Da l'Unità: «A quasi due anni dalla morte di Dax, Davide Cesare di 26 anni, ucciso a coltellate da una famiglia di neofascisti – padre e due figli – vicino a un bar di porta Ticinese a Milano, è stato fissato il processo per gli scontri che seguirono al suo assassinio. I cosiddetti “scontri del San Paolo”, una mattanza in puro stile "Genova due anni" prima in cui i ragazzi del centro sociale “Orso” amici di Dax, accorsi in massa all’ospedale San Paolo dove il corpo del ragazzo era arrivato ormai esanime, ragazzi visibilmente scossi e esacerbati dai ritardi nei soccorsi e nell’arrivo della polizia, vennero malmenati da polizia e carabinieri. Le botte del San Paolo furono anche riprese in un video amatoriale ripreso per caso da un abitante della zona dell’ospedale. E vi si vede ad esempio un carabiniere che tira fendenti a un ragazzo per terra imbracciando una mazza da baseball.Il giudice Luigi Varanelli ha però deciso di accogliere le richieste del pm Claudio Gittardi. E così dei sette tra poliziotti e carabinieri indagati per le percosse ai ragazzi, ne restano solo tre rinviati a giudizio: due carabinieri, tra cui quello della mazza da baseball, e un poliziotto. Mentre vengono chiamati alla sbarra addirittura quattro ragazzi del centro sociale Orso, per altro gli stessi che hanno sporto denuncia contro il comportamento delle forze dell’ordine e che quella notte furono refertati dai medici dell’ospedale e si fecero vedere il giorno dopo in conferenza stampa: volti e toraci affrescati da lividi e ecchimosi». E' sempre la stessa storia uguale uguale uguale uguale uguale uguale....................
La morte non si discute.
Io forse sono sul post sbagliato ma vorrei capire:
Qui si chiede giustizia per il ragazzo morto.
Ma perchè per Sofri si chiede la liberazione?
Non è colpevole?
O è solo perchè sta scontando una pena inflitta da uno stato brghese di merda e quindi non valida anzichè da un tribunale scelto da te?
Claudio, se non si sta attenti si rischia di trasformare ogni dibattito in milan-inter / ardeatine-gulag, ecetera.
Detto questo: c’è una profonda differenza tra le due vicende. Da un lato un tentativo di sovvertire lo stato, dall’altro un buco nero nella storia democratica dell’Italia. Oltretutto, ammesso e non concessa la legittimità della galera, se ne definiamo anche cinicamente la funzione come rieducativa e propedeutica al reinserimento, Sofri non può che essere giudicato “rieducato”. Viceversa, la banda di aguzzini del San Paolo (e quelli di Genova, primi fra tutto i mandanti) è tutt’altro che “rieducata”. Quindi, una buona dose di galera sembra appropriata.
claudio, ma che cazzo stai dicendo?
al buon claudio vorrei ricordare che se oggi è ancora vivo è perchè "lo stato borghese di merda" contro cui si scaglia detiene ancora il monopolio leggittimo dell'uso della forza, e chiunque abbia aperto un libro di scienza politica sa che è proprio questo monopolio che è una delle basi di un regime democratico! che l'uso legittimo della coercizione venga poi amministrato in malo modo, e questo purtroppo accade spesso (fatevelo dire da uno che a scampia, forcelle e secondigliano c'è andato parecchie volte nella sua vita) è un altro conto!
aggiungo che la libertà, in uno stato di diritto, è circoscritta, definita e garantita dalla legge...se la legge dice che si deve andare in galera, inutile perdere tempo a stabilire se è giusto o no, ci si va e basta!!quello che è giusto non lo stabilisci tu, lo stabilisce la legge!!
in merito poi a tutte le cazzo di botte che si danno ogni qual volta succede qualcosa, e alle pseudo-guerriglie urbane che puntualmente si verificano, dico che per le teste di calde-di cazzo ci vorrebbe una bella terapia audiovisiva stile "arancia meccanica" proiettando senza soluzione di continuità "L'Odio" di kassovitz.
chi l'ha visto sa di cosa parlo...l'odio chiama sempre odio!!!