse di non giudicare persone che non si conoscono nemmeno di vista
giudicare una persona in modo così superficiale e poco documentato e sintomo non solo di ignoranza ma di grande stupidità. sono un alunno della professoressa chiappella; ho condiviso pienamente la posizione da lei presa ai tempi dell'allagamento e ho ammirato il coraggio con cui l'ha sostenuta, esponendosi agli attacchi di sempliciotti come voi. all'autore dell'articolo dico: se avessi incontrato nel tuo percorso un insegnante come lei, ora sapresti che per capire un fatto non basta fermarsi al titolo del giornale ma bisogna leggerlo.