Esattamente 75 anni fa, all'età di 61 anni, Mahatma Gandhi, dieci giorni dopo aver scritto al vicerè inglese (« If my letter makes no appeal to your heart, on the eleventh day of this month I shall proceed with such co-workers of the Ashram as I can take, to disregard the provisions of the Salt Laws. I regard this tax to be the most iniquitous of all from the poor man's standpoint. As the Independence movement is essentially for the poorest in the land, the beginning will be made with this evil.»), partì a piedi in direzione di Dandi, un villaggio distante 240 km da Sabarmati. Il suo atto di "satyagraha" (disobbedienza civile e non violenta) avrebbe dato un contributo determinante alla lotta per l'indipendenza dell'India, ottenuta 17 anni dopo. Il bellissimo ritratto di Gandhi dipinto da Vikas Kamat è stato raccolto da kamat.com.la pubblicità, si sa, ci dice cosa comprare, quando comprare e di cosa avere bisogno...ma al di là del intento promozionale, la pubblicità di telecom su gandhi è stata in assoluto la cosa più bella vista quest'anno in tv. ogni volta che la guardo mi vengono i brividi; veramente: fermatevi un attimo a pensare a cosa sarebbe successo se gandhi avesse avuto i mezzi di comunicazione di cui disponiamo noi oggi...
Simone ..... sarebbe successo esattamente quello che succede oggi. I mezzi di informazione non gli avrebbero dato spazio, avrebbero travisato e distorto le sue opinioni, commentatori come Feltri o politici come Castelli avrebbero detto, con grande risalto su quegli stessi mass-media, le stesse calunnie e le stesse oscenità che dicono oggi di altri.
Magari non al livello di statura morale e politica di un Gandhi, ma anche oggi ci sono persone che parlano di pace e nonviolenza .... ma per i mass media queste persone semplicemente non esistono.
L'unica grande personalità a cui non hanno potuto mettere il bavaglio è Giovanni Paolo II ma il trucco è quello di lasciarlo parlare, applaudirlo, incensarlo e fare esattamente il contrario di ciò che dice (e questo in primis, come si vede chiaramente, dai suoi stessi presunti "seguaci").
Il fatto è che la nonviolenza, la vera nonviolenza, quella predicata e attuata da Gandhi (ma anche da Gesù, da San Francesco D'Assisi, da Martin Luther King, da Dorothy Day, da Nelson Mandela, ecc.), quella sempre attiva a difendere gli oppressi e che non ha paura di "sporcarsi le mani", è talmente RIVOLUZIONARIA, che al confronto "comunismo", "anarchismo", "socialismo" impallidiscono.
Della figura di "Gandhi" se ne sono impossessati indegnamente mass media e politicanti vari, in primis il governo indiano (con le sue bombe atomiche). Facile incensarlo, forse un po' più difficile mettere in pratica il suo insegnamento (che non è solo politico ma anche di stile di vita, morale e religioso). Lo dico senza presunzioni, visto che io per primo mi ritengo un indegno e un assai incoerente seguace.
Il commento definitivo sullo spot telecom è:
emmm.... se questo ritratto me lo chiami bello..allora quello ke so fare io di gandhi è favoloso...cioè lo vedi e svieni!!
gandhi è il mio bisnonno lo sapete???? loooool... si io voglio 1 mondo di bene a lui anke se non l'ho mai visto ma è bello poter dire sono la nipote anzi la nipote di sua figlia ... ahahahah scherzo comunque sono venuta un pò a spammare in questa discussione troppo seria.. comunque romina hai ragione... il ritratto non è mica poi così bello....
avete proprio ragione, ragazze. è bello sapere ke c'è stato qualcuno ke ha avuto il fegato d cambiare il mondo...