A proposito del rifinanziamento sulla missione in Iraq. Domanda di Massimo Giannini: «Voi riformisti sareste anche pronti a cambiare idea, e magari ad astenervi sul voto. Ma non lo fate perché avete paura di restare sguarniti a sinistra, e di finire sotto il tiro di Bertinotti. La convince questa versione dei fatti?». Risponde l'intelligente a prescindere: «Per niente. Si figuri se io, che da Palazzo Chigi ho gestito la guerra nel Kosovo, mi preoccupo dell'asse con Bertinotti. Questa versione dei fatti, in realtà, è soltanto propaganda». Non so se ringraziare Adellam per la segnalazione, che certo non contribuisce a rendere allegra la giornata.Non vedo il nesso, dove sia la faccia... Sono pacifista ma non a prescindere. In Kosovo era in atto, sotto i nostri occhi, un genociodio che non sarebbe sato certo fermato da pacifisti sena se e senza ma. Ricordo che allora tra i contrari all'intervento c'erano Bossi che andò perfino a far visita a Milosevic e Cossutta che nonostante tutto lo riteneva ancora "un compagno". Saluti
Premetto che a mio modesto avviso D'Alema ha la faccia come il culo a prescindere. Nella circostanza viene amplificata dalla percepibile soddisfazione con cui rivendica il suo coinvolgimento diretto in uno dei momenti più bassi del suo (già basso di per sé) governicchio. Da presidente del consiglio D'Alema ha fatto un'unica cosa decente: dare le dimissioni. Anche se l'ha fatto troppo tardi.