Di Agota Kristof già avevo letto la superba Trilogia. Questo Ieri conferma il giudizio sull'autrice: straordinaria, una delle più grandi scrittrici viventi. La sua narrazione asciutta, intensissima, coinvolge dalla prima all'ultima riga, avvince, non lascia respiro. Sono solo 96 pagine, ma contengono un mondo d'amore impossibile e il dramma infinito della catena di montaggio. Imperdibile. Tra l'altro, da questo libro è stato tratto Brucio nel vento, forse la cosa migliore di Silvio Soldini.mi fa molto piacere avere scoperto, con ritardo imperdonabile, questa sezione di accordo. E vedere citato un libro come la Trilogia della Città di K., ancora di più. Le chitarre senz'altro, ma non solo loro. Complimenti!
pier